BANNER-ALTO2
A+ A A-

“Dovete morire. Merde, merde. Fate schifo”

Questo gridava Lavinia Flavia Cassaro contro i poliziotti schierati a Torino durante un corteo contro CasaPound.

Ora l'insegnante è indagata dalla Procura di Torino.

 

 

La maestra è indagata dalla procura per istigazione a delinquere, oltraggio a pubblico ufficiale e minacce.

E l'Ufficio Scolastico Regionale le ha notificato nei giorni scorsi il provvedimento di licenziamento,

con decorrenza primo marzo, quando venne sospesa dall'insegnamento.

Era stato lo stesso Ufficio scolastico regionale del Piemonte a proporre il licenziamento per l'insegnante per la "grave condotta" tenuta lo scorso 22 febbraio, durante una manifestazione antifascista per protestare nei confronti di CasaPound che stava tenendo un comizio in un albergo del centro di Torino.

Durante il corteo venne ripresa dalle telecamere mentre insultava i poliziotti e augurava loro la morte.

"Pare evidente che se Lavinia non fosse stata intercettata da giornalisti affamati di notizie e se, subito dopo, il premier della 'Buona scuola' non avesse ceduto alla tentazione di individuare una 'cattiva maestra, il caso Cassaro non ci sarebbe mai stato", sottolinea Scarinzi, il Coordinatore Nazionale Cub Scuola, che si dice pronto a "dimostrare l'inconsistenza della contestazione di addebito mossa alla maestra".

Un caso di "democrazia autoritaria", secondo Scarinzi, che definisce il licenziamento "una sanzione sproporzionata".

Pubblicato in Italia
BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy