E’ da tempo che il sindaco dei Longobardi Giacinto Mannarino ci prova.
Ci aveva già provato nel 2104, conquistando la attenzione ed in taluni casi anche le prime pagine di giornali e siti web.
Il sindaco Mannarino aveva emulato il sindaco di Barsac, Philippe Meynard, che è diventato famoso
con l’iniziativa delle «galline-inceneritori» di rifiuti organici, tanto che oggi si contano, nel paese francese, circa 1.700 polli residenti e l’iniziativa è stata replicata anche in molti centri limitrofi.
I dati su tale iniziativa li hanno messi a disposizione gli amministratori di Barsac nel Cantone di Podensac, vicino Bordeaux e a Pince, paesino nel Nord-Ovest della Francia che sono ormai pionieri nel recupero e nel riciclaggio dei rifiuti dal 2008.
Il piccolo centro tirrenico sembra essere ancora il solo, in Italia, che ha proposto quest’idea originale e molto green.
Ed in effetti il sindaco ha fatto di necessità virtù
La popolazione di Longobardi è sparsa su un grande territorio ed in tanti hanno gli appezzamenti di giardino ponti ad ospitare le galline offerte dal comune, quando non abbiano già i maiali.
Non solo ma la raccolta porta a porta dell’umido nelle campagne del paesino, diventa letteralmente difficile se non impossibile.
Ed allora ecco le prime 100 coppie di galline.
Ora ci riprova con la delibera n 45 del 1 giugno 2017 dal titolo” Azioni incentivanti per la riduzione dei rifiuti organici”
Riuscirà nell’intento?
Difficile prevederlo, ma certo male che vada alla comunità resteranno le uova!
Uova doc visto che si nutriranno di rifiuti vegetali.
Bene, sindaco Mannarino e complimenti !
Seguiremo la iniziativa e vi faremo sapere.