Aveva ragione Paolo Orofino la penna “d’oro” che anticipa spesso le notizie più scottanti che riguardano la nostra città!
Lo scopriamo dalla nobile lettera di dimissioni dalla carica di assessore comunale di Rocco Giusta.
Una storia “vecchia” nata nel 2016 e relativa ad un “in-prenditore” che ha la brutta abitudine di trascinare nei guai chiunque non scappi via dai suoi paraggi.
Un”in-prenditore” di cui a breve parleremo, magari sempre anticipati da Orofino.
Una nobile lettera di dimissioni, dicevamo, indirizzata al sindaco ma diretta anche alla città ed ai suoi tanti amici.
Lo rileviamo dal passaggio “ La mia scelta seppur sofferta è dettata dal rispetto che nutro per la mia città ma soprattutto dalla esigenza di concentrare le mie forze sulla difesa personale e professionale che sono certo mi vedrà vincitore”.
La lettera inizia evidenziando che “Invero in data odierna mi è stato notificato provvedimento di chiusura delle indagini svolte dalla Guardia di Finanza Tenenza di Amantea che mi vedono coinvolto a livello professionale”
Poi ringrazia il sindaco Pizzino per l’incarico di assessore e conclude esprimendo “fiducia nell’operato della magistratura che potrà dissolvere ogni dubbio sulla mia correttezza professionale”
Una lettera amara ma ricca di orgogliosa dignità
Dimissioni che stemperano le critiche di chi avanzava dubbi sulla compatibilità dello stato di indagato e di amministratore
Tempi difficili per la Giunta ed il sindaco Pizzino che sappiamo accetterà le dimissioni e provvederà a sostituire Giusta affidando ad un altro consigliere le sue cariche
Crediamo che Pizzino e la sua Giunta non pensiono proprio alle dimissioni anche perché corre voce che qualcuno, tra cui l’OPA, si stia preparando per partecipare alle prossime elezioni.
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Cronaca
L’articolo di Paolo Orofino de Il quotidiano del sud sta facendo parlare tutta Amantea.
Un articolo che è riuscito a far passare in secondo piano perfino gli arresti di La Rupa e Socievole.
Correttamente il giornalista parla di “Un altro esponente del gruppo di maggioranza che sarebbe indagato in relazione ad una diversa vicenda, non collegata, però, all’attività politica, ma che, per tipologia di reato contestato, potrebbe andar ad intaccare le deleghe che il sindaco ha assegnato al suo collaboratore”
Detto così si potrebbe pensare anche ad un semplice consigliere comunale.
Ma poi si legge (nel titolo) che sarebbe “Indagato per false fatture un componente della Giunta” ed allora il nome potrebbe essere soltanto quello di uno dei seguenti assessori: Pati Emma, Concetta Veltri, Ferraro Luca, Ianni Palarchio Andrea, Giusta Rocco.
False fatture?
Ed allora tutta Amantea ha pensato e pensa che si possa trattare dell’assessore Rocco Giusta che potrebbe essere rimasto nelle maglie di una vicenda che riguarda uno dei suoi clienti.
Tanto più che si legge che “L’inchiesta in questione è condotta dalla Guardia di Finanza ( di Amantea?) e già verso la fine del 2016 era arrivata a buon punto”.
Una vicenda vecchia, allora, nata ben prima delle elezioni ed addirittura ben prima della caduta della giunta di Monica Sabatino.
False fatture? Ed il pensiero va prepotentemente ad un altro caso di false fatture che ha visto coinvolto un (povero) tipografo locale ed un “in- prenditore” amanteano con il quale è meglio non avere a che fare!
Se è così, prima di Giusta qualcun altro si è tutelato allontanandosi per tempo.
Nè si esclude che potrebbe trattarsi dell’evasore di 6 milioni di euro al quale nei giorni scorsi proprio la guardia di Finanza ha Paola eseguito un Decreto di sequestro per equivalente, emesso dal Gip presso il Tribunale di Paola, per evasione di imposte sui redditi pari a 1.732.294 euro.
(vedi - Ma chi e' l’evasore di 6 milioni di euro di redditi?)
E se è così la affermazione di Orofino “Fra qualche giorno, ne sapremo di più, anche perché non mancheranno le implicazioni politiche e la patata in mano al sindaco Pizzino, diventerà sempre più bollente”, può essere, letta, addirittura come una speranza se non una “promessa”.
E chissà che la questione non vada oltre e chi ha riso facendo piangere gli altri non pianga lui ora!
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Primo Piano
Se dovessimo semplificare la questione del dissesto ad Amantea basterebbero le due foto allegato al presente articolo.
La prima è quella della strada che crolla improvvisamente, una foto atta a segnalare la reale situazione del comune di Amantea, cioè un percorso apparentemente pianeggiante ed agevole ma che, all’improvviso, crolla verticalmente non sappiamo di quanto.
Certo che la strada non è più percorribile. E non è questione di mezzo. In queste condizioni non i procede nemmeno a piedi. Bisogna essere scalatori. Bravi, molto bravi!
La seconda è quella della posizione attuale del commissario ( intendiamo non solo il commissario Colosimo ma anche il sub commissario, il ragioniere, la segretaria, eccetera) in piedi, in posizione precaria, su un masso addirittura tondeggiante che è in bilico tra due rocce distanti poco meno dello spessore del masso.
Una posizione realmente difficile da mantenere e che non offre alcuna prospettiva tanto che l’unica cosa logica da fare è quella di allontanarsi il prima possibile, cercando di porsi in salvo.
Sembra ne sia fortemente convinto anche il PD che avendo in animo di essere presente nella corsa al governo del paese( o meglio dei suo resti) ha voluto sentire il parere di uno dei principali esperti della cittadina.
Parliamo del dr Rocco Giusta.
Il PD ed il suo segretario Enzo Giacco sembrano realmente interessati a concorrere decisamente a trovare una nuova strada da percorrere anche insieme ad altre persone oneste per salvare il paese dalla grave situazione nella quale si trova.
Ovviamente a concorrere saranno solo quelle persone che non portano la piena responsabilità della grave situazione finanziaria dell’ente .
E’, infatti, probabile che appena la gente dopo le elezioni comunali si accorgerà di quanto sia grave, se non drammatica, la situazione dell’ente e di quali e quanti sacrifici saranno richiesti alla comunità, non tollererà di certo che coloro che sono i certi responsabili continuino a governare il comune e magari a nascondere gli errori che saremo chiamati a pagare tutti, non solo ora ma anche le future generazioni.
Per avere chiarezza della gravità della situazione quindi il PD ha voluto sentire di dr Giusta.
Nessun comunicato è stato però emesso.
Anche da tale mancanza si può induttivamente desumere la complessità della situazione del comune di Amantea.
Forse è meglio , almeno in questa situazione, avere amministratori esperti.
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Cronaca
No, nessun litigio nella lista di La Rupa, anzi….
Ormai la politica è arrivata ad usare tutti i mezzi.
Anche le falsità. Forse soprattutto le falsità.
Tutto fa brodo, insomma.
Stamattina , infatti, circolava la voce che Marcello Socievole avesse litigato duramente con Franco La Rupa.
Insomma un pezzo grosso che veniva a mancare a quella che viene considerata la lista per antonomasia, se non la lista vincente.
E poi ad abundantiam si aggiungeva che Marcello Socievole non fosse raggiungibile per telefono, quasi che si celasse per non dire la verità
Allora abbiamo raggiunto Rocco Giusta.
“Macchè! Ieri pomeriggio siamo stati insieme con l’onorevole la Rupa”
Poi l’ex assessore Giusta ha aggiunto “ Anzi ti dirò che è esattamente il contrario”.
Ed infine ha concluso“Ormai è tempo di mostrare la nostra lista che è quasi interamente pronta!. Vedrete! “
Ma se è vero, come è vero, quanto dice Rocco Giusta perché vengono messe in giro queste voci false ?
Possibile che la lotta politica abbia raggiunto vette così elevate di vergognose menzogne?
Che cosa ci aspetta?
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Politica