BANNER-ALTO2
A+ A A-

Grandi novità dal Consiglio dei Ministri n. 9 del 06 Luglio 2018

Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi, venerdì 6 luglio 2018, alle ore 14.10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti.

Il prefetto di Cosenza TOMAO dott. Gianfranco da Cosenza, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Livorno

A Cosenza arriva da Benevento la dottoressa GALEONE dott.ssa Paola nota per la sua umanità nei confronti con i cittadini

Il neo prefetto ha già operato in Cosenza quando svolse l'incarico di vicario del prefetto (dal 31 marzo 2008 al 26 luglio 2009, ha ricoperto l'incarico di dirigente reggente dell'Area I - Ordine e sicurezza pubblica - e, dal 29 luglio 2010, quello di reggente dell'Area II, Raccordo con gli Enti Locali e consultazioni elettorali).

Sempre il neo Prefetto ha svolto le funzioni di Commissario straordinario nei Comuni di Crispiano, Statte, Fragagnano, Manduria, Castellaneta, Corigliano Calabro e Cerzeto.

Ed ha presieduto, inoltre, le Commissioni straordinarie per la gestione provvisoria dei Comuni di Platì e di San Ferdinando , in provincia di Reggio Calabria, di Casapesenna , in provincia di Caserta, sciolti per ingerenze della criminalità organizzata .

L’unica domanda che ci poniamo è se andando via il Prefetto Tomao saranno eliminati i tutor che distruggono l’economia commerciale , agricola e turistica del tirreno cosentino ,dove chi deve portarsi verso( o ritornare) uno degli ospedali della costa rischia salate contravvenzioni essendo costretto a viaggiare a 50, o quando va bene a 70 km all’ora, sulla unica strada che collega i 120 km di costa cosentina?

Tutor che ci appaiono soltanto bancomat comunali.

Non ci credete?

Chiedetevi allora se le sanzioni finissero allo Stato( cosa logica , visto che si tratta di una statale) quale comune chiederebbe i tutor e gli autovelox?

NESSUNO!

E chiedetevi anche quali comuni hanno installato tutor ed autovelox sulle strade comunali?

NESSUNO!

Pubblicato in Primo Piano

Domani 16 gennaio 2017 arriverà il commissario prefettizio per la provvisoria amministrazione del Comune, in attesa del decreto di scioglimento del Consiglio da parte del Presidente della Repubblica.

 

Il commissario prefettizio sostituirà il sindaco, la giunta ed il consiglio.

Sarà sicuramente nominato anche un sub commissario prefettizio.

Stante la gravità della situazione del comune di Amantea, sia sotto il profilo finanziario, che quello amministrativo, che quello giudiziario il Prefetto dr Tomao dovrà nominare i migliori dirigenti della Prefettura ai quali spetta un intenso ed impegnativo lavoro.

 

Da far tremare i polsi.

Proprio per queste ragioni è auspicabile che il prefetto si serva del suo vicario dottoressa Emanuela Saveria GRECO, o del Capo di gabinetto Dott.ssa Eufemia TARSIA che ha già operato nel nostro comune, se non del vice Capo di gabinetto Dott. Vito TURCO.

Anche la Dott.ssa Francesca PEZONE dirigente dell’area II, Enti locali è stata commissaria ad Amantea.

 

Stante poi la grave situazione finanziaria si impone la presenza di un esperto degli uffici di ragioneria della Prefettura.

Non si esclude che possa addirittura essere nominato il Dirigente del Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria Dr. Domenico Giordano.

La comunità amanteana si aspetta che venga fatta chiarezza sul tenuto stato di dissesto finanziario stante le denunce fatte in consiglio e quelle proposte alla procura della Corte dei Conti.

Comunque sia la comunità amanteana è convinta che la presenza dei rappresentanti dello Stato porrà fine agli abusi ed alle irregolarità finora visti nel nostro comune

 

Amantea ha bisogno di correttezza amministrativa , di efficienza e di giustizia.

Certo è anche il fatto che i consiglieri tutti di minoranza incontreranno i commissari ai quali esporranno tutto quanto hanno denunciato alla ricerca di un cambiamento di direzione e della invocata salvezza i una città che sta letteralmente morendo

Giuseppe Marchese

Pubblicato in Primo Piano

I tre consiglieri del gruppo di minoranza “Insieme …si può” Giancarlo Pellegrino, Olinda Suriano, Alessio Furgiuele chiedono al Prefetto Gianfranco Tomao di garantire il diritto di accesso agli atti.

