BANNER-ALTO2
A+ A A-

"La maggioranza guidata dal sindaco Giacinto Mannarino, con il solito bollettino, si fa per dire, informativo, diffonde, ormai, da anni, con cadenza mensile, le stesse notizie, con toni ahimè irrispettosi!".

E' quanto affermano i consiglieri di minoranza Franco Cicerelli e Nicola Bruno.

"Come abbiamo più volte sostenuto, forse, per i nostri amministratori ci sarebbe bisogno di un corso di galateo in politica.

Ormai, toni e comportamenti della maggioranza ci fanno capire che la scelta non è più solo tra due progetti di paese, ma è una scelta tra rispetto e non rispetto dei cittadini".

Ma non è tutto: "Il giornalino di Longobardi oltre il 2000 diffonde, altresì, notizie politicamente non veritiere. Infatti, la maggioranza cerca in tutti i modi di attribuirsi la paternità di iniziative che portano esclusivamente la firma del gruppo consiliare "Progetto Longobardi".

E' solo grazie alla nostra attività di stimolo che l'amministrazione comunale ha ristrutturato il cimitero, i serbatoi comunali ed il ponte "Rupe", nonchè spostato la fontana che era stata sistemata davanti al municipio in luogo di quella antica;

ed è grazie al gruppo consiliare "Progetto Longobardi" che si è tenuto, lo scorso 2 febbraio, il consiglio comunale, in seduta straordinaria ed urgente, per la definizione agevolata delle controversie sui tributi locali ancora pendenti.

Oggi, i cittadini, se lo vorranno, potranno "rottamare" alcuni debiti maturati nei confronti del comune".

Ancora: "Il giornalino politico di questa maggioranza diffonde notizie politicamente infondate, come quella sul piano comunale di spiaggia.

C'è o non c'è?

La smentita ufficiale viene dall'ufficio tecnico comunale che, con nota prot. n°3440 del 25/10/2017, riferisce che il piano spiaggia avrebbe dovuto essere "adeguato, sin dal 2005, al piano di indirizzi regionale (Pir) e l'adeguamento del nostro piano, dopo 12 anni, è, badate bene, -si legge nella nota tecnica- "in itinere", con l'ovvia conseguenza che "nessuno -continua il consigliere Nicola Bruno- nel frattempo, ha potuto realizzare un lido".

Il vero problema "è che i nostri amministratori non si occupano nè si preoccupano dei veri problemi, come quello di approvare immediatamente il piano strutturale comunale, ma si vantano di garantire il servizio acquedotto, quello dell'illuminazione pubblica o cimiteriale, di regalare galline e un pò di frutta (tra l'altro, del banco alimentare)!

Per fortuna riconoscono di aver contratto debiti".

"La nostra opposizione -conclude Bruno- costruttiva, di stimolo e di controllo, li "costringe" ad intervenire sulle emergenze, nell'interesse esclusivo della collettività".  

Pubblicato in Longobardi

"I nostri amministratori continuano a spostare l'attenzione dai problemi reali, facendo credere che votando contro il bilancio di previsione abbiamo votato contro l' abbassamento delle tariffe idriche o la richiesta di contributo per l'adeguamento delle scuole: questa è fantapolitica!

Le tariffe vengono approvate dalla giunta ed i contributi in questione sono stati richiesti dal comune alla regione.

Cosa c'entra la minoranza con atti che approva o richiede esclusivamente la giunta?

Il bilancio, poi, è fatto di numeri e di scelte politiche.

I numeri sono quelli del predissesto, le scelte politiche semplicemente non ci sono".

E’ quanto affermano i consiglieri di opposizione del comune di Longobardi, Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.

"Ormai -continua il consigliere Bruno- siamo spettatori di un rosario di scivoloni quotidiani della giunta Mannarino, ma, poi, tace sui problemi gravi.

