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E’ normale che man mano che ci si avvicina ad un oggetto od un posto lontano e che spesso proprio per la distanza appare sfocato e quasi misterioso, si dissolvano le tenebre, i fumi e l’oggetto od il posto stesso appaiono più nitidi e certi.

 

 

Lo stesso avviene per le elezioni amministrative ad Amantea.

Ed allora sembra ormai certo che le liste concorrenti alla elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale saranno 4.

 

 

Questo almeno a giudicare dai modelli ritirati e pronti per essere compilati e consegnati.

La prima lista , lo abbiamo detto, è quella del M5s con capolista Francesca Menichino.

La seconda lista è quella di Tommaso Signorelli.

Poi sembrano ormai certe le altre due liste.

La terza che fa capo a Franco La Rupa, Totonno Veltri, Rocco Giusta, Andrea Ianni Palarchio, Luca Ferraro, eccetera, eccetera.

 

Sciolto anche il dilemma del capolista, un dilemma che ha tenuto nel dubbio gli amanteani con le ipotesi di nomi esterni alla compagine che da tempo si sta movendo in direzione della conquista del potere-dovere di gestione del comune.

Sembra infine sciolto il dubbio sulla quarta lista.

Quella che fa capo a Mario Pizzino che in questi ultimi giorni ha avuto un fiorire di incontri dai quali sarebbero emerse tali e tante solidarietà da determinare un elenco non solo completo di candidati ma anche espressivo della politica locale.

Gli unici dubbi sarebbero quelli sui nomi dei candidati.

Dubbi, comunque, pronti a sciogliersi.

 

Nei prossimi giorni, infatti, si comincerà ad autenticare le firme dei presentatori ed avremo contezza non solo del numero delle liste , ma anche dei capi lista e dei candidati.

Poi , a noi cittadini, resterà soltanto il dubbio amletico su chi vincerà!

A loro candidati, forse, resterà il dubbio se saranno capaci di affrontare una situazione difficile come sicuramente è quella che troveranno dopo il dissesto.

Secondo noi sono pochi i candidati che hanno piena consapevolezza di che cosa sia il dissesto, visto che nemmeno il management comunale ha piena certezza dei debiti, al cui elenco, molto, molto incompleto, sembra manchino molti dati e secondo l’amministrazione precedente quelli esposti sarebbero inesatti.

Mah!

Pubblicato in Primo Piano

Ed ecco pronta la seconda lista, dopo quella del M5s.

 

E’ una lista che trova la sua sintesi e forza nella vecchia giunta di Monica Sabatino.

La forza, ma non la caratterizzazione.

Non è, infatti, una sua vera e propria riedizione, al più rimpolpata con new entry sostitutive delle uscite che ne hanno declinato il fallimento nel gennaio scorso.

 

E ciò per varie motivazioni, tutte di forti ragioni ed impatti politici.

La prima ragione è che cambia la figura del sindaco.

Monica Sabatino, come ha scritto sul profilo riservato agli ex della giunta, questa volta resta fuori dalla competizione elettorale.

Questa volta, non le prossime.

 

Sembra però che nella lista ci saranno suoi rappresentanti.

Candidato a sindaco non è nemmeno GB Morelli che in altre condizioni (se la giunta Sabatino, cioè, fosse riuscita ad arrivare alla naturale conclusione del mandato elettorale) ben avrebbe potuto rivendicare la carica di primo cittadino, anche se avrebbe potuto avere un degno avversario in Sergio Tempo.

A proposito restano tutti i dubbi del caso sulla possibile candidatura dell’ex assessore al bilancio in particolare con il ritiro ormai conclamato dei Sabatino.

Ma si sa le cose non vanno quasi mai come programmate, soprattutto in politica.

 

NO. Per candidato sindaco di questa nuova-vecchia lista si fa il nome di Mario Pizzino

Pizzino ha portato in dote i suoi amici politici e tra questi Rocco Fulvio Chilelli e Robert Aloisio.

In sostanza una vecchia corazzata ma con un nuovo comandante e nuovi ufficiali di rotta che questa volta intendono giungere in porto senza incertezze, senza scossoni ed attenti a non subire attentati di sorta.

Sembra questa la conclusione di un paio di incontri avvenuti nei giorni scorsi in un albergo della frazione Campora San Giovanni, una scelta che sembra quasi una rifondazione.

 

Lo stesso albergo presso il quale, si dice che nei prossimi giorni sarà presentata la intera lista.

Sembra comunque certo che la lista si avvarrà del contributo della ex sindaca, un contributo che potrebbe essere qualificante.

La corazzata non è stata ancora battezzata con la classica bottiglia di spumante( siamo in Italia!) ma si tratta di una mera formalità.

Ndr Nella foto i potenti cannoni della corazzata Roma

Pubblicato in Campora San Giovanni

comuneSi è  giunti, stancamente, alla fine del mandato Amministrativo dell’Amministrazione Bruno,allargata e ristretta, e purtroppo lo scenario politico  non cambia affatto anzi, con rinnovato vigore, si ripetono le vecchie logiche clientelari che hanno caratterizzato un trentennio di  disastri gestionali, in barba alle più elementari politiche  di austerità e  di sacrifici per non gravare il tutto sulle spalle dei cittadini contribuenti.

 

Si continuano  a sperperare i soldi pubblici solo per  accaparrarsi il consenso di gruppi di  cittadini ignari che , al favore loro  elargito, e magari fortemente fatto pesare, corrisponde una reazione economica  a loro sconosciuta ma passivamente subita.

Facciamo qualche esempio per capirci qualcosa.

Si è provveduto da pochi giorni a questa parte ad espletare la gara di appalto per la costruzione di un nuova strada in Località Camoli i cui lavori sono già solertemente  iniziati . Parimenti la strada che collega Campo di Mare alla Frazione Santa Barbara versa in condizioni a dir poco pietose,abbandonata e particolarmente pericolosa per il cittadino utente.

Non era forse giusto  anche  consolidare l’esistente  mettendolo in sicurezza e rendendolo fruibile?

La frana in Località Cerzeto (Via G. Ianni ,Centro Storico ) è ancora lì .Giace sorniona e,soprattutto, convinta che di anni ne passeranno chissà quanti prima che qualcuno ci mette mano!!!!!!!!!

La lista si allunga a vista d’occhio.

Che ne dite della struttura così detta “La casa delle Monache in Piazza Senatore Del Giudice”?

E del “mercato coperto” nella Frazione Marina? Centinaia di migliaia di euro  mal spesi e opera lasciata all’oblio!

Per non parlare della così soprannominata “Casa di Barbie” capolavoro dei capolavori , abbandonato al suo destino ,come tutte le altre opere iniziate, che troneggia nella piazzola antistante l’Anfiteatro in Località Cervella.

Continuare nella lista delle opere iniziate e mai finite sarebbe cosa facile ma ci lascerebbe l’amaro in bocca.

Il Cittadino-Elettore saprà  riconoscere  gli ORRORI mastodontici dell’Amministrazione Bruno,allargata e ristretta, e valuterà l’opportunità di rimboccarsi le maniche,magari con un concreto e convito cambiamento,riscattando l’orgoglio sopito e  proiettando  Belmonte verso  obiettivi più concreti e consoni alla sua Storia di paese bello , amabile  ma  in....................possibile!

Belmonte Calabro li,11/10/2015                                                             

Pubblicato in Belmonte Calabro

Abbiamo scritto di gommoni pompati all’inverosimile come la rana di Esopo.

Di capitani in attesa della nave il cui arrivo veniva ripetutamente annunciato ma che non si vedeva nemmeno con i radar.

Di navi in attesa del proprio “schettino”.

Di equipaggi che giravano le navi come i sepolcri. Equipaggi senza esperienza, alcuni dei quali non sapevano( né sanno) nuotare per cui si presentavano con qualcosa che li facesse galleggiare. Di tutto e di più. C’è chi si è presentato con la corona di sugheri( anni 50), chi con le camera ad aria dei camion( anni 60) , chi con salvagente e paparella , chi con i più moderni bracciali indossati a mò di corredo, chi con i materassini su cui sdraiarsi in caso di naufragio individuale o collettivo.

Ma si vedono anche vecchi nocchieri , un tempo abili navigatori e forti di esperienza politica ma che non hanno mai avuto in mano un remo o ( per fortuna della città) un timone, tesi quindi da sempre ad avere soltanto un posto importante a tavola, al più il cappello da ufficiale ( di che non si sa, ma comunque gallonato).

Abbiamo scritto che c’era qualcuno da lontano che osservava il tutto ( si vedevano brillare al sole le lenti dei binocoli)

Ed era vero.

Sembra infatti che stia arrivando una corazzata

Al comando un uomo navigato ( capitan Michele)

A tracciare la rotta lo stratega ( Tonino)

Capitano in seconda un vecchio lupo di mare di notevole esperienza ( Giovanni)

Tra gli ufficiali di rotta ( il giovane Vincenzo).

La corazzata come tutte le corazzate ha le lamiere rinforzate , potenti cannoni e forte contraerea e può quindi navigare con ogni condizione di tempo.

E’ una corazzata vera, non da film come la Potenkin.

Non solo ma dietro sembra avere grandi protettori che si garantiranno la presenza sulla nave di proprio personale in questo modo garantendo rifornimenti umani e politici atti a riprendere le antiche posizioni.

Basta con la casta che finora ha “governato” Amantea e che ancora pretende di tenere le chiavi della città.

Basta con i ministri alla Jean-Étienne-Bernard de Clugny-Nuys. Sappiamo tutti e lo ricordiamo la fine che fece Luigi XVI.

Basta con chi compra con 110 euro la dignità del popolo.

Sarà però necessario che i cannoni sparino davvero e mirino i nemici di Amantea non le case, i negozi, i turisti e la gente comune.

Pubblicato in Politica

L’occasione è stata offerta dall’interessante convegno sulla “Case sciullate” promosso ed organizzato dalla Fidapa nepetina e che ha visto un deciso orientamento di contestazione delle omissioni delle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi decenni.

Un convegno per parlare del centro storico abbandonato.

Un convegno per parlare della incredibile e vergognosa situazione delle “Case sciullate” .

A promuovere la attenzione della Fidapa la signora Santa Gallo che da anni è difficoltata ad andare nella propria abitazione sita in via Duomo, una strada pubblica chiusa per i crolli e l’ulteriore pericolo di crollo di una casa bombardata il 20 febbraio 1943, cioè 71 anni fa.

Eppure la signora Gallo le ha provate tutte.

Ha sollecitato il comune di Amantea, ma inutilmente

Ha sollecitato la soprintendenza ai beni storici, ma inutilmente

Ha sollecitato la Protezione civile, ma inutilmente

Ha sollecitato perfino la procura della repubblica presentando un preciso esposto, ma ( lei ha dichiarato) inutilmente

È perfino andata da Lubrano che è l’unico ad essere intervenuto( in sala è stato proiettato in dvd della trasmissione).

Ha interessato Striscia la notizia, ma inutilmente

Sembra si tratti di un fatto civilistico ricadente nell’alveo dell’Art. 2053 del codice civile al titolo. Rovina di edificio il quale recita che “Il proprietario di un edificio o di altra costruzione è responsabile dei danni cagionati dalla loro rovina, salvo che provi che questa non è dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione”

Il problema è che la rovina dell’edificio ha interrotto una strada pubblica ed il comune aveva ed ha l’obbligo da un lato di chiuderla inibendone l’uso ma di tal fatta che non avendo imposto al proprietario dell’immobile la sua messa in sicurezza concorre ai danni a tutti coloro che da anni non possono utilizzare la strada pubblica.

GB Morelli consigliere provinciale presente al convegno ,salutato dalla presidentessa della Fidapa e chiamato in causa per il problema delle “Case Sciullate” non si è sottratto ad un intervento ( pensava di passare un sereno sabato, tranquillo) e dopo aver fatto notare la assenza dell’amministrazione comunale ( non c’è nessuno dell’amministrazione, sono andati via, intelligentemente) ha precisato che lui non intende candidarsi quale sindaco di Amantea. Le esatte parole sono state “ Non sono candidato a sindaco e quindi non parlo per interesse”.

Ora la signora Gallo aspetta la soluzione al suo decennale irrisolto problema ma stavolta la Fidapa è con lei.Giovanni Battista Morelli

Pubblicato in Primo Piano

M5s AmanteaIl Meetup di Amantea ha votato all'unanimità Francesca Menichino come candidata a Sindaco per le prossime Amministrative 2014 di Amantea 

Nella grande officina portuale della politica si affannano maestranze ed operai.

Dall’alto delle torri, al sole, brillano le lenti dei binocoli di chi osserva tutto questo agitarsi affannoso. Sono gli osservatori. Qualcuno osserva per sapere, qualcuno per riferire. Qualcuno invece è lì solo per darsi un tono ed apparire importante.

Gente che va, gente che viene. Ma tutto sommato gente che è per lo più non indicativa.

Pochi sanno che chi si agita sono solo quelli che portano i caffè od al massimo i panini, ma non quelli che sono interessati a comporre liste od a parteciparvi.

Gli accordi sono fatti altrove, nei salotti, nelle case( chiuse od aperte non è dato sapere), nelle sedi dei luoghi di potere.

Ma il parterre politico (difficile chiamarlo partitico) quest’anno sembra essersi arricchito di una novità

Qualcuno sta cercando di comporre la lista del M5S.

E sembra che vi stiano riuscendo.

Alcuni si sono ( o sono stati, non è dato sapere) defilati e quelli che sono rimasti sembrano aver raggiunto un sufficiente grado di unità e perfino un elenco di candidati per le prossime elezioni.

Forse sono disponibili alcuni ultimi posti per eventuali altri che intendano concorrere a svecchiare la politica amanteana , quella politica nella quale si vedono sempre le stesse facce, alcune anche da decenni, da una vita.

Nessun comunicato ufficiale ma la notizia è certa.

La candidata sindaco è Francesca Menichino votata all’unanimità dal Meetup

Ora la lista con il programma sarà inviato al M5S per la concessione del logo che finora sembra sia stato concesso solo a Celico e Montalto Uffugo.

Secondo le indiscrezioni si tratta di una lista di quasi tutti neofiti della politica, giovani pronti a portare il proprio contributo per il governo del paese, giovani pronti a ricevere i voti di chi ha dato ad Amantea una incredibile messe di consensi

Giovani che intendono rimuovere i potenti, anzi gli onnipotenti della politica locale, giovani che vogliono cambiare ed ora, come reagirà il paese.

Pubblicato in Politica

Sono ben 713 i comuni in tutta Italia che andranno al voto il 26 e 27 maggio 2013 .

Di questi 44 in Calabria così distribuiti: 8 in provincia di Catanzaro, 13 in provincia di Cosenza, 6 in provincia di Crotone, 11 in provincia di Reggio Calabria e 6 in provincia di Vibo valentia. Ecco l’elenco completo

Elenco dei Comuni nella Provincia di Catanzaro

01. Badolato

02. Cardinale

03. Curinga

04. Gasperina

05. Magisano

06. San Mango d'Aquino

07. Santa Caterina dello Ionio

08. Stalettì

Elenco dei Comuni nella Provincia di Cosenza

01. Acri

02. Bonifati

03. Canna

04. Castrolibero

05. Corigliano Calabro

06. Dipignano

07. Maierà

08. Marano Marchesato

09. Paterno Calabro

10. San Lucido

11. San Martino di Finita

12. Serra d'Aiello

13. Terravecchia

Elenco dei Comuni nella Provincia di Crotone

01. Cerenzia

02. Isola di Capo Rizzuto

03. Petilia Policastro

04. Savelli

05. Scandale

06. Strongoli

Elenco dei Comuni nella Provincia di Reggio Calabria

01. Candidoni

02. Cosoleto

03. Fiumara

04. Gioiosa Ionica

05. Marina di Gioiosa Ionica

06. Melito di Porto Salvo

07. Roccaforte del Greco

08. San Luca

09. Seminara

10. Serrata

11. Siderno

Elenco dei Comuni nella Provincia di Vibo Valentia

01. Dinami

02. Gerocarne

03. Nardodipace

04. Parghelia

05. Polia

06. San Calogero

Pubblicato in Calabria
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