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I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Montalto a seguito di controlli mirati alla prevenzione di reati ambientali hanno posto sotto sequestro per mancata autorizzazione allo scarico due lavatrici industriali all’interno di una lavanderia nel Comune di Montalto Uffugo.

Dai controlli è infatti emerso che la ditta confluiva le acque reflue industriali derivanti dalla lavorazione della stessa in pubblica fognatura attraverso un sistema interno fognario, tutto ciò avveniva senza le dovute autorizzazioni previste per lo scarico delle acque in fognatura.

Si è pertanto deferito all’autorità giudiziaria il proprietario della lavanderia per violazione alla normativa ambientale, posto sotto sequestro le due lavatrici industriali ed i pozzetti interessati agli scarichi delle stesse.

Cosenza 1 novembre 2017

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Riceviamo e pubblichiamo:

Un imprenditore di Montalto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato e deturpazione di bellezze naturali.

 

 

Sono stati i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Montalto a seguito di un controllo in località “Coretto”del medesimo Comune a trovare l’uomo mentre con l’ausilio di un escavatore ed un autocarro sistemava materiale inerte da poco prelevato dall’alveo del Torrente Mesca affluente del Fiume Crati per trasportarlo nel piazzale del suo deposito.

 

Dal controllo si è accertato che tali lavori sono stati eseguiti senza avere alcuna autorizzazione in merito da acquisire presso gli organi competenti in materia.

Oltre alla verifica dei cumuli di materiale sul piazzale, veniva eseguito un accurato sopralluogo dell’area dalla quale era stato prelevato il materiale, accessibile da una strada in terra battuta la quale conduce al piazzale dove sono stati rinvenuti mezzi e materiale.

 

L’attività di prelievo di materiale ha comportato una modifica dello stato dei luoghi a causa dell’ingente quantitativo estratto di materiale inerte dall’alveo.

Si è pertanto proceduto alla denuncia dell’uomo e al sequestro dei mezzi e del materiale inerte depositato sul piazzale.

Cosenza 18 ottobre 2017

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Brillante azione dei Carabinieri Forestale di Montalto Uffugo coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza,

COSENZA 22 giugno 2017 - Quattro persone di nazionalità rumena sono state denunciate dalla stazione Carabinieri Forestale di Montalto Uffugo per attività di gestione rifiuti non autorizzata.

Le denunce sono scattate a seguito di una attività d’indagine mirata a prevenire e reprimere il fenomeno dell’abbandono rifiuti nel Comune di Montalto.

In particolare in via Caminata sono stati rinvenuti diversi rifiuti speciali e non quali veicoli fuori uso, parti meccaniche, rame ferro, elettrodomestici in disuso, pneumatici, rifiuti elettronici, cavi in plastica, batterie esauste, motori elettrici e rifiuti metallici vari.

L’area di circa 750 metri quadri, era stata adibita a raccolta e stoccaggio di tali rifiuti senza alcuna autorizzazione.

Al suo interno anche un banco attrezzato per lo smontaggio e recupero del materiale metallico quale il rame.

L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, ha portato all’identificazione dei quattro soggetti responsabili di tale attività illecita la cui finalità era quella dello smontaggio dei veicoli cessati alla circolazione e alla rivendita degli stessi.

I rifiuti erano stoccati in modo incontrollato sul suolo senza la dovuta impermeabilizzazione necessaria al fine di evitare il deflusso delle sostanze liquide contenenti in questo tipo di rifiuti. Oltre alla denuncia si è posta sotto sequestro l’area oggetto dell’attività illecita.

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Cosenza - I militari delle stazioni Carabinieri Forestale di Montalto ed Acri hanno sequestrato un'area di circa 3000 metri quadri adibita a discarica abusiva.

 

 

 

Il sequestro è avvenuto durante un'attività mirata alla prevenzione di reati ambientali in località Taverna di Montalto Uffugo.

 

In un piazzale recintato, un tempo usato da una azienda per la lavorazione del ferro, è stato trovato un cumulo di rifiuti metallici di varia natura misti ad altri tipi di rifiuti, pericolosi e non (rame, lamierati vari, alluminio, veicoli in disuso, pneumatici e rifiuti elettronici) oltre a materiale di risulta della lavorazione del ferro e alle stesse macchine usate per questo tipo di attività.

 

 

All'interno dell'area è stato sequestrato anche un piccolo manufatto realizzato abusivamente.

Le indagini hanno portato alla denuncia di cinque persone, gestori un tempo della società e proprietari del fondo oggetto del sequestro, con l'accusa di attività di gestione di rifiuti senza autorizzazione e discarica abusiva.

 

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Montalto Uffugo – Un’ attività finalizzata al controllo sullo smaltimento dei rifiuti ha portato nei giorni scorsi nel comune di Montalto al sequestro di un terreno e al deferimento di quattro persone che dovranno rispondere di “smaltimento illecito dei rifiuti”.

L’attività investigativa condotta dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Montalto Uffugo ha fatto si che si individuasse in località “Lucchetta” un terreno che veniva utilizzato per lo smaltimento illecito di rifiuti di materiale di scavo e materiale inerte proveniente dalla demolizioni di un cantiere.

Tale attività, eseguita su di un terreno posto a meno di 150 metri dal Torrente Mavigliano, iscritto nelle acque pubbliche della Provincia di Cosenza, era realizzata in assenza delle autorizzazioni previste ed ha portato ad una modifica dello stato dei luoghi.

Si è quindi proceduto, oltre al sequestro dell’area, circa 2500 metri quadri, al deferimento all’Autorità Giudiziaria, in concorso tra di loro, del proprietario del terreno, tecnici e imprenditori

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E’ stata eseguita  nei giorni scorsi dal personale dei Comandi  Stazione Forestale di Montalto Uffugo, Acri  e Cerzeto una misura cautelare di arresti domiciliari, disposta dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Cosenza Dr. Francesco Branda , nei confronti di una donna, P. M. 68 anni, di Cerzeto , accusata del reato di incendio doloso.

 

In particolare la donna si è resa responsabile di un incendio sviluppatosi in località San Giacomo nel Comune di Cerzeto il 17 agosto 2016 che ha interessato una zona vincolata ad alta rilevanza naturalistico ambientale.

 

Località questa particolarmente controllata durante il periodo estivo dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato in quanto più volte colpita  dalle fiamme.

A tal riguardo grazie all’ausilio di un sistema di videosorveglianza, e una accurata indagine coordinata dal Procuratore Capo Mario Spagnuolo e dal Procuratore Aggiunto Marisa Manzini e condotte dal Pubblico Ministero Donatella Donato sono state raccolte a carico della donna le prove che hanno consentito di individuare la responsabile dell’incendio.

 

Telecamere che hanno ripreso infatti l’incendiario scendere dalla propria autovettura e mettere fuoco sul ciglio della strada con un accendino per poi darsi alla fuga.

L’incendio in questione ha poi visto impegnati per le operazioni di spegnimento per diverse ore i Vigili del Fuoco e gli uomini del Corpo Forestale per le indagini.

 

IL VIDEO:

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Si tratta di Ben Messai Rachid, celibe, disoccupato, è residente a Clemenceaux (Besancon – Francia), ma dimorante a Montalto Uffugo, alle porte della città bruzia.

 

Il mandato di arresto europeo, è stato emesso il 22 marzo scorso dal tribunale di Besancon (Francia).

L’accusa è pesante: omicidio.

 

La stazione di Montalto Uffugo è stata contattata dalla “Direzione centrale della polizia criminale – servizio per la Cooperazione internazione di polizia”, per svolgere accertamenti sulla localizzazione di Ben Messai Rachid per l’arresto internazionale ai fini estradizionali.

 

I militari della stazione lo hanno individuato presso l’abitazione di un parente.

Il giovane accusato di omicidio è stato ammanettato e condotto presso il carcere di Cosenza.

La procedura per l’estradizione di Rachid è stata avviata.

 

Il giovane algerino di 22 anni presente in Italia, è ritenuto dalle autorità francesi il presunto autore di un omicidio commesso in Francia.

Il ragazzo, Ben Messai Rachid, è stato arrestato in Calabria a Montalto Uffugo (Cosenza), nella serata del 25 marzo dai Carabinieri della locale stazione.

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Montalto Uffugo(cs) –15 Novembre 2014 – Indagini accurate da parte del Corpo Forestale dello Stato hanno portato nei giorni scorsi al deferimento di tre persone per reati ambientali e al sequestro preventivo di un cantiere disposto dal Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura.

L’operazione coordinata dal Nipaf, Nucleo Investigativo di Polizia ambientale e Forestale di Cosenza, in collaborazione con diversi Comandi Stazione della zona ha determinato in località “Coretto” di Montalto Uffugo il sequestro di un cantiere di lavorazione inerti, il cui materiale veniva prelevato abusivamente con l’ausilio di un autocarro, posto anch’esso sotto sequestro, nel demanio fluviale del Fiume Crati.

Per tale attività, particolarmente monitorata nel tempo dagli uomini del Corpo Forestale sono state deferite per furto aggravato all’autorità giudiziaria tre persone residenti a Rose e Luzzi.

Durante l’attività delegata dalla Procura si è anche provveduto al sequestro d’iniziativa di un piazzale di 1500 metri quadri creato sopprimendo un bosco sottoposto a tutela paesaggistica presente proprio nell’alveo del fiume e per la quale creazione sono stati prelevati oltre 45000 metri cubi di inerti accumulati sul posto e pronti per essere trafugati.

Per tale attività un uomo di Rose dovrà rispondere di distruzione di bellezze naturali, soppressione di bosco vincolato paesaggisticamente e realizzazione del piazzale senza le autorizzazioni previste dalla normativa edilizia.

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Montalto Uffugo. Un furgone portavalori è stato assaltato nei pressi del bivio per la città di Acri.

Il mezzo, con a bordo due guardie giurate, dopo avere raccolto il denaro da due supermercati, si è diretto verso la sede della Bcc Mediocrati a Montalto Uffugo per depositare il contante.

Erano le 8.00 quando il furgone portavalori è giunto davanti alla filiale di Montalto della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati .

E qui i rapinatori hanno assalito ed immobilizzato la guardia giurata rubandogli almeno un sacco di denaro.

I banditi hanno quindi esploso alcuni colpi di pistola in aria e sono fuggiti a bordo di un Fiat Fiorino.

L’autista del furgone portavalori, pensando che il suo collega fosse stato ferito o ucciso, si è messo all’inseguimento del mezzo in fuga raggiungendolo e speronandolo.

Nel frattempo sono stati allertai i Carabinieri

L’inseguimento è proseguito sino a quando il furgone portavalori ha nuovamente speronato il Fiorino riuscendo, questa volta, a bloccarne la marcia.

E’ stato in questo frangente che uno dei banditi è rimasto ferito ed è stato bloccato dai carabinieri giunti subito sul posto dopo l’allarme.

Il rapinatore è stato portato d'urgenza all'ospedale di Cosenza.

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Depositate le liste dell’M5S in Calabria. Ci sono Imprenditori, operai, professionisti, disoccupati, impiegati nelle liste calabresi per Camera e Senato del movimento di Grillo.

Nessun amanteano e da qui una malcelata delusione  per non esservi organizzati in tempi utili, visto il buon risultato che si ipotizza nella città alle prossime consultazioni. Intanto prosegue il tour di Beppe Grillo, denominato "Tsunami Tour" impegnato oggi ad Avellino e Salerno.

Tutto questo, mentre ad Amantea gli attivisti del Movimento 5 stelle, si preparano al primo incontro aperto previsto per sabato 26 gennaio, ore 17:00 presso il parco della Grotta.

  

Ecco le liste:

Alla Camera sono candidati:

 

Dalila Nesci di Tropea,

Sebastiano Barbanti Cosenza,

Federica Dieni Campo Calabro,

Paolo Parentela Catanzaro,

Ivan Pastore Cosenza,

Melania Di Bella Tropea,

Isabella Cimino San Giovanni in Fiore,

Salvatore Salvaguardia Reggio Calabria,

Dario Elia Cosenza ,

Roberto Gatto Mendicino,

Massimo Belsito Acri,

Laura Ferrara Cosenza,

Antonio Vivacqua Rende,

Luigi Palermo Rende,

Giovanni Caccavo Crotone,

Domenico Scarpino Savelli,

Enzo Orlando Rossano,

Bachisio Canu Rende,

Massimo Cugnetto Lamezia Terme,

Gianpaolo Garofalo Cosenza,

Francesco Molinari Montalto Uffugo,

Nicola Morra Cosenza,

Vincenzo Frustaci Crotone,

Giuseppe Auddino Polistena,

Giorgio Raso Corigliano Calabro,

Raffaella Greco Montalto Uffugo,

Maria Pia De Rango Castrolibero,

Peppino Accoti Villapiana,

Massimiliano Aloe Rende,

Giovanni Luca Monaco Paola.

Al senato,invece, sono candidati

Francesco Molinari Montalto Uffugo,

Nicola Morra Cosenza,

Vincenzo Frustaci Crotone,

Giuseppe Auddino Polistena,

Giorgio Raso Corigliano Calabro,

Raffaella Greco Montalto Uffugo,

Maria Pia De Rango Castrolibero,

Peppino Accoti Villapiana,

Massimiliano Aloe Rende,

Giovanni Luca Monaco Paola

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