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studi legaliLa legge italiana prevede che chiunque causa un danno debba provvedere al risarcimento.
Ma cosa è il danno e come sappiamo se ne siamo stati vittime?
Il danno viene definito dall'ordinamento italiano come ciò che è stato causato da un comportamento negligente, dall'imperizia o dall'imprudenza nonché dalla volontà di un soggetto. Nei casi in cui, quel comportamento non sia autorizzato, la legge prevede che, l'autore risarcisca chi lo ha subito.
Esistono vari tipi di danni e quelli risarcibili si dividono in patrimoniali e non patrimoniali.
Le situazioni che si possono presentare sono molteplici e non è facile sapersi destreggiare tra leggi e trattative con assicurazioni ecco che, rivolgersi alla consulenza legale di un avvocato, diventa importante in tutti quei casi in cui si verifichino eventi o incidenti che hanno causato danni a persone o a cose.
Il supporto di un legale specializzato nel settore del risarcimento del danno diventa fondamentale per potersi difendere in sede giudiziale.
Avvalersi di un valido aiuto può fare la differenza anche nelle fasi stragiudiziali che precedono una eventuale instaurazione di giudizio.
Affidarsi ad un valido studio legale, specializzato nel settore di risarcimento danni, è fondamentale per fare in modo che si possa ottenere un adeguato indennizzo in tempi certi.
In questo articolo vi presentiamo i migliori studi legali d'Italia specializzati in risarcimento danni.

MILANO - Studio legale Ferrati
Lo Studio Legale Ferrati, fondato dall’avvocato civilista Paolo Ferrati, vanta una consolidata esperienza in tema di responsabilità civile e nell’ottenimento del risarcimento dei danni.
Lo studio offre una pluriennale esperienza nel diritto assicurativo ed una maturata competenza specifica in tema di responsabilità dei medici e degli ospedali avendo gestito contenziosi nell’interesse di varie strutture ospedaliere di rilevanza nazionale.
Gli avvocati dello Studio Ferrati, hanno una approfondita dimestichezza anche nel campo dell'infortunistica stradale e nella responsabilità del produttore in caso di danno causati da prodotti difettosi.
Sono specializzati anche nell'assistenza in caso di infortuni sul lavoro e responsabilità professionale (avvocati, notai, revisori dei conti, sindaci, commercialisti, broker assicurativi ed agenti di assicurazione) e responsabilità medica.

ROMA - Studio legale Petroncini
Petroncini studio legale Roma è sinonimo di eccellenza in tema di assistenza e consulenza in risarcimento danni.
Da oltre 15 anni mette a disposizione dei suoi assistiti la propria esperienza specializzata fornendo prestazioni personalizzate e mirati all'ottenimento di risultati in tempi certi. Lo Studio Legale Petroncini vanta altresì, la certificazione ISO 9001:2015, la norma che definisce i requisiti di un sistema di gestione altamente qualitativo, con particolare riguardo all’efficienza dei processi, all'aggiornamento professionale costante degli Avvocati e ad un attento monitoraggio dei risultati.
Lo Studio è in grado di offrire anche consulenza specializzata in svariati settori come il Diritto Immobiliare, la Responsabilità Medica e l'Infortunistica Stradale.
Lo Studio Petroncini, da anni si occupa con estrema serietà e professionalità, di risarcimento danni, con particolare riferimento ai danni causati dai sinistri stradali.
Particolare attenzione viene riservata alla tutela della salute.
La Costituzione Italiana, all'articolo 32, difende la salute come diritto fondamentale del cittadino nell'interesse della collettività, ecco che lo Studio Petroncini, si dedica a tutelare gli assistiti che hanno subito un danno di questo diritto inalienabile.
La passione, la professionalità e la discrezione, sono tratti fondamentali dello Studio Legale che lavora su ogni singolo caso con la massima scrupolosità e dedizione per raggiungere l'obiettivo di garantire all'assistito un giusto risarcimento danni.
Una particolare area di specializzazione dello Studio Legale Petronconcini è quella che si occupa delle richieste di risarcimento per colpa medica.
I danni che si possono verificare in questo ambito sono molteplici e lo studio ha una consolidata esperienza nella gestione di questo tipo di casistica.
Nell'eventualità in cui si sia verificato un errore del medico, o una responsabilità dell'ente ospedaliero o della struttura sanitaria, per una diagnosi errata o emessa in ritardo fino ai difetti dei prodotti biomedicali, si ha diritto ad un risarcimento danni.
Gli avvocati dello Studio Petroncini assistono privati e aziende nel percorso verso la ricerca delle responsabilità per ottenere l'equo risarcimento.
Si avvalgono di consulenza specializzata tra medici legali e consulenti professionali.
Lo Studio Legale Petroncini è in grado di offrire alti standard qualitativi ed integrità etica e deontologica, caratteristiche che ricerca anche nella scelta dei consulenti di cui si avvale.

NAPOLI - Studio legale Cortese
Lo Studio Legale Cortese, fondato a Napoli dall’avvocato civilista Armando Cortese, opera da tren'anni nel settore civile offrendo alla clientela servizi legali di qualità e competenza.
Lo studio si occupa prevalentemente di Diritto civile, Diritto commerciale e contrattuale, Diritto sanitario e malasanità, Recupero crediti, Diritto di famiglia
Risarcimento danni, Sinistri stradali e Diritto immobiliare.


Pubblicato in Italia

incidente2020Troppi comportamenti scorretti.

Questa mattina lo scontro è avvenuto tra due auto una proveniente da Nord in direzione sud ed un'altra proveniente nel senso opposto che probabilmente doveva entrare nel parcheggio di una nota attività commerciale lungo la statale.

Il conducente dell'auto proveniente da sud in direzione nord ha probabilmente dimenticato, o probabilmente era distratto, dal fatto che quel tratto di strada è impossibile l'emissione perché contrassegnato da un divieto.

Comunque sul incidente, dopo pochi minuti, sono intervenuti subuto l'ambulanza partita dalla Asl di Amantea ed i carabinieri di Paola.

Dalle fonti in nostro possesso pare che nessuno dei due occupanti dell'auto abbia avuto particolari problemi eccetto un forte spavento.

La riapertura e la ripartenza delle attività dopo la chiusura a seguito del covid 19 ha comportato anche una ripresa dell’incidentalità grave sulle nostre strade.

Il confronto dei dati provvisori degli incidenti nel territorio regionale attestano che gli incidenti sono quintuplicati, passando da due a dieci.

Lo rileva l’Osservatorio nazionale per l’educazione alla sicurezza stradale, purtroppo la guida di un mezzo sia piccolo che di grande calibro è un’attività complessa che implica coordinazione senso-motoria cambio marce, pressione sui pedali di acceleratore e frizione, attenzione, giudizio psico-fisiologico per prevedere, ad esempio anche le mosse di chi ci precede.

Gli psicologi hanno dimostrato che la guida è influenzata dai nostri stati emotivi e in special modo dallo stress, specie dopo un periodo come quello che abbiamo passato tutti. 

È documentato che la distrazione è causa-concausa di oltre l’80% degli incidenti ed ora forma un binomio esplosivo e potenzialmente pericoloso con l’ansia. 

I problemi legati al lavoro, o perso o da riavviare o da finanziare, sono costantemente presenti in molti e producono un’estraneazione temporanea della mente rispetto alla necessaria attenzione alla guida. 

L’unione con l’ansia impedisce al cervello di affrontare simultaneamente più attività con-temporaneamente, portando a comportamenti rischiosi per gli utenti della strada.

Pubblicato in Cronaca

camionNel corso del 2016 è stato registrato un netto aumento delle immatricolazioni di autocarri, in particolare tra quelli che presentano una massa totale pari a 3.5 tonnellate. E' un trend positivo che rispetta quello che ha visto protagonista il mondo delle automobili. Analizzando le statistiche nello specifico, l'ANFIA ha registrato che nei primi tre mesi del corrente anno la percentuale di immatricolazioni è cresciuta del 19.2%, rispetto ai primi tre mesi del 2015. 

Si tratta di mezzi che, a differenza delle automobili, hanno tutti un utilizzo unicamente commerciale. Non si compra di certo un autocarro per spostamenti di piacere. Se in entrambi i casi si è registrato un aumento delle immatricolazioni, è questo l'unico punto in comune tra due mondi che presentano costi del tutto differenti per quanto riguarda l'ambito assicurativo.

Un'auto ha infatti costi decisamente inferiori, sia per la formazione della tariffa, che dipende unicamente dalla portata del mezzo in questione, sia per la differente gestione dei cosiddetti massimali. 

Quando si contrae una polizza assicurativa per mezzi pesanti, l'utente che appone la firma viene tutelato per un numero limitato di incidenti possibili nell'arco di un anno solare. In questi dodici mesi, qualora si rispetti il numero fissato dalla polizza, al di là della spesa necessaria, il contraente sarà sempre coperto dalla propria compagnia. Qualora si superasse invece il numero di incidenti fissato, sarà necessario apportare la rispettiva aggiunta economica prevista dal caso. Non esiste un tetto unico per ogni compagnia, proprio per questo, prima di stipulare un contratto, sarebbe bene avere sotto mano svariate proposte. Ogni azienda stabilisce un tetto personale di incidenti massimi.

Un limite che le vetture da città non hanno. La spiegazione è decisamente semplice, dal momento che un autocarro, di proprietà ad esempio di un'azienda, potrebbe essere guidato, potenzialmente, da svariate dozzine di autisti. Tutto questo non fa che aumentare statisticamente il rischio di incidenti per il mezzo, cui l'assicurazione sarebbe chiamata a rispondere.

Altra differenza è data dal fatto che la classe di merito, per quanto riguarda gli autocarri, non risulta legata in alcun modo all'intestatario dell'assicurazione, bensì al veicolo in sé. Per quanto riguarda la Legge Bersani, che consente a un utente di poter usufruire della classe di merito di un'altra persona, a patto che questi facciano parte di uno stesso nucleo familiare, va sottolineato come per gli autocarri esistano delle limitazioni rispetto a una consuete polizza per auto. E', infatti, possibile avvalersi di tale agevolazione unicamente le società individuali, che siano intestante fisicamente a un titolare, che sia in possesso di partita IVA e con un mezzo recentemente acquistato, che sia questi nuovo o usato. Al di là di tutti questi discorsi è possibile comunque trovare delle compagnia che offrono prezzi vantaggiosi. Infatti, esistono polizze economiche, basta soltanto cercare bene ed il web in questo senso è un ottimo strumento d’aiuto grazie ai siti di comparazione.

Non è possibile, invece, sfruttare i vantaggi della Legge Bersani nel caso in cui il mezzo sia intestato non a un essere umano, bensì alla stessa società per la quale l'autocarro presterà servizio. 

Dall'attività privata a quella commerciale, l'utilizzo del mezzo da parte di svariati guidatori rappresenta senza dubbio un elemento di grande influenza negativa per quanto concerne la copertura assicurativa. Prima di apporre la propria firma è infatti necessario specificare se ci sarà un unico guidatore prefissato o se un uso promiscuo sarà la norma. In quest'ultimo caso verrebbero mandati in fumo una serie di benefici. Qualora si scelga di optare per un uso esclusivo, il mezzo non potrà essere sfruttato per fini privati. Provando a fare un esempio, in un eventuale incidente in famiglia, con bambini coinvolti, le probabilità di risultare coperti dalla propria assicurazione si abbasserebbero in maniera notevole. 

In passato alcuni veicoli venivano immatricolati come autocarri così, risultando ben più leggeri rispetto alla media, si potevano sfruttare dei vantaggi non di poco conto. Dal 2006 però è stata riconosciuta tale pratica come truffa ai danni dello Stato, così si è deciso di rendere più restrittive le norme. Oggi infatti soltanto i SUV possono eventualmente essere registrati come autocarri. Va specificato che, qualora si trovasse un assicuratore compiacente, essere scoperto dallo Stato con un veicolo mal immatricolato, può portare a pesanti sanzioni amministrative, con multe che variano dai 389 ai 1559 euro, con la patente sospesa da un minimo di uno a un massimo di sei mesi.

Pubblicato in Italia

moto

Lo scorso mese di luglio la Confindustria ACMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ha incontrato a Roma il Viceministro dell’Economia e delle Finanze On. Luigi Casero in merito ad una possibile proposta di legge sull’utilizzo di un adeguato abbigliamento protettivo per gli utilizzatori di motocicli (che non si fermi al solo casco protettivo, già obbligatorio), ed eventuali agevolazioni fiscali.

Secondo quanto afferma il presidente dell’ACMA, Corrado Capelli, gli incentivi fiscali possono fungere da incoraggiamento per l’acquisto e la diffusione di un abbigliamento tecnico che metta al sicuro gli appassionati utilizzatori di motociclette. Inoltre il costo sociale riconducibile agli incidenti stradali di ciclomotori e motocicli consta di 4,8 miliardi di euro all’anno, di cui 130 milioni circa riguardano solo le spese di pronto intervento e ospedalizzazione a diretto carico dello Stato; il costo di un motociclista deceduto in un incidente stradale ammonta a circa un milione di euro mentre a 200 mila euro salgono le spese per i feriti gravi.

Dunque, la richiesta rivolta al ministro Casero dall’ACMA è proprio quella di favorire soprattutto l’acquisto di paraschiena ed air-bag per uso motociclistico attraverso l’uso di detrazioni fiscali del 50% sul prezzo d’acquisto del dispositivo o dell’abbigliamento protettivo. Il paraschiena in particolare, secondo un recente studio dell’Istituto Superiore di Sanità, sembra diminuire il rischio di lesioni alla colonna vertebrale del 40%.

Per concludere, si stima che con questa riduzione fiscale lo Stato incasserebbe ben 200 mila euro di introiti più IVA risparmiando altresì 1,3 milioni di euro in spese sanitarie.

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