BANNER-ALTO2
A+ A A-

Italiano ucciso a new YorkL’altro giorno un ricercatore italiano è stato aggredito, accoltellato e ucciso non lontano dal Campus Universitario della Columbia University di New York intorno alle 23 da un uomo nero, membro di una gang criminale chiamata EverybodyKilles. Poco dopo aver ucciso il nostro ricercatore l’uomo nero ha aggredito e ferito un altro nostro connazionale, un turista che si trovava a New York da pochi giorni, senza alcun motivo apparente. La notizia, triste e sconvolgente, ha destato grande scalpore. Quello che mi fa rabbia, però, è che nessuno ancora è sceso in piazza a protestare, nessun giocatore delle squadre di calcio si è inginocchiato prima che l’arbitro desse inizio alla partita, nessuno abbia detto qualcosa nei confronti di questo assassino afroamericano, nessun Deputato alla Camera si è alzato e ha commemorato il nostro ricercatore. Il morto accoltellato è un italiano, un uomo bianco, quindi per loro non è un atto razzista. Non c’è razzismo nell’uccisione di un uomo bianco. Quando è stato ucciso dalla Polizia Americana un afroamericano tutto il mondo del politicamente corretto si è ribellato, è sceso in piazza, ora, invece che è stato ucciso un italiano, un uomo bianco tutto tace. Dove sono andati a finire i nostri studenti? Sono chiusi nelle aule scolastiche e sono muti. Non se la sentono di scendere in piazza e percorrere le vie delle città gridando slogan contro il razzismo nero. Vi ricordate, amici, le vibrate proteste negli USA e nel mondo dopo la morte di George Floyd? Tensioni, saccheggi, rivolte, manifestazioni, marce, sitin dappertutto. Il nero soffocato da un poliziotto bianco ha innescato una rivoluzione nazionale. Le celebrità dello sport, della musica, dello spettacolo, del cinema sono scesi in campo e hanno chiesto giustizia per la morte del nero. Per la morte del bianco ancora non si sono fatti sentire. L’ex Presidente americano Obama, il primo nero alla Casa Bianca, aveva così commentato l’accaduto :- Non è possibile che simili episodi siano normali nel 2020-. Bene, mister President, è normale che un nero nel 2021 assale, accoltella e uccide un italiano, un ricercatore dell’Università, un uomo bianco, per giunta venuto a New York da lontano per studiare? Black Livesmatter, le vite nere contano. E’ pur vero. Ma contano pure le vite bianche. On. Boldrini dove sei? Ancora non ti abbiamo visto inginocchiarti alla Camera dei Deputati insieme ad altri deputati del tuo stesso partito in memoria del nostro connazionale ucciso a New York. Che sceneggiata ipocrita!

Pubblicato in Mondo

La modella e attivista KhrystyAna ha organizzato una sfilata di moda in lingerie in mezzo alla folla di Times Square per esaltare la diversità dei corpi e la bellezza di tutte le donne.

Sabato 2 dicembre migliaia di turisti e newyorkesi hanno potuto assistere a uno spettacolo molto particolare al centro della famosissima Times Square.

Delle donne in lingerie hanno sfilato in piazza per promuovere il movimento Body Positive e la bellezza di ogni corpo. Organizzatrice dell'evento è stata la bellissima KhrystyAna, modella curvy e attivista per la diversità femminile, che ha chiamato la sfilata The Real Catwalk (in italiano, "la vera passerella") promuovendola anche sui social con un hashtag.

"Questo sabato, intorno alle 2-2:30 del pomeriggio, moltissime volontarie battagliere prenderanno parte a una sfilata in lingerie, nel bel mezzo di Times Square.

Queste donne sfileranno per TUTTE le donne, per rafforzare un solo standard di bellezza: ESSERE SE STESSE.

Perché essere VOI è la definizione di bellezza," scrive KhrystyAna sul suo profilo Instagram. E, in effetti, alla sfilata erano presenti donne differenti, senza alcun canone di bellezza imperante: "Alcune donne sono formose, altre sono minute, alcune hanno un fisico palestrato, altre non hanno mai fatto esercizio.

Donne di diverse culture, di diversi colori della pelle.

Ci saranno donne transgender, donne di diverse età e di diverso orientamento sessuale, truccate alla perfezione o struccate, con le gambe depilate o al naturale, vegane e carnivore.

Ogni ceto sociale è benvenuto, senza alcuna discriminazione!

Venite ad assistere e lasciatevi ispirare ad amare il vostro corpo così com'è, qualunque sia il vostro percorso di vita." La sfilata ha ben presto attirato l'attenzione di molti passanti e fotografi, che hanno potuto immortalare questo evento unico.

In un'intervista fatta con Yahoo, KhrystyAna ha spiegato di essersi unita alla causa Body Positive un anno fa.

Ma ad aver spinto la ragazza a organizzare questo evento è stata la sfilata di Victoria's Secret: "Questa settimana il mondo ha assistito a un'altra sfilata di Victoria's Secret che ha contribuito a rafforzare degli standard di bellezza specifici nell'immaginario delle persone.

Tante donne si sentono profondamente scoraggiate riguardo ai loro corpi e ai loro visi dopo aver guardato lo show e si sentono spinte a denigrare se stesse sempre di più."

​L'evento ha ricevuto l'appoggio e l'ammirazione di tutto il pubblico, riscuotendo molto successo anche online.

Ecco tutte le immagini

di Martina Garancini Pubblicato il 11 dicembre 2017

Pubblicato in Mondo

ida

Ida Miceli italianissima con un cuore calabro, splendente come il sole, non per niente quando la si incontra non è solo la bellezza a colpire ma è la sua solarità a coinvolgere, una persona che sembra di aver conosciuto sempre. Attualmente lei dimora negli States precisamente nella grande Mela. Nel 2005 partecipò al più ambito concorso di bellezza italiano, Miss Italia, arrivando in finale; che in qualche modo gli spalancò le porte nel mondo della moda sia come modella e collaboratrice di eventi . Un lavoro appassionante che ha dato la possibilità di viaggiare tanto facendogli conoscere, luoghi stupendi e nello stesso tempo tanta gente di culture diverse. Terminati gli studi superiori di ragioneria ha conseguito una laurea in Lingue e una in Comunicazione, quindi le potenzialità non sono mai mancate. Non nasconde il fatto che quando è partita per New York doveva rimanere solo per qualche mese, ma affascinata dal modo in cui i Newyorkesi vivevano ha deciso di trasferirsi completamente, mettendo un po' di sogni nella sua valigia da viaggio. Dopo aver dedicato con passione e determinazione un percorso di studio approfondito di testi in inglese su New York, ha svolto un esame conseguendo il brevetto per poter esercitare la professione di guida turistica grazie alla quale in perfetta sintonia con il suo carattere solare sta riuscendo a coinvolgere e conquistare molte persone, che a sua volta divengono speciali, perchè ogni singola storia diversa diventa importante, uno scambio di opinioni, di culture, lei ama follemente scoprire il vissuto di altri. Di progetti per il futuro ne ha diversi per ora vuole portare questo percorso di “Donne a New York”, un blog/pagina che sui Social sta riscuotendo molto successo con 30000 donne in tutta Italia e non solo. In diretta “Live” riesce a cogliere i lati più belli della metropoli, da Central Park a Brooklyn, Staten Island e Manhattan. Una donna principalmente sognatrice, che mira sempre piu' in alto giorno dopo giorno, contentissima del risultato odierno e pronta a nuovi traguardi. Dall’ Italia ha portato tutto, si è subito abituata ai ritmi statunitensi saltando da una metropolitana ai taxi gialli, dai vaporetti ai tram che animano e affascinano le streets cittadine .Anche se la sua terra manca rimarrà sempre un'italiana vera come dice anche la canzone; sicuramente la prima cosa che ha voglia di far conoscere e che conserva e' la sua cucina italiana. Conclude affermando” Forse è l’ atmosfera sembra di vivere in un sogno, dal nulla ho creato una grande cosa che New York a differenza dell’ Italia mi permette, non voglio vivere in monotonia, ogni mattina mi alzo con una piacevole sintonia, non attendo altro che scendere in strada con voi divertendomi- lavorando in ogni singola via.

Scritto da Giuseppe Ierace

Pubblicato in Mondo

Ne ha fatto ben 19 mila nel solo 2015.
Una ogni 9 minuti e 45 secondi, cioè 76 ogni giorno che ha lavorato.
Un multificio ambulante!.

 

Nessuna paura. Non è successo certamente ad Amantea ( non vorremmo pensaste che questo articolo, posto a distanza di qualche giorno dal report dei servizi della nostra Polizia municipale, possa avere alcun riferimento con noi!). Affatto.

E’ successo a New York.

E lui si chiama Arnous Morin, ha 53 anni e fa il poliziotto a Brooklin.

Grazie a lui nelle casse del Municipio di New York sono entrati 1,2 milioni di dollari.

 

Per questo lo abbiamo chiamato multificio.

Il 54 per cento delle multe sono state inflitte ad automobili che non erano state spostate dal marciapiede durante le ore di pulizia delle strade.

“Concedo 5 minuti per spostare l’auto, come vuole il regolamento, a volte anche qualche minuto di più. Bisogna essere gentili. Se l’automobilista è presente, prima bisogna chiedergli di spostare la macchina”.

Ma, quando i minuti scadono, la sua penna non conosce clemenza.

 

Dice di non avere rimorsi per la mancanza di pietà verso gli automobilisti: “Mai, mai. Non è mai Ok violare la legge. La legge è dura, ma è la legge e non la si può violare per nessuna ragione”.

Il sindacato di Polizia lo loda(“È un grande lavoratore, una persona integra e sincera. A volte lavora 12 ore al giorno, sei anche sette giorni alla settimana”.) ma dice che si tratta di una eccezione.

Pubblicato in Mondo

Ieri 24 agosto in piu' di 60 citta' del mondo ieri si e' celebrato il Go Topless Day.

Epicentro e' stato New York dove donne e uomini hanno marciato da Columbus Circle fino a Bryan Park, passando da Times Square, per chiedere uguali diritti per le donne e avere la stessa possibilita' degli uomini di poter stare in pubblico senza topless.

In molte citta', non e' il caso di New York, il topless e' contro la legge.

Un evento che si ripeterà negli anni e che assumerà ecrtamente una rilevante importanza.

Pubblicato in Mondo
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy