L’Associazione Socio -Culturale “Prospettive” che opera da anni ad Amantea e nel suo comprensorio, finalizzata ad apportare un contributo alla crescita e allo sviluppo della società civile, il 19 febbraio scorso ha organizzato una conferenza-dibattito dal titolo: “Alla ricerca di uno stile di vita: la cura della casa comune, uomo, natura, ambiente”.
Nel salone del Convento di san Bernardino, dopo i saluti di rito del presidente dott. Aldo Andreani, e una breve introduzione al tema in discussione della socia Giuseppina Ferraro, come da programma, hanno parlato Padre Francesco Celestino, Custode provinciale dei Frati Minori Conventuali, Superiore del Convento di San Bernardino ed il professore Giuseppe Chidichimo ordinario di chimica-fisica, direttore del Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche – CTC dell’Università della Calabria.
Padre Celestino, in un attento e preciso commento dell’Enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco, mette l’accento sugli aspetti ecologici del documento papale, in particolare la preoccupazione del Pontefice per il destino della “casa Comune”, l’oikos, minacciata e offesa da un’economia capitalista che emargina ed esclude i più deboli.
L’uomo deve comprendere di non essere il dominatore assoluto della terra, ma di far parte di un equilibrio che lui stesso deve preservare e custodire.
Il professore Chidichimo, nel suo intervento denuncia lo sfruttamento selvaggio della natura, la globalizzazione di una economia e di una politica sottomessa al potere finanziario delle multinazionali che perseguono soltanto il profitto, mettendo a rischio la sopravvivenza del nostro pianeta.
Evidenzia come l’uomo, con l’inizio dell’era industriale, sia diventato l’artefice dell’inquinamento e del surriscaldamento terrestre, accelerato in questi ultimi decenni da un’economia miope ed egoistica caratterizzata da un consumismo esasperato.
Servono non più parole ma un’azione congiunta di politica e scienza e soprattutto un’inversione di rotta, un nuovo stile di vita individuale, un controllo dei consumi e la promozione di una maggiore coscienza ambientale.
A conclusione dei lavori, i numerosi interventi dei presenti hanno evidenziato l’interesse suscitato dalla tematica e l’alto livello degli oratori.
Associazione “Prospettive” Amantea
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Venerdì 19febbraio con inizio alle ore 19.30 nella sala convegni del convento di San Bernardino si terrà la conferenza dibattito sul tema“.
Alla ricerca di uno stile di vita: La cura della casa comune, uomo, cultura ed ambiente” promossa ed organizzata dall’ Associazione Prospettive di Amantea.
Dopo il saluto del presidente dell’ Associazione Prospettive dr Aldo Andreani, la professoressa Giuseppina Ferraro terrà la introduzione alla conferenza
Seguiranno le due relazioni, tenute , la prima, da padre Francesco Celestino custode dei minori conventuali, superiore del convento di san Bernardino, parroco della parrocchia di san Biagio V.M di Amantea, la seconda dal professor Giuseppe Chidichimo , ordinario di Chimica - Fisica della università della Calabria.
Ne da comunicazione il presidente dell’ Associazione Prospettive dr Aldo Andreani.
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
Nei giorni scorsi ad Amantea presso la struttura d'accoglienza «Il Borgo della Marinella» si è svolta la prima parte del Capitolo ordinario della Custodia provinciale «Ss. Daniele e Compagni Martiri» di Calabria dei Frati Minori Conventuali
Il Capitolo è stato presieduto da fr. Edoardo Scognamiglio, Ministro provinciale, con la presenza di fr. Joaquín Ángel Agesta Cuevas, Assistente generale.
In questa occasione è stato eletto il Custode provinciale, fr. Francesco Celestino, al suo il terzo mandato
Contestualmente è stato nominato il Definitorio custodiale che risulta così composto:
Vicario custodiale – fr. Giorgio Tassone,
Segretario custodiale – fr. Piotr Anzulewicz,
Assistenti custodiali – fr. Lorenzo Bergamin e fr.Paolo Sergi
A frate Francesco Celestino gli auguri della città di Amantea e del nostro sito
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Politica
Ecco la XIV edizione de gli “Incontri del Sedile
Presso il Chiostro del Convento San Bernardino
Mercoledì 13 Agosto 2014 ore 20:30
Presentazione del testo “ Nel ventre della luce” di Ippolita Sicoli
Introduce:
GREGORIO CARRATELLI - Priore Arciconfraternita SS Immacolata
Saluti:
MONICA SABATINO - Sindaco comune di Amantea
Padre FRANCESCO CELESTINO - Convento di San Bernardino
Modera:
ANTONELLO SAVAGLIO (Storico) - Responsabile culturale degli “Incontri del Sedile”
IPPOLITA SICOLI - Autrice del libro “Nel ventre della luce”
Mons. EMILIO ASPROMONTE - Responsabile diocesi di Cosenza per le Confraternite
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Economia - Ambiente - Eventi
Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Associazione prospettive sul convegno del 26 febbraio scorso.
