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mare2020L'emersione della verità scientifica ed inoppugnabile sulla salute del nostro mare, equivale alla sua difesa contro i luoghi comuni che lo vorrebbero sporco ed inquinato.

Per nostra felice condizione la realtà è diametralmente opposta e le nostre spiagge garantiscono ai bagnanti quanto di meglio ci si possa aspettare da una vacanza al mare.

Anche quest’anno, puntualmente, alla vigilia della stagione estiva l'Arpacal ha pubblicato il documento sullo stato di salute delle acque costiere del nostro paese, redatto ed eseguito delle analisi effettuate da laboratori certificati.

Amantea, ancora una volta, è stata annoverata tra le località con il miglior mare della costa tirrenica cosentina, la notizia è stata favorevolmente appresa dagli operatori economici del settore e anche dai residenti e dai futuri villeggianti, oltre che tra coloro che scelgono e sceglieranno le nostre spiagge anche soltanto per trascorrere una giornata al mare.

Nel nostro Paese, a tutela delle acque di balneazione, vige un efficace quadro normativo (D.M. 30/03/2010, D.Lgs. 30/05/2008 n°116, e la Direttiva 2006/7/CE) che regola nel dettaglio le attività di monitoraggio.

In Italia gli Enti titolari del monitoraggio delle acque di balneazione sono le Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA) costituite a seguito del referendum popolare del 1993 che attribuì loro le competenze in tema d’Ambiente fino ad allora detenute dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL). 

Nella nostra Regione è attiva Arpacal con sede centrale a Catanzaro e con sedi periferiche nei capoluoghi provinciali. 

E’ superfluo sottolineare che gli operatori di Arpacal sono pubblici ufficiali incaricati di svolgere un servizio a tutela della salute della collettività e che su di loro grava la pesante responsabilità d’Istituto ed anche personale, circa la corretta applicazione della normativa vigente.

La sede catanzarese di Arpacal monitora con cadenza mensile, da Aprile a Settembre, le acque di balneazione, marine e lacuali, della provincia dandone tempestiva notizia agli Enti locali competenti per territorio e pubblicando i dati sul proprio sito istituzionale.

La felice condizione del nostro mare è attestata dai dati ufficiali di Arpacal che classificano, nella quasi totalità, le acque del nostro litorale come “eccellenti” ad eccezione dei brevi tratti ai due lati della foce dei fiumi catocastro e torbido dove, probabilmente a causa della confluenza delle acque del fiume, sono classificate come “buone”.

http://www.arpacal.it/index.php/arpacal/attivita/comunicazione/eventi-e-convegni/2800-al-via-la-campagna-di-balneazione-2020-online-i-report-provinciali-e-regionale

http://www.arpacal.it/index.php/temi-ambientali/tematiche?id=92

scoglio-corecaIl mare è la nostra vera ricchezza. Uno dei nostri tesori più grandi, quello su cui puntare. MA è necessario tutelarlo, difenderlo, proteggerlo sul serio. Lo sappiamo tutti purtroppo che le acque del mediterraneo sono aggredite da inquinanti poco noti oltre che da materiale portato dai fiumi. E tutti sappiamo che il problema che i turisti avvertono come il maggiore sia la schiuma prodotta da oli, nitriti,nitrati,fosfiti, fosfati. Occorre fare qualcosa, cominciare a fare qualcosa. Ci vogliono risorse finanziarie e coraggio di osare e di cambiare le cose. Peraltro così offriremmo il volto nuovo e futuro della nostra città e del nostro turismo. Prendiamo allora la panna nascosta nei nostri magazzini e piazziamola davanti ai fiumi così da bloccare ogni immissione dentro il mare e poi controllando giorno per giorno che cosa ha bloccato. E poi compriamone una seconda per bloccare il trasporto di materiale, oli e schiuma. Un piccolo investimento per un grande risultato ed una immagine migliore di amantea. Per saperne di più prendete tra gli atti del consorzio cibtc il relativo progetto. Grazie. Giuseppe marchese

Pubblicato in Primo Piano

notte chiuriti

 

Solo poche ore alla NOTTE DEI CHIURITI. Chiediamo a "I Guagliuni i Belmonte", l'associazione giovanile curatrice della manifestazione, come procedono i preparativi.

La risposta arriva tirata e stanca, sopraffatta da una notte trascorsa a scorrazzare su e giù per il paese ritoccando gli ultimi dettagli.

Gli "Arizona Country'n'Roll Band" accordano gli strumenti, le padelle sfrigolano sulle fiamme accese e la fantasia dei nostri ragazzi non smette di elaborare idee nuove e tante sorprese, anche adesso, a poco ore dal via.

 

Il paese è in fermento, e tutti attendiamo il semaforo verde alla partenza.

Tutti ci chiediamo #etuchechiuritohai? Stasera, 4 agosto 2016, dalle ore 21:00 a tarda notte, nella sublime location di Belmonte Calabro Centro, LA NOTTE DEI CHIURITI, troveremo una risposta!

Pubblicato in Belmonte Calabro

giginoRiceviamo e pubblichiamo.

L’ultima volta che si è sentita la sua voce per le strade di Amantea è stato circa 3 mesi fa in occasione di una immensa "chiazza", marrone, putrescente, che interessava larga parte della spiaggia.

Era il giorno di San Valentino 14 febbraio 2015, quando l'Omerico mare, che bagna il paese veniva “nutrito” da un fiumiciattolo fognario.  Las risposta di Sparaballe non si fece attendere. Prima dicendo : “ Si tratta di stupide leggende metropolitane. Non si può parlare per sentito dire. Non possiamo più tollerare interventi di un folle che parla di cose che non sa. Abbiamo tanti di quei problemi reali in questo nostro amato paese che non dobbiamo inventarcene di falsi”. Poi  dalle pagine della stampa arrivarono le sue balle:

 “Amantea si posiziona tra le migliori zone turistiche della Calabria per la qualità del mare, tra le prime sul tratto di spiaggia del Basso Tirreno Cosentino. E' quanto affermerebbe l'Arpacal, l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria, che in una nota, a seguito di controlli sul tratto marino interessato, comunica che il mare da noi è Eccellente in tutte le zone comprese nei 14 chilometri di costa amanteana”

Tenendo in non cale che la costa del medio  tirreno calabrese negli ultimi 50 anni è arretrata mediamente di 60 metri – con punte che oltrepassano i 200 metri – abbattendo case (molte delle quali abusive poiché costruite su suolo demaniale) e strade, ma abbattendo molte opere pubbliche (lungomari ed altro) realizzati con tanto di progetti di dubbia affidabilità. Questo è certamente il risultato di una “miope”, per usare un eufemismo, politica di difesa delle coste circoscritta ai comuni costieri che non hanno fatto altro che fregarsene dall’essere coinvolti armonicamente in un piano organico di difesa della “erosione”  della costa e dell’appropriazione indebita di essa da parte di imprenditori locali.   Questo è anche il risultato dello stupro urbanistico dei corsi d’acqua che sfociano nel Tirreno che hanno ridotto drasticamente il “trasporto solido” che alimenta le spiagge. Senza provvedimenti urgenti, con interventi efficaci e lungimiranti, tra qualche anno la costa arretrerà ancora generando danni e cancellerà definitivamente ciò che resta delle nostre spiagge . La struttura sociale dell’illegalità diffusa ed ambientale, è proporzionale allo status di un territorio che non sente la “necessità” di progredire con mezzi leciti; il comportamento individuale è proteso alla ricerca del successo in maniera spregiudicata, dimentico del senso civico d’appartenenza. L’adagio “occhio per occhio e dente per dente” si è insinuato nella logica comune, sedimentando un carattere fortemente orientato alla noncuranza dei fenomeni anomali di corruzione e abuso e favorendo nei cittadini persino il distacco dalla realtà locale.

Una alquanto poco credibile e direi  ridicola immagine di Amantea l’ho trovata sul Web e che in parte mi ha suggerito di scrivere questo breve articolo in risposta a Sparaballe .  “Amantea sorge tra due suggestivi promontori”. E fin qui non vi è nulla di nuovo.  Sempre secondo Sparaballe  Amantea  sarebbe un  “importante centro balneare, naturale sbocco di molti piccoli paesi del suo vasto entroterra” Questo, come sanno gran parte degli amanteani più che la realtà rappresenta il desiderio non tanto nascosto dell’attuale Amministrazione che spera di svegliarsi una mattina e trovarsi immersa in una cittadina di sogno. Non tenendo conto che le idee e il fare non cascano dal Cielo Non contento, Sparaballe infervorato e senza freni :  “Amantea, da qualche tempo vede crescere attorno a sé l'interesse l'attenzione di molta gente e non solo calabrese. Il suo territorio si presenta ben articolato, aperto e ospitale, verso cui da sempre, si sente particolarmente vocata” . Sparaballe, come un treno lanciato in una folle corsa insiste: “ Amantea gode di una buona posizione geografica e di magnifiche condizioni meteorologiche, che ci regalano senza esagerazione, almeno 300 giorni di sole all'anno. Piantata nella sua parte antica su un colle dove ancora signoreggiano i maestosi ruderi di un castello forse di epoca normanna, oggi è la sua ampia Marina che, negli ultimi cinquant'anni ha conosciuto uno sviluppo incredibile di case, vie, quartieri, strade di moderna concezione per impianto e struttura”.  Come e cosa si può replicare ad un bugiardo compulsivo come il nostro Eroe?  Ho pensato d’invitarlo, in questa prima metà di maggio, sulla spiaggia di Amantea e fargli bere un po’ di quell’acqua diventata all’improvviso da “bere” e vederlo diventare verde come un marziano.

Scritto da Gigino A Pellegrini & G el Tarik

Pubblicato in Primo Piano

mareAvanti senza indugi per programmare al meglio la stagione estiva. I confortanti dati di afflusso che si sono registrati ad Amantea tra aprile e maggio hanno avuto l’effetto di velocizzare l’organizzazione del calendario degli appuntamenti che avranno luogo da giugno a settembre.

«Oramai – rimarca con orgoglio l’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli – siamo riusciti a creare un continuum temporale tra estate, autunno, inverno e primavera. La vivacità artistica e culturale dell’intero comprensorio nepetino consente di interfacciarsi con manifestazioni di varia natura per tutto l’anno. Una peculiarità che se incentivata e migliorata non solo è in grado di generare turismo, ma anche di sostenere la crescita economica del territorio, potenziando anche il lato commerciale, storica vocazione della città. Già da qualche settimana, insieme al delegato per i rapporti con le associazioni Caterina Ciccia, abbiamo avviato un confronto serene e costruttivo per organizzare al meglio i vari appuntamenti».

Amantea, fortunatamente, può contare su una serie di eventi che sono oramai consolidati e che si ripetono con successo di anno in anno. Compito dell’esecutivo è fare in modo di destagionalizzare il più possibile l’offerta favorendo la partecipazione e la presenza di turisti e visitatori anche nei periodi di bassa stagione.

«Lo scorso anno – evidenzia Morelli – il cartellone estivo si è di fatto concluso nel mese di ottobre a ridosso del periodo fieristico. Complice il clima quanto mai favorevole, Amantea ha saputo mostrare il lato dell’accoglienza. Ora si riparte da questo. Confermati gli appuntamenti tradizionali: le due Notti Bianche, quella di Campora San Giovanni il 16 agosto e quella del capoluogo due giorni dopo, la Guarimba Film Festival dal 7 all’11 agosto, la festa dedicata agli Amanteani nel mondo in programma il 6 agosto. E ancora le due giornate della Grotta dei Desideri che avranno luogo l’1 ed il 4 agosto, senza dimenticare gli spettacoli di musica e ballo proposti dalle scuole presenti in città, i concerti bandistici ed il teatro che tanto interesse ha suscitato anche nel periodo invernale. Il Campus, dedicato all’ex sindaco Francesco Tonnara, è stata la struttura più utilizzata a livello regionale, segno tangibile dell’interesse suscitato. Ma anche il mese di maggio è pronto a riservare sorprese. Amantea ospiterà il raduno dei fotografi della Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche) che avrà luogo dal 20 al 24. Ed ancora i concerti del festival promosso dall’orchestra dei Fiati Mediterranea dal 15 al 17 maggio. Siamo tutti concentrati per coniugare costi, risorse ed eventi e per fare in modo che Amantea possa mostrare il lato più bello, quello del sorriso».

morelli

scogli-isca-amanteaProseguire il processo di destagionalizzazione del turismo per ampliare il numero delle presenze anche nei periodi di bassa stagione. Partendo da questo presupposto il vice sindaco Giovanni Battista Morelli, di concerto con gli altri membri della giunta, ha dato forma e sostanza ad un primo mini pacchetto di eventi che avrà luogo in concomitanza del ponte dedicato alla celebrazione dell’Immacolata e che anticipa di fatto il cartellone più corposo e completo che si snoderà tra Natale, Capodanno e l’Epifania. Come già anticipato dal consigliere di maggioranza Caterina Ciccia il ruolo da protagonista spetterà al Campus “Francesco Tonnara”, destinato a diventare un centro artistico e culturale di primissimo piano, ospitando concerti, rassegne teatrali ed eventi di ogni genere.«Rispetto al recente passato – sottolinea Morelli – cercheremo di anticipare sempre di più l’elenco delle manifestazioni calendarizzate per un dato periodo, consentendo così agli albergatori di trarre vantaggio dalla programmazione nel lungo termine. Pubblicheremo, inoltre, le date sul sito istituzionale dell’ente, in modo da promuoverle il più possibile, stimolando in tal senso la partecipazione da parte della gente che sarà tempestivamente informata». Il 5 dicembre alle ore 21, presso il Campus “Francesco Tonnara” avrà luogo l’ultima puntata dello show musicale “Chi fermerà la Musica”, condotto da Mirella Pugliese e curato da Telespazio Calabria; dal 6 all’8 dicembre in piazza San Francesco a Campora San Giovanni si svolgerà la quinta edizione del Mercatino di Natale, curato dell’associazione “L’Aquilone”. L’importante appuntamento espositivo è strutturato sul modello dei mercatini del Nord Italia, con l’intento di riprodurre l'atmosfera natalizia e di promuovere attraverso gli oltre trenta espositori presenti i prodotti tipici e le creazioni artigianali calabresi. Assolutamente da non perdere i presepi fatti a mano e gli addobbi natalizi creati nei materiali più svariati. Il 7 dicembre, per la gioia dei bambini, sarà presente un gruppo di saltimbanchi, mentre giorno 8 ci sarà la musica del cantastorie Nando Brusco.«Siamo particolarmente lieti – evidenziano all’unisono il presidente del consiglio comunale Linda Morelli e l’assessore all’urbanistica Gianluca Cannata – che il Mercatino di Natale di Campora San Giovanni prosegua nella sua fortunata tradizione di annunciare l’arrivo della festa. L’amministrazione comunale è stata ben lieta di supportare un progetto che ogni anno attira un numero elevatissimo di turisti e visitatori che scoprono così i diversi giacimenti culturali della città».Il programma degli eventi del ponte dell’Immacolata si concluderà la sera dell’8 dicembre. Presso il teatro auditorium del Campus “Francesco Tonnara”, alla ore 20:30, si terrà la rappresentazione teatrale dal titolo “Una Bugia tira l’altra”, messa in scena della compagnia teatrale “Good Moon” e curata da “Il Volo delle Comete”. Tra le protagoniste di questa fortunata commedia la primadonna del Bagaglino Nathalie Caldonazzo. Scritta e diretta da Luigi Russo, la rappresentazione vedrà sul palco oltre alla Caldonazzo anche Gianni Ferreri, Nicola Canonico, Annalisa Favetti e Cecilia Taddei. La trama: Giorgio presta volentieri la sua casa al caro amico Roberto ogni mercoledì pomeriggio, per farlo incontrare con l’amante Jessica, così lui può incontrarsi in segreto e indisturbato con la moglie di Roberto, Elena. A rompere questa idillica situazione sarà la moglie di Giorgio, Barbara, che darà inizio a una serie di scuse, di bugie ed equivoci esilaranti che condurranno i personaggi a vivere situazioni sempre più complicate da gestire.

 Ufficio stampa comune di Amantea

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