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bambinoIn occasione di una ricorrenza speciale, come per esempio un ricevimento di matrimonio o qualsiasi altro evento che presupponga una certa eleganza, anche i bambini devono essere vestiti secondo uno stile ricercato. Ovviamente la parola d'ordine deve essere "portabilità", nel senso che gli indumenti non possono essere solo belli ma anche pratici e confortevoli, tali da non creare disagio a chi li indossa. Serve a poco, per esempio, optare per una longuette stretch nel caso di una bambina o per un completo con giacca e pantalone nel caso di un bambino, poiché in entrambe le circostanze i piccoli faticheranno a trovarsi a proprio agio e non saranno in grado di muoversi come vogliono. Gli abiti da festa, insomma, devono essere comodi, e un marchio come Douuod Kids è una garanzia da questo punto di vista: si può essere eleganti anche rimanendo bambini.

Che cos'è l'eleganza?

Sia chiaro: essere eleganti non vuol dire per forza di cose vestirsi come i grandi, così come non è obbligatorio uno stile classico. Specialmente per i bambini un po' più grandicelli, vale la pena di mettersi alla ricerca di un compromesso che li soddisfi. Una camicia non sempre è la soluzione più adatta, e se il bambino non ha alcuna intenzione di metterla non ha senso sforzarlo. Meglio puntare su una maglietta più elegante, che non sarà certo una t-shirt larga e sporca, ma un capo adatto all'occasione: il classico esempio è quello della polo, che pur regalando la stessa eleganza di una camicia si dimostra molto più invitante e pratica per i più piccoli. Il pantalone classico, a sua volta, non deve rappresentare un obbligo: lo si può rimpiazzare con un jeans caratterizzato da un buon taglio. Per quel che riguarda le calzature, poi, niente mocassini: se anche gli adulti ormai hanno preso l'abitudine di ricorrere alle sneakers in contesti molto formali, perché lo stesso principio non dovrebbe valere per i ragazzini? Via libera alle scarpe da ginnastica, ovviamente con giudizio e con una buona dose di buon gusto.

Evitare le tute nella vita di tutti i giorni

Un altro suggerimento che proviene dagli esperti del settore è quello che prevede di non tenere i bambini sempre in tuta nella vita di tutti i giorni. La comodità è importante nella quotidianità, ma ciò non implica essere vestiti in modo trasandato. Anche se giocando si ha la necessità di correre e di saltare e anche se sporcarsi non è un delitto, le tute e le scarpe da ginnastica vanno dosate e alternate ad altri tipi di capi: non è difficile trovare in commercio abiti carini e confortevoli al tempo stesso. Le bambine, per esempio, potrebbero iniziare ad abituarsi a indossare una gonna, in modo tale che poi quando arriverà il momento di ricorrervi per una ricorrenza speciale non si trovino in difficoltà. Come dire, è tutta una questione di abitudine: prima ci si abitua e meglio è.

I bambini devono poter scegliere

Infine, non bisogna mai dimenticare che i bambini devono essere coinvolti nella scelta di quello che andranno a indossare: è sbagliato fare shopping per loro senza consultarli, ovviamente parlando di bambini già in grado di esprimere la propria opinione. I genitori raramente hanno la certezza di conoscere alla perfezione i gusti dei propri figli: ascoltare il loro parere è utile, così come assecondare le loro preferenze, sempre nei limiti del possibile. D'altro canto si sta parlando di vestiti, nulla di troppo impegnativo: perché non provare ad accontentare lerichieste dei bambini? Spesso per altro si tratta di esigenze davvero semplici: evitare questo o quel colore, scegliere un modello di scarpe invece che un altro, e così via. Senza scordare che ad aprire il portafogli sono mamma e papà: mai andare oltre il budget preventivato.

Pubblicato in Casa e Life Style
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