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Vi premettiamo che la foto non rende la gravità della situazione dei bagni del mercato.

La situazione vera è ben peggiore!.

Stamattina, domenica 12 novembre esco da Millebriciole e mi avvio verso il mercato.

Una signora esce dal bagno e mi dice ”Voi che scrivete di questo paese perché non dite a quelli del comune in che condizioni siamo costretti ad andare al bagno?”.

Lo farò, ma posso farvi una domanda signora?.

Non risponde ma abbozza un silenzioso va bene, spingendo il mento un po’ in avanti e la testa un po’ indietro.

Sapete chi riduce i bagni in queste condizioni se non chi li usa senza saperli usare?

Alza le spalle e fa un cenno di assenso

Tenta di andare via ma la fermo.

Aspetti devo farle un’altra domanda , signora

Secondo lei il bagno almeno di domenica mattina deve essere presidiato da una persona che lo pulisca costantemente?

Si, si. Mi risponde, intuendo cosa la domanda sottendesse ed anzi continua dichiarando.

Dica a quelli del comune che pur di avere un bagno decente e pulito saremmo disponibili a pagare anche 50 centesimi ogni volta che ce ne serviamo, come succede dappertutto.

Lo dica, lo dica che però è intollerabile che una città che si professa civile abbia un bagno pubblico in queste condizioni.

Grazie, signora.

Non solo dirò quanto mi ha dichiarato ma dirò anche quello che ha detto il signore che è appena passato e cioè “ O si pulisce o è meglio chiuderlo!”.

Socchiude gli occhi , fa un cenno di assenso e va via.

Fa pochi metri e si gira domandandomi : “Ma davvero lo scrive?”

Non dubiti signora , noi siamo da sempre la voce del paese!

E manteniamo la parola.

Pubblicato in Amantea Futura

Per nostra fortuna il Mediterraneo non vanta meduse mortali.

Pur tuttavia le punture di meduse possono creare non pochi fastidi.

Se si dovesse avere un contatto diretto è bene sapere cosa fare.

È noto che i suoi tentacoli, infatti, rilasciano sostanze urticanti che provocano gonfiore, bolle e vesciche , dolore e bruciore.

Ma in concreto cosa fare?

1)Mantenere la calma

2)Raggiungere la riva

3)Sciacquare con acqua di mare più e più volte la parte attinta dalla medusa

4)Verificare se sono presenti sulla pelle residui urticanti e rimuoverli con delicatezza, senza romperli e continuando a bagnare( lavare) la pelle.

5)Evitare di strofinare sabbia sulla parte toccata dall’animale( la sabbia potrebbe rompere i tentacoli facendo fuoriuscire il veleno urticante)

6)Evitare di grattarsi

7)Non esporsi al sole

8)Se facile rivolgersi ad un pronto soccorso o ad una guardia medica.

9)Ove non possibile rivolgersi anche alla farmacia più vicina

10)Salvo consigli del medico o del farmacista si possono utilizzare delle pomate o gel a base cloruro di alluminio per ridurre l’effetto di bruciore o prodotti con cortisone

11)Fino alla guarigione delle cicatrici ( Anche una settimana) evitare di esporre la parte al sole, pulire quotidianamente la ferita.

12) Se siete un soggetto particolarmente sensibile e la puntura ha provocato un gonfiore eccessivo anche in altre parti del corpo diverse da quella colpita, è necessario ricorrere immediatamente all’aiuto del medico, recandosi al pronto soccorso più vicino: non è raro, infatti, che si possa essere a rischio di shock anafilattico

Pubblicato in Italia

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