Il M5S non viene fatto entrare nella scuola per verificare le infiltrazioni di acqua.
Ecco cosa dichiara la consigliera comunale Francesca Menichino:
“In data 6 novembre un gruppo di genitori provvedeva, mediante lettera protocollata presso il Comune di Amantea, a segnalare una infiltrazione di acqua verificatasi all'interno dell'Istituto Scolastico di Campora San Giovanni.
Tale lettera perveniva il giorno 20 novembre anche al Movimento politico Cinque Stelle rappresentato in seno al consiglio comunale da Francesca Menichino che sette giorni dopo si attivava telefonicamente a contattare il Dirigente Scolastico per chiedere di poter visitare i locali della scuola previa comunicazione.
La consigliera riceveva ampia disponibilità da parte della Dirigente, tant'è che veniva contattata per concordare l'orario di visita.
Pertanto, in data 28 novembre, il Consigliere Comunale M5S, Francesca Menichino, protocollava, presso l'Istituto di cui sopra, formale istanza di visita dei locali del plesso scolastico, ma nel giorno previsto in data 29 novembre si scontrava con una inaspettata risposta della dott.ssa Nella Pugliese la quale comunicava la impossibilità di effettuare qualsiasi visita di tipo ispettivo da parte di un componente di un partito politico, poiché non prevista da alcun tipo di norma senza, però, far riferimento ad alcuna legge o regolamento disciplinante tale caso.
Contestualmente rassicurava che il problema lamentato fosse stato segnalato e risolto comunicando, altresì, che qualsiasi ispezione dovesse essere effettuata, avrebbe dovuto prevedere la presenza di controparte o autorizzazione del Sindaco, essendo il locali della scuola di proprietà comunale.
Le ragioni del rifiuto sarebbero nella avvenuta soluzione del problema, ma il M5S osserva che:
“Detto ciò, apprendiamo favorevolmente che si sia provveduto alla soluzione del problema ma, nonostante la notizia, non si comprende l'atteggiamento del Dirigente Scolastico resasi dapprima disponibile alla visita dei luoghi ed improvvisamente mutato nell'arco di pochi giorni impedendo, quindi, l'ingresso nella scuola al consigliere comunale e anche ai genitori presenti.
Al di là della legittimità di tale ostruzionismo sulla quale faremo le nostre valutazioni, ci chiediamo il perchè di questo rifiuto e ci domandiamo come sia possibile considerare un Sindaco ed un consigliere comunale "controparti" laddove il problema di cui si discute e relativo alla salute e alla sicurezza dei minori dovrebbe interessare e coinvolgere tutti ugualmente e nella stessa misura, indipendentemente dalle parti politiche.
Questo è ciò che riteniamo e siamo esterrefatti che tale sensibilità non sia stata manifestata nelle vicende che raccontiamo.
Poi il suggerimento all’amministrazione:
“Cogliamo l'occasione, inoltre, per far presente al comune di Amantea in persona del Sindaco e del Presidente del Consiglio, che è stata fissata al 15 dicembre la data di scadenza per presentare le richieste di finanziamento per l'edilizia scolastica.
Grazie, infatti, ad un emendamento del M5S in Parlamento l'8xmille devoluto alla Stato potrà essere investito per la soluzione di problemi strutturali, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico delle scuole.â€
Infine la pretesa :â€Pretendiamo, pertanto, che la mozione da noi presentata a metà novembre e finora rimasta senza seguito, venga presa in seria considerazione ed attendiamo solerte risposta nel merito.
Laddove fosse dunque necessario un intervento nella scuola di Campora, come crediamo, il comune accogliendo la nostra mozione entro i termini indicati potrebbe reperire i finanziamenti necessari. Il M5S oltre a segnalare tale possibilità e a sollecitare l' amministrazione In tal senso rimane disponibile ad ogni forma di collaborazione, nell' intento che speriamo sia condiviso di migliorare le nostre scuole.â€