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long finIn questi giorni sono state pubblicate le graduatorie provvisorie del “fondo per lo sviluppo e la coesione” promosso dal dipartimento urbanistica e beni culturali della Regione. 

Nell’elenco dei “progetti di valorizzazione dei borghi della Calabria” ammessi al “fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2000/2006 promosso dal dipartimento urbanistica e beni culturali della Regione figura anche il Comune di Longobardi. Il bando prevede l’erogazione di un importo complessivo di circa 100 milioni di Euro. Un sostanzioso investimento che mira a preservare l’identità e la storia di dei borghi della Calabria. Longobardi propone il “Borgo di San Nicola Saggio” un progetto integrato di ricettività turistica. 

Oltre che alla preservazione delle strutture, la misura mira anche ad un rilancio del territorio calabrese in termini di turismo. Ancora una volta i nostri tecnici progettano in modo coerente con quanto bandito dalla Regione. Oggi i bilanci degli enti locali soffrono la mancanza di trasferimenti ordinari, pertanto diventa fondamentale utilizzare al meglio i fondi europei. Noi ci siamo sempre, cerchiamo di non farci mai cogliere impreparati. L’esperienza di tanti anni di governo spesso diventa un valore aggiunto. Un doveroso plauso va all’amministrazione regionale che da attenzione alle piccole realtà locali.

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GONFALONE miniScrive l’ amministrazione comunale:

“Con delibera n 7 del 02/02/2017 la Giunta Comunale di Longobardi ha fornito indirizzo per la Modifica dello Stemma e del Gonfalone Comunale, lo faremo nel modo più democratico possibile tramite l’indizione di una consultazione popolare.

 

Riteniamo sia il modo più bello per rendere onore al nostro Santo, Nicola Saggio.

Il nuovo gonfalone prevede che sia inserita, nello stemma ufficiale del comune, la figura di San Nicola Saggio, patrono di Longobardi, che si festeggia il 3 febbraio di ogni anno.

I bozzetti preparati dal grafico sono tre, e verranno, ora sottoposti a un sondaggio tra la popolazione su quale scegliere.

 

Dopo di che, sarà avviata la procedura prevista nel caso di modifica dello stemma ufficiale dei comuni.

Una importante iniziativa, che rende giustamente omaggio all’illustre longobardese, dichiarato Santo da Papa Francesco il 23 novembre 2014 in piazza San Pietro, e che si lega ad altre iniziative in corso atte a valorizzare e far conoscere la figura del neo Santo, tra cui vogliamo ricordare la prossima istituzione del Museo “Longobardi terra di Santi", visto che Longobardi, oltre ad avere San Nicola, ha altre figure importanti, quali Santa Innocenza, Arcangela Filippelli, Elisa Miceli, e altri.

L’unica nota stonata in questo prestigioso percorso avviato dall’amministrazione comunale, è l’assenza ai lavori della Consulta su San Nicola, per ben tre volte consecutive, della minoranza consiliare “Progetto Longobardi".

Minoranza che, invece di recitare il mea-culpa per non essersi presentata alle riunioni per tre volte di fila, riesce a polemizzare anche su una figura santa e illustre, che dovrebbe riempire d’orgoglio e riverenza tutti i longobardesi.

L’ultima riunione della Consulta, che si è tenuta sabato 28 gennaio scorso, era stata convocata dal sindaco, dopo aver sentito anche la minoranza, atto certamente non dovuto, ma fatto per una questione di delicatezza istituzionale, quello che purtroppo manca al gruppo consiliare “Progetto Longobardi”.

Ma, nonostante ciò, e, ripetiamo, per la terza volta consecutiva, la minoranza non si è presentata alla riunione, accampando scuse e polemizzando sul nulla, aggrappandosi a formalismi assurdi e che anch’essi giocano fortemente a suo sfavore, visto che: con tre assenze consecutive si decade da membro della consulta.

 

Ma siccome siamo persone di buon senso andiamo avanti.

Pertanto il processo di consultazione popolare si chiuderà tra 30gg.

