BANNER-ALTO2
A+ A A-

Come noto il Ministro dell'Interno ha delegato il Prefetto della provincia di Cosenza ad esercitare i poteri di accesso e di accertamento di cui all'art. 1, comma 4, del D.L. 629/1982, convertito con legge 726/1982 ed integrato dalla legge 486/1988, nei confronti del Comune di Amantea.

Al riguardo il Prefetto Galeone ha nominato una Commissione di Accesso composta dal Dott. Samuele De Lucia, Viceprefetto con incarico ex art.12, comma 2 bis, D. Lgs. 139/2000, dal Ten. Col. Michele Borrelli, Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, dal Magg. Alfredo Ferrentino, Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza.

Detto Organismo, ai sensi dei commi 1 e 2 dell'art. 143 del D. Lgs. n.267/2000, dovrà porre in essere approfonditi accertamenti per verificare la sussistenza di elementi di collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori e/o dipendenti di detto Ente.

Sono 5 mesi allora che la commissione di accesso indaga sui fatti del comune di Amantea.

Chi sperava ( pochi , invero)che sarebbero bastati i primi 3 mesi (aprile, maggio, giugno) è rimasto deluso.

Ed evidentemente le prove raccolte in questi primi 3 mesi non sono bastate per indurre la commissione di accesso a formulare la proposta di scioglimento dell’attuale consiglio comunale.

E così la commissione di accesso ha chiesto altri 3 mesi( luglio,agosto e settembre, max 10 ottobre).

E così la commissione di accesso ha chiesto ulteriori tre mesi.

Due di questi ( quasi tutto uglio e quasi tutto agosto) sono passati tranquillamente; qualcuno dice inutilmente.

Segno, almeno teorico, che tutto sommato non sia stato trovato niente o quasi.

In questa stessa direzione sembra potersi orientare chi ha avuto notizia che la commissione di accesso abbia chiesto altri atti relativi ad altri filoni di indagine

Uno, in particolare, che riguarda incarichi dati senza alcuna giustificazione.

Sia dalla precedente amministrazioni che da questa.

Il tutto, ovviamente, avvolto nel massimo segreto.

Tanto che ci si chiede come mai tali atti sia stati chiesto con un ritardo che sembra estremo.

Delle due l’una, allora.

O tra poco scoppierà una bomba riferita non solo allo scioglimento del consiglio comunale ed altro.

O la commissione di accesso dovrà dichiarare la inesistenza di elementi induttivi di tale scioglimento dichiarando la piena legittimità degli atti posti in essere da questa e dalla precedente amministrazione comunale.

Ormai ci siamo.

Basta al massimo un altro mese circa e sapremo se crolleranno rovinosamente tutte le supposizioni che hanno indotto la deputata Nesci ed il Sottosegretario Carlo Sibilia ad operare verso la nomina della commissione e smentiranno il lavoro del Prefetto di Cosenza Paola Galeone e delle forze dell'ordine che sono stati alla base della commissione stessa.

Pubblicato in Politica

menichino 5stelleATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02698

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 18

Seduta di annuncio: 160 del 10/04/2019

Ex numero atto

Precedente numero assegnato: 5/00870

Firmatari

Primo firmatario: NESCI DALILA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/04/2019

Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SAPIA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 10/04/2019
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 10/04/2019
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 10/04/2019

Destinatari

Ministero destinatario:

  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/04/2019

Stato iter:

IN CORSO

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02698

presentato da

NESCI Dalila

testo di

Mercoledì 10 aprile 2019, seduta n. 160

  NESCI, SAPIA, PARENTELA e D'IPPOLITO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

nell'interrogazione a risposta scritta n. 4-16060 del 27 marzo 2017, si rappresentava che, nel gennaio 2017, Pietro Dattilo iniziò ad Amantea (Cosenza) l'attività da revisore dei conti municipali, prendendo cognizione, per quanto apparso in un articolo del gennaio 2017 sulla testata web «Tirreno news», «delle riserve poste dalla Corte dei conti sui bilanci consuntivi del 2011-2012», in cui si legge – a pagina 5 – di uno stato di «deficitarietà strutturale», che il ripetuto e ampio ricorso all'anticipazione di cassa «rivela una situazione patologica che deve essere affrontata e risolta senza indugio e che non può protrarsi a tempo indeterminato» e che, «anche in sede di controllo sui rendiconti 2008 e 2009, sono emerse criticità in merito al riconoscimento di ingenti debiti fuori bilancio dal parte del Comune» amanteano, per il quale, con successiva deliberazione commissariale, è stato dichiarato lo stato di dissesto finanziario;

