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Un minorenne, di 17 anni è rimasto ferito in modo grave ieri sera dopo essere stato accoltellato, probabilmente da un migrante.

Nel corso della notte la Polizia ha condotto una serie di indagini mentre il giovane veniva portato all'ospedale di Cattinara dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico.

Le sue condizioni permangono gravi, anche se in miglioramento.

 

Gli agenti intervenuti avrebbero portato in Questura due coetanei del ferito.

Il ragazzo si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione e per lui i sanitari si sono riservati la prognosi.

Secondo alcune indiscrezioni il ferimento potrebbe essere avvenuto nel corso di una rissa tra giovanissimi.

Il ragazzo, ferito probabilmente sulla Scala dei Giganti, è riuscito a raggiungere la vicina piazza Goldoni e a chiedere soccorso al McDonald's che, a quell'ora -erano circa le 20.30 - era molto affollato.

Secondo quanto si è appreso, il ragazzo ferito era in compagnia di due suoi coetanei.

I tre avrebbero avuto un diverbio con uno o più giovani non italiani che frequentano la zona. Quando uno dei tre ragazzi si è allontanato uno degli stranieri ha estratto un coltello e ha ferito il giovane con almeno una coltellata all'addome.

Le condizioni del ragazzo con il passare delle ore andrebbero lentamente migliorando.

La polizia ha intanto ascoltato alcuni testimoni e avrebbe anche visionato i filmati delle videocamere installate nella zona.

Ed ecco che scatta la ipocrisia della sinistra che invece di prendere atto che i migranti stanno male e devono tornare nei loro paesi dove non facevano queste cose parlano del bisogno di”fermezza e attenzione, non solo dalle forze dell'ordine ma anche dall'amministrazione comunale e regionale”

Da ridere!

Trieste,Domenica 13 Ottobre 2019

Pubblicato in Italia

Foto coltello dal web

Momenti di panico a Catanzaro quando un 23enne in stato di ebbrezza e brandendo un grosso coltello è stato sorpreso mente andava in giro per la città.

La polizia lo ha arrestato con le accuse di porto abusivo di coltello, resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale e portato nel carcere di Siano,

in attesa dell’udienza di convalida.

È successo ieri mattina in pieno centro di Catanzaro, qualcuno lo aveva notato e aveva chiamato il 113.

Una volante è subito giunta sul posto e gli agenti lo hanno fermato e perquisito.

L’uomo, in evidente stato di ebbrezza e privo di documenti d’identità, ha dato in escandescenze minacciando di morte i poliziotti ed estraendo dai pantaloni un grosso coltello con cui ha cercato di ferirli.

Giunta sul posto una seconda volante, l'uomo è stato circondato e costretto a lasciare il coltello, un’arma di 30 cm con una lama di 18 cm, che è stata posta sotto sequestro.

L'uomo è stato poi identificato in un 23enne tunisino, noto agli agenti, gravato da precedenti segnalazioni di polizia per vari reati, in particolare contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, ospite di una casa di accoglienza.

Per recuperare il documento d’identità, lo straniero è stato condotto presso la comunità che lo ospita e qui si è nuovamente agitato, sferrando colpi contro il muro e distruggendo suppellettili, con l’evidente scopo di procurarsi delle ferite. Mentre gli agenti cercavano di calmarlo, con violenza si è scagliato contro di loro con pugni e calci.

Nella colluttazione uno degli operatori è caduto sbattendo contro un mobile.

Dopo essere stato immobilizzato, lo straniero è stato portato in questura, dove nuovamente ha manifestato la sua violenza, ma qui gli agenti lo hanno immediatamente immobilizzato e ammanettato.

Ilquotidiano

Pubblicato in Catanzaro

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, personale della Squadra volante nel tardo pomeriggio di ieri ha notato un giovane straniero che procedeva a piedi in una via del centro città e che, alla vista della pattuglia, ha assunto un atteggiamento guardingo,

 

insospettendo così gli agenti, che quindi hanno deciso di effettuare controllo.

Il giovane straniero si è quindi rivolto con frasi ostili e offensive ai poliziotti, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. Invano i poliziotti lo hanno invitato a calmarsi, finché il giovane, che presentava anche una fasciatura alla mano sinistra, si è scagliato contro di loro colpendoli con calci e cercando di ferirli con un coltello, che più volte avrebbe sfiorato uno dei poliziotti alla mano.

Alla fine gli agenti sono riusciti a disarmare l'extracomunitario, a bloccarlo e a condurlo negli uffici della Questura, ma anche qui il giovane, sempre secondo la ricostruzione della Polizia, avrebbe perseverato nel suo atteggiamento aggressivo sferrando una testata a un poliziotto. Alla fine l'extracomunitario, identificato in Morchid Badr, ventenne originario del Marocco, con numerosi precedenti di polizia in materia di stupefacenti e di reati contro il patrimonio, è stato arrestato con l'accusa di resistenza, violenza, lesioni ed oltraggio a pubblico ufficiale nell'esercizio delle proprie funzioni e rifiuto di fornire le proprie generalità. Su disposizione del pubblico ministero di turno, il ventenne è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Questura in attesa dell'udienza di convalida, mentre il coltello è stato sequestrato e messo a disposizione della magistratura.

Considerato, inoltre, che l'arrestato è già destinatario di un preavviso di rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, è stato anche chiesto all'Autorità competente il nulla osta all'espulsione. I due poliziotti aggrediti hanno dovuto far ricorso alle cure sanitarie, riportando lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.

Forte la solidarietà espressa Vanda Ferro e da Sergio Abramo oltre che da Fsp la quale ha detto :

“Siamo vicini ai colleghi della Squadra Volanti di Catanzaro, che ieri sera sono stati feriti da un extracomunitario che avevano fermato per un controllo, e ci complimentiamo con loro per la grande professionalità dimostrata, che ha consentito di non fare degenerare l’episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

Il giovane marocchino, infatti, ha non solo colpito più volte con calci, pugni e testate gli agenti che tentavano di riportarlo alla calma, ma ha anche tentato di ferirli con un coltello”.

È quanto afferma Giuseppe Brugnano, Segretario Nazionale del Sindacato di Polizia Fsp – la Federazione Sindacale di Polizia, che prosegue: “Restano comunque gli interrogativi su un sistema che consente di continuare a delinquere sul territorio italiano ad uno straniero gravato da numerosi precedenti, per reati di spaccio, attività predatoria e atteggiamenti violenti nei confronti delle Forze dell’Ordine.

Anche in Calabria, - continua Brugnano - ad essere impegnati in una faticosa lotta nel contrasto alla criminalità organizzata, siamo costretti a fare i conti con una escalation di reati legata alla presenza fuori controllo di extracomunitari che dovrebbero essere espulsi dal Paese.

Per questo chiediamo al Ministro Salvini – conclude il Segretario Nazionale del Sindacato di Polizia - di includere anche Catanzaro tra le città in cui avviare la sperimentazione del taser, in modo da consentire al personale che opera di intervenire in maggiore sicurezza in casi analoghi a quello avvenuto ieri sera.

Per fermare soggetti violenti, infatti, gli Operatori di Polizia non hanno alternative tra l’intervento a mani nude e il pericoloso utilizzo delle armi”.

L’uomo si sarebbe prima rifiutato di fornire le proprie generalità per poi scagliarsi contro gli agenti. Portato in questura, prima di essere immobilizzato, avrebbe sferrato anche una testata.

Due poliziotti sono rimasti feriti nel centro di Catanzaro in una colluttazione con un extracomunitario, che è stato poi arrestato per resistenza, violenza, lesioni ed oltraggio a pubblico ufficiale.

Lo rende noto la Questura del capoluogo calabrese.

Il deputato di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, ha aggiunto: «Fatico a comprendere i meccanismi normativi che consentono di restare tranquillamente sul territorio nazionale e continuare a delinquere ad uno straniero gravato da numerosi precedenti. Occorre individuare i necessari strumenti per rimandare a casa questi soggetti pericolosi».

Pubblicato in Catanzaro

Il 17enne è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia. I fatti

Litigano per la fila al bar, uno di loro si vendica accoltellando l'avversario, un 17enne, ad una coscia.

 

 

Per questo motivo i carabinieri della compagnia di Vigevano (Pavia) hanno denunciato un 19enne egiziano.

Avrebbe ferito lui il minorenne di Santo Stefano Ticino (Milano), con il quale aveva discusso poco prima in una discoteca nel Pavese.

Il fatto è avvenuto nel comune di Zerbolò (Pavia). Il 17enne, un italiano, aveva rimproverato l'egiziano perché non rispettava la fila al bancone del bar.

Così, il 19enne gli ha prima sferrato un pugno al volto.

Poi, quando il 17enne è uscito con un amico per allontanarsi, il nordafricano lo ha raggiunto ancora furioso, ha aperto la portiera della vettura dove il minore si era appena seduto e gli ha sferrato un fendente alla gamba del ragazzo.

Il 17enne è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia, dove è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni per ferita da taglio.

MILANOTODAY

Pubblicato in Mondo

Paura in pieno centro a Parigi.

Tira fuori un coltello all’improvviso ed inizia ad aggredire i passanti.

È successo stasera poco prima delle 21 a Parigi, nel quartiere subito dietro l’Opéra Garnier, pieno di bar, ristoranti e teatri, molto frequentato la sera, anche da parte di turisti stranieri.

Subito il panico, la gente che gridava per strada e scappava dentro i locali..

Secondo le testimonianze di alcune persone presenti sul posto, l’aggressore avrebbe urlato «Allah akbar», almeno da quanto riportato dalla radio Europe 1, e si tratterebbe, quindi, di un attentato jihadista

L’uomo ha ferito 9 persone di cui una è morta.

Altre due persone sarebbe in gravi condizioni.

La polizia lo ha subito neutralizzato ed è terra, ucciso durante l’intervento.

L’aggressore, secondo quanto riportato sul sito del quotidiano Le Parisien, avrebbe gridato ai poliziotti : « Ammazzatemi o vi ammazzo io ».

E avrebbe in effetti cercato di assalire con il coltello un poliziotto, che ha risposto con la sua arma di servizio e l’ha freddato. 

Il ministro degli Interni Gérard Collomb su Twitter ha subito salutato «il sangue freddo e la reattività delle forze dell’ordine, che hanno neutralizzato l’aggressore».

L’ultimo attentato in Francia a sfondo islamista risale al 23 marzo scorso, quando un franco-marocchino, Radouane Lakdim, fece irruzione in un supermercato a Trèbes, vicino a Carcassonne, nel Sud del Paese.

Pubblicato in Mondo

Santa Maria del Cedro (Cs). In preda ai fumi dell'alcol si è procurato un coltello e ha aggredito alcune persone provocando loro delle ferite non gravi.

Un trentatreenne è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Scalea a Santa Maria del Cedro, nella zona costiera dell'alto Tirreno cosentino.

L'uomo, al culmine di una lite scoppiata per futili motivi, impugnando l'arma, si è avventato, contro alcuni ragazzi del posto che, però, sono riusciti ad immobilizzarlo e ad allertare i carabinieri di Santa Maria del Cedro.

I ragazzi sono stati subito soccorsi e portati nel pronto soccorso dove sono state loro riscontrate ferite giudicate dai sanitari guaribili in sette giorni.

Pubblicato in Alto Tirreno
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