“Mercoledì 26 febbraio nella sala convegni del Convento di San Bernardino ha avuto luogo un importante e significativo incontro sul tema: “L’esperienza del sacro nella vita del credente ebraico, islamico e cristiano”. A promuovere l’evento l’associazione socio-culturale “Prospettive” che opera da diversi anni sul territorio di Amantea. I lavori sono stati aperti dal dott. Aldo Andreani, presidente dell’Associazione, che ha sottolineato, fra l’altro, la necessità del dialogo interreligioso visto come mutua conoscenza, reciproco arricchimento, promozione umana in tutti i settori e soprattutto difesa della pace. Ha, poi, ricordato la giornata d’incontro e di preghiera di Assisi del 27/10/986, promossa dal Beato Giovanni Paolo II che ha segnato una tappa fondamentale nell’incontro fra le religioni.
Hanno relazionato: il dott. Roque Pugliese, referente della Comunità Ebraica di Napoli e del Meridione: Haji dott. Gianluigi Fhaled Biagioni Gazzoli, Segretario Generale Unione Islamica in Occidente e Padre Francesco Celestino, Custode dei Minori Conventuali, Superiore del Convento di San Bernardino e Parroco della Parrocchia di S. Biagio di Amantea. Ha coordinato i lavori il Prof. Alberto Ventura, Ordinario di Storia dei Paesi Islamici c/o il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria. Argomentazioni importanti, profonde quelle proposte dai relatori, ognuno ha riferito in rapporto al proprio “Credo” con intelligenza, chiarezza e ricchezza dottrinaria, evidenziando un’ idea comune che affidiamo alle conclusioni di Padre Francesco:
“L’incontro con chi è diverso da noi può essere occasione di crescita, fratellanza e di arricchimento. Dialogare non significa rinunciare alla propria identità quando si va incontro all’altro con un atteggiamento di apertura nella verità e nell’amore”.
Un convegno importante che ha registrato la presenza di un pubblico numeroso ed attento a testimonianza del bisogno di ricerca di elementi di riflessione per recuperare le certezze sbiadite in un mondo disordinato che ha perso il senso dei valori e che sembra non accorgersi che involontariamente allontana l’idea di Dio: di una presenza che, comunque, da sempre ha accompagnato il cammino dell’uomo nel corso della storia.
Associazione “Prospettive”
Amantea
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Economia - Ambiente - Eventi
Si è svolta, nel primo pomeriggio, la cerimonia di intitolazione della Stadio comunale Città di Amantea a Stefano Medaglia, prematuramente scomparso ( il giorno di Natale del 2011) a soli trentatré anni dopo una breve ma inesorabile malattia. La sua innata passione per lo sport era stata riconosciuta e testimoniata, in modo inequivocabile, dall’incredibile partecipazione di sportivi alle esequie. Migliaia di persone, tra cui tante rappresentanze di associazioni calcistiche e di atletica leggera provenienti dall’intera regione, vollero allora porgere l’ultimo saluto al giovane Stefano e mostrare il cordoglio alla sua famiglia e alla città. Alla manifestazione di oggi, curata in ogni particolare dall’associazione “Stefano 78” e dall’assessore comunale Gianfranco Suriano e alla quale erano presenti i familiari di Stefano e tantissimi amici e tifosi, sono intervenuti: il sindaco f.ff. Michele Vadacchino, padre Francesco Celestino, il consigliere della Lega Nazionale Dilettanti Antonio Ferrazzo, il consigliere comunale con delega allo sport Vincenzo Pugliano; ed Elena, sorella di Stefano.
<< Intitoliamo la più importante struttura sportiva della nostra città a Stefano Medaglia – ha esordito il sindaco f.f. Michele Vadacchino - anche e soprattutto per volontà del nostro amato sindaco Franco Tonnara, anch’egli grande appassionato di sport che proprio riconoscendo le qualità di Stefano gli aveva chiesto un contributo nella gestione commissariale dell’ A.C.D. Città Amantea 1927. Senza il preziosissimo e disinteressato contributo di Stefano, molto probabilmente la gloriosa squadra blucerchiata avrebbe concluso “mestamente” la propria storia.
Stefano, che ha vissuto con grande intensità ed umanità i suoi giorni terreni, è per la città un grande motivo di orgoglio e anche un esempio, soprattutto per i giovani che solcheranno il prato verde di questo stadio >>.
<< Questo non è soltanto il giorno in cui con l’intitolazione dello stadio rafforziamo nel tempo la memoria di Stefano – ha aggiunto il consigliere Vincenzo Pugliano - ma conoscendo Stefano possiamo affermare che oggi la città assume pubblicamente un impegno forte. L’impegno di promuovere, diffondere, sostenere e tutelare il patrimonio sociale che lo sport, in tutte le sue discipline, rappresenta per la crescita civile >>.
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Cronaca
Straordinario “parterre de roi”, stamattina 21 dicembre, in Via Dogana in occasione della inaugurazione della Scuola dell’Infanzia completamente rimodulata.
Un parterre nel quale erano annoverati il sindaco ff Michele Vadacchino, la presidente del consiglio Monica Sabatino, l’assessore Sante Mazzei, il consigliere Vincenzo Pugliano, il consigliere Mario Pizzino, il consigliere Gianfranco Suriano, il consigliere Antonio caratelli( questi ultimi due erano all’esterno dell’asilo nido, defilati)
Ma protagonisti della inaugurazione sono state le maestre, le mamme ed i papà ( abbiamo visto anche qualche nonno) insieme ai bambini della sezione di Scuola materna che dal 7 gennaio vi sarà ospitata in attesa che si apra anche l’asilo nido.
Si tratta di una struttura, prossima al centro cittadino, ma lontana dai rumori del centro stesso, che è sicuramente un piccolo capolavoro di tecnica e professionalità dovuto alla qualità dell’architetta Tarquinia Alfano ed al suo assistente geometra Alfio Franco. La struttura da circa 35 anni ha ospitato la scuola materna, ma oggi è stata totalmente ristrutturata e ampliata con un nuovo corpo che nel breve periodo funzionerà come asilo nido ecocompatibile.
Giustamente orgogliosi gli amministratori.
Dopo la benedizione di padre Francesco Celestino quotidianamente impegnato sin dalle ore notturne nella novena natalizia , hanno preso la parola .
-il sindaco ff Michele Vadacchino che ha evidenziato la attenzione che questa amministrazione ha inteso dare al mondo della scuola .
- la presidente del consiglio Monica Sabatino ha ringraziato quanti si sono impegnati per la realizzazione dell’opera, dall’architetta Tarquinia Alfano, al geometra Franco, all’ingegnere Lorelli, al personale comunale ( hanno ripreso le colonne di c.a., ripitturato la recinzione, ripulito il giardino, eccetera) ed ha dichiarato :”Come promesso procediamo all’inaugurazione della Scuola dell’Infanzia, che ospiterà i bambini delle due sezioni che dal 2011 hanno frequentato il plesso del Manzoni. Apriamo fin da subito la scuola dell’infanzia in attesa di completare le procedure burocratiche che ci consentiranno di attivare il primo asilo nido comunale consapevoli dell’importanza di questo servizio necessario anche per il reinserimento al lavoro delle mamme che oggi più che mai si vedono costrette a contribuire al sostentamento della famiglia “.
A latere riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Consigliere comunale dell’UDC Gianfranco Suriano, il quale ha dichiarato :
“Con riferimento alla realizzazione della nuova Scuola dell’infanzia che a breve diventerà asilo nido comunale di Amantea, mi corre l’obbligo di ringraziare la Regione Calabria, nella persona dell’ex Consigliere Regionale e Assessore ai Servizi Sociali Stillitani per la disponibilità e la sensibilità mostrata nei confronti della nostra Comunità.
Un ringraziamento va anche all’Ing. Franco Lorello del Comune di Amantea per il grande lavoro svolto insieme all’Architetto Tarquinia Alfano, oltre che al servizio manutentivo del nostro Ente che con grande abnegazione è riuscito ad effettuare gli ultimissimi lavori.
Infine, un grazie di cuore all’amico Roberto Occhiuto, ex parlamentare, sempre vicino alle fasce più deboli e pronto a dare risposte concrete per alleviare il disagio di chi è in difficoltà.” G Suriano.
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Cronaca