
Redazione TirrenoNews
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Vibo Valentia. La Guardia Costiera sequestra 18 boe/gavitelli
Martedì, 24 Maggio 2016 19:10 Pubblicato in Vibo ValentiaContinua l’o perazione di polizia marit tima finaliz zata ad accer tare e repri mere reati in materia di si curezza della navigazione ed occupazio ne abusiva di specchi acquei marini e portuali.
Gli obiettivi dell’attività odierna sono stati i gavitelli e le boe posizionate ed ancorate abusivamente all’interno del porto di Vibo Valentia Marina.
L’attività, su delega della procura della Repubblica di Vibo Valentia, è stata eseguita congiuntamente dal personale della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina e dal personale della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia.
I risultati conseguiti sono stati: 18 boe di ormeggio poste sotto sequestro penale e relative comunicazioni di notizia di reato alla competente Procura della Repubblica.
L’attività si inserisce nella serie di controlli finalizzati a rendere più sicuro “l’ambiente mare” anche in vista dell’imminente inizio della stagione estiva.
Vibo Valentia Marina 24 maggio 2016
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Escono i dati della differenziata in Calabria ed il ministro si arrabbia. POLLICE VERSO
Martedì, 24 Maggio 2016 18:11 Pubblicato in CalabriaQuasi un successo” per i gior nali regio nali , un fallimento per il mini stro dell ambiente.
Raddoppiate schede su rifiuti dai Comuni titolano giornali e blog in calabria e vantano il fatto che quest’anno i MUD rimessi dai comuni sono stati , 191 su 409, pari al 46,69% del totale.
Cioè 218 comuni hanno evaso l’obbligo di inviare i dati
In sintesi le schede inviate all’Arpacal sono così ripartite
Provincia di Cosenza con 91 comuni su 155 (pari al 58,71%)
Provincia di Catanzaro con 43 comuni su 80 (pari al 53,57%),
Provincia di Vibo con 22 comuni su 50 (pari al 44%),
Provincia di Crotone con 11 comuni su 27 (pari al 40,74%)
provincia di Reggio con 24 comuni su 97 (pari al 24,74%.
Poi parla il Ministro Galletti che in una conferenza stampa tenutasi a Rosarno (Reggio Calabria) sulla raccolta differenziata in Calabria dice: “non sono soddisfatto”
Ed aggiunge che la raccolta differenziata in Calabria è ancora troppo carente
“Non sono soddisfatto dei dati ambientali che riguardano la Calabria, anzi sono amareggiato perché mentre altre regioni si accingono a raggiungere gli standard europei per la raccolta differenziata, alcuni addirittura con l’80%, Reggio Calabria ha l’11.7% della differenziata, la regione complessivamente il 18,6% e Rosarno il 5,9%”.
Un bilancio sterile, dunque, per quanto riguarda l’orizzonte ambientale calabro.
Poi Galletti ricorda che su 155 discariche abusive in tutta Italia, 43 si trovano in Calabria.
Una vera e propria denuncia al sistema di controlli; una regione dove nessuno vede niente salvo poi fare l’elenco delle discariche abusive!
Infine Galletti ricorda che oltre ben 141 depurazioni sono nel mirino dell’Ue e rischiano il commissariamento.
“Per esempio –continua Galletti– Rosarno nella gestione dell’acqua è fuori legge perché l’acquedotto e la fognatura sono gestiti in economia, mentre la depurazione ad un privato. Questo la legge non lo prevede”.
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Prete cosentino condannato a 1 anno e 2 mesi per atti di libidine
Martedì, 24 Maggio 2016 14:48 Pubblicato in CosenzaIl sacerdo te avrebbe avvicinato la ragazza, l’avrebbe accarezza ta più volte, stringendo la contro un finestrino e provocando le alcune abrasioni al volto.
Il bus universitario viaggiava in direzione Rende.
A bordo un sacerdote del Cosentino.
A bordo anche una studentessa fuori sede, diretta a casa di un’amica.
Il sacerdote avrebbe avvicinato la ragazza, l’avrebbe accarezzata più volte, stringendola contro un finestrino e provocandole alcune abrasioni al volto.
Poi la ragazza sarebbe riuscita ad allontanarsi da quella situazione alla fermata del mezzo, con conseguente apertura delle porte e corsa dai carabinieri per denunciare l’episodio, ancora sotto choc.
Una ricostruzione che è costata cara al sacerdote.
La Corte di appello di Catanzaro ha inflitto un anno e due mesi, confermando la condanna già disposta in primo grado nei suoi confronti.
La pena è stata richiesta dal pg mentre la difesa del prete è riuscita ad ottenere la derubricazione del reato più grave di tentata violenza sessuale in tentati atti di libidine.
Il legale del sacerdote, che si dichiara innocente, intende – una volta ottenute le motivazioni della Corte di appello – portare la questione dinnanzi ai giudici della Suprema Corte di Cassazione, proponendo ricorso.
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