tali accertamenti della Corte rivelano una gestione nebulosa, anche per quanto riguarda il personale, si legge a pagina 17 della relativa deliberazione n. 293/2012;

nella citata interrogazione si riassumeva che, da atti della regione Calabria e del comune di Amantea, risultano, rispettivamente, liquidazioni e pareri favorevoli per attività di volontariato dell'associazione «Il sorriso», colpita da informazione antimafia che ne ipotizza possibili condizionamenti mafiosi e influenze di Franco La Rupa, già sindaco di Amantea, su cui il provvedimento riporta un quadro indiziario di suggellato rapporto con l'organizzazione criminale;

in un articolo del 17 ottobre 2018, apparso sulla testata on line Corriere della Calabria, si riferisce di sei sequestri di beni per un valore totale di oltre 14 milioni di euro, 9 dei quali sarebbero riconducibili all'ex consigliere regionale ed ex sindaco di Amantea Franco La Rupa, condannato per scambio elettorale politico-mafioso;

le suddette misure patrimoniali hanno riguardato complessivamente sedici persone, tra esponenti di spicco e soggetti considerati contigui alle cosche di ’ndrangheta dei Cerra-Torcasio-Gualtieri e dei Giampà di Lamezia Terme, ai Gallace-Gallelli di Guardavalle e agli Anello di Filadelfia;

nel giugno 2017, il consigliere comunale di Amantea, Marcello Socievole, fu arrestato, nell'ambito di un'inchiesta della procura di Paola che ottenne la stessa misura cautelare per lo stesso La Rupa, per voto di scambio, tentata estorsione e tentata violenza privata, sicché il sindaco Mario Pizzino gli ritirò la delega speciale ai fondi comunitari, alle energie rinnovabili, ai mercati e alle infrastrutture sportive, che gli aveva affidato;

in un corposo dossier – predisposto dalle consigliere comunali di Amantea del Movimento 5 Stelle, Francesca Menichino e Francesca Sicoli, e trasmesso alla prefettura di Cosenza in data 22 agosto 2017 – sulle difficoltà di bilancio del comune di Amantea, pure contenente elementi sui rapporti politici locali, emerge, stando a un appello elettorale ivi contenuto, che la «Lista Azzurra» a sostegno del candidato sindaco Mario Pizzino, attuale primo cittadino del comune di Amantea, fu ispirata dal suddetto La Rupa, il che appare confermato da ricostruzioni giornalistiche presenti nello stesso dossier;

stando agli elementi qui riassunti e alla luce dei provvedimenti riguardanti il La Rupa, a giudizio degli interroganti appare urgente verificare, tramite accesso ex articolo 143 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, se sussistano elementi tali da valutare lo scioglimento dell'ente per eventuali infiltrazioni mafiose –:

se il Governo non intenda promuovere d'urgenza l'accesso al comune di Amantea ai sensi dell'articolo 143 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e apposite verifiche, per quanto di competenza, sulla situazione finanziaria dell'ente, alla luce del dissesto in atto.
(4-02698)

Pubblicato in Primo Piano

signorelliALTRO CHE LOTTA AL MALAFFARE....
Il DICIASSETTESIMO CANDIDATO DELLA LISTA AZZURRA SBANDIERATO DALLO STESSO PIZZINO dai palchi elettorali portava un nome ed un cognome: FRANCO LA RUPA.
Parecchi candidati della lista AZZURRA, nonché il Sindaco PIZZINO, hanno avuto il sostegno elettorale da parte di LA RUPA e la COMMISSIONE D'ACCESSO avrà sicuramente modo di portare alla luce tutto ciò che PIZZINO E SOCI sono stati CAPACI DI FARE pur di VINCERE quella competizione elettorale e non solo...
Un FUNZIONARIO della PREFETTURA come MARIO PIZZINO non doveva assolutamente stringere accordi con SOGGETTI SOCIALMENTE PERICOLOSI....
ALLA FACCIA DELLA LEGALITÀ....
Si apre un altra pagina di BUIO PROFONDO PER LA NOSTRA AMATA AMANTEA....
Siete stati in grado in 2 anni di far insediare un ispettore della CORTE DEI CONTI, la COMMISSIONE D'ACCESSO ANTIMAFIA e, a breve, quasi certamente, un COMMISSARIO STRAORDINARIO PER LA MANCATA APPROVAZIONE DELL' IPOTESI DI BILANCIO....
UN SINDACO E UNA GIUNTA SENZA PRECEDENTI....
Questa È STORIA.....
POVERA CITTÀ.....

Pubblicato in Politica

Mario-Pizzino-sindaco-di-Amantea-minLa notizia che il ministero abbia convocato a sorpresa le elezioni per il comune di Lamezia terme, porta a credere che a Roma qualcuno abbia deciso di voler bene ad amantea. E di soprassedere alla bocciatura del bilancio ed al conseguente scioglimento del consiglio ed indizione di elezioni. 

Si prende tempo e giustamente. Bocciare il bilancio oggi sarebbe stato inconcludente. E peraltro avrebbe imposto la nomina di una commissione in gran parte confliggente con lo stesso lavoro degli Ispettori. Un lavoro di cui non si sa nulla, di cui nessuno dice nulla, né la maggioranza, né la minoranza. Una sola certezza che è quella che per ora la giunta pizzino andrà avanti, affronterà la prossima estate e poi si vedrà. Anche se rumori ad oriente e ad occidente sembrano agitarsi

Pubblicato in Politica

A IanniPalarchioSono due posizioni possibili ma assolutamente distanti ed alternative. Ed aspettarsi da parte di chiunque una risposta sembra difficile. Deciderà la Corte dei conti che chiamerà qualcuno alle sue responsabilità. Vedremo.

Attenzione, carissimi concittadini purtroppo la consigliera Menichino ha pubblicato attraverso il proprio profilo facebook informazioni che potrebbero essere inesatte e che possono creare seri problemi alle famiglie nel prossimo futuro. 

Mi riferisco al video fatto per quanto riguarda l’Idrico 2013 nel quale afferma palesemente che le bollette arrivate a casa dopo l’1 Gennaio 2019 sono nulle in quanto sono trascorsi “a suo dire” i termini di prescrizione, generando probabilmente false speranza negli utenti di vedersi azzerato il debito che hanno nei confronti del comune di Amantea per quanto riguarda l’idrico 2013. 

Per correttezza, mi trovo costretto a pubblicare una recente sentenza della cassazione,non per stabilire se la consigliera Menichino dice il giusto oppure sta dicendo una castroneria addossandosi responsabilità  non indifferenti ma per farsi che ognuno possa leggere quanto stabilito recentemente dalla Cassazione e farsene un’idea. 

In sintesi sembrerebbe che la prescrizione parte dal termine indicato dal comune (con apposita determina) come data di scadenza per la riscossione del ruolo (data in cui i versamenti avrebbero dovuto essere effettuati).

 P.S. Io naturalmente ho trovato questa sentenza, potrebbero essercene altre che rafforzano o smentiscono quanto qui descritto (ma che io non sono riuscito a trovarle). Sicuramente però posso affermare che la vicenda è controversa e non così semplice come descritto dalla Consigliera Menichino. Attenzione, Attenzione, Attenzione.

Pubblicato in Politica

elezione comunaliAmantea ama il teatro. Questo a quanto pare se dovessimo giudicare dal piacere di Recitare che si nota negli attori del paese ed in primis nei politici che amano stare sul palcoscenico senza riuscire a scenderne. Attori grandi attori

 Gente che dice una cosa mentre ne pensa un'altra. Per esempio gente che dice di poter andare tranquillo alla conclusione dei cinque anni ma che invece sotto sotto si prepara per elezioni a breve e cerca nuovi compagni di ventura. La prossima ventura. Ma allora quale è la verità?. Vallo a sapere. Certo la situazione politica non sembra tranquilla. Affatto. Ma la cosa più bella di questa situazione è che qualcuno nemmeno sa che altri stanno recitando   per una nuova commedia, se di commedia si tratta. Qualcuno infatti pensa più ad una tragedia, quella di un paese che non conosce il proprio passato, non vive il proprio presente e non teme il futuro. Ama solo il teatro e spera di avere ancora pubblico. Ma forse non sarà così

E nemmeno la claque.

Pubblicato in Politica

menichiniOggi per la quinta volta il bilancio è tornato in consiglio comunale ad Amantea, o meglio l'ipotesi di bilancio, visto che da quasi due anni ad Amantea si va avanti ad ipotesi e bocciature del piano necessario a riequilibrare i conti, dopo il dissesto.
I termini indicati dal Ministero scadono domani e, come sempre, in Comune si riducono all'ultimo giorno.
Per cui ancora una volta non sono state rispettate le norme della convocazione, con violazione del Testo Unico degli enti locali, del Regolamento del Consiglio e del Regolamento di contabilità.
E la segretaria lo ha detto chiaramente: "la norma è stata violata", anche se solo dopo ripetute sollecitazioni da parte nostra
Occorreva prenderne atto e constatare l'invalidità della seduta.
E a dire il vero il presidente del consiglio Giacco aveva proposto di mettere ai voti la prosecuzione del Consiglio, ma nessuno della sua maggioranza, nemmeno il sindaco funzionario della prefettura, lo ha sostenuto in questa volontà e hanno continuato, come se nulla fosse.
Ma la seduta è invalida e dunque anche l'approvazione dell'ipotesi di bilancio.
Aspettiamo le determinazioni del Ministero a cui abbiamo già segnalato le irregolarità evidenziate, che si aggiungono alle incongruenze sui dati di bilancio.
Mentre da ieri è presente in Comune un'ispezione del MEF sulla gestione dei conti a partire dal 2010.

Pubblicato in Politica

OGGI AD AMANTEA IN CONSIGLIO COMUNALE

Mentre veniva richiamato in giunta lo SPECIALISTA, abbiamo ritenuto giusto fare un resoconto della storia dell'amministrazione Pizzino scrivendo così:

L’amministrazione comunale guidata da Mario Pizzino è l’amministrazione, dati alla mano, più inquisita della storia di Amantea.

 

 

 

Ottimo primato per un funzionario della Prefettura, il quale già all’atto della candidatura pare abbia subito un procedimento disciplinare a causa del fatto che si era candidato senza informare preventivamente il prefetto di Catanzaro, e affiancandosi ad un pregiudicato oggi condannato in via definitiva per voto di scambio politico-mafioso, La Rupa Franco.

Un rapido excursus dei fatti:

- Il 21 luglio 2017, dopo soli 39 giorni dall’insediamento, vengono arrestati il consigliere Marcello Socievole e il sostenitore principale della lista (non lo dico io ma la Procura della Repubblica di Paola) per voto di scambio e minacce, che avrebbero pesantemente condizionato lo svolgimento della campagna elettorale, è appena il caso di ricordare che i due sono stati di recente rinviati a giudizio e che il sindaco non ha sentito l’esigenza di costituire il Comune di Amantea come parte civile nel processo.

- Solo tre giorni dopo, il 24 luglio 2017, si ha la notizia delle indagini a carico di Rocco Giusta nell’operazione Factotum relativa ad una truffa di 9 milioni di euro ai danni della regione Calabria, della provincia di Cosenza e dei cittadini calabresi, l’appena nominato assessore al bilancio osserva la decenza di dimettersi, comincia a disertare il Consiglio comunale ma attende pazientemente un nuovo incarico che oggi viene appunto formalizzato con la nomina oggetto della presente delibera

- Il 29 giugno del 2018 viene arrestata Emma Pati, assessore all’istruzione e alla manutenzione, nell’ambito dell’Operazione Multiservizi, insieme ad altri ex politici e funzionari anche apicali, quali il comandante dei Vigili e il dirigente dell’Ufficio Tributi, oggi tutti rinviati a giudizio.

Sarebbe bastato molto meno per le dimissioni, ma il sindaco-funzionario della prefettura è garantista.

Ci domandiamo se la garanzia di Pizzino è una garanzia speciale che va anche oltre i processi e le condanne definitive e i sequestri milionari di cui è stato oggetto l’ispiratore della lista azzurra, come ebbe a definirlo pubblicamente e senza pudore il consigliere Vairo, mentre le autorità giudiziarie lo hanno definito un soggetto socialmente pericoloso.

Oggi vi apprestate a conferire nuovamente le deleghe al bilancio a Rocco Giusta che al momento delle dimissioni era solo indagato, oggi, dopo il rinvio a giudizio, è un imputato nell’ambito di un processo per truffa e fatture false, in relazione alla gestione di fondi pubblici.

Se tutto questo non bastasse c’è la vita reale e la gestione del Comune, con il bilancio bocciato, i servizi che non funzionano, gli uffici nel caos, nessuna cura dell’ambiente, delle scuole, dei cittadini più deboli, della città.

Pubblicato in Primo Piano

Sul profilo FB della consigliera Francesca Menichino si legge:

“Mi hanno spiegato che se un giocatore di calcio bestemmia in campo viene immediatamente espulso.

E che succede invece se lo fa un sindaco nell'ambito di una commissione consiliare?

 

È normale? È accettabile?

Certo, si parlava del bilancio comunale e in un momento delicato, in cui il sindaco rischia di andarsene a casa per ordine del Ministero.

Giusto giusto alla Befana infatti, scadono i 45 giorni famosi concessi al sindaco per "aggiustare" il bilancio.

Così l'ultimo giorno utile, il 5 gennaio, alla vigilia, questo nuova ipotesi di bilancio verrà portata in Consiglio e se non viene approvata oppure se non passa poi l'esame del Ministero, il Comune sarà sciolto e Pizzino smetterà di fare il sindaco e tornerà a lavorare in Prefettura.

A proposito però, forse non tutti sanno che i 45 giorni di tempo, per Pizzino sono diventati 80 e più, perché il provvedimento che bocciava il bilancio (ah no scusate, il sindaco vuole che si dica diniego dell’approvazione!) e che doveva essere notificato dalla Prefettura al Comune di Amantea, è arrivato all’ente solo il 22 novembre.

Il decreto infatti, presente in Prefettura dal 16 ottobre, doveva poi arrivare al Comune di Amantea, ma non si sa come mai un provvedimento del genere, così importante, così grave, sia stato notificato solo il 22 novembre.

Come mai questo gravissimo ritardo che riguarda un provvedimento talmente importante da cui può discendere lo scioglimento del Consiglio Comunale di Amantea?

Questo chiedevamo ieri durante la Commissione consiliare: spiegazioni al sindaco sui ritardi della Prefettura e sui ritardi del Comune che solo il 31 dicembre ha depositato gli atti per i consiglieri.

Domande legittime, risposte da non credere alle orecchie e che fanno disonore a chi le pronuncia e alla città che rappresenta come primo cittadino.

Questo, insieme a tutto il resto, che già non è poco!”

E' finito verso le 14 il Consiglio Comunale dopo 4 ore di discussione.

Sul primo punto, il disagio sociale, non c'è stata alcuna proposta dell' amministrazione comunale, nè dell'assessore ai servizi sociali. Nessuna.

 

 

 

Noi abbiamo fatto tre proposte di cui solo due sono state prese in considerazione ma è qualcosa.

La prima riguarda le case popolari vuote che dovrebbero essere restituite alla comunità, perché abbiamo case vuote e famiglie senza case. Ma su questo non si è avuta risposta.

La seconda riguarda la rideterminazione della spesa di gestione dell'home care premium, circa 120.000 euro l'anno lordi che per ora vengono distribuiti tra quattro dipendenti comunali.

La terza riguarda la creazione di un progetto pilota con lo stanziamento minimo di 50.000 per la costituzione di un fondo di garanzia a sostegno dei fitti.

Risposta di Pizzino: e dove li troviamo i soldi?

Basta dire che il comune paga

circa 130.000 euro all'anno di telefonia fissa,

circa 140.000 euro all'anno di energia elettrica

Solo riducendo del 20% queste spese enormi si potrebbe realizzare un'economia da destinare al fondo fitti, che potrebbe coinvolgere nell'azione i proprietari di case con sconti sulle bollette dell'acqua e della spazzatura.

Lunedì alle 11 parleremo di queste nostre proposte da realizzare concretamente.

Poi al secondo punto Pizzino ha comunicato che ha revocato le deleghe all'assessore Pati, e con grande tranquillità ha detto che "ha fiducia nell'operato della magistratura".

Intanto oggi la maggioranza era composta da 7 persone su 12.

Pubblicato in Politica
Pagina 2 di 5
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy