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Temesa è il nostro passato.

Temesa è il nostro futuro.

Temesa è il più grave segno della nostra incultura , della nostra ignoranza storica.

Per questo è incomprensibile perché il museo di Serra d’Aiello sia stato chiuso negli ultimi 5 anni.

Eppure il museo conserva tanti reperti di Amantea, o meglio di Campora San Giovanni.

Reperti che sono il nostro passato, la nostra storia.

Ma oggi, grazie al neo sindaco Antonio Cuglietta e ad alcuni neoconsiglieri comunali, pochi giorni dopo la vitale pronuncia del TAR, il museo temesiano viene riaperto.

Le foto mostrano il disperato bisogno di manutenzione.

Noi vogliamo formulare una proposta per la sua stabile riapertura.

Fare un accordo con il comune di Amantea , con il sistema alberghiero amanteano e con il sistema commerciale amanteano, un accordo che permetterà di usare i fondi della tassa di Soggiorno del comune di Amantea per concorrere alla copertura dei costi per garantire la presenza di un custode che sia sempre disponibile a farlo visitare a turisti, studenti e cittadini.

Comunque grazie alla nuova amministrazione comunale.

Pubblicato in Basso Tirreno

E’ noto che alle recenti elezioni comunali di Serra d’Aiello la vittoria è stata aggiudicata per un solo voto. Da qui il ricorso della lista dell’avvocato Antonio Cuglietta e la prima udienza già intervenuta.

Ora il TAR ha disposto la verifica di alcune schede ed ha fissato al 19 dicembre la nuova udienza.

Si tratta di un primo brillante risultato dello studio dell'avvocato Morcavallo

Ecco il testo della decisione:

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima) ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 880 del 2018, proposto da

Antonio Cuglietta, Gaetano Cappelli, Gianluca Posteraro, Ferdinando Stella, Piero Longo, Filippo Aloe, Eleonora Iachetta, Domenico Vellone, Flavio Roppo Valente, Raffaele Camastra, Margherita Perri, rappresentati e difesi dall'avvocato Oreste Morcavallo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, corso Luigi Fera, n. 23;

contro Comune di Serra D'Aiello non costituito in giudizio; nei confronti Giovanna Caruso, Vincenzo Paradiso, Walter Pirillo, Guerino Mendicino, Vanessa Berardone, Saverio Rizzo, Raffaele Falsetto ed innocenti Maria rappresentati e difesi dall'avvocato Gregorio Barba, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, viale F. e G. Falcone n. 45; Maria Innocenti In Suriano Campagna non costituito in giudizio;

N. 00880/2018 REG.RIC.

per l'annullamento Per quanto riguarda il ricorso introduttivo: Ricorso ex art. 130 C.P.A. avverso: a) il Verbale di proclamazione degli eletti dell'11.6.2018 alla carica di Sindaco e di Consigliere comunale nella elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale del Comune di Serra D'Aiello (Cs); b) il Verbale della Sezione n. 1; onde ottenerne in via principale il parziale annullamento con la correzione del risultato della "Lista Civica La Svolta 1.2" in n. 188 voti effettivamente conseguiti in luogo dei n. 190 voti erroneamente assegnati, con la conseguente proclamazione alla carica di Sindaco di Antonio Cuglietta ed alla carica di Consigliere comunale di Piero Longo, Gaetano Cappelli, Margherita Perri, Posteraro Gianluca, Filippo Aloe, Fulvio Roppo Valente, Raffaele Camastra, per la maggioranza e Giovanna Caruso, Vincenzo Paradiso e Walter Pirillo, per la minoranza; in via subordinata per l'annullamento integrale delle operazioni elettorali e del Verbale di proclamazione degli eletti dell'11.6.2018 e con la ripetizione delle elezioni comunali. Con vittoria di spese e compensi. Per quanto riguarda il ricorso incidentale presentato da Giovanna Caruso, Vincenzo Paradiso, Walter Pirillo, Guerino Mendicino, Vanessa Berardone, Saverio Rizzo, Raffaele Falsetto ed Innocenti Maria il 26\7\2018 : a) del Verbale delle operazioni dell'Ufficio Elettorale della Sezione n. 1 del 10 giugno 2018; b) del Verbale di proclamazione degli eletti dell'11.6.2018 alla carica di Sindaco e di Consigliere comunale nella elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale del Comune di Serra d'Aiello (CS) al fine di ottenerne il parziale annullamento sotto altro profilo con la correzione del risultato della Lista “Sosteniamo Serra Antonio Cuglietta Sindaco” in n. 188 voti di lista validi effettivamente conseguiti in luogo dei n. 189 voti erroneamente assegnati.

Visti il ricorso e i relativi allegati; Visti gli artt. 65, 66 e 67 cod. proc. amm.;

N. 00880/2018 REG.RIC. Visti gli atti di costituzione in giudizio di Giovanna Caruso e di Vincenzo Paradiso e di Walter Pirillo e di Guerino Mendicino e di Vanessa Berardone e di Saverio Rizzo e di Raffaele Falsetto ed Innocenti Maria; Relatore nell'udienza pubblica del giorno 10 ottobre 2018 la dott.ssa Francesca Goggiamani e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Visti gli artt. 66 e 130 c.p.a.; Ritenuto che ai fini del decidere sui contrapposti motivi di ricorso sia necessario procedere ad una verificazione in contraddittorio delle parti nei termini di cui in dispositivo; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sede di Palermo, Sezione Seconda, 1) DISPONE che sia effettuata la verificazione; 2) NOMINA verificatore il Prefetto di Cosenza, con facoltà di delega ad un funzionario del medesimo Ufficio territoriale del Governo, il quale entro venti giorni dalla comunicazione in via amministrativa della presente ordinanza, acquisirà presso gli uffici depositari, la Busta n. 6-C della sezione 1 del Comune di serra d’Aiello, contenente le schede dei voti validi e quindi provvederà a: - verificare se risulti assegnata alla "Lista Civica La Svolta 1.2" una scheda recante sbarrato il simbolo di tale lista e nello spazio corrispondente su due livelli un nome o cognome ed una sigla di soggetti estranei alla elezione; se risulti assegnata alla "Lista Civica La Svolta 1.2" una scheda recante sbarrato simbolo di tale lista e nello spazio sottostante della lista "Sosteniamo Serra" un nome o cognome di soggetto estraneo alla competizione elettorale;

- a verificare se risulti assegnata alla lista n. 2 “Sosteniamo Serra Antonio Cuglietta Sindaco” e con preferenza assegnata al candidato Aloe Filippo una scheda recante una “X” (ics) che comprende interamente sbarrati l’area del rettangolo della scheda

N. 00880/2018 REG.RIC. contenente il nome del candidato sindaco, il simbolo della lista “Sosteniamo Serra Antonio Cuglietta Sindaco” e vergata la preferenza “FILIPPO ALOE”; se risulti assegnata alla lista n. 2 “Sosteniamo Serra Antonio Cuglietta Sindaco” una scheda recante il simbolo della lista “Sosteniamo Serra Antonio Cuglietta Sindaco” sbarrato e nello spazio sotto-stante al simbolo, destinato alla espressione della preferenza, l’indicazione del nome e cognome “Longo Costantino”. - ad acquisire l’allegato 2 del verbale delle operazioni elettorali inviato alla Prefettura e gli altri documenti esaminati nel corso dell’attività di votazione relativi alla non ammissione al voto della elettrice Mafalda Fabrizio con acquisizione della copia del certificato presentato; 3) ASSEGNA all’Organo verificatore il termine di dieci giorni successivi al completamento delle operazioni di verificazione per trasmettere alla Segreteria di questa Sezione il plico, sigillato, contenente una relazione riassuntiva sull’attività svolta e le verifiche compiute, alla quale dovranno essere allegati i verbali delle operazioni di verificazione debitamente sottoscritti e copia conforme agli originali delle schede elettorali in questione, che resteranno custoditi presso gli uffici depositari, e degli altri documenti esaminati nel corso dell’attività istruttoria; 4) FISSA per l’ulteriore trattazione del ricorso la pubblica udienza del 19.12.2018 ore 11,30 Ordina alla segreteria della Sezione di provvedere alla comunicazione della presente ordinanza. Così deciso in Catanzaro nella camera di consiglio del giorno 10 ottobre 2018 con l'intervento dei magistrati: Vincenzo Salamone, Presidente Francesco Tallaro, Primo Referendario Francesca Goggiamani, Referendario, Estensore

L'ESTENSORE IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO

Pubblicato in Basso Tirreno

Le ultime elezioni comunali a Serra d’Aiello come noto sono finite 190 voti per Giovanna Caruso contro 189 voti per Antonio Cuglietta.

 

 

Un voto è una differenza troppo piccola per non determinare dubbi tra le parti.

Ed allora la lista “perdente” ha adito il TAR Calabria

La difesa dell’aspirante sindaco Antonio Cuglietta chiede una verifica rigorosa delle operazioni elettorali.

Il candidato-sindaco della Lista Sosteniamo Serra, Antonio Cuglietta, i consiglieri di minoranza e candidati della lista, con la difesa dell’avvocato Oreste Morcavallo, hanno proposto ricorso al Tar contro le operazioni elettorali e il verbale di proclamazione degli eletti nelle elezioni comunali del 10 giugno scorso del Comune di Serra D’Aiello.

Nel ricorso vengono svolte numerose contestazioni in ordine all’attribuzione di alcuni voti alla lista La Svolta, alla mancata ammissione al voto assistito di un’elettrice impedita, alla mancata verbalizzazione di una scheda deteriorata e sostituita.

Nel ricorso, l’avvocato Morcavallo sostiene che l’esiguo scarto di un solo voto (190 contro 189) tra le due liste richiedeva una rigorosa verifica della espressione di voto ed una puntuale osservanza di tutte le formalità che presiedono la segretezza, personalità, libertà di voto.

Il Presidente del Tar ha fissato per la discussione del ricorso l’udienza del 10.10.2018, ove verranno esaminate le richieste istruttorie dei ricorrenti volte ad acquisire ed esaminare le schede dell’unica sezione dove si è votato.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Stamattina è stata presentata la lista “Sosteniamo Serra “

La lista nasconde un buon ritorno, quello dell’avvocato Antonio Cuglietta che si candida a sindaco.

 

 

Ma ecco la lista:

Aloe Filippo

Camastra Raffaele

Cappelli Gaetano

Iachetta Eleonora

Longo Piero

Perri Margherita

Posteraro Gianluca

Roppo Valente Flavio

Stella Ferdinando

Vellone Domenico

Che dire, se non AUGURI ed IN BOCCA AL LUPO?

La seconda lista è quella del sindaco uscente Giovanna Caruso

Questa lista sembra avrà una importante assenza.

Pubblicato in Basso Tirreno

pd aman

Lunedì 24 aprile alle ore 18.30 presso la sede del Partito Democratico di Amantea – in Corso Vittorio Emanuele n. 71 – si terrà l’Assemblea costitutiva del Comitato Renzi-Martina del Basso Tirreno cosentino.

 

All’incontro - aperto alla partecipazione di iscritti, elettori e simpatizzanti del PD – interverranno i dirigenti dei Circoli del Comprensorio: Enzo Giacco (PD Amantea), Luca Lepore (PD Aiello Calabro), Antonio Veltri (PD Belmonte Calabro), Armando Bossio (PD Cleto), Antonella Mazzotta (PD Lago) e Antonio Cuglietta (PD Serra d’Aiello).

 

L’occasione sarà utile per discutere e confrontarsi sui temi della mozione, ma anche per definire le iniziative da intraprendere a livello comprensoriale nel periodo antecedente le primarie del 30 aprile.

 

L’assemblea sarà conclusa da Carmine Quercia, candidato capolista nel Collegio Cosenza e Provincia.

Comitato Renzi-Martina

Basso Tirreno cosentino

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Madrina d’onore l'assessore regionale al “Lavoro” Federica Roccisano, giunta in abbondante ritardo per causa della lunga intervista televisiva, ma fattasi immediatamente giustificare con un largo e dirompente sorriso ampiamente diffuso tra gli iscritti ed partecipanti alla inaugurazione della sede serrese del partito.

Padrino discreto ma incisivo il segretario provinciale del PD cosentino Luigi Guglielmelli.

Dopo il taglio del nastro alla presenza dell’ex sindaco di Serra d’Aiello avvocato Antonio Cuglietta e dell’Anfitrione Sergio Isabella del Roxi bar, oltre che del vicesindaco del Comune di Aiello Gaspare Perri in arte “ Zaccagnini” , l’assessore Roccisano , il neo segretario del PD serrese Avvocato Cuglietta, il segretario provinciale Guglielmelli e tutti gli astanti sono entrati nella sede del partito per una breve celebrazione.

Il neo segretario locale ha presentato la costituzione della sezione del PD come momento di rinascita del paesino noto quale sede del Papa Giovanni XXIII di cui tutti ricordano le tristi vicende, tra cui la perdita di centinaia di posti di lavoro, ed orgogliosamente ha evidenziato all’assessore Roccisano gli storici natali ausoni e greci della antica Temesa omerica che proprio in serra trova la sua massima espressione condensata nell’unico parco archeologico del tirreno cosentino ed il museo temesiano nato per l’impegno delle precedenti amministrazioni comunali , del gruppo Alybas e dei fondi del POR regionale

E’ seguito l’ intervento del segretario provinciale Gugliemelli che si è congratulato con gli iscritti serresi che hanno così voluto mostrare la loro fiducia nel PD e nell’opera di Mario Oliverio offrendo un esempio di speranza nel divenire della Calabria e del paese di Serra d’Aiello.

Atteso ed applaudito il breve intervento dell’Assessore Roccisano che era attesa ad Amantea per partecipare all’incontro sul welfare promosso dalla CGIL ed al quale ha partecipato anche l’onorevole Enza Bruno Bossio.

Quasi commossa l’assessore regionale quando ha ricordato che quella di Serra d’Aiello è la prima sezione da lei inaugurata nel breve ma impegnativo lavoro politico a servizio dei calabresi , chiarendo di essere felice quando le occasioni come questa la portano sul territorio, a contatto con la gente vera, con i loro bisogni ma anche con la loro fede , la loro speranza e le qualità che aspettano soltanto il momento giusto per essere mostrate e colte.

Non ha nascosto la sua sorpresa e la sua commozione quando ha ricevuto uno splendido bouquet offertole dalla ex first lady del paesino di Serra d’Aiello.

Compiaciuta per la breve cerimonia di saluto a suon di torte e di spumante che gli iscritti hanno voluto offrirle

Al momento di andare via costretta da altri impegni la Roccisano comunque si è impegnata ad essere nuovamente presente in Serra d’Aiello in altre occasioni, anche a breve, ed ove possibile con la presenza del presidente Oliverio

Un intenso applauso ha salutato l’assessore Roccisano partita alla volta di Amantea.

Tra glii iscritti la certezza che Serra ed il PD serrese non saranno più soli.

 

 

 

 

 

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Campora san Giovanni. Il 10 febbraio scorso Giovanni Cuglietta, quarantacinquenne, incensurato, è stato arrestato per detenzione illegale di una Galesi 7.65.

La pistola non denunciata era stata rinvenuta nel corso di un regolare controllo sulle armi dichiarate.

L’arresto venne eseguito dai Carabinieri della stazione di Amantea, coordinati dal comandante della Compagnia di Paola, capitano Luca Acquotti.

Nell’immediatezza del fatto il quarantacinquenne ebbe a dichiarare che la pistola gli era stata affidata per pulirla e manutenzionarla dal suocero, che ne era legittimo proprietario, e, che, ascoltato in merito, confermò pienamente l’affermazione.

Oggi si è svolto il processo con rito direttissimo.

Il PM Calamita aveva chiesto 8 mesi ed una lieve sanzione amministrativa

Il Giudice invece ha mandato assolto il sig Giovanni Cuglietta perché il fatto non sussiste.

Dispone infatti l’art 38 del TULPS, nella versione recentemente aggiornata, che “ Chiunque detiene armi, parti di esse, di cui all’art. 1 bis, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 527, munizioni finite o materie esplodenti di qualsiasi genere deve farne denuncia entro le 72 ore successive alla acquisizione della loro materiale disponibilità, all’ufficio locale di pubblica sicurezza o, quando questo manchi, al locale comando dell’Arma dei carabinieri, ovvero per via telematica al sistema informatico di cui all’articolo 3 del decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 8, secondo le modalità stabilite nel regolamento.

Ne da notizia l’avvocato Antonio Cuglietta, già sindaco di Serra d’Aiello, nella qualità di difensore di Giovanni Cuglietta.

Pubblicato in Basso Tirreno

Oggi alle 11 a Catanzaro presso la sede dell’assessorato alla Cultura in via Gioacchino da Fiore 86, verranno sottoscritte le prime convenzioni per i Parchi culturali della Calabria.

 

Si tratta dei 12 parchi culturali relativi:

 

1)alla valorizzazione delle aree archeologiche

-della Magna Grecia di Sibari,

-Locri e

-Antica Temesa;

 

2)agli itinerari letterari

-di Felice Mastroianni a Platania e

Di Francesco Perri a Careri;

3)alla cultura astronomica rappresentata da Aloysius Lilius nel crotonese;

4)alla cultura degli scacchi a Cutro ricordando "Leonardo Di Bona";

5)alle risorse subacquee di Diamante,

6)alle risorse ambientali di San Roberto,

7)alle risorse geologiche delle miniere di lignite ad Agnana,

8) alle risorse turistiche del Vibonese a Ionadi;

9)allo studio scientifico della natura promosso dal Cnr a Taverna».

 

I Parchi culturali per i quali oggi partirà la sottoscrizione sono inseriti nell'ambito del Progetti Integrati di Sviluppo Locale, promossi dall'assessorato alla Programmazione guidato da Giacomo Mancini.

Il progetto è stato fortemente voluto dall’indimenticato ex sindaco di Serra avvocato Antonio Cuglietta che offre così un altro omaggio alla antichissima storia del nostro comprensorio.

Dobbiamo denotare comunque che si tratta di una fortuna per la “nostra” Temesa di cui il comune di Amantea, salva una sola eccezione, non riesce a cogliere la fortissima valenza culturale e turistica.

Pubblicato in Basso Tirreno

Nei giorni scorsi abbiamo scorso la locandina di un quotidiano locale nella quale si leggeva che i genitori contestavano l’avvocato Antonio Cuglietta per la vicenda del dimensionamento scolastico.

Niente di meno vero.

Anzi ,in verità, l’avvocato Antonio Cuglietta è l’artefice reale del ricorso al TAR Calabria che ha dichiarato la nullità della delibere dei comuni di Amantea e Lago, della delibera della provincia di Cosenza e della delibera della regione Calabria.

Il Comitato dei genitori Pro Campora, che ha condotto la battaglia contro la infelice scelta del comune di Amantea , gli è profondamente grato e formula ogni apprezzamento e compiacimento sia quale avvocato per aver seguito ogni passo della difesa giuridica delle ragioni dei ragazzi di Campora , sia quale genitore e presidente del Consiglio dell’ Istituto Comprensivo A Longo fino alla vicenda del dimensionamento, alla delibera del comune di Amantea ed al conseguente ricorso.

Che, poi, qualcuno sia rimasto bruciato nelle sue inattendibili ed ingiustificate speranze per via di varie sentenze della Corte Costituzionale e del Tar Calabria , ci sta pure.

E’ il gioco della vita.

Ma da qui a contestare l’unico legale che ha operato in questa vicenda e l’unico elettivamente legittimato a parlare per i genitori di Campora SG, ne corre.

Peraltro, la nota sulle verità del dimensionamento a sua firma, inviata a tutti i giornali e blog locali, rappresentava e rappresenta interamente ANCHE il pensiero dei genitori di Campora San Giovanni quali noi siamo e che noi rappresentiamo.

Gradiremmo che questa verità venisse diffusa con acconcia locandina

Il Comitato Pro Campora

Pubblicato in Politica

Non è che le vogliano, ma riteniamo che dopo alcune affermazioni “forti” sulla stessa capacità culturale delle “amazzoni camporesi”, che poi altro non erano che “mamme incazzate”, qualcuno dovrebbe avere il dovere morale di rileggere la intera storia del dimensionamento scolastico e con intelligenza e sensibilità riconoscere che talvolta il “cuore di una mamma” va molto più vicino alla verità ed alla giustizia che non il “cuore di un politico”. Le scuse sarebbero conseguenti.

Ora è il TAR che da ragione a queste camporesi forti e che difendono le proprie ragioni .

E non sono le uniche quelle di Campora . Anche altrove infatti sono loro, le mamme, vicine ai propri figli, a difendere le ragioni dei propri figli. Uniche ma non sole. Intorno anche uomini educati al rispetto della legge, magari avvocati come Antonio Cuglietta ( buon onomastico) o Maurizio Baldini, o Celestino Paradiso ( tutti firmatari del ricorso)

Pochi ma decisi.

Allora ,forse davvero il cuore di un genitore comprende meglio il diritto ed opina meglio che non la mente della politica.

Che poi la Corte Costituzionale con la sentenza n.147/2012 avesse dichiarato l’illegittimità costituzionale dell'articolo 19, comma 4, del d.l. n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011, è stata solo la conferma di una percezione “diversa” della giustizia, quella percezione che non hanno avuto né la Provincia di Cosenza, né la regione Calabria , ulteriore e finale riprova che la politica si allontana sempre più dal popolo .

Perché, in fondo, la morale di questa storia è che le ragioni del popolo non sono quasi mai percepite dal potere.

Ed in fondo è probabile che queste sollecitate scuse non arriveranno mai. Che potere sarebbe quello che alla fine capisce di avere sbagliato? Che potere sarebbe quello che metta da parte l’orgoglio e l’arroganza e ritorna ad essere un potere al servizio della gente? Un non potere! Un potere umano!

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