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Corigliano Rossano. Una donna di nazionalità rumena è stata arrestata nel primo pomeriggio di ieri.

La signora, residente a e dedita all’attività di meretricio è stata ammanettata dopo aver aggredito un poliziotto.

 

 

 

L’aggressione si è consumata dopo che una pattuglia della Polstrada di Corigliano Rossano impegnata nei servizi di vigilanza stradale intensificati dal Comandante del locale distaccamento Giovanni Matalone in occasione dell’esodo estivo, nei pressi dello svincolo di Schiavonea sulla statale 106 ha fermato un veicolo.

Un’auto di immatricolazione bulgara condotta da M. D. rumeno domiciliato a Schiavonea, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti di polizia.

Durante la fase del controllo F.D.G. anche lei nota alle forze dell’ordine si trovava sulla statale intenta a prostituirsi e senza farsi notare si è avvicinata velocemente e con molta disinvoltura al veicolo tanto da non destare l’attenzione della pattuglia impegnata nel controllo del veicolo.

Approfittando del suo passare inosservata è riuscita ad a colpite da dietro uno dei Centauri ed a sferrargli alle spalle un pugno colpendolo alla nuca, procurandogli ferite guaribili in sette giorni.

Pubblicato in Cosenza

Un tempo si diceva che un vero amministratore è quello che “cammina” il territorio e parla con gli elettori.

E ieri come oggi è sicuramente vero.

Ed allora ha ragione( ed insieme torto) il consigliere Tommaso Signorelli che “scopre” la strada più abbandonata e per alcuni versi più importante di Amantea.

Parliamo della SS18 originaria, che passa sotto la Chiesetta di San Giuseppe.

 

 

Una strada “acquisita” dal comune di Amantea molti decenni fa, già in stato di parziale vetustà ed abbandono, ma senza che alcuno ne contestasse tale acquisizione.

Ma una strada da allora ancora più abbandonata a se stessa, perfino oggi che è sede di un ufficio postale.

Eppure non è mancata occasione per segnalare che, anche, in caso di incidente sulla nuova SS18 questo vecchio tracciato è indispensabile per garantire il flusso auto veicolare.

Non solo! E’ importante anche in caso di incidente sul lato nord di Via Dogana!

Ora è in condizioni di non percorribilità.

Ed ha ragione Signorelli quando scrive:

“Questo è lo stato attuale del PONTE CATOCASTRO e della strada sotto la chiesa di San Giuseppe che collega il CENTRO STORICO alla Statale 18....un'arteria così importante ABBANDONATA a se stessa....

Sicuramente tanti AMMINISTRATORI nemmeno conoscono questa strada di collegamento ma il SINDACO PIZZINO che è al governo della CITTÀ da oltre 25 anni dovrebbe essere a conoscenza dello stato dei luoghi e nulla è stato fatto per la MESSA IN SICUREZZA di tutta la zona.....

In qualità di CAPOGRUPPO di "UNA CITTÀ NEL CUORE" chiedo pubblicamente un' intervento di MESSA IN SICUREZZA della zona che va dal PONTE CATOCASTRO alla STATALE 18 perché è in condizioni di quasi INAGIBILITÀ....

TUTELIAMO LA CITTADINANZA E I TURISTI....”

Nella Foto una delle auto dell'Ente Poste che raggiunge l'ufficio

Pubblicato in Politica

Grave un ragazzo di 23 anni ricoverato a Cosenza

Ancora non chiara la dinamica dell’incidente avvenuto ieri 10 luglio sulla SS 18.

I rilievi sono stati effettuati dalla polizia stradale

 

 

 

 

 

 

Belvedere Marittimo (CS) – Ancora poco chiara la dinamica dell’incidente che ha portato al ferimento di un giovane di 23 anni,..

L’incidente è avvenuto ieri sulla Statale 18 Tirrena inferiore, a Belvedere Marittimo.

Il giovane D.P. di Diamante ha riportato gravi ferite ed è stato trasportato dal 118 all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza nel reparto chirurgia toracica e poi in rianimazione.

La prognosi è riservata

Pubblicato in Alto Tirreno

foto newL’invasione dei semafori “zombie”, per le strade di Amantea, continua inesorabile; si è levato nuovamente il grido di allarme di cittadini e commercianti e, questa volta, per l’avvistamento di un altro semaforo, più morto che vivo, all’incrocio, pericolosissimo, tra la SS.18 e via Lava Gaenza. E noi, non potevamo non ascoltarlo.

Si tratta di un altro esemplare significativo di questi “zombie” che, grazie al paziente lavoro di “pascimento” compiuto da questa Spettabile Amministrazione, prosperano indisturbati da anni per le nostre strade, provocando il panico e generando un senso di insicurezza in tutti noi ed in tutte le persone o visitatori che, malauguratamente, li incontrano sul loro cammino.

E sì, perché un semaforo “vivo” dovrebbe infondere certezze nella psiche di chi tenta, da pedone, di attraversare strade anche molto complicate come la SS18; ma se il semaforo è Zombie, allora tutto crolla e l’attraversamento diventa un’avventura Dark o Noir, che dir si voglia, una sorta di roulette russa. Gioco, quest’ultimo, in cui se continui a provare … prima o poi il colpo parte e ti fai davvero male.

La situazione è davvero paradossale in una città come la nostra, che vive a cavallo di una strada pericolosa, croce e delizia della nostra economia e del rapporto con il nostro mare.

Assurdo assistere a questo spettacolo indecoroso, per di più alle porte della nuova stagione turistica. Insopportabili le immagini, anche a livello estetico, di semafori cadenti, tenuti insieme da fili di ferro rabberciati, spenti ed inutili…

Amantea non merita questo, non lo merita nessuna città civile, men che meno la nostra.

Ho quasi l’impressione che i nostri amministratori stiano vivendo in un’altra dimensione, in un sogno etereo e intangibile, staccato dalla realtà che affligge i nostri concittadini quotidianamente e li fa sudare anche una buona dose di sangue freddo quando sono costretti, semplicemente, ad attraversare le strade.

Forse, concedetemi un po’ di sarcasmo, Sindaco e Giunta sono convinti, nel loro sogno grottesco, che questi semafori siano dei cavalieri di ferro senza macchia e senza paura, venuti a salvare la città da qualche Drago assassino o delle opere di arte moderna; forse è così?

Purtroppo, se fosse così, ci sarebbe almeno da sorridere invece, abbiamo solo da piangere.

foto 3E per non dovere piangere ancora di più, rinnoviamo ai nostri amministratori l’invito a svegliarsi dal loro torpore; un invito che viene dalla voce diretta dei cittadini di Amantea, perché sulla sicurezza delle strade e sulla vita delle persone non si può continuare a scherzare poiché il tempo dei sogni è finito.

È inaccettabile che quel semaforo sia nelle condizioni di degrado in cui si trova; è impensabile che non si possano usare i sottopassi per la situazione di inagibilità in cui versano da illo tempore; è impensabile che, a Sud di Amantea lungo la SS18 e sulle bretelle di accesso in prossimità dell’importante polo sanitario di S. Maria, i cittadini siano costretti a lottare contro una illuminazione insufficiente, contro una scarsa segnalazione degli attraversamenti, contro le solite condizioni di insicurezza delle strade.

Non è certamente nostra intenzione creare allarmismo, piuttosto sollecitiamo con fermezza l'amministrazione ad adottare urgenti provvedimenti per il ripristino dei semafori, predisponendo la sostituzione degli attuali con nuovi impianti, in modo da facilitare l’attraversamento della SS 18 dagli incroci di via Lava Gaenza, via Balbacchini, via Margherita e Via Garibaldi.

Già lo scorso anno, ci facemmo portavoce delle preoccupazioni manifestateci da alcuni cittadini e da tanti operatori commercianti residenti nella zona, spesso spettatori di episodi molto preoccupanti, ma nulla poi fu fatto!!

Ci auguriamo, dunque, che arrivi presto un vero rispristino di questi benedetti semafori e che Amantea possa godere, finalmente, anche di uno svecchiamento definitivo della sua classe dirigente, ormai troppo assonnata!!!

Vincenzo Lazzaroli

foto 2

Pubblicato in Primo Piano

Stamattina siamo stati a Coreca a verificare la situazione della SS18 .

Rispetto alla precedente situazione si è allargata ed approfondita la fenditura presente sula carreggiata, lato mare, della SS18.

Abbiamo infilato una canna marina in varie parti della fenditura raggiungendo in un caso la profondità di circa 1 metro (vedi foto).

 

 

 

 

 

Abbiamo anche constatato che si è allungata la fenditura sul muro di contenimento della statale.

Una fenditura probabilmente determinata dallo scalzamento del muro dopo la forte erosione prodotta dai marosi.

Riteniamo che trattandosi di danni provocati dal mare debbano chiedersi subito alla regione Calabria gli opportuni finanziamenti.

Purtroppo il comune di Amantea ha acquisito a se la vecchia statale 18 , una strada che oggi versa in varie parti , come Acquicella o Coreca, in gravi condizioni non certamente rimediabili con fondi comunali.

Abbiamo pensato a cosa succederebbe se il muro della Statale 18 crollasse e si bloccasse il transito sul vecchio tracciato della ss18.

Pubblicato in Primo Piano

Mancano pochi minuti alle 13.00

Una panda con a bordo due anziani di Aiello Calabro, guidata dalla signora Pagnotta e con a fianco il marito sig Naccarato, viaggia sulla ss18.

Sono appena usciti dal poliambulatorio e si spostano verso sud

 

Appena giunti all’altezza dello vincolo per l’Eurospin un violento impatto tra l’autovettura ed un grosso camion che viaggiava verso nord

La botta è talmente forte che gran parte del personale e degli utenti del supermercato si affacciano.

la panda viene trascinata per diversi metri

Scende l’autista gridando “ Mi ha tagliato la strada!”

E poi continua quasi parlando con se stesso”Ho provato a non investirla, ci ho provato”

ed infatti il camion ha sterzato a sinistra e l’impatto è con la parte anteriore destra

E’ disperato! Forse se non sicuramente consapevole della gravità dell’incidente.

Mi avvicino al luogo dell’impatto.

Mi avvicino alla signora Pagnotta.

E’ ferita, ha il volto insanguinato ma è vigile.

Molto grave, invece, mi appare subito la situazione del signor Naccarato.

Non parla, non risponde, si agita in modo incomposto.

Chiamo subito il 118 che risponde immediatamente

Dopo pochi minuti mi richiama per maggiori informazioni e mi viene chiesto se lo sportello dell’auto si apra o meno “No” –rispondo-“ fate venire anche i Vigili del Fuoco”

Chiamo poi il 112 e chiedo l’invio dei Vigili del Fuoco e di almeno una pattuglia per il traffico.

Il traffico si muove, forse inconsapevole di quanto successo.

Qualcuno, addirittura, si ferma per chiedere informazioni.

In attesa di Vigili o Carabinieri o polizia stradale io ed un vigile del Fuoco in borghese, al quale vanno i miei ringraziamenti, ci improvvisiamo agenti della stradale e governiamo il traffico.

Intanto il 118, immediatamente intervenuto, soccorre la conducente signora Pagnotta

Pochi minuti e ci riferiscono che per il signor Naccarato non c’è più nulla da fare.

Intanto sta arrivando l’ eliambulanza partita verso Amantea.

Ci aiuta un vigile urbano della polizia di Amantea che visto l’ incidente si ferma volontariamente per aiutarci a far defluire il traffico.

Ancora una vota non ne segnaliamo il nome per evitare spiacevoli e stupide reazioni, ma ci è impossibile non ringraziarlo.

Poi tutto va come si deve

Arriva la pattuglia dei vigili Urbani, arrivano i Vigili del fuoco che rimuovono il corpo del signor Naccarato, arriva l’eliambulanza, arrivano 3 auto dei carabinieri che provvedono alle incombenze di legge

Più tardi arriva il medico necroscopo ed il PM.

Intanto il traffico è fermo

Riprende normalmente dopo qualche ora.

Qualche riflessione però deve pur essere fatta da chi ha tale competenza e tale dovere.

Pubblicato in Cronaca

Ne parla Alessandro Melicchio,portavoce M5S alla Camera dei Deputati, con il seguente Comunicato stampa di oggi 30/11/2019.

12 milioni di euro alle provincie calabresi per la sicurezza di scuole e strade

 

 

 

“Cosenza. Via libera al decreto di riparto di 3,75 miliardi destinati alle Province delle regioni a Statuto ordinario per l’elaborazione di piani di sicurezza per la manutenzione di strade e scuole.

La Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha espresso l’intesa sul decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, che ripartisce le risorse messe a disposizione in legge di Bilancio 2019 per la manutenzione affidata alle province.

Si tratta di uno stanziamento di 250 milioni all’anno dal 2019 al 2033, a valere sul fondo investimenti per gli enti territoriali.

Alla Provincia di Cosenza andranno 6.2280.621,70 € euro all'anno, alla provincia di Catanzaro 2.238.908,70 € a quella di Crotone 3.210.302,88 € e alla provincia di Vibo Valentia 306.837,38 €.

In tutto, per la Regione Calabria, questo governo ha messo a disposizione 12.036.670,69 € annuali, un investimento importante per le scuole e le strade dei nostri territori, finora dimenticati e poco considerati.

Per garantire la corretta elaborazione dei piani di sicurezza, saranno fatte nuove assunzioni tra figure ad alto contenuto tecnico-professionale come ingegneri, architetti, geometri, tecnici della sicurezza ed esperti in contrattualistica pubblica e codice appalti e simili.

Alessandro Melicchio portavoce M5S alla Camera dei Deputati”

Anche i comuni hanno avuto contributi straordinari

Speriamo che le province ed i comuni usino queste risorse nel modo più efficace ed opportuno.

Pubblicato in Paola

Era ancora notte, stamattina, quando a sud della Località Principessa, un trattore è stato investito da un furgone.

Le foto sono drammatiche .

Sia quelle del trattore , sia quelle del furgone

Un morto almeno, il signor Giuseppe Ruggiero che proprio oggi compiva 69 anni.

 

Era a bordo del trattore.

E si parla anche di due feriti.

Altre notizie, invece, parlano di due morti.

Immediati i soccorsi

Purtuttavia il traffico è rimasto bloccato fino ad oltre le ore 9.00

In tanti a considerare che se fosse stato realizzato il Ponte sul Savuto non ci sarebbe stato questo blocco che ha creato tanti problemi quali il raggiungimento dell’aeroporto, quali il raggiungimento di uffici ed ospedali della vicina provincia

Tantissime anche le riflessioni sociali molte delle quali concentrate sulla considerazione che la attuale statale 18 non dovrebbe essere utilizzata da trattori che ben potrebbero utilizzare la vecchia statale 18.

Pubblicato in Primo Piano

I canadair non si sono potuti alzare in volo

Momenti terribili si sono susseguiti lungo la costa tirrenica dalla mattinata e fino a qualche ore fa, in particolare nel comune di Guardia Piemontese per un vasto incendio che ha lambito abitazioni e automobilisti in transito sulla statale 18

L’incendio è divampato sulla collina nelle prime ore della mattinata e sarebbe stato un incendio “contenuto” se, il forte vento non avesse avuto la meglio, soffiando sul fuoco e trasportandolo a valle vicino la statale e le abitazioni.

La propagazione delle fiamme è stata un attimo, divorando tutto ciò che hanno trovato sul cammino.

Il fumo nero e copioso ha creato molti disagi alla circolazione.

Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco supportate da quelle degli operatori di Calabria Verde.

Dal comando provinciale del 115 di Cosenza è stato inviato anche un dos (direttore operazione spegnimento) per richiedere l’intervento dei canadair che non si sono potuti alzare in volo a causa del forte vento.

Un lavoro celere e certosino quello dei vigili del fuoco che hanno circoscritto le fiamme e salvaguardato le abitazioni.

Il dos ha ritenuto di bloccare la circolazione delle autovetture per via delle fiamme e del fumo che invadevano la carreggiata, così da evitare incidenti e soprattutto inalazioni nocive per gli automobilisti in transito.

E’ di qualche ora fa la notizia che la situazione è sotto controllo e l’allarme è rientrato.

Pubblicato in Alto Tirreno

Per fortuna sono incidenti lievi, cioè senza morti e spesso anche senza feriti.

Ma i danni alla auto ci sono, eccome se ci sono.

Ma il problema è soprattutto che si tratta di incidenti “strani” , già successi altre volte.

 

Le auto provengono da nord e devono entrare nel piazzale dell’Eurospin.

La linea di mezzeria è intera e questo dovrebbe vietare di avvicinarsi e di attraversarla per entrare nel piazzale del super mercato.

Esiste una soluzione possibile che è quella di svoltare a destra e di passare nel pontino sottostante la SS18.

Molti lo fanno, ma siccome occorre fare una in versione ad U e lo spazio laterale è stretto normalmente si fa una manovra strana ( e sbagliata) che è quella di spostarsi verso la linea di mezzeria

Il problema è che chi segue la prima auto vedendo lo spostamento a sinistra accosta il guard rail per fare la manovra di sorpasso a destra

In questi casi l’urto è inevitabile

E’ successo anche ieri sera tra una Opel Twingo ed una Seat Ibiza.

Niente di grave , per fortuna.

Ma le parti si contestavano comportamenti irregolari

Sul posto i vigili urbani di Amantea per effettuare le rilevazioni e gli accertamenti del caso

Un intervento non solo opportuno ma anche necessario per assicurare il transito dei veicoli.

Per noi sul posto Luca Guzzo da Cleto.

Luca è il giovane volontario della Protezione civile che speso ci offre ed in tempo reale le foto dei vari eventi, tra cui gli incidenti, che incontra sul territorio di riferimento

E qui cogliamo la opportunità di segnalare la sua totale e sempre presente disponibilità ad aiutarci a raccontare i fatti del nostro territorio.

Speriamo che venga realizzato prima possibile il nuovo supermercato e la più sicura strada di accesso che dovrebbe evitare questi incidenti.

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