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Lo dice la minoranza “Solidarietà e sviluppo” che emette il seguente comunicato stampa:

“Ci arrivano le bugie sull’aumento della tassa sulla spazzatura (TARI, Tassa rifiuti) diffuse dall’Amministrazione comunale e dal suo Sindaco.

Sono bugie con le quali si vuole nascondere il fallimento della gestione dei tributi comunali. Andiamo per ordine.

1.In questi giorni, stanno arrivando le cartelle (molto pesanti) per il pagamento della TARI.

I cittadini sono disgustati della politica e in particolare dell’attuale Amministrazione, la quale anziché tagliare le spese evitabili (vedi lo sperpero di denaro per le manifestazioni estive e invernali) ha aumentato l’unico tributo che lo Stato ha lasciato ai Comuni con facoltà di aumentarlo o ridurlo, perché tutti gli altri devono rimanere invariati.

2.Molti cittadini si stanno recando al Municipio per protestare contro questo aumento, che va da circa il 20% per le abitazioni domestiche a circa il 45% per le altre attività.

A queste sacrosante proteste gli amministratori, con a capo il Sindaco rispondono che l’hanno dovuta aumentare perché ci sono troppe persone che non hanno pagato e per responsabilità dell’ex Sindaco: NIENTE DI PIU’ FALSO.

Infatti, i tributi sui rifiuti vengono calcolati annualmente in base al costo del servizio, quindi sui costi del 2017, e non in base a chi non ha pagato in precedenza.

E’ ormai un vizio scaricare su altri quelle che sono degli attuali Amministratori e non di altri. Dobbiamo ricordare che l’attuale Sindaco (quello senza memoria o con la memoria corta), il presidente del Consiglio ed un altro consigliere facevano parte dell’ex maggioranza?

3.Se fosse vero quello che vanno dicendo, il Commissario Prefettizio che ha approvato le tariffe dell’anno 2016 avrebbe dovuto aumentarle, invece sono rimaste invariate rispetto al 2015 (come risulta dalla delibera n. 4 del 29 aprile 2016).

4.Il nostro Comune è in fase di spopolamento e le attività produttive sono ridotte al lumicino, e “quelli del Comune” anziché agevolarle con incentivi aumentano tributi e tasse varie aumentando le loro difficoltà che poi si diffondono sull’economia locale.

5.“Quelli del Comune” vogliono affidare il servizio di riscossione coattiva dei tributi a una società esterna (con costi aggiuntivi per il Comune e per i cittadini), quando appena due anni addietro è stato fatto un concorso per assumere un dipendente da utilizzare esclusivamente nell’ufficio tributi.

Non bastano ben tre dipendenti addetti al servizio di ragioneria, che costano alla collettività circa centomila euro all’anno? Perché rivolgersi all’esterno per recuperare residui che in parte sono prescritti?

6.Il Comune è in una situazione di grande difficoltà finanziaria; il termometro che misura la sua salute finanziaria è rappresentato da alcuni indici o parametri. Essi sono 10. Quando un Comune non rispetta almeno 5 di questi indici, deve essere dichiarato il dissesto finanziario. Nel nostro Comune se ne rispettano 4 e perciò esso è molto vicino al dissesto.

Quando un Comune è dichiarato in dissesto finanziario la legge prevede conseguenze molto dure che riguardano i tributi comunali, i controlli, il blocco delle assunzioni, i mutui e il taglio dei trasferimenti dello Stato.

7. Negli anni 2012 e successivi questi parametri erano scesi a 2. Oggi (2017), “quelli del Comune” li hanno raddoppiati e questo vuole dire che essi anziché migliorare la salute finanziaria del Comune l’hanno invece peggiorata molto seriamente.

8.La raccolta differenziata, anziché far diminuire la tassa sulla spazzatura per come previsto, ha causato invece un aumento della tassa, non perché il servizio è costato o costa di più, ma per ragioni che ancora non siamo riusciti a comprendere.

Nel 2016, il servizio è costato 288.000 euro, nel 2017 il costo del servizio è stimato pari a 347.455 euro, cioè circa 60.000 euro in più. In base a questo importo sono state calcolate le tariffe che hanno causato gli aumenti della TARI sopra ricordati (Per noi, il costo del servizio stimato ammonta a 220.000 euro).

Queste notizie dovevamo darle ai nostri concittadini per informarli del nostro impegno e per sbugiardare “quelli del Comune”, cioè quelli che hanno aumentato fortemente la tassa sulla spazzatura.

Da quanto abbiamo riportato risulta chiaro che:

-gli aumenti della tassa sui rifiuti sono consistenti e indiscriminati (dal 20% a 45% circa in più)

-sono stati decisi da coloro che sono in carica oggi e non dall’ex Sindaco-

-la condizione finanziaria del Comune risulta peggiorata e molto vicina al dissesto, e tutto questo per responsabilità degli attuali Amministratori, non di altri.

Diffondere notizie diverse dalla realtà è una pratica alla quale ricorrono i bugiardi.

Pubblicato in Belmonte Calabro

La minoranza “Solidarietà e sviluppo”invia la seguente lettera aperta al sindaco del comune di Lago dal titolo “L’indignazione dei cittadini di Lago”, che riceviamo e pubblichiamo:

 

“Signor Sindaco,

i cittadini, non solo quelli di Lago, da anni hanno assunto un atteggiamento di disgusto verso la “politica” e verso tutti coloro che la praticano a diversi livelli: europeo, nazionale, regionale e comunale.

La disistima verso la mala politica e i cattivi amministratori si supera solo con la buona politica e i buoni amministratori capaci di adottare pratiche amministrative virtuose.

Coloro che hanno votato Lei e la sua Lista speravano che Lei e la sua Lista foste in grado di cambiare registro e assicurare un’Amministrazione molto più attenta ai reali bisogni dei cittadini.

 

Invece, sono cambiati in parte i musicanti e la musica è sempre più stonata.

Lei rappresenta questa deludente promessa di miglioramento.

Analizziamo un problema alla volta e, per cominciare, parliamo un po' dei tributi comunali, vale a dire dei soldi che i cittadini di Lago devono pagare al Comune, anzi al “suo” Comune, visto che il Comune sta diventando sempre più “cosa vostra” e sempre meno il Comune dei cittadini.

Quelli della spazzatura sono soldi che i cittadini pagano per un servizio di cui non usufruiscono e sulla base di un tariffario deciso da un comitato molto ristretto di persone che poco riflettono, cioè dal manipolo di persone costituito da Lei, dai Suoi consiglieri dalla Sua Giunta, per di più eletti dalla fortuna che da un netto consenso del popolo laghitano.

 

Per il 2017 avete aumentato le tariffe della spazzatura, dopo aver promesso un contenimento dei tributi, una riduzione delle spese, un miglioramento del servizio.

Il servizio di raccolta differenziata che avrebbe dovuto portare a una riduzione delle tariffe ha invece portato a un aumento delle tariffe.

I costi del servizio saranno anche aumentati, ma Lei e la sua Lista non avete fatto nulla per distribuirli in modo equo e per realizzare quelle economie sui costi che sono possibili.

E’ evidente che le decisioni sulle tariffe, da Lei e dalla sua Lista acriticamente approvati, sono le decisioni assunte da chi è molto bravo a giocare sui numeri, anche perché non se ne assume la responsabilità politica verso i cittadini, e può giocare a tutto campo, nell’ombra, senza alcun controllo da parte di amministratori incompetenti o distratti.

Rimangono i problemi ai quali Lei e la sua Lista non avete posto rimedio ma avete anzi inasprito.

La spazzatura, infatti, continua a essere pagata da quei “fessi” che hanno fatto la denunzia, rimane molto alta l’evasione, cioè il numero di quelle persone che dovrebbero pagare e che invece non pagano nulla (perché nulla hanno denunciato) o pagano somme irrisorie (perché hanno dichiarato il falso).

A fronte di tutto ciò, decine di persone sono costrette – dalle decisioni del vostro comitato – a pagare un servizio di cui non godono (perché hanno le case chiuse per tutti i mesi dell’anno) o di cui godono soltanto per qualche settimana all’anno.

 

Inoltre, Lei e la sua Giunta, non avete riservato alcuna attenzione a quelle famiglie che sono indigenti o che hanno familiari gravemente ammalati.

Allora, dove abita quella giustizia e quella equità che avete promesso nei comizi?

Anziché far “pagare tutti per pagare meno”, Lei e la Sua giunta avete deciso che devono “pagare pochi, per pagare di più”.

Con il vostro comportamento ingiusto ci autorizzate a dire che i cittadini di Lago hanno avuto un abbaglio: hanno votato Lei e il Suo comitato sperando di cambiare in meglio e ora si trovano a dover rimpiangere coloro che avreste dovuto(secondo voi) far dimenticare.

Non provate un po' di rimorso?

 

I cittadini di Lago, quando pagheranno la “stangata” della spazzatura, potranno riflettere su quanto abbiamo denunciato a Lei e al Suo comitato ristretto (troppo ristretto, troppo distratto, sempre meno rappresentativo).

Il Gruppo di minoranza “Solidarietà e sviluppo” 

Pubblicato in Longobardi

Riceviamo e pubblichiamo:

“I consiglieri comunali di minoranza devono rispondere a quanto riportato dal Quotidiano della Calabria del 3/2/2017 anche perché, all’ultimo Consiglio, il consigliere Barone Giovanni, “ già, dimenticavamo, il Presidente del Consiglio”, dopo quanto affermato dal Sindaco, non ha consentito, volutamente, la replica al consigliere De Simone e agli altri consiglieri della minoranza.

Presidente dell’intero Consiglio o della sola maggioranza?

 

Il nostro scopo era di dimostrare con documenti che quanto affermato dal Sindaco e dalla sua compagnia teatrale non corrispondesse al vero.

Una compagnia teatrale formata da una presentatrice intenta a leggere e ad interrogare la minoranza e da attori che recitavano la parte loro assegnata senza conoscerne fino in fondo il significato.

I veri attori, infatti, studiano il copione, lo imparano a memoria ed infine lo interpretano immedesimandosi in modo giusto nella parte loro assegnata.

Gli attori del nostro consiglio comunale, invece , non hanno studiato il copione, non lo hanno imparato a memoria ma lo hanno solo letto passivamente.

Speriamo che al prossimo Consiglio comunale saranno più preparati, magari potranno farsi aiutare da un “SUGGERITORE” che nei momenti di confusione e vuoto di memoria potrà suggerire loro le giuste battute.

In fin dei conti è la prima volta che una sala consiliare si trasforma in un palcoscenico teatrale.

Andiamo con ordine.

  1. Problema idrico. Noi non abbiamo strumentalizzato la mancanza dell’acqua, ma abbiamo messo in evidenza che qualche operaio era stato utilizzato in altri settori, mentre la situazione idrica doveva avere la precedenza assoluta.

Negli anni passati, grazie ad una migliore organizzazione, la squadra addetta a questo settore ha garantito il servizio anche nei momenti difficili.

E l’acqua non è mai mancata per oltre un mese e in prossimità delle feste natalizie.

Per trovare il guasto è stato chiamato un operaio in pensione, che noi ringraziamo, e anche una squadra di esperti esterni con strumentazioni di avanguardia senza riuscirci; infatti, il guasto è stato trovato dagli operai comunali ricompattati ma il Comune ha speso inutilmente soldi dei cittadini.

  1. Riguardo alle manifestazioni estive esse, secondo l’attuale Sindaco e il suo Delegato, sarebbero costate meno degli anni precedenti (ma il Sindaco ha dimenticato che all’epoca ricopriva la carica di Vice Sindaco e assessore al turismo), mentre in realtà l’importo delle spese non è stato di 25.000 euro, perché la documentazione smentisce questa affermazione.

Delibera di Giunta n. 12 del 02/08/2016 – Lago estate. Importo manifestazioni come da programma approvato: 20.500 euro (8.000 euro sponsor + 12.500 fondi di bilancio).

Variazione di urgenza al bilancio di previsione 2016/2018, ratificata dal Consiglio del 21/12/2016: previsione di una nuova spesa di 4.500 euro per le manifestazioni (capitolo di bilancio n. 2320, codifica di bilancio n. 1.03.02.02.005 – 07.01.

Questa somma aggiuntiva a quella originariamente prevista porta a 25.000 euro la somma impegnata per le manifestazioni.

Su nostra richiesta, datata 13/02/2017, prot. 414, il Sindaco ha risposto con nota n. 475 del 17/02/2017, nella quale si attesta che i contributi incassati alla data odierna da sponsor occasionali ammontano a 3.370 euro e che gli impegni sottoscritti e non riscossi ammontano a 4.150 euro.

Ad ogni buon fine (scrive sempre il Sindaco nella risposta) si evidenzia che, da quanto esposto, emerge una spesa complessiva che presenta la seguente composizione:

Estate 2016 D.G. n.12/2016 €.20.500,00
Natale 2016 D.G.N.47/2016 €. 3.500,00
INDENNITA DEL SINDACO €.     555,00
TOTALE €.24.550,00
A TALE SOMMA VANNO AGGIUNTE LE LUMINARIE ED ALBERO DI NATALE CHE NELLA NOTA CHE CI E’ STATA CONSEGNATE NON SONO STATE CONTABILIZZATE €   3.400,00
TOTALE COMPLESSIVO €.27.950,00
DETRAENDO I CONTRIBUTI DA SPONSORIZZAZIONE CHE ALLA DATA ODIERNA AMMONTANO COMPRESA l’INDENNITA’ DEL SINDACO  
  €. 3.925,00
SI HA UN TOTALE IMPEGNATO ALLA DATA ODIERNA TRA FONDI DI BILANCIO+ SPONSOR + SINDACO €.23.998,00

Se si dovessero incassare le altre somme da sponsorizzazioni (COSA IMPROBABILE) che alla data del 18 febbraio 2017 non sono state ancora incassate (4.150 euro), le somme impegnate nel fondo di bilancio ammonterebbero a 19.848 euro, e non a 16.650 euro come affermato e scritto.

Pertanto, i fondi di bilancio passano da 12.500 euro a 19.875 euro, con un aggravio rispetto alle previsioni di 7.348 euro di cui alla delibera n. 12 del 02/08/2016; diversamente, i fondi di bilancio aumenterebbero a 23.998 euro, quasi il doppio di quanto previsto.

Gli altri punti del nostro manifesto sono stati ampiamente affrontati in Consiglio.

Per quanto riguarda la differenziata, noi confermiamo che la percentuale è del 71,9% e non del 79% come scritto erroneamente, e che i dati letti dal Sindaco (e, a suo dire, forniti dalla Regione Calabria) confermavano la stessa percentuale dell’anno precedente(71,9%).

Niente di vero perché i dati non sono altro che il conferimento in discarica da parte della impresa appaltatrice, come confermato dal Responsabile dell’ufficio tecnico chiamato in causa dallo stesso Sindaco (IL TUTTO E’ REGISTRATO DALLA TV PERLAGO) e la Regione Calabria alla data odierna non ha elaborato nessuna percentuale ufficiale.

Quanto da noi affermato e scritto sui giornali ,che la percentuale non superava il 50%, lo confermiamo. LEGAMBIENTE ha pubblicato una graduatoria delle Amministrazioni virtuose come esempio di eccellenza in provincia di Cosenza nella seconda edizione del” Premio Comuni Ricicloni in Calabria” tra i quali Lago non è presente.

L’ultimo comune della graduatoria ha raggiunto una percentuale del 66,3%.

Aspettiamo i dati regionali e ne vedremo delle belle.

Noi terremo informati i cittadini su eventuali variazioni, e riconfermiamo in toto il contenuto del nostro manifesto del 1/1/2017.

Tutta la documentazione che abbiamo riportato può essere controllata presso gli uffici comunali.

Vogliamo informare i cittadini delle scelte scellerate che questa amministrazione sta operando.

In modo particolare la scelta di rimodulare il mutuo di 70.000 euro già concesso, per il completamento del mattatoio comunale, lo stesso doveva essere collegato ad un altro progetto del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) per l’allevamento, macellazione e trasformazione del suino nero di Calabria, che poteva valorizzare alcune nostre tipiche attività economiche a dare opportunità di lavoro ai giovani di Lago.

Vogliamo ricordare che nello stesso mattatoio sono stati investiti circa 150.000 euro per l’impianto di depurazione e opere connesse.

Concludiamo dicendo che “Solo il recupero di una rinnovata coscienza politica può restituire alla politica i valori che le sono propri e consentire ai cittadini di riavvicinarsi ad essa con fiducia”.

La politica, cioè l’arte del buon governo della cosa pubblica, è divenuta la meta ambita di uomini e donne che pretendono di essere amministratori, mentre non si curano degli interessi di una comunità.

Sono personaggi che hanno visto e vedono nella politica la possibilità di raggiungere i propri particolari obiettivi mediante intrecci molto spesso al limite dell’indecenza.

Tutto a vantaggio degli amici a discapito dei veri interessi del nostro Paese.

Appuntamento alla prossima puntata

Lago 5/Marzo 2017                                                  

                                                                                  IL GRUPPO DI MINORANZA

                                                                                  Solidarietà e Sviluppo

Pubblicato in Basso Tirreno

Il mondo della informazione da forte risalto alla indagine condotta dalla procura di Paola che indaga sui fondi UE del progetto Piar che interessa “dieci Comuni del Basso Tirreno”.

 

I carabinieri della Compagnia di Paola, su disposizione della procura della Repubblica, si sono recati in alcuni Comuni al fine di acquisire la documentazione riguardante l’iter tecnico amministrativo del Piano integrato delle risorse rurali (Piar).

 

L’acquisizione é stata disposta dal pm Anna Chiara Fasano nell’ambito di un’indagine che mira a verificare le correttezza delle procedure amministrative del Piano, che é un progetto nell’ambito del piano sviluppo rurale finanziato con risorse comunitarie, costituito da un pacchetto di misure che promuove e realizza interventi pubblici coordinati, destinati ad adeguare le dotazioni infrastrutturali e a migliorare la dotazione dei servizi essenziali a favore delle popolazioni locali.

 

I beneficiari sono le Province, i Comuni, le associazioni di Comuni, le comunità montane e gli enti pubblici.

In particolare, dieci comuni del Basso Tirreno cosentino hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la costituzione del partenariato Piar denominato per l’appunto “Basso Tirreno cosentino”.

 

Lo scopo era quello di partecipare al bando per la concessione di finanziamenti relativi all’erogazione degli aiuti riguardanti il Piar.

L’informazione reca un errore evidente .

I comuni interessati non sono 10 e non comprendono Amantea.

Amantea è rimasta fuori.

Il Piar in questione era dotato di un finanziamento di 1.170.000.,00 euro.

 

Questa è la nota pubblicata dal comune di Longobardi:

“Gli aderenti al PIAR Basso Tirreno Cosentino entrano a far parte della lista di Comuni che hanno scelto di digitalizzare i propri contenuti e promuovere le proprie peculiarità con il meglio che la tecnologia possa offrire attualmente.

Nella mattinata di sabato 12 novembre i responsabili della Sevotec e gli Amministratori hanno presentato alla stampa e alla cittadinanza BassoTirrenoCosentino, l’app ufficiale dei Comuni aderenti al Piar (Aiello Calabro, Belmonte Calabro, Cleto, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Lago, Longobardi, San Pietro in Amantea, Serra d’Aiello).

Un momento di alto valore sociale e amministrativo per un sistema di gestione delle risorse, quello rappresentato dal circuito di App dedicate agli enti locali chiamato iCity, che rappresenta un modello unico in Italia ed è frutto del lavoro di Sevotec, realtà aziendale rossanese leader nel campo dell’evoluzione informatica.

Dunque alle 60 app già in circolazione, scaricabili gratuitamente dagli store Android e Apple, si aggiunge ufficialmente iBassoTirrenoCosentino che porta il territorio del litorale tirrenico in un circuito che vede in atto una vera e propria trasformazione in grado di triangolare enti locali, cittadini e tessuto produttivo in un’ottica di miglioramento e di crescita del territorio”.

Pubblicato in Belmonte Calabro

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Gruppo di Minoranza Solidarietà e Sviluppo:

 

“Le manifestazioni sono finite , anche se percepite con scarso interesse da parte della popolazione mentre i problemi seri sono rimasti irrisolti , creando tantissimi disagi alla popolazione.

 

Durante il mese di agosto e in parte di settembre l’acqua è mancata per molti giorni in quasi tutto il territorio comunale, in modo particolare in alcune frazioni(all’epoca la temperatura era di circa 30 gradi sopra lo zero).

Non si era mai verificato che la vigilia di Natale, il giorno di Natale e quelli successivi a tutt’oggi , tutto il paese e la periferia fossero senza acqua.

 

La colpa è stata inizialmente attribuita alla Sorical per mascherare la propria inefficienza e l’incapacità a risolvere il problema.

Successivamente si sono inventati che il problema è da collegarsi alla rete idrica ormai obsoleta e che le condizioni atmosferiche ne hanno aggravato il degrado, non considerando che molti inverni sono passati e le condizioni atmosferiche in qualche inverno sono state molto più rigide dell’attuale.

Probabilmente è vero, pero è altrettanto vero che la stessa ha funzionato per moltissimi anni, in modo particolare negli ultimi dodici.

Nel passato si sono verificati dei guasti su tratti di condotta, ma mai su tutta l’intera rete comunale. A nostro avviso si è sottovalutato il problema, testimonianza ne è l’utilizzo del personale addetto al servizio idrico in altri settori di importanza non rilevante.

 

Quanto riportato è stato da noi denunciato nel manifesto pubblico affisso in data 1/1/2017 insieme ad altri problemi di importanza altrettanto rilevante come la raccolta dei rifiuti la cui percentuale si è ridotta rispetto al 72% del secondo trimestre del 2015.

Questa situazione, a nostro avviso, si è verificata per mancanza di controllo sul territorio da parte dell’Amministrazione che è preposta a tale funzione, nonostante l’impegno profuso dalla ditta appaltatrice che ha segnalato le anomalie in oggetto.

Per un dovere di correttezza vogliamo informare i Concittadini riguardo alla tanto proclamata partecipazione al bando “Comuni virtuosi”.

Teniamo a precisare che noi siamo stati, siamo e saremo sempre sostenitori del nostro Comune in merito a riconoscimenti nazionali e internazionali.

Ma esponiamo i fatti: il Comune di Lago ha partecipato al bando promosso dall’associazione Comuni Virtuosi con il patrocinio del Ministero dell’ambiente, e che scadeva il 30 ottobre.

 

Il bando prevedeva cinque tipologie di progetti: gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità sostenibile e nuovi stili di vita.

Sono stati presentati circa 300 progetti, e ogni Comune poteva partecipare al bando con più progetti. Questo significa che i Comuni partecipanti, facendo una media di 2,5 progetti per comune, sono stati più di 120.

Tenendo presente che i comuni italiani sono 8.003, la partecipazione è stata dell’1,5%, i comuni calabresi sono 409, partecipanti 1, percentuale di partecipazione 0,25%.

Non molto tempo fa, in un articolo pubblicato sui media si scriveva: Lago è il primo Comune virtuoso della Calabria e figura tra gli 85 comuni in Italia.

Ma si ometteva di specificare il numero dei comuni partecipanti, a nostro avviso volutamente, per quanto prima esposto, e cioè senza il necessario riferimento contestuale.

I progetti bisogna attuarli e attuarli bene, altrimenti restano solo carta.

I progetti che riguardano Lago comprendono solo ed esclusivamente temi ambientali.

L’Amministrazione comunale sta operando in modo da portare i rifiuti dei paesi vicini nel nostro Paese: Serra Aiello e San Pietro in Amantea, come risulta dalle decisioni della Giunta comunale n. 10 del 22/07/2016 e n. 40 del 30/11/2016.

Le feste possono essere importanti ma un’Amministrazione comunale non è una Pro Loco: i cittadini di Lago cominciano già ad essere stanchi perché si aspettavano ben altro da coloro che avevano promesso la luna nel pozzo.

Molto positivo è l’operato delle associazioni presenti nel nostro Paese che, assieme ai nostri giovani, fanno bene sperare, nonostante la presenza di una Amministrazione distratta, perché si preoccupa soltanto di tappare gli occhi ai cittadini con feste e cerimonie.

LAGO 19/01/2017                                        Il Gruppo di Minoranza Solidarietà e Sviluppo

Pubblicato in Belmonte Calabro

Un odore acre si spande per l’aria mentre una colonna di fumo nero si alza nel cielo.

E’ notte e per fortuna il fumo si avverte poco.

 

Non è così per le fiamme altissime che impediscono perfino il transito delle auto.

E la provinciale che collega Amantea con Lago viene chiusa al traffico.

Non solo ma si sentono violenti scoppi.

 

Qualcuno parla di bombole di gas che scoppiano, altri di diverso materiale esplodente.

Arrivano i pompieri che restano per ore fortemente impegnati a domare l’incendio.

Il giorno dopo qualcuno si interroga sulla natura dolosa dell’incendio.

Ed ancora qualcuno si interroga se l'incenerimento dei pneumatici esausti abbia potuto causare un aumento dell' anidride solforosa, di clorurati , di nerofumo e forse anche di diossine.

 

Tutte sostanze che se non trasportate dal vento o dalla brezza sono ricadute sui terreni circostanti, i prodotti agricoli, le acque del fiume, i panni stesi ad asciugare.

Occorre aspettare diversi giorni per accedere sul luogo dell’evento dove a distanza di tre giorni ancora si scorge qualche filo di fumo.

Ma quello che sorprende è la spettralità dei luoghi.

Resta in piedi qualche vecchio muro in blocchi di cemento ma tutte le altre strutture in lamierati sono totalmente distrutte.

Restano tantissimi cerchioni e tantissime tracce di fili di ferro contenuti nei copertoni, una bombola di acetilene per saldare, resti di plastiche.

Erba ed alberi bruciati e bruciacchiati.

Buste di spazzatura e resti di vecchie Tv incise dal caldo più che dal fuoco.

Uno spettacolo triste e pericoloso.

 

Si chiama “TuttInsieme per la solidarietà” la manifestazione che l’Avis – Associazione volontari italiani sangue comunale di Lago organizza nel mese di agosto per fronteggiare l’emergenza sangue.

 

Nonostante la buona risposta di volontari e donatori ai numerosi appelli lanciati da associazioni di volontariato e Centri trasfusionali, la situazione si presenta molto critica a causa delle urgenze che si aggiungono all’ordinario fabbisogno di sangue e alla difficoltà nel reperire donatori.

 

L’AVIS, pertanto, aprirà la propria sede di via Mazzini, n. 1, a Lago, ai potenziali donatori dalle 8.00 alle 12.00 nei giorni 5, 9, 12 e 18 agosto.

Inoltre giovedì 4 agosto, alle ore 21.30, in Via G.B. Aloe, l’associazione ha organizzato una tavola rotonda sull’emergenza sangue per sensibilizzare la cittadinanza alla donazione.

Interverranno Marcello Napolitano del Centro trasfusionale di Cosenza, Antonio Rende e Anna Morano del Centro trasfusionale di Paola, Rocco Chiriano, presidente regionale AVIS, Michelangelo Iannone, direttore sanitario AVIS Calabria, Gianni Romeo, presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza, Giuseppe Muto, presidente AVIS Lago e Fiorenzo Scanga, sindaco di Lago.

 

Giovedì 11 agosto si terrà uno spettacolo, alle ore 21.00, con i Musici di Via del Campo, cover band di Fabrizio De Andrè.

L’iniziativa, oltre ad informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione, mira ad aumentare il numero dei nuovi donatori, fidelizzare il donatore occasionale, programmare la donazione del sangue in modo da evitare criticità nell’approvvigionamento, promuovendo una maggiore partecipazione alla donazione nei mesi estivi e un’ottimale modulazione della donazione durante tutto l’anno.

L’obiettivo è anche quello di favorire il ricambio generazionale dei donatori, coinvolgendo, in particolare, i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

3 agosto 2016

Pubblicato in Basso Tirreno

Lago ha avuto 2 liste

 

 

La prima è quella di Vittorio Cupelli denominata Solidarietà e sviluppo

La lista ha avuto 903 voti

Ecco i voti dei consiglieri comunali

Angelo De Simone 159

Roberto Mazzuca 118

Francesco Corrente 98

Angela Muto 82

Mario Sacco 82

Jessica Longo 80

Michael Amendola 69

Maria Cavaliere 55

Riccardo Iuliano 53

Vincenzo Posteraro 35

 

La seconda lista è di Fiorenzo Scanga denominata Cambiamo Lago

La lista ha avuto 912 voti

Ecco i voti dei consiglieri comunali

Ilaria De Pasquale 177

Antonella Mazzotta 131

Alessandro Cherubini 124

Annalisa Iuliano117

Giovanni Barone 71

Fabio barone 64

Massimiliano Colla 62

Daniele Guido 48

Alessia Marano Altimare 32

Francesco Linza 19

 

Questo è il consiglio comunale di Lago

Per la maggioranza Fiorenzo Scanga, Ilaria De Pasquale, Antonella Mazzotta,Alessandro Cherubini, Annalisa Iuliano,Giovanni Barone, Fabio barone.

Per la minoranza Vittorio Cupelli, Angelo De Simone e Roberto Mazzuca.

Pubblicato in Basso Tirreno

A San Pietro in Amantea, Gioacchino Lorelli (San Pietro nel cuore) sbaraglia la concorrenza con il 71,2% delle preferenze.

Gioacchino Lorelli 277 voti

Francesco Bruni 75 voti

Stella Argia Socievole 35 voti

Benedetto Perri voti 2

A Belmonte il nuovo primo cittadino è Francesco detto Ciccio Bruno (Impegno continuo).

Elettori: 3.787 - Votanti: 1.386

BRUNO FRANCESCO DETTO CICCIO voti 673 percentuale 49,44 LISTA CIVICA - IMPEGNO CONTINUO seggi 7

PELLEGRINO GIANCARLO voti 609 percentuale 44,74LISTA CIVICA - INSIEME......SI PUÒ seggi 3

SURIANO GIUSEPPE voti 79 percentuale 5,80 LISTA CIVICA – CONCRETEZZA seggi 0

A Cleto il nuovo sindaco è Giuseppe Longo (Insieme per Cleto).

Longo Giuseppe voti 473 Lista Civica Insieme per Cleto seggi 7

Bossio Armando voti 424 LISTA CIVICA - A TESTA ALTA! Seggi3

A Falconara Albanese vince Ercole Conti (Unione democratica).

- Elettori: 1.601 - Votanti: 816 (50,96 %)

CONTI ERCOLE voti 719 Percentuale 5,48LISTA CIVICA - UNIONE DEMOCRATICA seggi 7

CONTI VALENTINA voti 34 percentuale 4,51 LISTA CIVICA - UNIONE LIBERA seggi 3

A Lago vince Enzo Scanga (Cambiamo Lago)

Scanga Fiorenzo voti 912 LISTA CIVICA - CAMBIAMO LAGO seggi 7

Cupelli Vittorio voti 903LISTA CIVICA - SOLIDARIETA' E SVILUPPO seggi 3

A San Pietro in Amantea, Gioacchino Lorelli (San Pietro nel cuore) sbaraglia la concorrenza con il 71,2% delle preferenze.

Gioacchino Lorelli 277 voti

Francesco Bruni 75 voti

Stella Argia 35 voti

Benedetto Perri voti 2

A Belmonte il nuovo primo cittadino è Francesco detto Ciccio Bruno (Impegno continuo).

A Cleto il nuovo sindaco è Giuseppe Longo (Insieme per Cleto).

A Falconara Albanese vince Ercole Conti (Unione democratica).

A Lago vince Enzo Scanga (Cambiamo Lago)

Pubblicato in Cronaca
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