Questa è la nota:

ISTANZA RECRIMINAZIONE NON ACCESSO AGLI ATTI

art. 22, 24, 25 della L. n.ro 241/90

S.E. Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I sottoscritti Giancarlo Pellegrino, Olinda Suriano, Alessio Furgiuele, in qualità di Consiglieri di minoranza del gruppo “Insieme… si può.” del Comune di Belmonte Calabro, soggetti incaricati, per i poteri ascrittigli, di rappresentanza dei Cittadini,

RECRIMINANO

il silenzio, da parte dell’Amministrazione del Comune di Belmonte Calabro, in merito alle istanze, a firma del Capo Gruppo Consiliare dott. Giancarlo Pellegrino, di prendere visione e di ottenere copia dei seguenti documenti:

Gli stessi Consiglieri fanno presente che la situazione, giuridicamente rilevante (comma 1, art.22, legge n.ro 241/90), determinante l'interesse per i citati documenti deriva dalla necessità di espletamento del loro mandato amministrativo come da volontà popolare espressa.

I sottoscritti sono consapevoli che la richiesta verrà notificata agli eventuali controinteressati.

PTQSM

Si sollecita un autorevole intervento di S.E. Sig. Prefetto di Cosenza e si attende di conoscere, tramite un Provvedimento motivato, comunicato, le ragioni della non concessione del predetto accesso agli Atti.

Sicuri che Ella voglia ripristinare uno stato di diritto al momento mancante, a tutela della rappresentanza democratica e del ruolo del Consigliere Comunale, si porgono distinti saluti.

Belmonte Calabro, 26 settembre 2016

Distintamente Giancarlo Pellegrino, Olinda Suriano, Alessio Furgiuele

Pubblicato in Belmonte Calabro

Se non facciamo sbaglio è la prima volta che il PD amanteano si pronuncia sul problema della Statale 18, non solo per le evidenti ragioni di sicurezza della circolazione ma anche per i sottaciuti, se non nascosti, problemi di inquinamento ambientale ed acustico dei paesi attraversati dalla SS18 e derivanti dall’intenso traffico pesante che sulla stessa si è scatenato dopo il crollo del viadotto Italia, un fatto ed un nome emblematici.

 

Ed il neo segretario del Partito Democratico cittadino, Enzo Giacco, porge “Un plauso al Prefetto per l’interdizione al traffico pesante sulla statale tirrenica. Ora si intensifichino i controlli per far rispettare l’ordinanza”.

 

Al contrario noi ci stiamo chiedendo come mai ci siano voluti mesi per adottare questo provvedimento quando era possibile come poi è stato possibile.

Continua Giacco”Il collasso infrastrutturale dell’A3, a causa del crollo del Viadotto Italia ha causato l’impoverimento della sicurezza delle cittadine e dei cittadini della costa tirrenica e degli automobilisti in transito, ha innalzato i livelli di inquinamento acustico ed ambientale, sta logorando la qualità dell’arteria che regola gli spostamenti sulla costa tirrenica cosentina, rischia di determinare un crollo della domanda turistica producendo un danno al nostro, già fragile, sistema economico. La statale 18 del Tirreno cosentino è una strada costellata di centri abitati che spesso divide in due ed è dunque interessata al transito di molti pedoni che devono raggiungere i centri urbani o spostarsi verso i lungomare e le spiagge. La chiusura del Viadotto Italia ha finito per aumentare in modo esponenziale le criticità di una strada che già ne presenta diverse e che, troppo spesso, è testimone di incidenti dall’esito drammatico”

Conclude, poi, il neo segretario, ringraziando il Prefetto Tomao ma ricordando che il merito si deve al Presidente della Regione Oliverio che nei giorni scorsi ha auspicato la ordinanza prefettizia.., seppur tardiva

Infine la conclusione di Giacco: “Pur rendendomi conto che ciò comporterà un disagio per automobilisti e trasportatori quella del prefetto di Cosenza è una decisione saggia a tutela delle popolazioni che abitano i paesi della costa tirrenica cosentina. Per tale ragione, spero che saranno intensificati i controlli per far rispettare l’ordinanza del Prefetto, in quanto la sicurezza e la salute delle popolazioni devono essere anteposte ad ogni altro interesseSS18 ed inquinamento”.

Pubblicato in Cronaca

E’ la domanda che viene rivolta dalla minoranza consiliare alla maggioranza nel precisare che il Prefetto Tomao ha inviato , via pec, al sindaco, a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza, ed alla segretaria comunale, una lettera di diffida, datata 5 maggio 2015, assunta al protocollo in data 6.maggio 2015 numero 8055, con l’invito ad adottare entro20 giorni dalla data di ultima notifica, e con il rischio del commissariamento il Conto consuntivo 2014.

Il comune doveva adottare il Conto entro il 30 aprile e doveva altresì partecipare al Prefetto entro il 4 maggio l’avvenuto adempimento.

Risponde la maggioranza che il consiglio comunale è stato già fissato per il 14 maggio.

Nessun problema, allora?

“Certo- risponde l’assessore Sergio Tempo-il Prefetto ha inviato la stessa lettera ad altri 120 comuni della provincia di Cosenza”.

Il senso è evidente. La stragrande maggioranza dei comuni è in ritardo.

A distanza di pochi giorni dal pervenimento della nota è stato, infatti, convocato il consiglio per la approvazione del bilancio consuntivo del 2014, segno evidente che è quasi tutto prontoe le osservazioni della minoranza, quindi, sono armi spuntate

Ribatte la minoranza che non è stata nemmeno convocata la competente commissione consiliare e che allo stato non è dato conoscere quasi niente del bilancio consuntivo

Ci si avvia- questo è il senso- ad una scelta obbligata di non approvazione del consuntivo stesso da parte della minoranza

Pubblicato in Politica

Ecco l’intervento del Prefetto Tomao nel Consiglio Comunale di Amantea

Dopo aver salutato i presenti sul palco il Prefetto dichiara di aver espresso al sindaco la sua vicinanza e la solidarietà, personale , come uomo, per lei stessa e per gli altri colpiti direttamente, ma anche per quanti indirettamente ne hanno dovuto registrare l’efficacia intimidatoria.

Ricorda che in Prefettura è stato tenuto una seduta del comitato di ordine e sicurezza pubblica nel quale è stata analizzato la situazione di Amantea.

Poi continua evidenziando che “ Ed abbiamo anche adottato misure dirette a fronteggiare la situazione e questo a prescindere da quella che è lì’attività della magistratura e della polizia giudiziaria che faranno, ne sono sicuro, luce su questi atti.

Sono atti da condannare e questo a prescindere dalla matrice degli atti stessi che sarà accertata dalle indagini.

Sono atti contro i quali sicuramente sicuramente la magistratura e forze dell’ordine faranno la loro parte, come successo in molti casi tra cui quello di Marano Marchesato , come ricordato dalla Lo Moro, gli autori degli atti intimidatori sono stati assicurati alla giustizia

In molti casi quindi le indagini portano ad esiti positivi permettono la identificazione dei responsabili

Purtroppo notiamo che ogni volta non è mai l’ultima volta. E ce ne molti altri che si susseguono.

Certo- poi continua- le forze di polizia incontrato difficoltà ad operare e la spending certo non aiuta.

Ma una cosa la devo dire con forza e determinazione. Non possiamo pensare che dietro ogni angolo, dietro ogni portone ci sia un carabiniere od un poliziotto.

Poi il sig Prefetto ha ribadito che :È necessario , quindi, che si sviluppi una cultura della legalità , che ci sia la consapevolezza e la convinzione che soltanto attraverso il rispetto delle regole, parlo di regole e non soltanto di norme penali

Ed il messaggio giunge pregno e forte nella sala quando afferma che :” Legalità significa rispettare le regole, attuare le regole, anche le più semplici , e deve essere questa una scelta, una consapevolezza che poi che ci fa andare a testa diritta , senza scendere a compromessi.

Poi rivolto ai giovani: “ I giovani , loro possono essere più sensibili a questo invito a coltivare la legalità”.

Augura alla fine del suo intervento “Buon lavoro all’amministrazione comunale” ed assicura che : “ Lo stato c’è. Ho aderito all’invio perché anche a livello visibile, di immagine si sappia che lo stato c’è non solo su questo palco ma anche ai livelli più elevati”

Francesca Menichino"consapevoli che si debba cercare sempre, laddove possibile, di superare le contrapposizioni e lavorare insieme per il bene comune"

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del M5S.

 

Dopo le proteste degli immigrati di mercoledì scorso, il prefetto Tomao ci aveva ricevuto, pur senza preavviso, aveva ascoltato tutti con attenzione e disponibilità, aggiornandoci a stamattina quando il tavolo di lavoro si è allargato fino a ricomprendere tutte le massime autorità della Prefettura di Cosenza : insieme al Prefetto e al Vicario Mariani ci sono il  Questore Liguori, il Capitano dei Carabinieri di Paola Villani ed il Comandante provinciale dell’Arma il colonnello Brancati e diversi funzionari prefettizi.

Questa volta a rappresentare il Comune di Amantea non ci siamo solo noi ma è convocato anche il Sindaco cui il Prefetto ricorda l’importante ruolo di autorità di pubblica sicurezza.

Si entra da subito nel vivo dei problemi, partendo dall’analisi punto per punto della relazione che avevamo inviato (e che alleghiamo): è il Prefetto che autorevolmente modera i lavori, ascoltando tutti ognuno per i propri ambiti di interesse, e dando la parola anche ai cinque immigrati presenti. Già da ieri a dire il vero sapevamo dei risultati concreti ottenuti: la Questura aveva convocato tutti i ragazzi per completare entro una settimana le procedure per il processo di identificazione, punto di partenza fondamentale per il rilascio dei documenti, di assistenza sanitaria e di attribuzione del Pocket Money (2,5 euro al giorno ad immigrato). Ma soprattutto sapevamo e ci viene confermato che i 18 minori presenti oggi stesso sarebbero stati trasferiti presso idonea struttura di Cirò e così avviene intorno alle 15.

In un clima di profonda collaborazione si affrontano tutte le problematiche emerse, e la presidente di “Zingari 59” viene chiamata alle responsabilità derivanti dall’affidamento di un’accoglienza  che se da un lato viene remunerata (circa 35 euro al giorno per ogni immigrato che vanno alla cooperativa) dall’altro prevede impegni precisi e dovrebbe ispirarsi anche a  ragioni umanitarie. Il Questore assicura che nell’arco di circa un mese si completerà la procedura per l’assegnazione dell’asilo politico, e la prefettura programma un tavolo con l’ASP per gli aspetti sanitari. Anche il Sindaco, invitato da noi e dal Prefetto offre collaborazione concreta, ne prendiamo atto consapevoli che si debba cercare sempre, laddove possibile, di superare le contrapposizioni e lavorare insieme per il bene comune. In questo caso significherà tutelare gli immigrati, ma anche rassicurare i cittadini per i quali l’accoglienza non deve divenire un ulteriore peso né una preoccupazione. L’esperienza di oggi, gratificante per tutti, ci dice quanto sia importante lavorare in sinergia, non solo a livello istituzionale, ma anche con l’associazionismo (la Kasbah di Cosenza) , e con l’Università (il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali del professore Fantozzi). Ci dice anche che il livello su cui lavorare non è solo quello locale, legato all’emergenza ma è quello europeo legato alla programmazione e su questo sta lavorando a Bruxelles anche il nostro portavoce Laura Ferrara.E soprattutto questa esperienza evidenzia, per come afferma il Prefetto stesso, che più dei proclami,  più delle promesse valgono i fatti concreti. 

Pubblicato in Politica

La minoranza del gruppo consiliare “Uniti per cambiare” contesta la omessa risposta da parte del sindaco nel termine regolamentare dei 30 giorni e chiede al Prefetto di intervenire. Ecco la nota:

Al Sig. Sindaco Comune di Belmonte Calabro      S E D E

E .p.c Sua Eccellenza Sig.Prefetto COSENZA

Oggetto:Regolamento Comunale Capo III Diritti dei Consiglieri Art.20

Il sottoscritto Dr. Giancarlo Pellegrino ,Capogruppo Gruppo Consiliare “Uniti Per Cambiare” presso il Consiglio Comunale di Belmonte Calabro,

Premesso che:

  1. In data 22/10/2013 ha presentato interrogazione a risposta scritta alla S.V. sui “lavori di costruzione e stabilizzazione della spiaggia antistante la frazione Marina - APQ - difesa del suolo-erosione delle coste”;
  2. Detta interrogazione è stata inoltrata ai sensi del Regolamento Comunale capo III Diritti dei consiglieri Art. 20;
  3. Il comma 4 dell’ articolo 20 recita:”Alle interrogazioni il Sindaco o l’Assessore delegato competente per materia dà risposta scritta entro 30 giorni dalla presentazione .
  4. Che alla data odierna il sottoscritto non ha ricevuto nessuna risposta all’interrogazione presentata in data 22/10/2013

Tanto premesso , ai sensi e per gli effetti degli articoli del richiamato Regolamento Comunale, con la presente

C H I E D E Alla S.V. il rispetto del Regolamento Comunale relativamente all’art.20 comma 4.

Significando che, in difetto, il sottoscritto si vedrà costretto ad intraprendere ogni iniziativa atta a tutelare tutti i diritti del supremo ruolo di Consigliere Comunale.

A S.E. il Prefetto di Cosenza, che legge per conoscenza, di voler predisporre quanto in sua competenza onde assicurare il pieno rispetto della legalità.

Belmonte Calabro li 04/12/2013

Dr. Giancarlo Pellegrino Capogruppo Gruppo Comunale “Uniti Per Cambiare”

Pubblicato in Belmonte Calabro
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy