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Redazione TirrenoNews

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Sono anni che lavorano in silenzio fornendo un servizio indispensabile a tante famiglie amanteane. E tutto questo grazie al comune che ha posto a disposizione una piccola stanza dove le donne di Passalibro svolgono un lavoro difficile ed importantissimo creando il collegamento tra le famiglie che dismettono i libri usati dai propri figli a metà prezzo e quelle che li comprano.

Oggi che la situazione economica è difficile e la spesa per i libri è altissima ancora di più il loro lavoro è utile ed indispensabile.

Sono tempi difficile ed allora occorre arrangiarsi. Non solo ad Amantea, visto che il sondaggio effettuato dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche "Antonella Di Benedetto" di Krls Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it Magazine dell'Associazione contribuenti italiani ci dice che gli italiani tendono sempre più ad acquistare libri e dizionari riciclati, passando dal 36% dello scorso anno al 52% di quest'anno. In pratica, 1 italiano su 2.

Un aumento considerevole, pari al 16%, il doppio rispetto all'anno precedente quando l'incremento registrato era stato pari all'8%. Insomma la scuola è dell’obbligo ma l’intervento statale si disperde in migliaia e migliaia di rivoli ed i libri occorre comprarseli.

Parliamo con Mariella, da due lustri in prima fila al servizio delle famiglie amanteane con questo servizio, e con Sabrina appena arrivata a questo impegno.

Mariella è sconvolta; stamattina è arrivato “l’altro comune” quello duro, inflessibile, comandato non si sa da chi e che pretende di buttarle fuori da una piccola stanza nella quale svolgono un lavoro sociale importantissimo. Non sanno cosa fare.

Per fortuna interviene l’assessore Sante Mazzei da tempo difensore di questo servizio e solo il suo impegno riesce a trovare una soluzione. La stanza deve essere liberata ma fino a fine ottobre le donne del Passalibro avranno a disposizione una stanza del Campus Temesa dove potranno collocare al momento i libri.( Tonnara ne sarà contento!)

Le lasciamo che mettono i libri nelle scatole di cartone appena procurate: sono più serene. Mandano mio tramite i loro ringraziamenti a Sante Mazzei pregandolo di trovare una soluzione che permetta di continuare questo servizio che diversamente cesserà. Anzi mi dicono che non sanno chi altri ha la sensibilità necessaria.

Sollecitiamo l’attenzione delle tantissime famiglie che ricorrono a questo servizio e che nel pomeriggio non capivano cosa facessero le Forze dell’ordine portate a sostegno di un comune dal pugno duro di fronte a donne meravigliose che offrono il loro tempo ed il loro cuore a chi ne ha bisogno.

La nuova discarica di Lago a servizio dei comuni del BTC

Lunedì, 30 Settembre 2013 18:29 Pubblicato in Basso Tirreno

E’ stato presentato il progetto della nuova discarica consortile di rifiuti ubicanda nel comune di Lago (Cs). L’incontro si è tenuto nella sala consiliare del comune in uno al convegno dal tema “ "Ambiente e Territorio, con illustrazione del progetto di costruzione di nuova discarica in località Giani – Primo lotto funzionale". Il progetto generale si articola in due lotti, ha un costo complessivo di 5.450.000,00 euro e prevede una capacità a regime della discarica pari a 400.000 metri cubi.

Il convegno è stato voluto dal sindaco del comune di Lago architetto Vittorio Cupelli e dall’'Assessore regionale dell'ambiente guidato on. Francesco Pugliano.

L'iniziativa è stata promossa dall'Amministrazione comunale di Lago, presieduta dal Sindaco architetto Vittorio Cupelli, d'intesa con l'Assessorato regionale dell'ambiente guidato dall'on. Francesco Pugliano.

Erano presenti Giacinto Mannarino, sindaco di Longobardi, Francesco Bruno, sindaco di Belmonte Calabro, Vincenzo Aloisio, sindaco di Fiumefreddo Bruzio, Gioacchino Lorelli, sindaco di San Pietro in Amantea, amministratori di Amantea e di Serra Aiello, e la dottoressa D'Ascola, responsabile del Servizio Igiene di Amantea.

I lavori sono stati introdotti dal sindaco Cupelli che ha rivendicato alla sua amministrazione il merito della lungimiranza nell’affrontare con onestà ed intelligenza politica il problema dei rifiuti giungendo all’obiettivo di dotare l'hinterland di una discarica moderna e funzionale.

Cupelli ha evidenziato che "La Regione Calabria ha stipulato nel 2006 con i Ministeri dello Sviluppo economico e dell'Ambiente un Accordo di Programma Quadro (APQ) per la tutela e il risanamento ambientale del territorio regionale, nel 2009 integrato da altri atti amministrativi. Il Comune di Lago è stato inserito nell'elenco dei beneficiari di un finanziamento pari a 5.450.000,00 euro, disposto dal II Atto integrativo dell'APQ, di cui 4.930.000,00 con fondi CIPE e 1.060.000,00 con quota privata, importo necessario alla realizzazione di una nuova discarica RSU ed annesso impianto di recupero energetico da biogas, allo scopo di superare l'emergenza ambientale in Calabria e nello stesso tempo produrre significative economie e vantaggi per il Comune di Lago (incameramento di nuove entrate, riduzione dei costi e delle tariffe)".

Poi ha aggiunto che "La discarica da realizzare sarà il luogo dove verranno depositati in modo non differenziato i rifiuti solidi urbani prodotti dal nostro Comune e dai Comuni limitrofi. Essa sarà realizzata secondo una struttura a barriera geologica, in modo da isolare i rifiuti dal suolo, è sarà in grado di riutilizzare il biogas come combustibile per produrre energia elettrica. Il nuovo impianto verrà realizzato nel pieno rispetto della normativa ambientale, del Piano di sorveglianza e controllo e del Piano di recupero ambientale, approvati ai sensi della Direttiva europea sulle discariche recepita con D. L.vo n.36/2003 e successive modifiche e integrazioni. I poteri di vigilanza e controllo sul funzionamento della discarica saranno attivati dalla Provincia di Cosenza, dall'ARPACAL, dall'Assessorato regionale all'ambiente e dal Comune di Lago".

Sono seguite le relazioni tecniche svolte dall'ing. Giuseppe Biolatti, quale progettista e direttore dei lavori, e dal geologo dottor Giuseppe Magliocco.

L'assessore Pugliano ha dichiarato "Noi abbiamo ereditato un sistema frutto di una pluriennale gestione commissariale straordinaria e caratterizzato da alti costi, inefficienza e squilibrio tra le diverse aree della nostra Regione. Ci siamo impegnati a rimuovere due cause ostative ad una moderna politica ambientale: la psicosi delle popolazioni circa le conseguenze della costruzione di discariche e la pretesa di produrre rifiuti per poi smaltirli altrove. L'impegno del mio Assessorato ha consentito di ridurre il costo giornaliero dei rifiuti a carico della Regione da 500.000 euro a 300.000 euro".

La discarica permetterà di ridurre i costi di smaltimento dei rifiuti di Amantea che sarà la massima utilizzatrice della nuova discarica, sempre sperando che la relativa gestione possa avvenire con la regolarità possibile solo previo puntuale copertura dei costi da parte dei comuni.

Pensate che nell’appena decorso mese di settembre 200 militari, appartenenti alle Capitanerie di Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia, Gioia Tauro e Corigliano Calabro ed ai rispettivi uffici marittimi dipendenti, avvalendosi di pattuglie terrestri e navali, hanno operato 943 controlli nelle cinque province passando in rassegna tutta la filiera, dai pescherecci ai ristoranti.

Sono stati eseguiti accertamenti su 120 pescherecci; in 44 tra grossisti e stabilimenti di grande distribuzione, mercati ittici, 8 locali di ristorazione, 62 pescherie, 139 ambulanti e 30 supermercati oltre ai normali controlli ai punti di sbarco presidiati e non lungo l'intero litorale.

Su 943 controlli sono stati trovati soltanto 127 kg di pesce in cattive condizioni igienico sanitarie sottoposti a sequestro.

Degli altri 344 kg di prodotti ittici posti sotto sequestro ben 329 kg erano tonnetti sottomisura che sono stati somministrati in beneficienza.

Sequestrati anche 10 attrezzi da pesca tra cui reti da "posta fissa", "circuizione", "spadara" ed un "palangaro".

17 sono stati i deferimenti alle autorità giudiziarie per il reato di detenzione e vendita di prodotti in cattive condizioni igienico-sanitarie, e per pesca e vendita di prodotto sotto misura.(tonno rosso nella foto)

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