Pyongyang. Kim Jong Un è un dittatore umanitario, preoccupato di combattere la fame di milioni di persone in Corea del Nord.
Ed allora tra un missile e l’altro, ecco il consiglio che ha dato al suo popolo.
“La carne di cane contiene più vitamine di quella di pollo, manzo o maiale.
Mangiatela”
E perché tale suggerimento arrivi a tutto il popolo non disdegna di usare gli spot su radio, televisione e internet.
Lo racconta il Korea Times
E gli spot arrivano a suggerire di uccidere il cane a bastonate per ottenere una carne più buona, conservandone anche la pelliccia.
Inoltre, nei messaggi, si citano anche vecchi proverbi, come quello secondo cui una sola fetta di carne di cane è sempre la miglior medicina.
Chissà lui cosa mangia?
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Il Giappone si prepara a difendersi da eventuali attacchi missilistici da parte del dittatore bambino Kim Jong-un che gioca alla guerra, non sappiamo se per suo diletto o se per ordine di chi.
E lo fa piazzando batterie anti-missile nel centro di Tokyo.
La tensione è altissima.
I missili Patriot Advanced Capability-3 (Pac3 ( nella foto de Il Messaggero) sono stati sistemati nel quartier generale di Ichigaya, nel centro di Tokyo, e in altri punti dell'area metropolitana((Asaka e Narashino).
Sono stati anche resi operativi due cacciatorpedinieri con missili intercettori, con l'intento di neutralizzare eventuali lanci balistici dalla Corea del Nord.
Continuano le folli minacce di Kim Jong-un. Un portavoce della Corea del Nord. Ha dichiarato che «La situazione nella penisola coreana va verso un guerra termonucleare» a causa delle azioni ostili da parte di Usa e Corea del Sud. L'attuale situazione, ha poi aggiunto, «sta avendo effetti seri sulla pace e sulla sicurezza non solo nella penisola ma nel resto dell'area dell'Asia-Pacifico» e Pyongynab «non vuole vedere stranieri in Corea del Sud vittime della guerra». Secondo il portavoce nordcoreano Seul e Washington stanno cercando di «sfruttare l'occasione» di iniziare una guerra contro la Corea del Nord introducendo «armi di distruzione di massa» in Corea del Sud.
Speriamo che almeno le altre potenze stiano inattive rispetto a queste follie!
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Il sanguinoso conflitto tra la Corea del Nord e quella del Sud, separate dal famoso 38esimo parallelo, che infiammò l’immediato dopoguerra dal 1950 al 1953, non venne mai chiuso da una pace. Venne solo dichiarato un armistizio che è stato annullato unilateralmente dalla Corea del Nord nei giorni scorsi.
Il dittatore bambino Kim Jong-un ha voluto così rispondere alle manovre militari speciali tenute da Usa e Corea del Sud dall’11 al 21 marzo, manovre che erano a loro volta una risposta all’ultimo esperimento nucleare della Coreca del nord del mese di febbraio scorso.
Il dittatore bambino nordcoreano Kim Jong-un dopo aver dichiarato lo ‘stato di guerra contro la Corea del Sud aprendo ieri i lavori della riunione plenaria del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori ha minacciato di rafforzare l’arsenale nucleare. Secondo l’agenzia ufficiale Kcna, Pyongyang migliorerà il deterrente atomico “qualitativamente e quantitativamente” per contrastare le minacce Usa.
Immediate le reazioni degli Stati Uniti che hanno fatto sapere di prendere «queste minacce sul serio» di restare «in stretto contatto con i nostri alleati sudcoreani», ma anche della Russia che ha lanciato un appello alla «massima responsabilità e moderazione» alle due Coree e agli stessi Usa.
Il dittatore ha nel mirino oltre a Seul anche le basi americane nel Pacifico, tra cui quelle in Giappone ( Misawa, Yokosuka e di Okinawa).
Intanto gli Stati Uniti hanno spostato in Corea del Sud dei caccia F-22 che normalmente fanno base in Giappone, a Kadena, “come mezzo per scoraggiare le provocazioni dalla Corea del Nord”, scrive il Wall Street Journal citando fonti del Dipartimento della Difesa.
La Corea del Sud metterà in campo risposte militari forti e veloci contro le provocazioni della Corea del Nord, senza tenere conto delle conseguenze politiche.
I marines della Corea del Sud e americani compiranno inoltre un nuovo ciclo di manovre militari in aprile – nell’ambito delle esercitazioni annuali ‘Foal Eagle’ – per ‘affinare le capacità nelle operazioni di sbarco e tattiche, e di manovra delle unità meccanizzate”.
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