Non si occupano, nè si preoccupano seriamente di garantire l'acqua potabile ai cittadini o di intervenire sulle continue perdite d'acqua dei nostri serbatoi, accollandone poi i costi sugli utenti, salvo revocare o adottare ordinanze, in materia idrica, a distanza di pochi giorni".

"Beninteso solo di fronte all'inerzia della giunta guidata dal sindaco Giacinto Mannarino e della sua maggioranza, abbiamo chiesto -continua il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- l'intervento dell'azienda sanitaria, a tutela della cittadinanza, atteso che i serbatoi di accumulo acque potabili versavano in gravi condizioni igienico-sanitarie.

Peraltro, solo dopo la nostra richiesta di intervento è stato accertato che le acque dei serbatoi "Rupe" e "Fiorino" non erano conformi, inoltre, sono state constatate diverse perdite di acqua, all'interno dei serbatoi "Arenella", "Suvarello" e "Salice"".

E solo "dopo la nostra interrogazione del 14/07/2014 ed il sopralluogo degli ispettori sanitari, l'amministrazione comunale è corsa ai rimedi.

Qualcuno, tuttavia, -precisa Bruno- preferisce la denigrazione al confronto politico, l'immobilismo alla tutela dei consociati, quando, invece, dovrebbe spiegare ai cittadini come mai fino al 4 giugno scorso, giorno in cui si è svolta la nostra assemblea pubblica, l'acqua dei serbatoi "Rupe" e "Fiorino" era utilizzabile per "soli scopi igienici", giusta ordinanza n° 2 del 22/02/2017, revocata, miracolosamente, il giorno dopo, con ordinanza n° 9 del 5/06/2017 che ne ha ripristinato il relativo uso potabile senza, però, avvisare l'Asp?

Alla luce di ciò, a tutela della cittadinanza, abbiamo richiesto l'intervento urgente dell'Asp, al fine di verificare la regolarità della procedura comunale.

Ma subito dopo, il sindaco, con ordinanza n° 10 del 13/06/2017, a distanza di soli 8 giorni, ha ordinato l'utilizzo dell'acqua proveniente dai serbatoi "Salice", "Fiorino", "Palaserra", "Rupe", "Palieri", "Arenella" e "Suvarello", per "soli scopi igienici", motivando che, lo scorso 30/05/2017, erano stati affidati, ad una ditta del luogo, lavori di manutenzione ordinaria della rete idrica!"

Ma "questo -conclude Bruno- è il loro modus operandi : non possiamo, infatti, dimenticare la gravità della recente risposta del sindaco Mannarino sulla conformità degli edifici scolastici alla normativa antisismica vigente, subito dopo smentito dal responsabile dell'ufficio tecnico che ha confermato la necessità di procedere ad un adeguamento al D.M. 14/01/2008 o la loro inerzia di fronte al ponte "Rupe" ed al cimitero, minaccianti crollo strutturale: ecco perchè abbiamo chiesto l'intervento dei vigili del fuoco.

Non accettiamo la politica dell'immobilismo sulla salute e la sicurezza dei cittadini".

Pubblicato in Longobardi

Riceviamo e pubblichiamo la nota della minoranza consiliare "Progetto Longobardi" che contesta la insostenibile pressione fiscale.

Scrivono Bruno e Cicerelli:

“La battaglia del gruppo consiliare "Progetto Longobardi"

 

contro l'insostenibile pressione fiscale e le criticità del servizio di raccolta differenziata ha indotto l'amministrazione comunale a prevedere riduzioni per la raccolta differenziata applicabili alle sole utenze domestiche.

"Non molliamo -afferma il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- di fronte all'elevata tassazione locale e al disservizio della raccolta differenziata.

Né riteniamo sufficiente la riduzione prevista dall'amministrazione comunale per il mancato conferimento alla raccolta differenziata dei rifiuti organici".

La giunta guidata dal sindaco Giacinto Mannarino "prevede con la delibera n° 78 del 01/09/2016 la riduzione del 20% -dichiara Bruno- di ogni utenza, ma ad una serie di condizioni.

In primo luogo, la misura premiale viene limitata solo a coloro che "ne abbiano fatto preventiva richiesta", a cui, peraltro, la maggioranza aveva già promesso galline o compostiera, in cambio di uno sconto in bolletta, cosa mai avvenuta, il che esclude nuove richieste;

-vengono, inoltre, esclusi "tutti i contribuenti che non risultano in regola con gli adempimenti tributari";

-l'incentivo viene, poi, determinato "nella misura del 20% sulla parte variabile di ogni utenza", quindi non sull'intera bolletta.

Infine, in luogo di benefici monetari, l'amministrazione prevede "buoni spesa che il cittadino può utilizzare presso esercizi convenzionati".

La nostra proposta consiste nel prevedere benefici monetari in bolletta oppure determinare un premio superiore al 20%, in caso di buoni spesa, da utilizzare, beninteso, presso tutti gli esercizi locali".

Alla fine il premio "riguarderà pochi e si riduce a poca cosa: come al solito la maggioranza getta fumo negli occhi dei cittadini vessati da una tassazione esasperata e senza servizi".

Pubblicato in Longobardi

Longobardi– Il bilancio tracciato dal gruppo consiliare "Progetto Longobardi" sull'estate longobardese 2016 è negativo.

 

"Estate disastrosa per Longobardi, come era prevedibile".

E' questo il commento dei consiglieri di opposizione Nicola Bruno e Franco Cicerelli.

"Ma ci indigna -prosegue il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- che nel giorno del lutto che ha listato di nero l'intero stivale, nel nostro comune, nessuno ha esposto le bandiere a mezz'asta.

Tale dimenticanza è sintomatica della poca attenzione che la maggioranza ha verso le persone, verso le 291 vittime del terremoto del centro Italia.

 

Negativissimo, poi, è il bilancio sull'estate 2016: cartellone estivo avaro, soprattutto nelle serate di punta, come il 14 ed il 15 agosto; intervento di disinfestazione e di derattizzazione insignificante; spiaggia sporchissima; raccolta dei rifiuti disastrosa, con ritiro effettuato a mezzogiorno, cumuli di sacchetti attaccati alle recinzioni e punti raccolta trasformati in vere e proprie discariche maleodoranti; perdite di liquami in varie parti del territorio ed ancora tasse, tasse, tasse.

 

Proprio nel mese di agosto i cittadini sono stati attinti da esose bollette dell'acqua 2015 che prevedono la quota fissa di euro 60 ed i consumi, dal 1° metro cubo fino a 200 metri cubi, tassati ad euro 0,90.

Peraltro, il comune non ha tenuto conto della necessaria riduzione per i cittadini del centro storico e dintorni, interessati all'ordinanza di non potabilità del 24 luglio 2015, ancora vigente, così come non ha tenuto conto di chi non è allacciato alla rete fognaria comunale, ugualmente attinto dal canone della depurazione, che come quello dell'acqua, è stato elevato a euro 60!".

La maggioranza -conclude Bruno- non si rende conto che i turisti ci stanno abbandonando anche perchè Longobardi, con questa amministrazione, è diventato il comune meno attrattivo del comprensorio.

I danni alla già debole economia locale sono irreparabili.

Siamo di fronte ad un'amministrazione che fa poco e quel che fa lo fa male".

Pubblicato in Longobardi

I consiglieri di opposizione del comune di Longobardi Francesco Cicerelli e Nicola Bruno affermano che "Il Centro d'ascolto comunale, istituito con delibera di giunta n° 106 del 19 novembre 2015 e finalizzato a fornire supporto alle famiglie a rischio di esclusione sociale, ad oggi, è rimasto lettera morta".

 

E poi continuano: "Non è tollerabile questo ritardo nel dare attuazione al centro di ascolto, previsto a seguito di nostre istanze rivolte ad attenzionare le famiglie in difficoltà, di fronte alle numerose richieste di cittadini che versano in gravi condizioni socio-economiche".

