Riceviamo dalla Unione Nazionale Consumatori Cosenza e ne diamo pubblicazione la seguente nota:
“Con la presente si inoltra preghiera alle SS. LL. Ill.me di dare ampia diffusione alle poche righe di seguito in modo da dare risposta ad una problematica che affligge la cittadinanza e non solo, essendo innumerevoli i reclami pervenuti alla nostra associazione e provenienti da ogni parte della provincia e anche da fuori Regione.
Con la presente, l'Unione Nazionale Consumatori Cosenza intende porre a conoscenza i cittadini cosentini e dell'hinterland, che i verbali di accertamento di infrazione al codice della strada, più comunemente le "multe", per la circolazione nelle ZTL (zone a traffico limitato) installate nell'anno corrente da parte del comune di Cosenza, sono illegittime per la violazione delle disposizioni contenute tanto nel codice della strada quanto nel regolamento di attuazione al codice della strada.
Infatti, ad oggi, diversi Giudici di Pace dell'ufficio di Cosenza, con sentenze del mese corrente e di quello appena trascorso, investiti della questione per i numerosi ricorsi presentati dai cittadini in opposizione alle "multe" loro recapitate per aver circolato nelle nuove zone a traffico limitato in orari in cui non era consentito il transito dei veicoli, hanno sposato le tesi difensive dei ricorrenti annullando i verbali irrogati per l'inidoneità della segnaletica installata ad avvisare correttamente gli utenti della strada.
Pertanto, l'invito ai cittadini tutti è quello di rivolgersi al proprio avvocato di fiducia oppure a contattare la sede UNC sita in via Panebianco, n.326 ai seguenti recapiti: 0984.36262; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Saremo lieti di prestare la dovuta assistenza.
Si ringrazia anticipatamente per la disponibilità e si porgono cordiali saluti.
Pierluigi avv. Basile (3899028437)
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Cosenza
Presentate 297 instanze per mantenere aperti gli uffici del giudice di pace, solo 285 quelli che il Ministro della Giustizia on. Andrea Orlando tiejne in vita con la firma sul decreto di riforma delle circoscrizioni giudiziari.
Tra gli uffici del Giudice di Pace "salvati" in Calabria anche quelli appartenenti a comuni di dimensioni decisamente più ridotte di Amantea. di seguito l'elenco completo.
Il Ministro della Giustizia on. Andrea Orlando ha firmato il decreto che dispone il mantenimento di 285 uffici del giudice di pace a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Sono state dunque accolte quasi integralmente le 297 istanze formulate dagli enti locali che si impegnano a mantenere a loro cura e spese gli uffici giudiziari di prossimità nei loro territori.
Si tratta di un'ulteriore razionalizzazione collegata all’attuazione della nuova geografia giudiziaria.
Lo dice soddisfatta l’on Enza Bruno Bossio nel suo comunicato con il quale conclude che “Sono state fugate, pertanto, le preoccupazioni per la chiusura di questi uffici che invece continueranno a funzionare”.
Amantea quindi chiude!!
Ma ecco gli uffici dei Giudici di pace che si salveranno in provincia di Cosenza
Acri,
Campana, 1936 abitanti
Cariati,
Cassano allo Ionio,
Corigliano,
Lungro,
Montalto,
Oriolo, 2318 abitanti
San Sosti, 2105 abitanti
Spezzano Albanese,
Trebisacce, 8.756 abitanti
Rogliano, 5718 abitanti
San Giovanni in Fiore,
San Marco Argentano,
Spezzano della Sila, 4679 abitanti
Belvedere Marittimo
Scalea”.
E questi, invece, sono gli altri uffici di Giudici di pace che si salveranno in Calabria
Badolato
Borgia
Chiaravalle centrale
Squillace
Cirò
Petilia Policastro
Nicotera
Serra San bruno
Caulonia
Stilo
Cinquefrondi
Laureana di Borello
Oppido mamertina
Sinopoli
Taurianova
Ora una sola domanda. Possibile che comuni piccolissimi come Campana, Oriolo, San Sosti conservino l’unico presidio di giustizia operante sul loro territorio e la nobile Amantea perda anche questo ultimo ufficio pubblico?
Chi dobbiamo ringraziare?
Beh, basta dare una occhiata alla bandiera strappata ed a mezz’asta perché caduta ed all’ingresso in multistrato marino per capire quanta attenzione il comune ha avuto per l’ufficio del Giudice di Pace .
Auguri Amantea, ancora più profonde le acque nelle quali ti stai inabissando sempre più!
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