
Redazione TirrenoNews
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Affermare che la sicurezza stradale si risolve invertendo il senso unico di via Genova è una vera e propria bufala.
Non è certo una giustificazione il fatto che la Polizia stradale abbia affermato che la intersezione tra via Genova e via Nuova sia “il punto critico” della viabilità cittadina
Perché si parla della intersezione tra via Genova e via Nuova per la provenienza dal mercato e non anche o piuttosto della medesima intersezione per la provenienza da via Vittorio Emanuele
Sarebbe corretto che per esempio venissero denunciati quanti incidenti sono occorsi e la provenienza delle auto.
E sarebbe giusto che venisse segnalato il problema dei parcheggi illegittimi su via Nuova ed il numero delle contravvenzione effettuate
Gli amanteani al contrario ci segnalano cinque veri problemi di sicurezza del traffico.
Il primo è l’enorme numero di biciclette che vanno contro senso e che non vengono MAI fermate e sanzionate. E pensare che “nel nostro ordinamento vige l'obbligo di circolare a senso unico, l'art. 143 c. 11 Codice della Strada, infatti, dispone che «chiunque circola contromano è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 162 a euro 646».
Il secondo è l’abnorme mancanza di parcheggi aggravata dalle concessioni di parte delle carreggiate
Il terzo è la incredibile abitudine dei pedoni a camminare sulle carreggiate e non sui marciapiedi con rischio anche per la loro incolumità “L’art. 190 del Cds dispone che 1. I pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti; Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 25 a euro 99”.
Il quarto è il malfunzionamento dei semafori
Il quinto è la quasi disapplicazione della normativa sui parcheggi condominiali e che costringe l’amministrazione comunale a fare sensi unici SOLO per creare parcheggi ad uso dei condomini.Ecco perché ci sembra una bufala affermare che :"La sicurezza stradale per pedoni ed automobilisti deve essere la direttrice che deve informare qualunque tipo di scelta per una viabilità scorrevole e anche senza rischi.
È su questa direttrice che l'Amministrazione Comunale, sulla base di quanto rilevato dagli operatori del Settore Comunale di Vigilanza Stradale, ha inteso modificare il senso di marcia di via Genova intersecante via Nuova.
Il personale operante della Polizia Locale ha rappresentato, infatti, delle criticità nella viabilità cittadina ed in particolare su via Nuova intersezione con via Genova, dove fino a qualche giorno addietro risultano essere numerosi i sinistri stradali rilevati, con danni a mezzi e persone.
Per l'onor del vero trattasi di un'intersezione particolarmente trafficata e particolarmente pericolosa, stante le misure ridotte della carreggiata ed i diversi incidenti stradali avvenuti in tale punto.
Si è provveduto così alla regolamentazione della viabilità cittadina, con deliberazione giuntale di indirizzo n. 149 del 30 ottobre 2019 e successiva ordinanza del Settore Polizia Municipale n. 127 del 25 novembre 2019, al fine di migliorarne la fluidità del traffico, facendo venir meno l'attuale situazione di pericolo.
In ossequio ai provvedimenti evidenziati il personale del servizio manutentivo, coadiuvato dagli operatori di vigilanza, ha proceduto ad installare nuova segnaletica verticale che consente il solo accesso a senso unico da via Nuova sia verso il mercato ortofrutticolo che verso il Corso V. Emanuele, così da impedire ed evitare ulteriori disagi e pericoli."
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Nella notte smantellata la cosca Bellocco
Venerdì, 29 Novembre 2019 08:58 Pubblicato in Reggio CalabriaMilitari del Comando Provinciale Reggio Calabria della Guardia di Finanza, unitamente a personale del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, dalle prime luci dell’alba, con la cornice di sicurezza offerta da elicotteri del Comparto Aeronavale del Corpo, stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale
in carcere e agli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di 45 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione di armi e rapina aggravate dall’utilizzo del “metodo mafioso” e della transnazionalità del reato.
Le attività investigative hanno consentito di destrutturare completamente la cosca di ‘ndrangheta riconducibile ai Bellocco di Rosarno (RC) e le sue articolazioni extra regionali, operanti in particolare nel Lazio, in Emilia Romagna e in Lombardia.
I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso della conferenza stampa che si terrà presso la sede del Comando Provinciale Reggio Calabria alle ore 10:30 alla presenza del Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Dottor Giovanni Bombardieri, del Comandante Regionale Calabria Gen.D. Fabio Contini e del Comandante del Servizio Centrale I.C.O. della Guardia di Finanza Gen.B. Alessandro Barbera.
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Amantea. Ancora perquisizioni
Questa volta, però, sono stati i carabinieri.
I carabinieri con i cani cinofili.
Sono state interessate diverse abitazioni e diverse attività commerciali.
Le perquisizioni sono durate per quasi tutta la giornata.
Si sono concluse nel primo pomeriggio.
Non è stato dato di sapere alcunché.
Né in relazione agli interventi nelle abitazioni .
Né in relazione agli interventi negli esercizi commerciali.
Resta il fatto che dopo le perquisizioni della DDA ora sono cominciate quelle dell’arma dei carabinieri
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