 

Il progetto, finalizzato -si legge nella delibera- a "servizio di ascolto per persone in condizioni di povertà estrema, servizio di consulenza sui tempi del lavoro, mensa dei poveri, più altre azioni di sollievo verso difficoltà reali (bollette tributi, utenze diverse, ecc..)" è stato approvato "all'unanimità" e, contestualmente, si dava "indirizzo al responsabile dell'area amministrativa di autorizzarlo all'erogazione delle indennità di carica".

 

Infatti, "il suddetto progetto -si legge sempre nella delibera- non ha oneri diretti a carico del comune, in quanto si propone l'autofinanziamento da parte della giunta".

 

In altri termini "autofinanziamento da parte della giunta vuol dire che il sindaco dovrebbe mettere a disposizione del centro di ascolto, ogni mese, euro 1.333,00, il vice sindaco euro 533,00 e l'assessore euro 400,00.

Solo così dimostrano di rinunciare al loro diritto.

Se dicono di rinunciarvi devono farlo.

Ma ancora una volta -continua il capogruppo di opposizione Nicola Bruno- gli amministratori dichiarano di rinunciare alle indennità di carica ma per finanziare, si badi bene, un centro di ascolto non ancora attivo!

Ancora una volta i nostri amministratori rimangono completamente indifferenti a chi versa in stato di bisogno!".

A questo punto "vorremmo sapere -conclude Bruno- di chi è la responsabilità di questo ritardo.

I cittadini non hanno più tempo di aspettare!".

Pubblicato in Longobardi

A distanza di due anni circa della nuova amministrazione comunale, arri va, puntualmen te, il bilancio negativo del gruppo consilia re “Progetto Longobardi”.

 

<<Il bravo amministratore è come il buon padre di famiglia.

Quale buon padre di famiglia non darebbe l’esempio della oculatezza in un momento di grave ristrettezza economica?

Se un padre di famiglia non mostrasse tale sensibilità, forse qualcuno dovrebbe togliergli la “patria potestà”>>.

E’ quanto dichiarato dai consiglieri Bruno e Cicerelli nel corso di un’assemblea pubblica svoltasi nei giorni scorsi, a Longobardi.

<<Non è facile –continua il capogruppo di opposizione Nicola Bruno- in un momento come questo, in cui siamo tornati a rifare le valigie per cercare fortuna altrove, snocciolare i dati negativi dell’ “operato” della maggioranza.

 

Infatti, oltre ai noti problemi legati al predissesto, di cui è responsabile l’esecutivo guidato dal sindaco Giacinto Mannarino, l’amministrazione continua a non dare l’esempio della riduzione delle spese.

La maggioranza ha approvato circa 700 mila euro di debiti fuori bilancio, per molti dei quali non sussistono i requisiti per il riconoscimento dello loro legittimità: chi non ricorda i passaggi televisivi pubblicitari di € 7.200?

 

Il sindaco Mannarino ha nominato i responsabili delle aree tecnica, amministrativa e contabile, assegnando a ciascuno la somma annua di € 10.000, per la suddetta responsabilità.

Eppure la legge n° 388/2000 consente ai comuni, come il nostro, con popolazione inferiore a 5000 abitanti, proprio al fine di operare un contenimento della spesa, di attribuire ai componenti dell’organo esecutivo, la responsabilità degli uffici e dei servizi.

Quanto ai rifiuti, differenziamo appena il 32,28% che non ci consente di accedere alle tariffe incentivanti della regione Calabria; d’altronde, siamo, forse, l’unico comune d’Italia che prevede, nel calendario settimanale, due giorni per il residuo o indifferenziato.

 

E intanto arrivano le bollette pazze della Tari e le bollette dell’acqua e della fognatura, con le nuove tariffe che elevano la quota fissa da € 44 ad € 60, portando la tassazione a livelli insostenibili, ormai per chiunque. Ma la cosa più grave resta l’inerzia di questa maggioranza.

E’ una politica senza idee, senza progetti, indifferente alla vita dei propri cittadini.

Proprio per non sentirci complici di questa inattività annunciamo le nostre dimissioni da tutte le commissioni consiliari ove dovesse continuare questa ingiustificabile apatia>>.

Pubblicato in Longobardi

Scrive la minoranza di Longobardi :”La Giunta che guida Longobardi oramai da un anno e mezzo sta manife stando sempre più chiara mente i limiti di una politica senza idee e programmazione, neppure attenta all’ordinario, ma votata solo a celare insufficienze sempre più indifendibili”.

 

A sostenerlo è il gruppo consiliare "Progetto Longobardi" che attacca senza mezzi termini "l'inerzia della maggioranza".

"La giunta guidata dal sindaco Giacinto Mannarino -prosegue il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- è senza idee, senza progetti, incapace di proposte ed incapace di guardare oltre la prossima tornata elettorale".

L’esponente dell’opposizione pone, quindi, l’accento "sull’aumento inesorabile della tassazione, sulla mancanza di servizi, sull'assenza di investimenti, conseguenza inevitabile del predissesto in cui versa il nostro comune, a causa di scelte errate della maggioranza".

 

Ancora: "I nostri amministratori hanno ipotecato il futuro dei nostri giovani, con circa tre milioni e mezzo di euro di debiti e sei milioni di euro di mutui, per ripianare i quali continuano ad arrivare bollette arretrate dell'acqua. Ma la cosa più grave è l'inerzia, l'apatia di questa giunta".

Per i consiglieri Bruno e Cicerelli quella dell’esecutivo Mannarino è “un’attività politica, o meglio un’inattività, volta a preservare posizioni "acquisite", incapace di rompere schemi e modelli del passato”.

Bruno sostiene, dunque, che Longobardi meriti di più, per cui “si rendono necessarie scelte di rottura, forse impopolari, ma che permettano di realizzare opere che comportino benefici reali e concreti alla collettività”.

 

Per il consigliere Bruno “bisogna programmare con nuovo entusiasmo e nuove idee”, affinché Longobardi “possa diventare territorio attrattivo” e, soprattutto, affinchè si fermi "lo spopolamento", di cui sono responsabili anche "i consiglieri oggi in maggioranza che prima si propongono come pungolo dall’interno, ma che poi accettano questa drammatica inerzia”.

Pubblicato in Longobardi

Ancora una volta la giunta guidata dal sindaco Giacinto Mannarino sfugge alle risposte da dare ai cittadini, in materia di rifiuti, sollecitate dal gruppo consiliare “Progetto Longobardi”, sia con interrogazione del 30 giugno u.s. sia con interpellanza dello scorso 14 luglio.

Commentano i consiglieri Nicola Bruno e Francesco Cicerelli << I cittadini manifestano disapprovazione in ordine a quella che, ormai, è diventata “emergenza rifiuti”.

Fino a ieri i rifiuti sostavano più del dovuto nei cassonetti e sulle strade, producendo percolato dall’odore nauseabondo, ricettacolo di microrganismi pericolosi per la salute; né si procedeva, una volta svuotati, al lavaggio ed alla disinfestazione dei cassonetti e del sottostante manto stradale. Oggi, forse, per evitare tali inconvenienti, con ordinanza del 29 luglio scorso, il sindaco Mannarino ha disposto la realizzazione di cinque punti di raccolta.

Tuttavia, ciò comporta notevoli disagi per gli anziani non automuniti e per gli ammalati, rispetto ai quali si potrebbe pensare ad un servizio domiciliare>>.

Conclude il capogruppo di minoranza Nicola Bruno <<Non saremmo in piena emergenza se la Regione non avesse revocato al comune di Longobardi il contributo finanziario per la raccolta differenziata dei rifiuti, oggetto di convenzione del 15/10/2012, per un importo di € 87.982,72, e disposto la restituzione della somma pari ad € 13.740,00>>.

Pubblicato in Longobardi
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy