BANNER-ALTO2
A+ A A-

Impossibile non prendere atto che in Calabria ci sono ancora politici degni! E’sicuramente il caso di Francescantonio Stillitani ha presentato ieri 6 settembre oggi le proprie dimissioni da consigliere regionale della Calabria con la seguente motivazione "Non sono più motivato a fare attività politica".

Ricordiamo che Stillitani si era dimesso dall'Udc, partito in cui era stato eletto, e poi anche da assessore regionale al lavoro e ieri da consigliere.

Scrive Stillitani "In questo momento ricevo come indennità di consigliere regionale circa 8.000 euro netti al mese, e godo di tanti altri privilegi pur non svolgendo nessuna attività politica- amministrativa utile per il territorio. Ritengo questo ingiusto, tanto nei confronti dei calabresi su cui grava il mio costo, quanto nei confronti degli elettori che mi hanno votato, perché non tutelo e non rappresento più il mio territorio".

"Ho deciso per coerenza ed onestà di dimettermi da consigliere regionale, rinunziando a tutti i vantaggi che la carica comporta; questo senza che nessuno mi obblighi a farlo o me lo richieda e pur potendo legittimatamene continuare a mantenere la carica di consigliere sino alla fine della legislatura nel 2015".

"Ho iniziato a fare politica esattamente venti anni fa, quando alcuni amici pizzitani mi hanno invitato a candidarmi come sindaco di Pizzo la cui amministrazione era stata sciolta per illegalità diffusa. Sono stato eletto quella volta e la volta successiva. Sino ad allora non avevo avuto interesse per la politica e svolgevo esclusivamente la mia attività di imprenditore. Una volta entrato in questo mondo, mi sono appassionato ed ero entusiasta all'idea di poter fare qualcosa di utile per il paese e per la regione in cui vivevo, anche a costo di sacrificare la mia attività privata e la famiglia. Mi sono iscritto al Ccd , ora Udc, partito che - aggiunge Stillitani - ritenevo a me più congeniale ideologicamente e non ho mai cambiato casacca.

Nel 2001, come unico rappresentante del partito, sono stato nominato assessore regionale esterno dal presidente Chiaravalloti, sono stato eletto poi per due volte consigliere regionale e nel 2010 sono stato nominato assessore regionale al lavoro ed alle politiche sociali in quota Udc dal presidente Scopelliti . A gennaio di quest'anno ho deciso di uscire dall'Udc e per coerenza ho presentato contemporaneamente le dimissioni da assessore regionale. Su richiesta del presidente Scopelliti ho continuato a svolgere il ruolo di assessore fino ad aprile. Non ho aderito a nessun altro partito, non partecipo ad alcuna riunione politica, ho, di fatto, abbandonato tutti i contatti con il territorio che rappresento".

"Non sono più motivato a fare attività politica, mi trovo a disagio in un mondo dove ormai spesso si opera e si fanno scelte dettate da interesse di parte e personale e si privilegia l'appartenenza e la clientela rispetto alle capacità, un ambiente in cui prevalentemente si vota e si appoggia un uomo politico non perché se ne condividono le idee e le attività, ma perché si spera di ottenere qualche vantaggio e questo a discapito della Calabria e dell'Italia in generale. Non ho mai visto la politica come fonte di reddito e di potere, non mi va più di essere confuso ed accumunato dall'opinione pubblica, a quei miei colleghi, anche nazionali ,che vedono le Regioni e le Istituzioni come mucche da mungere illegalmente, come si rileva, purtroppo, dalla stampa e dalla cronaca giudiziaria". "Non ho mai richiesto un euro di rimborso per tutte le spese legittime che ho sostenuto nello svolgimento delle funzioni di sindaco per otto anni e di attività regionale per dodici di cui sette come assessore; decine e decine di viaggi a Roma, ristoranti, alberghi, taxi etc etc...li ho sempre pagati personalmente, senza chiedere alcun rimborso. Non ho mai usato il telefonino fornitomi dalla Regione e così via. In questo momento ricevo come indennità di consigliere regionale circa 8.000 euro netti al mese, e godo di tanti altri privilegi pur non svolgendo nessuna attività politica- amministrativa utile per il territorio. Ritengo questo ingiusto, tanto nei confronti dei calabresi su cui grava il mio costo, quanto nei confronti degli elettori che mi hanno votato, perché non tutelo e non rappresento più il mio territorio."

"Ringrazio tutti quegli amici ed elettori che lealmente ed disinteressatamente mi hanno sostenuto, i collaboratori ed i componenti della mia segreteria, che non si sono mai risparmiati quando ho chiesto loro di lavorare più del dovuto; un particolare ringraziamento agli organi di informazione, carta stampata e televisione, che sempre correttamente hanno seguito e commentato la mia attività politica ed amministrativa. Un augurio di buon lavoro ai tanti colleghi consiglieri ed assessori regionali, politici ed amministratori in genere, onesti, seri, capaci e disinteressati che continuano a svolgere l'attività politica malgrado le tante difficoltà sperando che possano continuare sempre a fare bene l'interesse della nostra Calabria. Io dico basta: da questo momento, da attore divento spettatore!". (AGI)

NdR. Noi non siamo elettori di Stillitani e forse è soprattutto questa “ indipendenza” che ci permette di poter suggerire ( per taluni versi “pregare”) il consigliere Stillitani a ritirare le proprie dimissioni per poter liberamente denunciare quanti usando i partiti ed abusando della politica ipocrita stanno continuando ad uccidere la Calabria; quella Calabria che ha bisogno di uomini onesti, come lui!

Staff Tirreno news

Pubblicato in Calabria
BANNER-ALTO2

I Racconti

Meteo - Cosenza

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy