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Bimbi-al-mare-incontro-UbikNon tutte le spiagge sono adatte ai bambini ma in Italia sono 142 quelle perfette per i piccoli, caratterizzate da acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per costruire torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio. Sono state appena rese note le spiagge insignite della Bandiera verde 2019.

Assegnata dai pediatri, questo riconoscimento ogni anno premia le località in cui oltre all'acqua bassa e alla sabbia, trovano spazio anche giochi, spazi dedicati al cambio pannolino e all'allattamento ma anche gelaterie, locali per l'aperitivo e ristoranti per i più grandi.

Sono i luoghi migliori in cui passare le vacanze in famiglia, con bambini piccoli. Un modo per garantire relax e divertimento per tutta la famiglia in luoghi puliti e dotati di tutti i servizi.

Questo riconoscimento viene assegnato dal 2008 grazie al contributo di 2.550 pediatri italiani ed europei. Anche quest'anno il primato della regione col maggior numero di bandiere verdi spetta alla Calabria, con 18 bandiere verdi, seguita da Sicilia e Sardegna a pari merito con 16. Al terzo posto, troviamo la Puglia con 13 località, una in più rispetto allo scorso anno (Margherita di Savoia). Al quarto posto, come nel 2018, si sono piazzate Marche e Toscana, entrambe con 11 bandiere verdi.

Anche se la cerimonia di consegna ai sindaci dei 142 Comuni della 'Bandiera verde' 2019 avrà luogo il 28 giugno presso il Comune di Praia a Mare (Cs), si conoscono già tutte le spiagge regione per regione.

Le nuove bandiere verdi 2019

Ferme restando le località già premiate nel 2018, sono 4 le new entry italiane:

Alba Adriatica (Teramo)

Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani)

Lido dei Saraceni a Ortona (Chieti)

Terracina (Latina).

Tutte le Bandiere verdi 2019

Abruzzo

Giulianova (Teramo), Pescara, Pineto-Torre Cerrano (Teramo), Roseto degli Abruzzi (Teramo), Silvi Marina (Teramo), Tortoreto (Teramo), Montesilvano (Pescara), Vasto Marina (Chieti); NEW ENTRY: Alba Adriatica (Teramo) e Lido dei Saraceni a Ortona (Chieti).

Basilicata

Maratea (Potenza) e Marina di Pisticci (Matera);

Calabria

Bianco (Reggio Calabria), Bova Marina (Reggio Calabria), Bovalino (Reggio Calabria), Siderno (Reggio Calabria), Locri (Reggio Calabria), Palmi (Reggio Calabria), Roccella Jonica (Reggio Calabria), Capo Vaticano (Vibo Valentia), Cirò Marina-Punta Alice (Crotone), Isola di Capo Rizzuto (Crotone), Melissa-Torre Melissa (Crotone), Mirto Crosia-Pietrapaola (Cosenza), Nicotera (Vibo), Cariati (Cosenza), Praia a Mare (Cosenza), Santa Caterina dello Jonio Marina (Catanzaro), Soverato (Catanzaro), Squillace (Catanzaro).

Campania

Agropoli-Lungomare San Marco, Trentova (Salerno), Ascea (Salerno), Centola-Palinuro (Salerno), Marina di Camerota (Salerno), Pisciotta (Salerno), Pollica-Acciaroli, Pioppi (Salerno), Positano-Spiagge: Arienzo, Fornillo, Spiaggia Grande (Salerno), Santa Maria di Castellabate (Salerno), Sapri (Salerno); Ischia: Cartaroma Lido San Pietro (Napoli).

Emilia Romagna

Bellaria-Igea Marina (Rimini), Cattolica (Rimini), Misano Adriatico (Rimini), Rimini, Riccione (Rimini), Cervia-Milano Marittima-Pinarella (Ravenna), Ravenna-Lidi Ravennati, Cesenatico (Forlì Cesena), Gatteo-Gatteo Mare (Forlì-Cesena), San Mauro Pascoli-San Mauro Mare (Folrì-Cesena);

Friuli Venezia Giulia

Grado (Gorizia), Lignano Sabbiadoro (Udine).

Lazio

Anzio (Roma), Formia (Latina), Gaeta (Latina), Lido di Latina (Latina), Montalto di Castro (Viterbo), Sabaudia (Latina), San Felice Circeo (Latina), Sperlonga (Latina), Ventotene-Cala Nave (Latina). NEW ENTRY: Terracina (Latina).

Liguria

Finale Ligure (Savona), Noli (Savona), Lavagna (Genova), Lerici (La Spezia).

Marche

Civitanova Marche (Macerata), Porto Recanati (Macerata), Fano-Nord-Sassonia-Torrette/Marotta (Pesaro-Urbino), Gabicce Mare (Pesaro-Urbino), Pesaro (Pesaro-Urbino), Grottammare (Ascoli Piceno), Porto San Giorgio (Fermo), Numana Alta-Bassa Marcelli Nord (Ancona), Senigallia (Ancona) Sirolo (Ancona), San Benedetto del Tronto (Ascoli).

Molise

Termoli (Campobasso);

Puglia

Fasano (Brindisi), Ostuni (Brindisi), Ginosa - Marina di Ginosa (Taranto), Marina di Lizzano (Taranto), Gallipoli (Lecce), Marina di Pescoluse (Lecce), Porto Cesareo (Lecce), Melendugno (Lecce), Otranto (Lecce), Polignano a Mare - Cala Fetente - Cala Ripagnola - Cala San Giovanni (Bari), Rodi Garganico (Foggia), Vieste (Foggia). NEW ENTRY:Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani).

Sardegna

Alghero (Sassari), Castelsardo-Ampurias (Sassari), Bari Sardo (Ogliastra), Tortolì - Lido di Orrì, Lido di Cea (Ogliastra), Cala Domestica (Carbonia-Iglesias), Carloforte-Isola di San Pietro: La Caletta - Punta Nera - Girin - Guidi (Carbonia-Iglesias), Is Aruttas-Mari Ermi (Oristano), Oristano - Torre Grande (Oristano), Santa Giusta (Oristano), La Maddalena-Punta Tegge-Spalmatore (Olbia Tempio), Capo Coda Cavallo (Olbia), Santa Teresa di Gallura (Olbia Tempio), Marina di Orosei-Berchida-Bidderosa (Nuoro), San Teodoro (Nuoro), Poetto (Cagliari), Quartu Sant'Elena (Cagliari),

Sicilia

Balestrate (Palermo), Mondello (Palermo), Cefalù (Palermo), Marsala - Signorino (Trapani), Campobello di Mazara - Tre Fontane - Torretta Granitola (Trapani), San Vito Lo Capo (Trapani), Marina di Lipari-Acquacalda-Canneto (Messina), Giardini Naxos (Messina), Ispica-Santa Maria del Focallo (Ragusa), Casuzze-Punta secca-Caucana (Ragusa), Marina di Ragusa, Pozzallo - Pietre Nere, Raganzino (Ragusa), Scoglitti (Ragusa), Plaja (Catania), Porto Palo di Menfi (Agrigento), Vendicari (Siracusa).

Toscana

Bibbona (Livorno), San Vincenzo (Livorno), Forte dei Marmi (Lucca), Pietrasanta - Tonfano, Foccette (Lucca), Camaiore - Lido Arlecchino - Matteotti (Lucca), Viareggio (Lucca), Castiglione della Pescaia (Grosseto), Follonica (Grosseto), Marina di Grosseto (Grosseto), Monte Argentario - Cala Piccola - Porto Eercole (Le Viste), Porto Santo Stefano (Cantoniera - Moletto - Caletta) - Santa Liberata (Bagni Domiziano - Soda - Pozzarello) (Grosseto), Pisa - Marina di Pisa, Calambrone, Tirrenia (Pisa);

Veneto

Caorle (Venezia), Lido di Venezia, Cavallino Treporti (Venezia), Jesolo- Jesolo Pineta (Venezia), Chioggia-Sottomarina (Venezia), San Michele al Tagliamento-Bibbione (Venezia).

Fonte notizia greenme.it

Pubblicato in Italia

Cosenza - Una Squadra del nucleo NBCR regionale specializzata in travasi LPG è intervenuta a Torremezzo di Falconara Albanese frazione del comune di Falconara Albanese in provincia di Cosenza per un serbatoio di GPL rinvenuto sulla battigia.

 

Il serbatoio della capacità di 3000 Lt e contenente all'interno una cospicua quantità di GPL, trasportato probabilmente dal mare, si era arenato sulla spiaggia.

Allertati dalla guardia costiera e dal Sindaco di Falconara per il tramite del comando provinciale dei vigili del fuoco di Cosenza, il nucleo Nbcr/Lpg di Catanzaro, supportato dalla squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Paola ha provveduto a mettere in sicurezza la zona, eliminare il pericolo dovuto alla presenza del GPL che è stato bruciato in torcia ed infine ad effettuare le operazioni di bonifica del serbatoio.

Quest'ultimo, al termine delle operazioni di intervento che si sono protratte per cinque ore circa, è stato consegnato al personale del comune di Falconara per lo smaltimento.

Non risultano danni a persone o cose.

Pubblicato in Paola

La foto mostra turisti che fanno il bagno mentre si avvicina un forte temporale e si scatenano i primi fulmini(da Inmeteo.net)

Chi vive sul mare lo sa che è una cosa da non fare

Ma molti non conoscono questo rischio

 

I fulmini possono partire anche da un temporale distante 10/15 km da noi e colpirci in maniera così rapida che non ci accorgeremmo di nulla. Soprattutto se ci troviamo in spiaggia o nel mare il rischio è ancora più alto perchè il temporale vede i nostri corpi e le nostre teste come delle "antenne" da colpire.

Se siamo in acqua poi il rischio di restare fulminati è ancora più alto perchè una scarica elettrica può colpirci, indirettamente, anche se il fulmine è caduto ad oltre 100 metri di distanza!

Purtroppo , poi, qualcuno resta fulminato.

E’ successo nel pomeriggio di domenica sulla spiaggia di Paola.

Due fratelli originari di San Donato di Ninea sono rimasti feriti da un fulmine che si è abbattuto nelle loro vicinanze mentre si trovavano in spiaggia.

Uno dei due, il più anziano, è stato portato con l’eliambulanza nell’ospedale di Lamezia Terme ed è in condizioni più gravi.

L’altro, è stato condotto al vicino ospedale di Paola e non avrebbe riportato lesioni.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e personale del 118.

I due ignari del pericolo stavano camminando sulla spiaggia quando, durante un breve temporale, il fulmine è caduto vicino a loro.

Il tratto di spiaggia in cui è avvenuto l’episodio è stato transennato

I siti tecnici in questi giorni di altissima instabilità sulle regioni del centro-sud, spiagge comprese, cercano di informare quanto più possibile sul reale rischio dei temporali e della pericolosità dei fulmini.

Pubblicato in Paola

Mentre ad Amantea e dintorni si parla del colore nero del fiume Catocastro e del mare antistante il lungomare e ci si interroga sulla natura e sulle origini dell’inquinamento, ecco che subito si presenta una nuova domanda.

 

O meglio più di una.

Le impongono la visione del letto nei pressi della pista ciclabile di Amantea.

 

Si tratta, forse, di una anteprima di una nuova rete di alloggi, magari precari, che il sistema di ricezione di Amantea vuole porre a disposizione dei futuri turisti , ampliando le attuali disponibilità e differenziando i servizi?.

Ce lo lascia credere la presenza del materasso e della copertina.

 

E ci dicono che c’erano anche il cuscino e le lenzuola.

E domani sarà portata anche una tenda per evitare il freddo della notte ?

O piuttosto qualcuno ci ha dormito la notte scorsa e se l’è dimenticato e, magari, non si ricorda dove?

Che non sia stato il diffusore di idrocarburi?

 

Ma forse la nostra fantasia ci porta ad esagerare.

Forse è solo un cittadino che ha trovato l’isola ecologica chiusa e non sapendo dove buttare il letto lo ha abbandonato sulla spiaggia?

Mah!

Pubblicato in Primo Piano

Ecco la nota :

Al sig. Sindaco SEDE

e.p.c.

Responsabile U.T.C.

Ufficio Pulizia Municipale

Segretario Comunale

UU.VV.UU.

Comando Stazione Carabinieri

SEDE

Oggetto: interrogazione a risposta scritta “lavori ditta appaltatrice Pulizia Spiaggia”

Non avendo ricevuto risposta alla Nostra del 16/06/2017 e continuando ad accogliere, come Gruppo Consiliare “Insieme …si Può ”, diverse ed insistenti segnalazioni di cittadini, residenti e non, proseguiamo a sollevare la problematica relativa alla pulizia della nostra spiaggia,

Essendo stati appaltati detti lavori in data 08/06/2017 e pubblicati in data 12/06/2017

Continuando a persistere lo stato di sporcizia e di incuria

CHIEDIAMO

L’IMMEDIATA presa d’atto della condizione di incuria e la necessaria azione di controllo dei lavori da espletare nell’intero arco dei due mesi previsti e relativi miglioramenti contenuti nel capitolato d’appalto, nonché l’eventuale azione di rivalsa per negligenza e/o non ottemperanza relativamente agli impegni previsti nel capitolato d’appalto.

Nella preghiera di un’azione di controllo immediata si porgono distinti saluti.

Distinti Saluti

Giancarlo Pellegrino

Olinda Suriano

Alessio Furgiuele.

La foto è una spiaggia in Cina

Pubblicato in Belmonte Calabro

Danilo Gravina passeggiando sulla spiaggia nel tratto che va dalla Sirena verso Tarife di Longobardi ha trovato un delfino morto e fortemente ferito.

Il corpo si trovava (vedi terza foto) ad almeno 100 metri dal mare, come se ( ed è ben probabile) che sia stato trascinato da qualcuno che ,poi, lo ha abbandonato sulla spiaggia senza avere nemmeno l’accortezza di chiamare la Guardia Costiera od il comune di Longobardi( competente per territorio) e farlo rimuovere

Ora il cadavere del delfino è lì in decomposizione.

Segnaliamo la cosa proprio perché qualcuno provveda.

Non sappiamo, infatti, la causa della sua morte e non vorremmo che sia dipesa da una qualche affezione trasmissibile.

Pubblicato in Longobardi

L’ultima ma reggiata ha asportato qua si 100 mila mc di sabbia dalla già piccola spiaggia di Catocastro.

Il bagnasciuga è prossimo al rilevato ferroviario.

Come si nota nelle foto. sono emersi i plinti di cemento che erano stati sempre interamente sepolti sotto la sabbia ed addirittura i massi di pietra antistanti che li tutelavano dai marosi

In sostanza la intera spiaggia è scomparsa.

Ci dicono gli anziani che la spiaggia un tempo era larga almeno ottanta metri.

Una spiaggia che si era formata nel tempo grazie al materiale litoide giornalmente apportato dal fiume omonimo in quello che era un equilibrio stabile tra masse sabbiose che sparivano e si riformavano.

Poi i prelievi selvaggi che si fecero per il raddoppio del rilevato ferroviario , per il rilevato della SS18, per l’intenso processo costruttivo della nostra cittadina diedero inizio al dissesto ambientale ancora perdurante.

Ad assistere al funerale della spiaggia 3 “guardiani” dei fiumi.

Dipendenti regionali visti per la prima volta ed ai quali abbiamo riferito quanto visto e le ragioni di questo grave fenomeno da noi individuate nelle briglie trasversali che spezzano la velocità del trasporto a mare di materiale litoide.

La situazione appena definitasi sulla spiaggia di Catocastro somiglia a quella che da tempo( dagli anni settanta) è presente nella zona di Acquicella, appena, appena temperata dalla scogliera realizzata a nord del riferito fiume

Ma è la prima volta che succede a sud del fiume.

Se continua così, ora, anche il rilevato ferroviario potrebbe essere a rischio.

tartaruga fiumefreddo 1 1 Uno splendido esemplare di tartaruga “caretta caretta” ha deposto le uova sulla spiaggia del litorale tirrenico cosentino, precisamente a Fiumefreddo Bruzio in provincia di Cosenza.

Il tutto è avvenuto nella notte del 24 luglio, sotto gli occhi stupiti e curiosi di alcuni giovani che hanno avuto la fortuna di assistere all’evento. La tartaruga, per nulla intimorita dalla presenza umana, è uscita dall’acqua risalendo la spiaggia fino quasi a ridosso del muro di delimitazione del lungomare lato nord, in località stazione. A questo punto ha iniziato a scavare una piccola buca in cui ha deposto le sue uova, dopo di che è tornata in acqua.

Ad assistere all’evento c’era anche il consigliere comunale Francesco Orrico che immediatamente, insieme agli amici, ha provveduto ad avvisare le autorità competenti e transennare l’area interessata dal nido. 

Il Sindaco e l’amministrazione comunale di Fiumefreddo Bruzio si sono immediatamente mobilitati contattando il Comandante del Corpo Forestale dello Stato - Stazione di Longobardi, l’ispettore Avolio, il quale ha contribuito ad avviare le procedure che si adottano in questi casi.

E’ stato avvisato il servizio veterinario competente, nella figura del Dott. Santoro, responsabile dell’Area C dell’ASP di Cosenza. Si è mobilitato anche il Dipartimento di Biologia Marina dell’UNICAL ed il WWF.

Ognuno per propria competenza, coadiuvati dai cittadini di Fiumefreddo Bruzio, stanno monitorando continuamente il luogo interessato, predisponendosi per quello che sarà l’evento di schiusa delle uova, che dovrebbe avvenire tra quaranta/sessanta giorni circa.

Il primo cittadino di Fiumefreddo Bruzio, il Dott. Gaudio Vincenzo si dice entusiasta del raro evento verificatosi sulle spiagge del proprio comune, aggiungendo che, “l’allarmismo che si sta creando sulle condizioni di salute del tirreno cosentino, forse è eccessivo, considerando l’evento che si è verificato a Fiumefreddo”.

Nota scritta da

Settimio Martire

Pubblicato in Primo Piano

Sulla spiaggia di Paola stamattina si sono recati gli agenti del commissariato di Polizia, i sanitari del 118, il magistrato.

 

l cadavere di un uomo di una trentina d'anni è stato trovato stamattina 13 gennaio sulla spiaggia

Siamo a Paola, nella zona lungomare Nord.

L'uomo era nudo e i vestiti sono stati trovati poco distanti.

Sul corpo non sono stati riscontrati segni di violenza ad esclusione di ferite lacero contuse alla testa.

Ma potrebbe trattarsi di esiti di urti del viso su eventuali massi o semplicemente su pietre di medie dimensioni presenti sulla spiaggia

 

La prima ipotesi al vaglio degli investigatori era il suicidio.

Ma da ultimissimi aggiornamento l'ipotesi di omicidio è stata già scartata.

Le indagini della Procura muovono decisamente verso il suicidio

Confermato che non si tratti di un giovane Paolano

 

Sembra invece possa trattarsi di un giovane di Dipignano (Cs), che ieri è uscito da casa annunciando ai genitori l’intenzione di suicidarsi.

Le indagini vanno avanti, sarà l'autopsia a chiarire le cause della morte, ma non dovrebbero esserci dubbi.

Sempre più forte la ipotesi che il giovane si sia spogliato lì sulla spiaggia e le onde abbiano rigettato il corpo nei pressi degli stessi abiti.

cadavere in spiaggia

Pubblicato in Paola

Il cadavere di un uomo di una trentina d'anni è stato trovato stamattina 13 gennaio sulla spiaggia

Siamo a Paola, nella zona lungomare Nord.

L'uomo era nudo e i vestiti sono stati trovati poco distanti.

Sul corpo non sono stati riscontrati segni di violenza ad esclusione di ferite lacero contuse alla testa.

Ma potrebbe trattarsi di esiti di urti del viso su eventuali massi o semplicemente su pietre di medie dimensioni presenti sulla spiaggia

La prima ipotesi all’esame degli investigatori è che potrebbe trattarsi di un suicidio

Non si riesce a valutare dove sarebbe iniziato il suicidio, se di suicidio si tratta.

Non risulta essere un paolano, ma la Polizia sta effettuando i rilievi per cercare di capirne l’identità.

Segue….

Pubblicato in Paola
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