Anno nuovo, vita nuova e perché no, anche casa nuova. L’inizio del nuovo anno è sempre un momento di rinnovamento, di buoni e nuovi propositi e di progetti per l’anno che verrà; uno di questi non potrebbe essere il rinnovamento della nostra casa, uno dei luoghi più importanti all’interno delle nostre vite.

Come ormai molti di voi sapranno anche per il 2018 è stato confermato, o meglio prorogato l’incentivo sulle ristrutturazioni domestiche, grazie al quale si possono ottenere importanti agevolazioni fiscali nel caso in cui si decida di ristrutturare casa, ma anche il bonus mobili.

Ebbene sì, infatti si possono ottenere delle detrazioni non solo per i lavori di muratura all’interno o all’esterno della vostra abitazione, ma anche per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

L’opportunità di avere agevolazioni su entrambi gli aspetti rappresenta un grande vantaggio: poter avere finalmente la vostra casa dei sogni in un colpo solo è un’occasione da non lasciarsi sfuggire, e questo è un grande momento per poterlo fare.

Chi infatti non vorrebbe, dopo aver messo mano alla propria casa e aver modificato pavimentazione, pareti, infissi, impianto di riscaldamento, poter adattare i mobili che meglio si adeguano e che si sono sempre sognati, allo stile della propria nuova casa.

La scelta e l’acquisto dei mobili è una delle parti fondamentali quando si parla di creare un ambiente personalizzato, e il nostro consiglio è quello di non rimandare la scelta, ma avere fin da subito le idee chiare a riguardo, in modo da poter scegliere uno stile che piaccia e che venga riproposto in tutta la casa.

Con il vantaggio portato da questi incentivi, si può inoltre pensare di non ricorrere a soluzioni prefabbricate, ma progettare il mobilio su misura e secondo le personali specifiche e preferenze.

Un sito dove poterlo fare è per esempio LM-Line, il quale offre una vasta gamma di mobili, per tutta la casa, dalla cucina, al salotto, passando per la camera da letto, con molti stili differenti.

Quindi sia che voi amiate il classico, oppure il moderno, passando per molti altri stili, qui troverete sicuramente quello che soddisfa le vostre esigenze.

Detto questo, ci teniamo a ripetere che questo è un gran momento da sfruttare, nel caso in cui abbiate in mente di dare una “rinfrescata” alla vostra vecchia casa o appartamento, sia che stiate pensando ad una ristrutturazione completa, oppure solamente ad un cambio dei mobili che avete attualmente.

A chi è sfuggito il particolare, è da ricordare che nella nostra nazione  si spendono complessivamente circa 50 miliardi di euro all’anno per i consumi termici ed elettrici negli edifici residenziali, (abitazioni) e circa 2 miliardi nelle scuole e 800 milioni negli edifici pubblici.

Sarebbe allora opportuno in tempi di crisi, sviluppare delle strategie dedicate a al patrimonio  Comunale (scuole – edifici pubblici, illuminazione strade, circoli didattici  ecc..) nonché privato, riuscendo a far comprendere che le risorse da destinare al risparmio energetico non devono essere considerate delle spese, ma come investimenti atti a far risparmiare sui tributi (TASI oneri indivisibili).  In particolare, parliamo degli edifici utilizzati ad uffici pubblici e delle scuole che sono costruite già da diverso tempo, magari con vetri singoli apposti alle finestre di  vecchia fattezza.

Tali accorgimenti, consentirebbero sicuramente di avere anche un risparmio tra i consumi termici ed elettrici, senza considerare il risparmio che  si avrebbe dall’illuminazione cittadina.   Applicando un mix di interventi differenziati, soprattutto nella nostra Amantea, zona climatica di sicuro e certo accumulo di energia alternativa, scenderebbe la “bolletta energetica” per l’Enti e naturalmente quella di tutti i cittadini (compresi gli amministratori) per quanto concerne parte dei tributi.

Orbene, senza dilungarmi in discorsi tecnici che non sarei in grado di affrontare, ma da quanto asserito tra le poche righe, vorrei suggerire al Sindaco Dott.ssa Monica SABATINO e all’intero entourage (compresa l’opposizione), visto che i fondi per la ricostruzione del lungomare ormai sono “deviati”, a questo punto, non sarebbe utile utilizzare quelle somme per la messa in opera di attrezzature utili al risparmio energetico, su tutti gli edifici di proprietà comunale, per la pubblica via ed in parte, incentivare i cittadini all’installazione degli stessi e/o altri sistemi di risparmio energetico, dando a tutti piccoli contribuiti a fondo perduto?

Amantea 14.012015    Cav. Giovanni LISCOTTI