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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del M5S:  

“Sabato 13 settembre, alle ore 10 presso l’aula consiliare del Comune di Amantea (Cosenza), il Movimento Cinque Stelle terrà una conferenza stampa sull’uso familistico del potere nella città tirrenica e in Calabria. “Comune, bene comune” il titolo dell’iniziativa, parteciperanno la consigliera comunale M5S Francesca Menichino, all’opposizione, e i parlamentari Cinque Stelle Dalila Nesci e Nicola Morra.( nella foto)

Oggetto della conferenza saranno la decisione della giunta comunale amanteana:

- di sostenere le spese legali per la difesa di Domenico Pileggi – responsabile del settore tecnico-manutentivo del municipio indagato nell’inchiesta sul porto locale e

-di pagare l’assistenza legale al sindaco Monica Sabatino per l’azione di ineleggibilità promossa da Menichino ai sensi del Testo unico degli Enti locali.

Inoltre, in conferenza ci saranno riferimenti a liquidazioni per gli atti stipulati, ricevute dal vicesegretario generale del Comune di Amantea, Giuseppe Sabatino, padre dello stesso sindaco.

I parlamentari Nesci e Morra si soffermeranno sulle nomine dirigenziali abusive della Regione Calabria, sul mancato ricupero di fondi pubblici erogati ad aziende che non hanno realizzato le previste assunzioni, sui conflitti d’interesse ai vertici dell’attuale amministrazione regionale e sulla prospettiva di pulizia, onestà, coraggio e trasparenza che il Movimento Cinque Stelle propone, anche in vista delle imminenti elezioni regionali.

Pubblicato in Politica

Vi anticipiamo che stiamo entrando nel circo della democrazia fittizia, nel centro del quale c’è l’arena della trasparenza virtuale.

Arriva la TASI, cioè la Tassa sui Servizi.

E’ giusto pagarla?

Per decidere dovremmo almeno sapere che cosa stiamo pagando .

E dovremmo anche sapere se era possibile non pagarla come avviene in diversi altri comuni anche calabresi.

O se era possibile fare economie da cui derivasse la non opportunità della TASI.

Sicuramente si, ma non sapremo mai più di niente

Come non sappiamo niente delle commissioni consiliari che non si capisce a che cosa servano se i verbali ( se vero che vengono redatti) non vengono mai pubblicati( come se fosse una discussione salottiera)

Non solo, ma nel circo della democrazia fittizia e della trasparenza virtuale non si sa nemmeno quando vengono convocate.

Eppure si tratta di riunioni aperte al pubblico!

Signor Prefetto deciderà mai di intervenire per garantire i diritti degli elettori e dei contribuenti?

Gliene saremmo grati!

Gliene sarebbe grata la democrazia ed il diritto!

Ci prova a fare democrazia soltanto Francesca Menichino la quale non solo richiama che :

“La legge di Stabilità 2104 ha istituito l'Imposta  Unica Comunale (IUC) comprensiva di IMU, TASI e TARI. Mentre l'IMU la conosciamo bene e la TARI sostituisce la TARSU, la TASI che colpisce tutti i proprietari e anche gli affittuari rappresenta un nuovo balzello che i comuni faranno pagare a tutti i cittadini, cioè a chiunque possegga o detenga a qualsiasi titolo fabbricati compresa l'abitazione principale e aree edificabili ad eccezione dei terreni agricoli. Alcuni Comuni, a dire il vero, non chiederanno ai loro cittadini di pagare la TASI almeno per il 2014: non lo chiederà Bagheria Comune a 5 stelle, non lo chiederà San Lorenzo del Vallo non lo chiederanno sicuramente molti altri comuni in Italia. Il M5S  ha chiesto anche al Comune di Amantea una scelta virtuosa: rispetto pieno della Costituzione, rispetto dello Statuto dei Contribuenti, rispetto dei principi di tutela sociale e di capacità contributiva, in una situazione di enorme crisi economica da un lato e di elevata pressione fiscale dall'altro. In sostanza sia in Commissione Bilancio il 5 agosto che nel Consiglio dell'8 agosto, il M5S chiedeva di dire NO alla TASI, ma l'Amministrazione Sabatino non ha inteso sentire ragioni e ha detto ben altri no: no all'approfondimento sui costi, no alla consegna dei documenti contabili, no al risparmio, no ad un piano di recupero dei tributi non riscossi, perchè l'esigenza di quest'Amministrazione che appare del tutto chiara è quella di battere cassa, e così approva senza remore il Regolamento TASI bocciando l'emendamento proposto dal consigliere Menichino che voleva far slittare al 2015 l'applicazione del nuovo tributo.

Lunedì 8 alle ore 18 e martedì 9 alle ore 16 i prossimi appuntamenti in Comune: Commissione Bilancio e Consiglio Comunale. Chiederemo l'azzeramento della TASI, ma è importante che veniate quanto più cittadini possibile, perchè dobbiamo chiedere i costi e capire dove si può risparmiare, quei costi che ancora non ci hanno voluto mostrare nel loro dettaglio”, ma scrive anche la nota sotto riportata:.

Alla Segretaria Generale D.ssa Maria Luisa Mercuri

Al Responsabile Settore Finanziario Dott. Giuseppe Sabatino

Alla Presidente della Commissione Consiliare “B” Giusy Osso

-Sede Municipale- Comune di Amantea

Oggetto: Accesso agli atti. Richieste attinenti al funzionamento della riunione di Commissione “B” convocata per l’8    settembre alle ore 18.

La sottoscritta Francesca Menichino, in qualità di consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle in seno al Consiglio Comunale del Comune di Amantea, chiede di potere acquisire gli atti relativi al punto all’ordine del giorno: TASI/TARI – Piano Economico Finanziario – Aliquote e tariffe.
In particolare si chiede:

-          Prospetto riepilogativo ed analitico dei costi dei servizi indivisibili e dei rifiuti solidi urbani, oggetto già di richieste in data 5 agosto (in sede di Commissione Consiliare “B”) e 7 agosto (richiesta al Responsabile settore finanziario) e 8 agosto (in sede di Consiglio Comunale), tutte rimaste inevase.

-          Prospetto relativo all’ultimo gettito ICI (Anno 2011) e al successivo gettito IMU (Anni 2012 e 2013).

-          Documento relativo al Piano Economico e Finanziario.

Tale documentazione è indispensabile allo svolgimento del proprio mandato elettivo, e alla proficua partecipazione alla Commissione di cui in oggetto e al prossimo Consiglio Comunale, cui la riunione di Commissione è funzionale in chiave di studio, approfondimento, ricerca e in ultima analisi, indirizzo e controllo politico amministrativo.

A tal fine data la funzione di ricerca, di studio, di indagine, di raccolta di suggerimenti ed informazioni, d’approfondimento propria delle Commissioni Consiliari ( art. 4 del Regolamento delle Commissioni Consiliari), si ritengono necessari ed in questa sede si richiedono per un corretto funzionamento della Commissione stessa:

  1. la possibilità di fruire di un supporto informatico in sede di Commissione;
  2. la partecipazione del Responsabile del Settore Finanziario o in sua vece di un funzionario per come previsto dall’art. 4 comma 4 del Regolamento delle commissioni in modo, da rendere effettiva la possibilità prevista nel testo richiamato d’ accesso a tutte le notizie e a tutti i documenti necessari all’approfondimento degli argomenti in oggetto, data anche la particolare complessità tecnica della materia da analizzare.

Amantea 04/09/2014                                                             In fede Francesca Menichino

Pubblicato in Cronaca

Ci siamo interrogati se gli Amanteani abbiano mai visto tutti insieme 5 parlamentari come occorso nei giorni scorsi.

Difficile una risposta certa ma abbiamo l’impressione che non sia mai successo.

Intanto questa presenza è passata sotto tono.

Quasi scuramente perché si è trattato di parlamentari del M5S, cioè di Parlamentari “normali” , o se volete “speciali”: scegliete voi.

Sono arrivati ad Amantea come tanti altri del M5S provenienti da gran parte della Calabria, cioè guidando la loro auto, senza autista personale e soprattutto senza scorte.

E già, normalmente quando arrivano i politici hanno l’auto blu!

Parliamo di

Laura Ferrara - Europarlamentare del M5S

Isabella Adinolfi - Europarlamentare del M5S

Nicola Morra - Senatore del M5S

Paolo Parentela - Deputato del M5S

Federica Dieni - Deputato del M5S

Ma insieme a loro anche altri cinquestellini .

Tra di loro Miriam Amato - Candidato Sindaco di Firenze per il M5S alle Amministrative 2014 ed oggi Consigliere Comunale sempre a Firenze, in vacanza in calabria e giunta ad Amantea con la sua bambina : politica e mamma.

Mauro Bianchi - Consigliere Comunale a Montepulciano (Prov. Siena)

E tantissimi altri cinquestellini provenienti da tutta la calabria e cinquestellini amanteani, anche se qualcuno di questi sembrava quasi voler essere trasparente, diafano, inavvertibile.

Sono venuti per fare corona a Francesca Menichino - Consigliere Comunale ad Amantea ed a Carlo Diana - Attivista Meetup "Amantea 5 Stelle".

Sono venuti ed hanno parlato dell’Europa, dell’Italia, della Calabria e soprattutto di Amantea

Sono venuti ed hanno confermato l’impegno del M5S a correggere questa attuale politica e questi attuali politici.

Sono venuti e sono andati via in silenzio, come cittadini politici pronti ad aiutare chiunque di loro si trovi in difficoltà ed abbia bisogno del loro sostegno.

E saranno qui dovesse essercene bisogno.

Pubblicato in Primo Piano

Francesca Menichino PiazzaLa Lettera Aperta a tutti i cittadini di Amantea da parte del Consigliere di Minoranza al Comune di Amantea, Francesca Menichino (Movimento 5 Stelle Amantea)

 

“Mentre scrivo è passata esattamente una settimana da quel giorno e da quei fatti che vorrei non fossero mai accaduti e ai quali, se ci ripenso, stento ancora a credere . Sento il bisogno di parlare con voi , con tutti voi, cittadini di Amantea".

"Al di là del mio sentire, scrivo perché molti me lo hanno chiesto, ed in particolare una giovane donna di Amantea che, ascoltando domenica le mie parole sulla vergogna mi ha chiesto di comunicarle a tutti.

Per due giorni consecutivi non ho fatto che gridare Vergogna, Vergogna, Vergogna.

Vergogna quando è successo il fatto, vergogna quando ho visto il sindaco che accorsa sui luoghi non mi rivolgeva nemmeno una parola e si chiudeva nella stanza col padre, vergogna quando chiudendomi la porta della ragioneria in faccia ha detto “l’ufficio è chiuso al pubblico”, vergogna quando è arrivato il 118, vergogna quando ho visto il fratello medico del ragioniere entrare nel pronto soccorso, vergogna quando il giorno dopo, nel consiglio comunale di cui sono orgogliosa di far parte, la maggioranza che ci amministra, con il sostegno della segretaria dott.ssa Mercuri, mi ha messo il “bavaglio” impedendomi di parlare di quanto era accaduto, vergogna quando il vicesindaco il dottore G.B.Morelli , ammantato di onorabilità sociale, senza avere il coraggio di ripeterlo al microfono, ha pronunciato la frase “si è inventata tutto”, vergogna quando nessuno tra i consiglieri presenti ha speso una parola per me tranne un timido “mi dispiace “ dell’assessore Tempo subito fulminato dagli sguardi di sindaco e vicesindaco, vergogna quando ho letto le illeggibili note stampa del sindaco e della maggioranza che la sostiene e le irresponsabili dichiarazioni di Magorno e della Bruno Bossio, che legittimano in sostanza, al di là della violenza, l’omissione della consegna degli atti.

A dire il vero uno, sol uno, dei consiglieri di questa maggioranza si è sottratto alla pantomima organizzata, non era presente in consiglio e mi ha comunicato per telefono la propria solidarietà ed è Alessandro Salvatore, giovane ragazzo camporese che ha preferito ascoltare la propria coscienza senza piegarsi al potere e senza essere suddito.

E con lui tanti, tantissimi cittadini liberi di pensare e di dire la loro, che direttamente o indirettamente mi sono stati vicini, lo hanno fatto pubblicamente i consiglieri di minoranza e l’ex consigliere Elvira Suriano che fu l’unica a dimettersi dopo i fatti dell’ inchiesta “Nepetia”, privatamente tanti, tantissimi.

Ringrazio tutti.

M5S Amantea Piazza

A tutti, e soprattutto a quelli disorientati , a quelli che ascoltano le parole irresponsabili di un sindaco che si preoccupa solo di difendere qualcuno senza cercare, volere, accettare la verità, o forse per volerla nascondere, a quelli che giustamente si sentono mortificati dall’accadimento di fatti come questi che segnano una regressione della civiltà, a quelli che non ritengono possibile che ancora accadano queste cose e giustamente se ne vergognano, a tutti io offro la mia riflessione che qualcuno mi ha spinto a fare dicendomi “devi tornare a sorridere, per te , per la tua famiglia” ed io aggiungo per la gioia di fare con passione quello che facevo, il semplice consigliere di minoranza che studia e approfondisce i temi, nella convinzione che anche la minoranza nel gioco democratico tra chi vince e chi perde le elezioni possa e debba contribuire al bene del proprio paese.

Nel distacco però occorre lucidità, non soffermarsi sul fatto in sé( altri se ne occuperanno) ma pensare, avendolo ben presente, ciò che quel fatto significa.

Quella mattina pur avendone chieste parecchie sono uscita dal comune senza nemmeno una carta ma mi sono portata dietro una verità: la verità del modo privatistico e familiare della gestione del Comune di Amantea negli ultimi 30 anni o più.

E’ questo il punto centrale!

E per questo , per il passato e soprattutto per il futuro, io da consigliere, devo pretendere non tanto la vergogna ma l’adempimento degli obblighi istituzionali e un’assunzione di responsabilità.

Se poi il sindaco, il vicesindaco o chi altri vogliano provare vergogna per quanto accaduto è un fatto diverso che attiene alle coscienze. Io e tutti voi cittadini dobbiamo pretendere solo l’adempimento degli obblighi e dei compiti istituzionali , in base ai quali il Comune deve essere non proprietà privata, ma un bene comune.

E allora in questo contesto piuttosto che fare difese d’ufficio e tentare di confondere la gente il sindaco dica perché non c’erano e non erano disponibili gli atti. Dica perché il responsabile del settore finanziario non partecipa ai lavori della commissione bilancio, rendendo impossibile uno studio analitico ed approfondito dei costi ed un’analisi finalizzata alla riduzione dei costi stessi.

Dica perché non ha inteso valorizzare l’analisi e la proposta del M5S che, nel rispetto della Costituzione e dello Statuto dei diritti del Contribuente, chiedeva di non introdurre per il 2014 la TASI che , in questo momento di crisi trasversale colpirà tutti, proprietari e affittuari.

Perchè non dice il sindaco- come risulterà da verbale- che sin dal 5 agosto il M5S aveva chiesto il deposito degli atti a norma dell’art. 42 del Regolamento del Consiglio.

Dica poi perché , con delibera n.117 del 1°agosto scorso, che il M5S ritiene assolutamente illegittima, ha inteso pagare con i soldi pubblici le spese legali all’ingegnere Pileggi che verosimilmente, in base alle ipotesi di reato formulate dalla procura di Paola, è tra i presunti responsabili del sequestro del porto e dell’indebitamento del Comune con il Demanio per un importo di 3 milioni di euro.

Bene dice e fa una lucida analisi il primo cittadino quando risponde al TG3 Regione affermando che i “dipendenti del Comune sono la mia famiglia”; ma allora decida , e lo faccia una volta per sempre , se nel Comune di Amantea, vuole fare il Sindaco o la figlia di famiglia. Entrambe le cose onestamente non è possibile .

A voi cittadini, augurandovi buon ferragosto, dico di distaccarvi dal fatto in sé , di riflettere e di recuperare la serenità cercando di divenire sempre più cittadini attenti ed informati. Solo l’informazione e con essa la verità ci renderà liberi, liberi dalla sudditanza economica ed intellettuale ad un potere che , invece di essere strumento di servizio , è ancora esercizio di dominio.

Ma ormai, e sempre più, dopo il 7 agosto, TUTTO STA CAMBIANDO.

 

Francesca Menichino

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Amantea. Riceviamo e pubblichiamo.

“Nessuna aggressione, ma soltanto una discussione, al pari di tante altre che quotidianamente si verificano negli uffici pubblici di tutta Italia.

I consiglieri di maggioranza si stringono intorno al sindaco Monica Sabatino ed al padre Giuseppe per manifestare non soltanto la propria solidarietà al dirigente del settore ragioneria, ancora ricoverato presso il reparto di terapia intensiva coronarica dell’ospedale di Paola, ma anche per sottolineare il proprio dissenso rispetto alle notizie trasmesse nei giorni dal Movimento 5 Stelle che hanno certamente danneggiato l’immagine dell’ente locale e della città.

«Non c’è stata alcuna aggressione fisica – spiegano i consiglieri che sostengono il sindaco Monica Sabatino – come invece hanno voluto far intendere le note stampa firmate dal Movimento 5 Stelle.

Tutto è nato dalla richiesta formulata dall’attivista grillino Carlo Diana, che non ricopre alcun incarico all’interno del civico consesso, relativo all’ottenimento del prospetto riepilogativo dei costi dei servizi indivisibili legati alla quantificazione della Tasi.

Tale documento, come lo stesso Sabatino ha avuto modo di indicare, non era ancora disponibile».

«È bene evidenziare – proseguono i consiglieri di maggioranza – che fino a questo momento, come previsto dalla legge, al Movimento 5 Stelle e ad agli altri componenti della minoranza, sono state fornite tutte le documentazioni richieste, nella certezza che la nostra azione amministrativa è improntata alla massima trasparenza e nel pieno rispetto delle normative vigenti.

La giustizia farà il suo corso.

Da parte nostra ci riserviamo di adire tutte le vie legali per tutelare non solo l’operato dell’esecutivo, ma anche l’immagine della città, fortemente danneggiata dall’azione posta in essere dal consigliere di minoranza Francesca Menichino e dal già citato Carlo Diana».

«Dal punto di vista politico – concludono i consiglieri di maggioranza – non c’è nulla di nuovo sotto il sole.

Assistiamo da tempo al tentativo di screditare la città di Amantea agli occhi dell’opinione pubblica, con i deputati ed i senatori pentastellati esclusivamente impegnati sul fronte locale, con il chiaro intento di accrescere il proprio consenso in vista delle prossime elezioni regionali.

Alla politica urlata rispondiamo con il senso di responsabilità che contraddistingue il nostro mandato.

Siamo concentrati nel risollevare le sorti della nostra città che amiamo in maniera incondizionata. Per altri, invece, sembra essere soltanto un pallottoliere carico di voti».

I consiglieri di maggioranza lista Rosa Arcobaleno

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Riceviamo e pubblichiamola nota di Carlo Diana su quanto occorso ieri 7 agosto nel comune di Amantea

Atto di ferocia inaudita rivolta dal Dott. Giuseppe Sabatino nei confronti di Francesca Menichino e Carlo Diana

Francesca Menichino, Consigliere comunale ad Amantea (prov. di Cosenza) del Movimento 5 Stelle, nella giornata di ieri, giovedì 7 Agosto, ancora una volta come da inizio legislatura non avendo ricevuto nessun documento sui punti all'ODG del Consiglio Comunale (previsto per oggi - Venerdì 8 Agosto) mi chiede di accompagnarla negli Uffici comunali.

I punti all'ODG sono di rilevantissima importanza: Istituzione di due nuove tasse (TASI e TARI) e approvazione degli Indirizzi generali di Governo.

In Commissione Bilancio sulla TASI i Consiglieri di maggioranza, il Sindaco e l’Assessore al Bilancio avevano gestito il tutto presentando esclusivamente un regolamento generale per l’istituzione della TASI. Inesistente è stata l’indicazione tassativa dei Servizi indivisibili per i quali si sarebbe dovuta giustificare l’introduzione di tale ulteriore gravame. Inesistente il Piano dei costi relativamente agli stessi servizi. Vicenda ancora più grave è stato riscontrare come nessuno sforzo fosse stato fatto per studiare approfonditamente il Bilancio comunale e propendere per la scelta della razionalizzazione delle spese superflue invece di optare per l’ulteriore tassazione dei cittadini. Francesca Menichino aveva chiesto con atto ufficiale la presenza nell’ultima seduta di Commissione del Responsabile del Settore Finanziario, Dott. Giuseppe Sabatino, per effettuare approfondimenti mirati. Tuttavia si è negato, facendo sapere che gli era impossibile presenziare, impedendo di fatto l’effettuazione di scrupolosi accertamenti contabili.

Data la delicatezza delle materie da trattare, la documentazione amministrativa in questa occasione risultava essere ancora più determinante ai fini del pronunciamento dei Consiglieri.

Nel mentre approfondendo la situazione, riscontriamo dopo quelle del passato ulteriori violazioni gravi delle norme vigenti ovvero la mancata attuazione dell'art. 10, comma 2, dello Statuto comunale che prevede che il Consiglio comunale venga convocato in seduta ordinaria in 3 occasioni: Linee programmatiche di mandato; bilancio di previsione; rendiconto di gestione.

Incredibilmente avendo tra i punti all'ODG "Indirizzi generali di governo: Presentazione e presa d'atto" (ugualmente definite "Linee programmatiche di mandato") il Consiglio comunale viene invece convocato in seduta straordinaria abbattendo drasticamente tutta la tempistica prevista per la consegna dei documenti ai consiglieri comunali.

In più nell'ODG si legge "Presentazione e presa d'atto", formula che stravolge e viola l'art. 11, comma 2, dello Statuto comunale non essendo prevista alcuna "presa d'atto" ma conferendo per converso ai consiglieri comunali "il diritto di intervenire nella loro definizione, proponendo integrazioni, modifiche ed emendamenti".

Arrivati in Comune alle 12.30 ci rechiamo nella stanza del Funzionario di Segreteria, Vicente Mauriziano, chiedendo educatamente copia dei documenti del Consiglio in un clima disteso e colloquiale.

Dovendo quest'ultimo contattare la Segretaria comunale, non presente in Ufficio, per avere contezza di alcuni atti di cui solo lei era in possesso, decidiamo di recarci nell'Ufficio del Dott. Giuseppe Sabatino, per chiedere copia degli atti relativi alla TASI ed alla TARI, in particolare lo schema di costi.

Da prassi un attivista a turno accompagna la Consigliera comunale per fare da testimone in caso di reticenza, inadempienza ed ostilità da parte di taluni funzionari come purtroppo più volte è accaduto da inizio mandato.

Entriamo nell'Ufficio del Dott. Sabatino e Francesca Menichino chiede educatamente la predetta documentazione. La replica del Dott. Sabatino è stata pressoché questa: Io non ho niente. Rivolgetevi all'Assessore al Bilancio.

Francesca Menichino risponde: Mi scusi ma come Responsabile del Settore Finanziario del Comune non ha niente di niente sul prospetto dei costi?

Il Dott. Sabatino alza il tono della voce e con l'evidente intento di mortificare i presenti dice: Io non ho nulla. Ho dato tutto all'Assessore al Bilancio. Ancora più alterato continua: Ne avete già discusso di questi argomenti con l’Assessore. Io non ho niente.

Francesca Menichino replica: In Commissione l'Assessore ci ha presentato solo il Regolamento ma ha tenuto per sé tutta la parte relativa allo schema di delibera con le spese del Comune per TASI e TARI.

Il Dott. Sabatino ribatte: Io non ho niente. Rivolgetevi all'Assessore.

Intervengo io e mi permetto di sottolineare: "è possibile che lei non ne abbia copia nell'archivio informatico?"

Il Dott. Sabatino alzandosi dalla sedia e alzando ancora la voce dice: L'ho fatto a mano prendendoli dai capitoli di Bilancio, a penna su un foglio e l'ho dato l'Assessore.

(Nota personale non avvenuta nel dialogo: Nell'anno 2014, epoca della tecnologia diffusa universalmente e con un PC a propria disposizione, proprio su questo atto ci viene detto dal Dott. Sabatino che improvvisamente un PC non era utile e che la compilazione del documento importantissimo era avvenuta a mano su un semplice foglio senza immetterlo su supporto informatico nell'archivio contabile fino a ieri).

Prosegue infuriato: Io mi devo occupare di cose serie e non di queste richieste.

Sottolineo ancora una volta educatamente che non aveva diritto di ritenere che quello che la Consigliera Menichino stava chiedendo non fosse qualcosa di serio rivolgendosi in quel modo.

A quel punto il Dott. Sabatino esibisce una ferocia inaudita. Urlandomi in maniera sguaiata ripetutamente "Lei chi è, Lei chi è, Lei chi è" si avvicina al mio volto nel crescendo delle sue urla. Mi afferra violentemente dal braccio sinistro e mi scaraventa alla porta del suo Ufficio.

Stava per avventarsi di nuovo su di me ma allungando il passo evito che ciò avvenga dirigendomi nella stanza attigua. Il Dott. Sabatino mi insegue ma Francesca Menichino da dietro scioccata per la cruda violenza perpetrata afferma ad alta voce: Io sono un Consigliere Comunale, un Pubblico Ufficiale, lei è un Funzionario e non può trattare in questo modo un cittadino e deve consentirmi l’espletamento del mio mandato.

Il Dott. Sabatino a quel punto, torna indietro, si gira verso Francesca Menichino e violentemente avvicinandosi al suo volto le urla ripetutamente in maniera ancora più barbarica "Lei chi è, Lei chi è, Lei chi è". Le afferra il volto con una mano e la scaraventa verso l'esterno della stanza.

Usciti anche dalla stanza attigua e rimasti nel corridoio chiamiamo immediatamente i Carabinieri.

Arriva intanto un capannello di persone tra cui il Sindaco Monica Sabatino, figlia del Dott. Sabatino, gli Assessori Rubino, Emma Pati e Gianluca Cannata, il Presidente del Consiglio, Linda Morelli ed il consigliere di maggioranza, Giusi Osso.

Nessuno chiede cosa sia accaduto per sincerarsi concretamente di quanto verificatosi. Iniziano solo in maniera cruda a rivolgere sguardi torvi e facce contrite nei nostri confronti.

Il Sindaco si chiude nell'Ufficio del Padre sbattendo la porta. Esce dopo 4-5 minuti e ad alta voce afferma sbattendo anche la porta dell'Ufficio attiguo a quello del Dott. Sabatino in faccia alla Menichino,: "Gli uffici a quest'ora sono chiusi al Pubblico".

Francesca Menichino, nonostante fossero passati pochi secondi dalla terribile vicenda, ha la forza di rivendicare i suoi diritti. Apre la porta e dice: "Io non sono il Pubblico. Sono un Consigliere comunale ed ho diritto ad avere i documenti del Consiglio di domani".

A quel punto dinanzi al comportamento inqualificabile ricevuto anche dal Sindaco, dagli Assessori e dai Consiglieri, io e Francesca impietriti dallo choc rimaniamo nel corridoio vicino in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine.

Espletando il verbale con due componenti dell'Arma dei Carabinieri, ci rechiamo immediatamente al Pronto Soccorso di Paola. Francesca Menichino avverte una gravissima prostrazione fisica e mentale con ripetute crisi di pianto.

Violando la mia privacy devo, ahimè, divulgare a Voi tutti di avere la sfortuna nella vita di essere soggetto gravemente allergico con frequenti stati asmatici ed ernia iatale. Da anni effettuo cure terapiche multiple seguito da un'equipe di specialisti.

In conseguenza del fatto, tralasciando le contusioni di lieve entità, inizio ad avvertire difficoltà di deglutizione severa e crisi respiratoria, anche questa di lieve entità, seppur terrorizzato che la situazione potesse precipitare come tante volte in passato.

Arrivati al nosocomio di Paola il Medico del Pronto Soccorso dopo la saturazione dell'ossigeno e la misurazione della pressione arteriosa, mi sottopone ad elettrocardiogramma. All'esito il Medico dispone l'immediato ricovero al quale mi rifiuto optando per la terapia domiciliare.

In conseguenza della ferocia e dell'efferatezza della sua condotta in preda ad evidente stato di alterazione, Giuseppe Sabatino, viene preso da un'accelerazione del battito cardiaco con ricovero allo stesso Nosocomio di Paola.

Io per aver subito l'atto di inaudita ferocia verbale e fisica ricevo 18 giorni di prognosi.

La vergogna di un Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri di maggioranza non presenti all'accadimento è stata quella della gravissima alterazione dei fatti, massacrandoci a mezzo stampa solo perché Francesca Menichino ha fatto il suo dovere di Consigliere comunale, supportata da un cittadino, attivista del Meetup locale.

Come primo cittadino, lei e tutta la Giunta, non si sono nemmeno degnati di sincerarsi della ricostruzione dell'accadimento stravolgendo fatti e parlando di rissa in buona compagnia di certi giornalisti complici ed asserviti. Un comportamento da bassezza istituzionale ed umana raccapricciante e spaventoso.

Queste sono alcune delle nostre principali istanze politico-istituzionali compiute in due mesi di attività:

- Interrogazione consiliare, denuncia politica ed incontro pubblico con la Parlamentare Dalila Nesci per il riconoscimento delle gravissime responsabilità politiche ed amministrative sulla vicenda del sequestro del Porto, essendo stata dal 2006 ad oggi Monica Sabatino ed altri attuali assessori in seno al Consiglio comunale e non avendo mai operato con perizia e capacità per produrre la necessaria messa a norma del Porto nonostante le ripetute commissioni di collaudo e le richieste reiterate delle autorità competenti.

- La richiesta, in caso di processo sulla questione del Porto, visto che sono indagati 6 soggetti, di costituzione parte civile del Comune di Amantea per far sì che i 3 milioni di euro di canoni demaniali richiesti dall'Agenzia del Demanio vengano pagati da chi ha responsabilità politiche ed amministrative e non dagli incolpevoli cittadini.

- Richiesta di rimozione dall'incarico dell'Ing. Domenico Pileggi, indagato per presunto reato penale dalla Procura di Paola per la vicenda del Porto e tuttora responsabile del Settore Manutentivo con compiti di gestione proprio inerenti al Porto.

- Richiesta di revoca delle deleghe all'Assessore al Bilancio, Lavori Pubblici, Contenzioso e Società Partecipate, Sergio Tempo, rinviato a giudizio per presunto reato penale.

- Denuncia dell'assenza di azioni istituzionali dell'amministrazione comunale sulla sorte dei soggetti disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga;

- Denuncia sull'assenza dei capitoli di bilancio nella delibera sul finanziamento del Programma estivo e richiesta di annullamento, ravvisando altri gravi errori compiuti.

- Richiesta di diretta streaming delle sedute di Consiglio comunale, ripetutamente negate dal Sindaco.

- Denuncia delle ripetute violazioni statutarie e regolamentari tra le quali la mancata istituzione e convocazione della Conferenza dei Capigruppo.

- Denuncia dell'assenza totale di trasparenza sui costi e sul bilancio in merito all'istituzione di due nuove tasse: Tasi e Tari.

- In virtù dell'imperizia, della totale assenza di trasparenza e di molteplici inadempienze, organizzazione di un presidio di protesta in occasione del Consiglio comunale di Venerdì 8 Agosto per richiedere l'azzeramento della TASI a favore dei cittadini, come fatto da altri comuni d'Italia.

- Istanza popolare per l’ineleggibilità del Sindaco, tanto in Consiglio comunale quanto al Prefetto, per grave violazione dell'art. 61, comma 1, del Testo Unico degli Enti Locali, in ragione del ruolo ricoperto nel Comune di Amantea dal Padre.

- Supporto per interrogazione parlamentare della portavoce Dalila Nesci rivolta al Ministro Alfano sullo stesso tema.

- Ricorso sempre per l'ineleggibilità del Sindaco al Tribunale territorialmente competente con udienza fissata al 1 Ottobre.

Pensavano che l’andazzo sarebbe stato quello degli ultimi 20 anni. Vinte le elezioni, indiscriminato potere di azione in barba ad ogni controllo amministrativo e di legalità nell’indifferenza generale, con un’opposizione supina in funzione di scalda-sedia in Consiglio Comunale.

Irrompe sulla scena un protagonista inaspettato. Il Movimento 5 Stelle con una Consigliera Comunale, supportata dagli attivisti del Meetup locale, che proprio non se la sentono di accettare passivamente lo strame di regole, della dignità delle istituzioni e delle persone perpetrato a più riprese.

E questo, alla prima occasione utile, ha provocato la mostruosità di un gesto di inaudita ferocia.

Non ci sentiamo intimiditi. Non ci fermerete. Andiamo avanti!

Ringraziamo tutti i cittadini amanteani e di ogni parte d'Italia per l'ondata di solidarietà ricevuta, i consiglieri comunali di Amantea dell’opposizione, i parlamentari Morra e Nesci per il comunicato stampa congiunto e per l'interrogazione parlamentare finalizzata alla rimozione di Giuseppe Sabatino; Beppe Grillo, l’europarlamentare Laura Ferrara ed i 104 deputati e 40 Senatori del Movimento 5 Stelle per la loro vicinanza e solidarietà e per l'altro comunicato stampa congiunto pubblicato sul Blog di Beppe Grillo.

Carlo Diana

Pubblicato in Cronaca

Ecco cosa scrivono i parlamentari M5S Dalila Nesci e Nicola Morra in merito alla aggressione dell Consigliera Comunale di Amantea, Francesca Menichino

 

«Esprimiamo sdegno e riprovazione infiniti per quanto avvenuto alla consigliera consigliera comunale M5S di Amantea (Cosenza), Francesca Menichino, oggi picchiata dal responsabile del settore finanziario del comune, Giuseppe Sabatino, padre del sindaco Monica Sabatino. È gravissimo».

I Cinque Stelle – che con Nesci hanno subito presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno sulla vicenda capitata a Menichino – denunciano la violenza di cui è stata vittima la consigliera M5S, che insieme all’attivista Carlo Diana, del locale Meet Up, si era recata in municipio soltanto per chiedere documenti e atti pubblici in vista del consiglio comunale di domani sulle tariffe di Tasi e Tare.

«L’episodio – continuano i due parlamentari – nasce per certo dalla denuncia del Movimento Cinque Stelle sull’ineleggibilità del sindaco Monica Sabatino, proprio in virtù del padre, che è anche vicesegretario effettivo del Comune di Amantea». A riguardo, infatti, nei giorni scorsi è stata presentata al ministro dell’Interno un’altra interrogazione parlamentare di Nesci, volta a riconoscere l’ineleggibilità di Monica Sabatino, per violazione della legge, che non consente l’elezione dei figli dei segretari comunali.

«A questo punto – concludono Nesci e Morra – il governo deve intervenire per l’immediata rimozione di Giuseppe Sabatino».

Pubblicato in Primo Piano

Sono arrivate notizie di forti gridate in Comune. E di seguito notizie su un intervento dei carabinieri che avrebbero verbalizzato quanto successo. Nessuna nota sul sito comunale da parte dell’amministrazione ma siamo a conoscenza di una aggressione hai danni di Francesca Menichino e Carlo Diana

 

Si legge invece sul profilo di Carlo Diana la seguente nota

“ Io e Francesca Menichino siamo stati pochi minuti fa malmenati fisicamente dal Dott. Giuseppe Sabatino, responsabile settore finanziario e vice-segretario, negli Uffici Comunali.”

Da quel momento una serie nutrita di interventi.

Ve ne segnaliamo qualcuno nel mentre attendiamo la risposta ala nostra richiesta di comunicato ufficiale.

Isabella Cimino : Vergogna..

Alessandro Francesco Caruso Schaffettuni estivi!!

Sonya Sunny Angelisi Oddio! Davvero? e perchè?

Rocco Sicoli Si proceda di denuncia allora...

Pasquale Marasco: Carlo di te non tanto, perché potevi restituire! Ma quel bastardo sa che una donna non si picchia nemmeno con un fiore? Denunciamolo, io mi farò carico di parte delle spese, come tutti gli altri amici. Non la può passare liscia!

Pino Bonavita Atteggiamento vigliacco e tipico di chi ha la coda di paglia.

Massima solidarietà a Carlo Diana e Francesca Menichino. Mi permetto un consiglio, andate avanti se queste sono le loro reazioni e' evidente che siete sulla strada giusta.

Sonya Sunny Angelisi saltano i nervi al Comune!

Isabella Cimino Pasquale stanno già provvedendo. Io sto cercando di contattare tutti i parlamentari bisogna organizzare qualcosa. Questo è un atto vile.

Pasquale Marasco Stasera sono a Diamante se scende Ubaldo vado anch'io ad Amantea!

Olga Maria Pucci Siamo fuori dalla grazia di dio

Olga Maria Pucci Vergogna

Antonello Zaccaria che caspita è successo ?

Sul profilo di Francesca Menichino invece troviamo.

Emiliano Morrone

Il vicesegretario del Comune di Amantea (Cosenza) ha alzato le mani su Francesca Menichino, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, che nei giorni scorsi ha avviato un'azione per l'ineleggibilità del sindaco Monica Sabatino, figlia del tizio, per violazione del Tuel. Il fatto è gravissimo.

Appena avremo maggiori notizie vi informeremo!

Riceviamo la seguente nota del M5S di Amantea.

Ne diamo pubblicazione con avvertenza che riteniamo necessario per ognuna di esse la apertura di un dibattito finalizzato alla crescita della percezione della tematica e degli aspetti alle medesima connessi. La coincidenza della comunicazione contemporanea lo vieta.

“Gent.mo Tirreno-news, di seguito a fini di divulgazione pubblica Le invio le ultime interrogazioni/interpellanze consiliari depositate dal Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle, Francesca Menichino.

1) In data 4 Agosto 2014, al fine della protezione della popolazione dall'inquinamento elettromagnetico, il Consigliere comunale M5S, Francesca Menichino, ha presentato un'apposita interpellanza al Sindaco di Amantea, avente ad oggetto la sussistenza o meno nel Comune di Amantea di un Piano di Telefonia Mobile.

Nella prima foto in allegato il testo dell'intero atto depositato al Protocollo generale.

2) In data 5 Agosto 2014, ha depositato, altresì, la seguente interrogazione a risposta scritta e orale in consiglio avente ad oggetto: "Richiesta di chiarimenti sull’azione istituzionale dell’Amministrazione comunale di Amantea in merito alle “Manifestazioni di interesse” della Giunta Regionale – Regione Calabria finalizzate all’utilizzazione di soggetti disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga"

Nel link di seguito il testo integrale con relativo numero di protocollo:  http://www.amantea5stelle.it/wordpress/download/scanner.pdf

3) In data 5 Agosto 2014, il Consigliere Comunale del MoVimento 5 Stelle, Francesca Menichino, con un'interrogazione urgente a risposta scritta e orale in Consiglio chiede al Sindaco di Amantea la revoca immediata delle deleghe di materie conferite ai consiglieri comunali in data 10.06.2014 per violazione degli artt. 42, 48, 50, 54 del D. Lgs. 267/2000 (TUEL), cui deriva un'indebita commistione di ruoli e funzioni tra Consiglieri Comunali, Assessori e Sindaco.

Nel link di seguito il testo integrale con relativo numero di protocollo: http://www.amantea5stelle.it/wordpress/download/revoca%20deleghe%20consiglieri(2).pdf

4) In data 18 Luglio 2014, il Consigliere Comunale M5S, Francesca Menichino, deposita un'interrogazione a risposta scritta relativamente alla richiesta di chiarimenti ed avvio di apposita indagine conoscitiva sulle ragioni delle dimissioni del Caposquadra Responsabile Coordinamento Settore Manutentivo del Comune di Amantea, Aurelio Staccuneddu.

Nella seconda foto il testo integrale con relativo numero di protocollo dell'interrogazione.

 Rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento e/o necessità e ringraziando anticipatamente per la pubblica diffusione dei contenuti, rinnovo Cordiali Saluti.

Carlo Diana”

Pubblicato in Cronaca

Recentemente abbiamo ricordato quanto ripete il M5S e cioè che “il sindaco si trova in un enorme conflitto di interessi data la presenza del padre nel ruolo centrale di responsabile del settore finanziario e di vicesegretario generale dell'ente. E' intuitivo ma è anche stabilito dalla legge (art.61 comma 1 n.2, TUEL, d. lgs. 267/2000, che cita testualmente “Non può essere eletto alla carica di sindaco o di presidente della provincia coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di segretario comunale o provinciale”

La vicenda era esposta nella lettera della consigliera Francesca Menichino alla segretaria Mercuri insieme al problema della “mancata collocazione a riposo del suddetto Dott. Giuseppe Sabatino, beneficiario di una proroga di venti mesi concessa dall’Ente con delibera di giunta n.81 del 26/6/2013 sulla cui legittimità si chiede alla S.V. una prudente valutazione, nonché la trasmissione degli atti agli uffici competenti per i dovuti controlli di legittimità”

Non solo ma il M5S ribadiva che “Quello che altresì impressiona è la scarsa cautela mostrata anche dal Segretario Comunale che è apparsa quasi quale difensore d'ufficio del sindaco Sabatino e la cui riflessione giuridica a parer nostro alquanto fragile è stata seguita da un applauso scrosciante che l'ha messa in evidente imbarazzo. Sarebbe stato forse più prudente rimettere di sua iniziativa la questione al Prefetto e non solo dietro richiesta della consigliera Menichino, che tra l'altro si è trovata a dover insistere per ottenere una trasmissione di atti cui- è nostro avviso- doveva procedersi d'ufficio”

Ed oggi sempre la consigliera Menichino insiste ricordando la “ apodittica risposta della segretaria con annesso di ovazione”, cui conseguì la convalida degli eletti votata dallo stesso sindaco Sabatino”

Certezze della segretaria a cui corrisposero dubbi del Prefetto il quale “ ha esperito apposita istruttoria chiedendo ufficialmente al sindaco di contro dedurre nell’immediatezza dei fatti”

Alla risposta immediata della segretaria i ritardi del sindaco così come dichiara il M5S” la risposta del sindaco si è fatta attendere e dopo essere stata sollecitata è giunta lunedì scorso( 21 luglio 2014!)”

E popi aggiunge sempre il M5S. “ in rapida successione la conclusione del Prefetto: il problema c’è e si pone, le funzioni di segretario titolare e di vicesegretario sono analoghe, la norma è integrata”

Ciònonostante non viene dichiarata la decadenza ma per prudenza viene interessato il ministero dell’Interno cui viene rivolto uno specifico quesito”

Ora aspettiamo che si pronunci il Ministero.

E successivamente non si esclude il ricorso al competente tribunale .

E vista la unanime posizione della minoranza non si esclude che a farvi ricorso sia tutta la opposizione e qualche cittadino al fine di ripartire le spese.

In quella sede la possibilità per l’attuale sindaco di chiedere la conferma della sua supposizione, quella ricordata sempre da Francesca Menichino quando dichiarò di avere rilevato il problema della ineleggibilità e di aver ricevuto la risposta ironica del sindaco "le elezioni si vincono con i voti e non con i cavilli giuridici".

Il prefetto, però, non li ritiene esattamente cavilli e ha chiesto ufficialmente il parere del Ministero dell’interno. Staremo a vedere.

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