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riunione covid3
Sintesi dell’incontro promosso dall’Associazione Commercianti

 

Si è tenuto presso il Mediterraneo Palace Hotel, in pieno centro città, un incontro promosso dall’Associazione Commercianti di Amantea con le parti attive e produttive in città.

 

L’assise cittadina è stata convocata al fine di trovare una unica voce ed un unico intento da perseguire per il bene comune, per scongiurare l’epilogo di una probabile dichiarazione di Zona Rossa della città.

 

Una delegazione dei sette sindaci del comprensorio, presenti all’incontro, assieme ad una delegazione delle forze politiche attive in città, oltre a delegati dell’Associazione Commercianti di Amantea, partirà domattina per incontrare il Prefetto di Cosenza, alla presenza, concordata telefonicamente questa sera del responsabile della task force Regionale contro il coronavirus, dott. Antonio Belcastro e del dott. Mario Marino direttore del dipartimento di Igiene e Salute pubblica dell’Asp di Cosenza.

 

La delegazione porterà a conoscenza sua Eccellenza il Prefetto di Cosenza delle proposte fattive decise nella riunione tenuta questa sera.

Le proposte, semplici ma determinate, sono il frutto del pensiero univoco dei presenti al fine di tutelare la popolazione di Amantea e la sua economia.

Sostanzialmente la città intende sostituirsi allo stato, lì dove lo stesso ha miseramente fallito.

 

Tante le proposte condivisibili o meno, diversi i punti in comune ma tutti armati di uno spirito di comunità.

E’ una città viva quella che si è vista questa sera, con voci critiche verso coloro che hanno gestito l’emergenza in maniera molto leggera, ma le stesse voci decise a cambiare le sorti del nostro paese.

 

Una delle proposte più condivise è quella dello screening a tappeto della città, come fatto ultimamente a Stefanacoli, dove su 2500 abitanti circa sono stati eseguiti più di 1500 tamponi.

 

Un’altra proposta, lì dove dovesse definitivamente fallire il trasferimento dei migranti altrove, è legata alla requisizione di strutture ricettive chiuse da tempo, oppure al posizionamento di mega tende, dove la Protezione Civile Regionale può, in emergenza, come nello stato attuale, trasferire gli extra comunitari Positivi e tutti gli extra comunitari ancora in quarantena, tutelando gli stessi anche con più mediatori culturali.

 

Affetto alla città è stato dimostrato dai Sindaci del comprensorio, legati anche economicamente oltre che socialmente alla città.

Di fatto, domani, alcuni di loro, saranno in prima fila in Prefettura a chiedere di essere ascoltati a nome della Città di Amantea.

 

Aspettiamo di conoscere, con ansia, l’esito dell’incontro di domattina

 

 

Pubblicato in Primo Piano

Deciso ma garbato il comunicato dell’Associazione Commercianti:

“È meraviglioso leggere un comunicato stampa dell'amministrazione comunale che riguarda la nostra associazione commercianti.

Dopo un anno di quasi totale indifferenza, improvvisamente ci si accorge della nostra categoria, da sempre impegnata attivamente nel nostro paese.

Certo, il loro comunicato è polemico, a tratti diffamatorio, ma è comunque qualcosa, per ora ci accontentiamo.

È un segno che le nostre proteste hanno avuto effetto.

Ci dispiace che dall'altra parte siano rimasti "esterrefatti" e "sorpresi", per via del nostro articolo sulla Fiera arrivato dopo una riunione in cui "ci siamo stretti la mano" su altre questioni.

Vorremmo informare questa amministrazione comunale che un accordo trovato su nostra proposta, di costituire un tavolo di lavoro comune, organizzando insieme azioni mirate per lo sviluppo del territorio sul piano turistico, non basta ad evitare le critiche là dove riscontrassimo degli errori da parte di chi governa questa nostra città.

La Fiera, questo evento storico ed importante di Amantea, per noi e per tante altre persone che frequentano i nostri negozi, quest'anno è regredita.

E di certo non possiamo esserne soddisfatti, pertanto ci facciamo sentire ed esprimiamo la nostra opinione.

Ognuno è libero di farlo, ma vogliamo andare oltre questa retorica risaputa : chi amministra il paese è al servizio dei cittadini, mai il contrario, ed ha il dovere di ascoltare ogni lamento, di ogni soggetto, per cercare di migliorare la sua opera, senza risentirsi di una critica.

Soprattutto senza provare a mischiare le carte, perché questa non è assolutamente una partita.

La Fiera di Amantea infatti non c'entra nulla con l'importante accordo trovato con l'Assessore al Turismo Veltri lunedì scorso.

Non capiamo infatti cosa significhi, nel comunicato dell'amministrazione comunale, la parte in cui ci accusano di "gettare a mare tutti questi buoni propositi".

È pubblico, pertanto verificabile, un nostro comunicato successivo a quello in cui critichiamo l'organizzazione della Fiera, dove ci riteniamo soddisfatti di quanto discusso lunedì scorso nella sala consiliare del comune.

Forse ci stanno dicendo che se li critichiamo si ritirano dall'impegno preso?

Ci stanno dicendo che sono loro a voler annullare tutto gettando a mare i buoni propositi di collaborazione?

Ovviamente speriamo di no, perché sarebbe un gesto inqualificabile.

Siamo sicuri che chi abbia scritto l'articolo si sia soltanto fatto prendere la mano un po' troppo.

E siamo anche sicuri che l'Assessore Veltri manterrà la parola data.

Noi di certo di sì.

È da un anno che proviamo a collaborare e a dare il nostro aiuto.

È nel nostro interesse cercare di rendere Amantea sempre più attrattiva. Collaboreremo pertanto sempre con chi ha i nostri stessi obiettivi, senza però per questo farci da parte quando bisogna criticare o giudicare l'operato di chi governa. 

Per quanto riguarda invece il sottoscritto, Presidente dell'Associazione Commercianti, tirato in ballo in modo diretto con questo comunicato dell'amministrazione comunale, sorrido all'accusa di utilizzare l'associazione per fare politica.

Ho sempre sostenuto che ognuno vede negli altri quello che è, quindi rimando al mittente questa accusa.

E vi ammonisco di non insultare la categoria che rappresento, dichiarando che i commercianti si stanno facendo usare, perché i commercianti di Amantea non sono per niente stupidi, ve lo garantisco.

Potete stare più che tranquilli, voi che fate politica, non mi troverete come concorrente alle prossime elezioni cittadine.

A me piace fare l'artigiano, il commerciante, l'imprenditore, e mi piace cercare di rendermi utile nel sociale, ma dal basso.

Non ho mai fatto politica in tutta la mia vita. Non sono un politico e non ho nessuna intenzione di esserlo o di diventarlo.

Ma l'Associazione Commercianti di Amantea tutta, non è politica e non vuole fare politica.

Ogni nostro comunicato non è deciso da una singola persona, ma da un Direttivo di 11 elementi.

Ed ogni nostro comunicato o azione ha una sola finalità : il bene di Amantea.

Ricollegandoci a quanto scritto in apertura, se criticarvi serve a farci considerare, allora continueremo a farlo.

Almeno fino a quando non vedremo migliorare la situazione di questo nostro paese. 

Ci vediamo venerdì, cara amministrazione comunale, siamo curiosi di verificare chi di noi due vorrà buttare a mare i buoni propositi.

Il Presidente Davide Marano.

Pubblicato in Primo Piano

Si è svolto ieri sera un interessanti tavolo di confronto tra l’associazione commercianti di Amantea, “rinforzata” da un rappresentante dell’ associazione commercianti di Campora San Giovanni, e l’amministrazione comunale.

Per l’amministrazione comunale erano presenti il Sindaco Mario Pizzino, l’Assessore Concetta Veltri e l’assessore Luca Ferraro.

Un incontro di forte collaborazione nell’interesse della comunità amanteana e camporese.

Diversi i temi trattati.

Molti i punti di incontro, diversi quelli sui quali sono emerse distanze, non si sa quanto e se colmabili.

O commercianti hanno ricordato all’amministrazione di avere chiesto la possibilità di acquistare i ticket per le strisce blu da offrire gratuitamente ai propri clienti.

Una buona cosa per meglio fidelizzare i propri clienti evitando le contravvenzioni troppo tempestive

Una buona cosa per sterilizzare ogni forma di reattività, talvolta anche poco logica, da parte degli utenti del sistema commerciale amanteano ai quali le strisce blu garantiscono i parcheggi.

Lamentano i commercianti la mancanza di una positiva risposta

Un punto invece non accettato e fortemente contestato dai commercianti sono i tutor-autovelox posti sulla SS18 che dovrebbe essere percorsa alla risibile velocità di 50Kmh per garantire la sicurezza dei pedoni in particolare della località Acquicella.

Una velocità che rallenterebbe fortemente il flusso auto veicolare con creazione di inaccettabili file di auto.

Una velocità che comporterebbe il tempo minimo di 15 minuti per attraversare la SS18 amanteana!

Semafori a parte !

E senza capirne le ragioni!

Proprio per valutare le possibili forme di difesa , ad ogni livello, è stata chiesta al sindaco una copia del decreto Prefettizio e che non è stato pubblicato.

E non si esclude un formale accesso agli atti della Prefettura ai sensi delle legge 241/90.

Il traffico in buona sostanza è stato l’argomento principe della ampia, serena, approfondita e produttiva discussione.

La serenità e produttività dell’incontro è confermato anche dal fatto che l’associazione ha fortemente chiesto l’impianto di una attenta cartellonistica per la migliore conoscenza dei valori del territorio e per la migliore visitabilità della città

È stato sollecitato anche l’impianto della segnaletica d indicazione dei parcheggi di Via E Noto, eventualmente della scuola media così da permettere alla utenza extra amanteana un parcheggio prossimo a Via Margherita durante gli orari di isola pedonale.

Altri temi trattati sono stati la pulizia del territorio da garantirsi con sanzioni educative.

A tal proposito si è chiesto la attuazione di un fattivo sistema di videosorveglianza.

Altri argomenti trattati sono stati il bilancio sul quale sono state poste molte domande ed il turismo.

Il sindaco Pizzino e gli assessori veltri e Ferraro hanno offerto tutte le indicazioni utili ad un confronto costruttivo .

Il direttivo della Associazione Commercianti (ACA) prende decisamente le distanze dal comportamento del presidente Marano sul caso dei vigili precari di Amantea.

Ecco il comunicato stampa:

“In merito a quanto apparso sulla stampa riguardo il caso vigili precari di Amantea, essendo stati chiamati in causa come componenti del direttivo della Associazione Commercianti (ACA) è a nostro avviso doveroso intervenire nella vicenda al fine di chiarire alcune inesattezze e chiedere pubblicamente alcune risposte alla politica ed allo stesso presidente Marano.

Ecco i fatti: Premesso che l’assemblea dei commercianti iscritti, che verrà convocata a breve, dovrà pronunciarsi circa le sorti e sull’operato del presidente Marano, il direttivo dell’Associazione, venuta a conoscenza della “proposta di sponsorizzazione” protocollata in autonomia dal Marano, calpestando ogni sorta di regolamento, decise di chiedere un parere legale.

Il legale interpellato, analizzato il documento nella sua interezza ci informava del fatto che l’Associazione Commercianti non poteva richiedere un contratto di sponsorizzazione, in quanto:

a) non costituita con atto notarile e

b) della presenza nella documentazione di una serie di errori, omissioni e strane incongruenze che potevano avere conseguenze legali e determinare delle responsabilità oggettive nei confronti dei firmatari della proposta.

Tutto ciò avrebbe sicuramente screditato l’Associazione.

In conseguenza di questo, il presidente Marano, resosi conto della gravità della situazione, consultato un suo legale di fiducia decideva di annullare la richiesta di sponsorizzazione.

Sorgono, quindi, evidenti dubbi su come è stata gestita la vicenda e sull’operato dell’Amministrazione Comunale.

Ci si chiede se realmente si volesse impiegare i vigili o si cercasse un agnello sacrificale a cui attribuire la colpa della non assunzione.

Più si analizzano i fatti, più si arriva alla conclusione che invece di avere di fronte benefattori che hanno a cuore il destino dei vigili, ci si trovi davanti a degli ingannatori spregiudicati.

Troppi gli errori commessi, mascherati da semplici dimenticanze.

Evidentemente era solo un teatrino ed una messinscena ridicola.

Troppi gli interrogativi lasciati senza risposta: Per quale motivo hanno chiesto l’aiuto dell’Associazione commercianti?

Un’associazione di recente costituzione, che muove i primi passi e che non ha i requisiti necessari per richiedere una sponsorizzazione?

Forse per eliminare uno scomodo interlocutore?

Chi ha fatto i calcoli della somma da versare?

Come ha fatto a determinare la somma se non si conosceva il numero del personale necessario?

Infatti nella richiesta non veniva indicato nessun numero di personale necessario, ma si richiedeva solo una vigilanza aggiuntiva.

Perché molti della maggioranza avevano deciso di non andare al consiglio comunale e successivamente hanno cambiato idea?

Forse perché hanno trovato a chi dare la colpa?

Perché nella richiesta sono state inserite manifestazioni inesistenti, quando invece durante il mese di dicembre sono state organizzate e realizzate una serie di attività?

Perché questo personale non è stato utilizzato durante il periodo della Fiera?

Perché il segretario comunale e il Comandante dei vigili (proponente della deliberazione), non hanno firmato la proposta?

A queste richieste, a nostro parere, dovrebbe rispondere anche la politica.

Quella politica che si è definita competente e che Delibera l’approvazione di un contratto di sponsorizzazione con un’associazione che per la legge n.449/1997 deve essere costituita con atto notarile. Disconoscendo (o facendo finta) che per costituire un'associazione commercianti non è necessario l'intervento di un notaio.

Infatti per la sua regolare costituzione basta che gli atti, cioè l'atto costitutivo e lo statuto, siano registrati presso un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate (procedura "Registrazione atti privati") (l’intervento del notaio è necessario per quelle associazioni con patrimonio notevole o per quelle associazioni che necessitano di riconoscimento da parte delle prefetture).

A tutti gli amministratori i nostri vivissimi complimenti per la coerenza e la dignità che hanno saputo dimostrare. Il sindaco ha avuto tutto il tempo per studiare soluzioni efficaci e non lo ha fatto.

Anzi sì, lo ha fatto scrivendo una sceneggiatura dall’epilogo scontato.

Riceviamo e pubblichiamo la vera storia relativa alla vicenda delle vigilesse, scritta dal Presidente Bartolomeo( Davide) Marano:

“A seguito degli eventi delle ultime ore, relativi al coinvolgimento  nella stipula di un contratto di sponsorizzazione con il Comune di Amantea da parte  dell'Associazione Commercianti, di cui mi pregio essere il Presidente, tengo a fare alcune precisazioni per meglio chiarire come si sono realmente svolti i fatti, in nome di quella verità che anima il mio agire quotidiano e che da  sempre mi è stata a cuore .

In data 24 dicembre u.s., Vigilia di Natale, alcune Signore, tutte Madri di famiglia, si sono recate   da me, presso il negozio della mia famiglia, al fine di chiedermi se per le festività natalizie fossero stati organizzati eventi pubblici da parte dell'Associazione Commercianti, ed in tal caso, se nella mia qualità di Presidente, avessi potuto richiedere un contratto di sponsorizzazione con il Comune, al fine di garantire un servizio aggiuntivo di vigilanza per gli eventi in calendario.

La richiesta del predetto servizio avrebbe garantito non solo un migliore svolgimento degli eventi in programma ma, a dire delle signore, la stabilizzazione di ben sei posti di lavoro con l'assunzione di sei unità.

Mi sembrava un'opera solidale davvero eccezionale: non ho esitato a firmare la richiesta!

Quella sera davanti a me, alle porte del Natale, c'erano Madri e mogli con  la loro legittima e sacrosanta richiesta di lavoro, richiesta che ho immediatamente accolto pensando e agendo con il cuore, con l'istinto di chi quotidianamente affronta il difficile mondo del lavoro e con l'umanità che ho dentro di me.

È abbastanza evidente quindi che nel mio agire   non erano sottesi interessi personali .

Chi mi conosce sa che sono una persona rispettosa delle regole e della legalità, per la quale valori come la serietà e l' onestà sono regole di vita da osservare sia nel lavoro che nell'azione associativa .

Così in data 27 dicembre, ho protocollato la richiesta al Comune, senza consultarmi con nessun membro del Direttivo dell'Associazione e senza informare nessuno degli associati.

Contestualmente alla richiesta, ho effettuato il versamento necessario al contratto di sponsorizzazione senza, tra l'altro, attingere alle casse dell'associazione, non ho sentito il tesoriere e nessun altro, di conseguenza, pagando  di tasca mia la cifra necessaria.

La decisione è stata solo ed esclusivamente mia e mi sembrava quindi giusto e normale che pagassi io a titolo personale.

Allo stesso modo,  mi è sembrato giusto, dopo due giorni , dopo aver annullato gli eventi in programma, causa maltempo, con profondo disagio ed a malincuore, annullare la stessa richiesta. Gli eventi dell'Associazione erano saltati, non si sarebbero svolti e non sarebbe quindi stato regolare e, sicuramente, legale, chiedere un servizio aggiuntivo di vigilanza per nulla, per eventi inesistenti.

Tra l'altro, un evento, il Capodanno in Piazza, organizzato dall'Amministrazione Comunale, si sarebbe comunque svolto, ed ero certo che il Comune non  avrebbe esitato ad assumere le unità necessarie per ragioni di sicurezza al fine di assicurare il regolare svolgimento della festa di capodanno ad Amantea.

Il prosieguo di questa vicenda è a voi ben noto, vedremo cosa il futuro riserverà alle signore che hanno visto svanire un'opportunità di lavoro, di autonomia e di libertà a causa di responsabilità sicuramente non ascrivibili al sottoscritto.

Buon anno a tutti.

Con le votazioni di ieri si completa il Consiglio della associazione dei commercianti di Amantea

Ai sei soci fondatori, componenti di diritto del Consiglio della associazione dei commercianti di Amantea, si uniscono gli eletti di ieri 16 giugno.

Gli eletti votati dagli iscritti sono i seguenti( in ordine alfabetico):

Basso Salvatore

Lupi Tiziana

Matera Mafalda

Pellegrino Maurilio

Perna Giusy

A breve gli 11 componenti del Consiglio della associazione dei commercianti di Amantea si incontreranno per nominare le cariche sociali

Particolare attesa per il presidente che avrà la rappresentanza della associazione ed al quale competerà di concorrere alla definizione del primo programma operativo, nonché di dare impulso alla efficacia operativa della associazione, oltre al coordinamento del lavoro degli altri componenti.

Ovviamente la associazione avrà incontri con l’amministrazione comunale per definire in primis le linee di collaborazione per lo sviluppo del sistema Amantea del quale il commercio è parte importante.

Altrettanto ovviamente sarà necessario definire le modalità di incontro tra le possibili distinte visioni delle parti, auspice la sicura buona volontà delle parti stesse promossa anche dal bisogno di nuova immagine e riproposta attrattività della città, ma anche di individuazione dei minimi mezzi finanziari utili, cosa questa ben difficile nella attuale situazione finanziaria dell’ente comune che ha recentemente portato al massimo( e se possibile anche oltre) quasi tutte le tariffe dei servizi.

Siamo fiduciosi per il futuro della associazione sia per la presenza di numerose e qualificate donne, sia per la presenza di attenti ed operativi giovani.

Questa volta sembra che si faccia sul serio.

Almeno a giudicare dagli incontro serrati che si stanno tenendo nella città.

Ben 60 erano, a ieri, gli iscritti e, quindi, i votanti che oggi parteciperanno alle elezioni del consiglio di amministrazione della nuova associazione.

Ma chiunque può tesserarsi e candidarsi entro mezzo giorno.

In serata poi le votazioni nel box della piazzetta degli amanteani nel mondo.

Infine, il CDA provvederà ad eleggere le cariche rappresentative tra cui quella del presidente.

Si tratta, a quanto sembra, di una platea di “giovani” commercianti, decisi e combattivi, che muoveranno fermamente per lo sviluppo dell’importante settore economico cittadino operando per la accoglienza dei clienti e degli ospiti.

Si tratta di una vera novità per Amantea.

E la città può trarre da questa nuova associazione, in particolare se in accordo e sintonia con la nuova amministrazione, molte le possibili idee per sviluppare la intera economica cittadina che dai servizi ( commercio e turismo in primis) può derivare il suo futuro positivo invertendo l’attuale trend negativo.

Chi altri se non i commercianti, unitariamente tesi verso lo sviluppo, per cambiare le cose?

Auguri allora!.

Auguri, in particolare, per la nomina di persone che pongano le proprie qualità personali a servizio anche del settore.

Una condizione questa, assolutamente necessaria ed oltre le trite parole, per cambiare in positivo la stessa città!

Pubblicato in Politica
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