Dopodiché faremo istanza all’Ufficio Onorificenze e Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché si inserisca nel Gonfalone Comunale, l’effige di San Nicola Saggio da Longobardi.

Con stima :

Il Sindaco dott. Giacinto Mannarino e L’amministrazione Comunale

GONFALONE medio

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Riceviamo note della maggioranza e della minoranza.

Ovviamente le pubblichiamo ma non possiamo non evidenziare il rispetto che le parti in causa si portano tra esse in quell’agone di democrazia che è la risposta che si inviano l’una all’altra.

Ecco la risposta della minoranza:

"Ci dispiace apprendere dalla nota diramata dall'amministrazione comunale che la consulta S. Nicola è stata convocata, lo

 

scorso 28 gennaio, anche questa volta, senza un ordine del giorno e, comunque, non per programmare, sia pure in ritardo, eventuali iniziative per valorizzare la festa patronale del prossimo 3 febbraio, da loro, quindi, totalmente ignorata".

E' quanto dichiarano i consiglieri di minoranza Nicola Bruno e Franco Cicerelli.

"Così come ci dispiace -continua il capogruppo Nicola Bruno- ricordare al sindaco Mannarino, in qualità di presidente, che il regolamento sulla consulta prevede l'ordine del giorno, da lui mai comunicato e non la semplice convocazione "per il giorno 28/01/2017, alle ore 18.30, presso la sede comunale"; come pure prevede che la consulta si riunisca ogni primo martedì del mese ed in ogni circostanza in cui se ne ravvisi la necessità e non una o massimo due volte all'anno, a ridosso dell'anniversario della canonizzazione o della festa patronale; come, inoltre, prevede, tra le varie funzioni, quella di "promuovere tutte le manifestazioni per la celebrazione che abbiano al centro la figura di San Nicola Saggio" e, quindi, anche la festa patronale.

Ci dispiace, poi, ricordare al sindaco che lo statuto comunale, all'articolo 34, assegna alle consulte "la finalità di fornire all'amministrazione il supporto tecnico e propositivo nei principali settori dell'Ente" e non di prendere atto delle decisioni deliberate dalla giunta Mannarino.

Ma forse ai nostri amministratori sfugge il significato stesso della consulta che è quello di rappresentare quella rete tra gli attori territoriali per programmare insieme gli interventi per la "crescita" della comunità, di "discutere e ragionare" insieme.

Ma forse i nostri amministratori preferirebbero "litigare se necessario".

Non abbiamo condiviso -conclude Bruno- l'appalto dei lavori relativi alla "Via del Santo", sparita nel nulla, atteso che giovani volontari si erano offerti di realizzarla gratuitamente, così come non abbiamo condiviso la scelta della cartellonistica sacra, in quanto non ritrae l'effigie ufficiale di san Nicola, eppure ci siamo sforzati di dare continuità a questo progetto, da noi voluto, per valorizzare san Nicola ed il turismo religioso, ma non possiamo più continuare ad avvalorare scelte e decisioni non condivise.

Chiediamo, ed è questo il senso della nostra protesta, all'amministrazione di coinvolgere sul serio tutti gli attori territoriali e secondo un preciso calendario".

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Ecco il comunicato dell’amministrazione comunale di Longobardi.

 

“In riferimento all’articolo apparso sui maggiori quotidiani locali, riguardante la polemica sui termini della convocazione della consulta "San Nicola Saggio da Longobardi” desideriamo porre alcune precisazioni, atteso che, il comunicato stampa della minoranza consiliare “Progetto Longobardi” è totalmente fuorviante.

 

Si legge in un passaggio del comunicato: "Non ha alcun senso convocare la consulta, qualche giorno prima di un importante appuntamento, mettendo i membri di fronte alle decisioni prese dalla giunta”.

 

Se in effetti avessimo fatto questo, il gruppo consiliare avrebbe avuto delle buone ragioni per protestare, mentre la realtà è un’altra.

Il Sindaco ha convocato la riunione solo perché il grafico ha terminato i lavori sul gonfalone comunale per inserire l’effige del Santo nello stesso.

Considerato che era una proposta della consulta ci è sembrato logico coinvolgere la stessa per le determinazioni.  

Visto che, nella convocazione della consulta non si parla mai della festa patronale del 3 Febbraio, sarebbe interessante capire da cosa hanno dedotto che il punto da trattare sarebbe stato la festa patronale.

Detto ciò, noi andiamo avanti.

Infatti abbiamo deciso di sottoporre le proposte alla decisione del popolo, e nei prossimi giorni pubblicheremo i lavori.

Non possiamo fermarci davanti alle proteste di chi volutamente non si presenta a discutere, a ragionare, ed, anche, a litigare, se necessario.

Però non partecipare e non mandare un delegato è un’assoluta mancanza di rispetto

E con quella di ieri sono tre le assenze consecutive nei confronti di chi sacrifica lavoro e famiglia per dare un contributo alla crescita del nostro territorio.

In genere non amiamo le repliche, però quando si vuole artatamente strumentalizzare una vicenda e stravolgere la realtà, riteniamo sia doveroso puntualizzare con atti alla mano come stanno i fatti.

Cordialità Il Sindaco e l’amministrazione comunale di Longobardi

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Non lo ha detto il sindaco Giacinto Mannarino, ma la sua preoccupazione nella urgenza di liberare Longobardi dalla spazzatura che riempiva le sue strade nasceva anche dal fatto che, come dice nel suo comunicato, :” Si avvicina la data storica del 3 febbraio, festa del patrono di Longobardi, Nicola Saggio, proclamato Santo il 23 novembre scorso da Papa Francesco”.

E continua il comunicato :” Fervono le iniziative del Comune e delle parrocchie per valorizzare e pubblicizzare la figura del neo-Santo Nicola Saggio da Longobardi”.

E di seguito :” Il Sindaco e l'amministrazione comunale, stanno portando a compimento una serie di iniziative per meglio sviluppare una sorta di “percorso del Santo”.

Un'azione "operativa" e concreta, quindi, per accelerare e concretizzare tutto quanto “ruota” intorno alla figura carismatica e per molti versi affascinante del Santo di Longobardi.

Le iniziative tuttora in corso, alcune già in itinere, altre in “partenza”, sono numerose e variano di significati”.

La principale iniziativa: “un mattone per San Nicola”.

Dice l’amministrazione : “Il progetto “un mattone per San Nicola”, con progettazione già approvata e redatta gratuitamente da giovani tecnici del posto, che prevede il coinvolgimento diretto della popolazione, non solo locale, e che consiste nel pavimentare la via del Centro Storico che porta alla casa natale-chiesa del Santo, con l’iscrizione, sulle lastre di pietra che servono appunto a pavimentare, del nome della famiglia o dei singoli che intendono partecipare.

Un pò come avvenuto per S.Francesco d’Assisi”.

Le altre iniziative:

“Molte iniziative, naturalmente, ruotano intorno al ricevimento o meno di finanziamenti extra, esogeni, degli Enti superiori, come ad esempio quella che prevede la nascita di una eventuale squadra ci calcio (provvedimento già approvato in giunta), che porterebbe il nome del Santo, una iniziativa, questa, rivolta ai giovani.

O come il “percorso del Santo”, che prevede (con progetto in itinere), un percorso pedonale che dalla Marina porti alla casa natale del Santo, e che si snoderebbe all’interno del torrente Cordari, ricco di spazi, vegetazione, sorgenti, anfratti, laghetti, quindi molto bello anche sotto l'aspetto naturalistico.

Anche l’idea di studiare la figura del Santo nelle scuole, fin dalle elementari, si rende necessaria per tenere viva per sempre la straordinaria figura dell’umile Santo.

Le iniziative dell’Amministrazione comunale prevedono ancora, in collaborazione con le parrocchie e con le associazione che già lavorano “per il Santo”,

-la creazione di una lunga serie di edicole votive, che , dalla Marina, portino il visitatore e i fedeli fino alla casa Natale, illustrandone, appunto con le immagine votive, la vita e le opere ;

-l’installazione di due mega-immagini del Santo alle due entrate, a nord e a sud, nel territorio comunale sulla SS18 ;

-una nuova regolamentazione degli orari delle attività commerciali, più consono a soddisfare le esigenze dei visitatori e dei fedeli ;

-la creazione di un una sorta di “centro informativo” che, con delle guide, accolga chi viene a Longobardi a visitare i luoghi del Santo e a pregare nelle chiese ;

-un annullo filatelico, che dovrebbe essere operativo per il 3 febbraio, data della morte del Santo di Longobardi . Infine, accelerazione al massimo, per quanto riguarda le competenze comunali, di tutti gli iter burocratici necessari alla costruzione del “Santuario di San Nicola Saggio da Longobardi”.

E poi la conclusione : “ Ovviamente, l’Amministrazione comunale accoglierà e vaglierà tutte le altre eventuali idee e iniziative che dovessero giungere per supportare l’opera di valorizzazione e pubblicizzazione di questa grande figura di Santo, per passare,poi, dalle parole ai fatti.

Non creazione di organismi che rallentano la concretizzazione delle iniziative e aumentano la burocrazia, ma iniziative concrete in sinergia tra organi istituzionali locali (quindi, tutto il Consiglio comunale : a tal proposito il Sindaco ha incontrato nei giorni scorsi i due capigruppo di minoranza), associazioni, parrocchie e popolo, dunque, per agire con agilità, tutti insieme, guidati dalla figura e dall’esempio di San Nicola : umiltà, collaborazione, solidarietà”.

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Sono molti i fedeli che sono già giunti a Roma per assistere alla cerimonia di proclamazione a Santo del beato Nicola Saggio da Longobardi

Molti di loro si sono già accreditati per la cerimonia.

Provengono da Longobardi che sarà presente con il Gonfalone della città e con gli amministratori, sindaco Giacinto Mannarino in testa e minoranza compresa.

Provengono da Paola che partecipa anche essa con il gonfalone portato dall’istruttore di polizia municipale Massimo Sorìa e con una delegazione guidata dal sindaco Ferrari e dal consigliere Aloia

Molti altri sono partiti da Amantea, Belmonte calabro, Lago, Fiumefreddo Bruzio, San Lucido e da diversi comuni calabresi

Altri stanno per partire nella serata e viaggiando di notte giungeranno di primo mattino nella capitale per essere poi guidati fino a Via della Conciliazione dove i bus si fermeranno garantendo ai fedeli la presenza in Piazza san Pietro

Sarà una festa della Calabria cattolica

Dispiace soltanto che certi “politici” ( senza offesa per i Politici) continuino ad insistere sul fatto che la Calabria sia stata portata al voto proprio il 23 novembre creando problemi agli elettori che dovranno ridiscendere in tutta fretta per andare a votare magari in tarda serata

Si ripeterà domani 23 novembre a Roma la stessa grande affluenza che ci fu il giorno dei funerali di san Nicola da Longobardi in quel lontano 2 febbraio 1709, esattamente la data che aveva lui stesso predetto

Sarà anche una occasione forse unica per venerare le sue reliquie che dal 1718 ospitate nella chiesa di S. Francesco da Paola ai Monti.

Pio VI lo beatificò il 17 settembre 1786 e domani 228 anni dopo sarà Santo

Il Santo nacque a Longobardi (Cs) il 6 gennaio 1650, e fu battezzato con il Nome di Giovanbattista. Primo dei tre figli di Fulvio Saggio e Aurelia Pizzini , contadini, non potè praticare gli studi, nonostante il talento. Lavorò da giovane nei campi coltivati dai genitori. A vent'anni, nonostante l'opposizione dei genitori, chiese l'abito di san Francesco e fu assegnato al Convento di Paola, assumendo il Nome di Nicola. Terminato l'anno di noviziato, il Santo passò a Longobardi e poi a San Marco Argentano, a Montalto, a Cosenza, a Spezzano ed a Paterno. La fama delle sue virtù, ben presto arrivò fino a Roma, deve venne chiamato alla Parrocchia del Collegio di San Francesco di Paola ai Monti. Nel 1696 Nicola tornò a Longobardi, e per suo tramite vennero compiuti diversi prodigi. Negli ultimi anni della sua vita fu richiamato a Roma. Predisse la sua morte che avvenne il 2 febbraio 1709.

Pubblicato in Italia

  1. Tutti d’accordo per rinviare le regionali!
    Da Nicola Bruno, capogruppo di minoranza:

Longobardi – Lo scorso 6 ottobre, alla ore 10.30, presso l’ufficio elettorale del comune di Longobardi, i cittadini hanno restituito le tessere elettorali in segno di protesta contro la data delle elezioni regionali, fissata dal Presidente f.f. della Regione Calabria, Antonella Stasi, in concomitanza con la santificazione del Beato Nicola Saggio da Longobardi. <<La scelta della data delle elezioni regionali, coincidente con la canonizzazione del Beato Nicola Saggio, dimostra –ha dichiarato il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- che la politica vive lontana dalla realtà, che c’è uno scollamento drammatico tra cittadini e politica. La consegna delle tessere elettorali vuole essere un segnale forte di presa di distanza dalla politica, per far sentire il nostro dissenso rispetto ad una scelta che alimenta apatia, indifferenza, sfiducia dei cittadini nei confronti della politica. Il Presidente f.f. della Regione Calabria, Antonella Stasi, ha già compiuto qualche passo, ma le chiediamo uno sforzo ulteriore, le chiediamo di spostare la data delle elezioni, almeno di una settimana. Lo chiede una comunità, lo chiedono tanti comuni, lo chiedono gli elettori calabresi>>. Da qui <<l’appello al buon senso di tutti i politici calabresi affinchè le elezioni regionali –ha concluso l’avvocato Bruno- non si svolgano il 23 novembre, in primo luogo perché chiediamo di essere messi nelle condizioni di poter esercitare il nostro diritto-dovere di voto, in secondo luogo, perché la canonizzazione non è solo un evento religioso, ma anche culturale, sociale ed economico, non solo per Longobardi ma per tutta la Calabria>>.

  1. Dal Costabile Antonio, Capogruppo di maggioranza

CARI CONCITTADINI DI LONGOBARDI, IN MERITO ALLA VICENDA DELLE ELEZIONI DEL RINNOVO DEL CONSIGLIO REGIONALE, ORMAI NOTO A TUTTI, STABILITE DAL PRESIDENTE F.F., ANTONELLA STASI, PER GIORNO 23 NOVEMBRE 2014, STESSA DATA DELLA CANONIZZAZIONE DEL NOSTRO CONCITTADINO NONCHE’ SANTO PROTETTORE FRA NICOLA SAGGIO DA LONGOBARDI, NON NASCONDO L’ AMAREZZA E LA FORTE DELUSIONE PER LA MANCATA CONSIDERAZIONE CHE UN ENTE COME LA REGIONE CALABRIA HA MOSTRATO NEI CONFRONTI DI UN PAESE, DI UNA PROVINCIA E DI UNA REGIONE INTERA, INFATTI GLI APPELLI GIUNTI SONO STATI MOLTEPLICI: DALLE AUTORITA’ ECCLESIATICHE, PRIMO FRA TUTTI L’ INTERVENTO DI MONSIGNOR SALVATORE NUNNARI, E DAI COMUNI ,INFATTI GIA’ 50 ENTI LOCALI HANNO TRASMESSO LE DELIBERE CONSILIARI E DI GIUNTA CON CUI SI CHIEDEVA IL DIFFERIMENTO DELLA DATA DELLE ELEZIONI REGIONALI. 

OGGI LA REGIONE HA DECISO DI MANCAREDI DI RISPETTO ALLE MOLTITUDINI DI CITTADINI CHE VEDONO NELLA SANTIFICAZIONE DEL FRATE LONGOBARDESE UNA VALENZA OLTRE CHE RELIGIOSA, SOCIALE E CULTURALE. SARA’ PER QUESTO MOTIVO CHE NOI IL 23 DI NOVEMBRE NON SAREMO NEL NOSTRO COMUNE AD ESERCITARE IL SACROSANTO DIRITTO DI VOTO, MA SAREMO A FESTEGGIARE IL NOSTRO SANTO PATRONO IN PIAZZA SAN PIETRO IN VATICANO,INFATTI L’ENTE HA DECISO DI PATROCINARE I PELLEGRINAGGI A ROMA

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Strana questa Calabria!

Finalmente la Stasi, costretta dal TAR e dalla pressione politica nazionale, sceglie la data delle elezioni regionali indicando la data del 23 novembre, ma questa data entra in “conflitto” con i festeggiamenti della canonizzazione del beato Nicola Saggio.

Ed ecco la nota della minoranza.

Ecco cosa dichiara il capogruppo avvocato Nicola Bruno: “Come gruppo consiliare “Progetto Longobardi” ci uniamo all’appello che, in queste ore, le istituzioni civili, in primis l’Amministrazione comunale di Longobardi, e religiose, stanno rivolgendo al Presidente f.f. della Regione Calabria, Antonella Stasi, per lo spostamento della data delle relative elezioni, fissata per il prossimo 23 novembre, in concomitanza con la canonizzazione del Beato Nicola Saggio da Longobardi, vista l’importanza, non solo spirituale, ma anche culturale e sociale, che tale evento, fortemente voluto da Papa Francesco, assume per la Calabria ed i calabresi”.

E se San Nicola Saggio ci facesse il miracolo di un voto libero?

E se San Nicola Saggio ci facesse il miracolo di dare alla Calabria finalmente politici che lavorino per il popolo e non per se stessi?

E se San Nicola Saggio ci facesse il miracolo di una Giunta che ci desse una buona sanità, minori tasse, che aiutasse le famiglie povere, che creasse lavoro per i nostri giovani, che desse sicurezza alla imprese, eccetera?

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Giuseppe Laudadio , 92 anni, vive nella cittadina tirrenica di Longobardi.

Giuseppe è famoso nel suo paesino per una storia legata al Beato Nicola patrono della cittadina di Longobardi

Era ancora giovane Giuseppe quando ebbe occasione di lavorare alla ristrutturazione della facciata della chiesa di San Francesco di Paola nella marina di Longobardi.

Era stato allestito il ponteggio sul quale gli operai salivano per stonacare ed intonacare, riparare lesene, finestre ed altro

Giuseppe aveva finito il proprio lavoro e voleva scendere dalla impalcatura per dare una mano agli altri operai nelle restanti attività

Un piede mal messo, una presa non felice, una tavole che cede non è dato sapere.

L’unica cosa è che Giuseppe si trova a cadere da una altezza i circa 12 metri

Sarebbe stata una caduta rovinosa. Forse mortale

Istanti terribili, la paura della morte , la preoccupazione di rimanere inabile e di non potere aiutarr la propria famiglia, di lasciare soli i figli

La mente, il cuore invocano l’intervento del beato Nicola da Longobardi morto a Roma il 3 febbraio del 1709 all'età di 59 anni

E Fra Nicola Saggio interviene e pone la sua mano santa tra il corpo di Giuseppe ed il cumulo di pietre aguzze sul quale cadde

Gli altri operai sentirono il tonfo della caduta ma nessuno grido

E poi videro Giuseppe aprire gli occhi.

E lo videro alzarsi incolume

Nemmeno una ferita, un graffio.

Un miracolo, una grazia

Ora dopo anni di attesa la Chiesa ha riconosciuto il miracolo.

A breve la canonizzazione.

San Nicola da Longobardi sarà il primo Santo dell'Ordine dei Minimi, dopo il fondatore San Francesco di Paola.

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