BANNER-ALTO2
A+ A A-

Ne approfitta per scrivere a Salvini sulla sua pagina Facebook. "Non hai un lavoro, non sai fare niente, certo stai in parlamento, ma con la vita che ti eri abituato a fare tempo sei mesi ti spari nemico mio".

E’ evidente che faccia politica.

Tanto più che gli contesta di aver plagiato la mente di 2 suoi nipoti mentre con i figli non ci è riuscito.

 

 

Infine con tira in ballo anche la figlia del leader leghista dicendo che "Avrà tempo per riprendersi, basta farla seguire da persone qualificate".

Ahimè questi sono i giornalisti pubblici.

In un’altra nazione democratica sarebbe stato licenziato. Ed invece niente.

Per fortuna che Salvini vuole querelare il giornalista

"Le parole su mia figlia gliele faccio rimangiare"

L'ex ministro vuole procedere per diffamazione nei confronti del caporedattore di RaiRadio1, autore nei giorni scorsi di un post al vetriolo sui social. "In qualsiasi azienda pubblica verrebbe licenziato"

Salvini querela il giornalista Rai Sanfilippo: "Le parole su mia figlia gliele faccio rimangiare"

Salvini ha annunciato l’intenzione di querelare Fabio Sanfilippo, il giornalista Rai autore nei giorni scorsi di un post al vetriolo contro l’ex ministro. "Non querelo mai nessuno -ha detto Salvini parlando a Domodossola - ma questo signore lo querelo.

Perché non solo ha scritto che dovrei suicidarmi, ma nelle ultime righe ha aggiunto che mia figlia di sei anni andrebbe rieducata, e questo glielo faccio rimangiare".

"In qualsiasi azienda pubblica se scrivi una cosa del genere vieni licenziato", ha poi aggiunto il leader della Lega.

"Siamo stati troppo buoni, quando torneremo al governo magari metteremo una o due reti pubbliche sul mercato". 

Ma cosa aveva scritto Sanfilippo sui social? In realtà - a dispetto di quanto si è letto su molti quotidiani - quello del giornalista non sembrava affatto un invito al suicidio.  "Ti sei impiccato da solo, e questo è evidente - scriveva Sanfilippo nel post - Io ne sono felice. Vabbè, si era capito. Ora perderai almeno il 20, 25 per cento dei consensi che ti accreditano i sondaggi, lo sai? E che fai? Non hai un lavoro, non sai fare niente, non hai un seggio da parlamentare europeo, hai perso il posto da ministro, certo stai in parlamento. Con la vita che ti eri abituato a fare tempo sei mesi e ti spari nemico mio".

"Penso che perderai pure la segreteria della Lega nord o cosa si chiama. Quello che non ti perdonerò - scriveva ancora il giornalista - è di aver plagiato la mente dei miei due nipoti, con i miei figli non ci sei riuscito, cazzo. Ma li recupero, fidati. Mi dispiace per tua figlia, ma avrà tempo di farsi seguire da persone qualificate". 

Più che un invito a compiere gesti estremi quella di Sanfilippo ha il sapore di un’iperbole, di un dileggio. Anche se non c'è dubbio che le parole usate siano fuori luogo. Se siano state diffamatorie o meno lo deciderà la magistratura. 

Coraggiosamente Sanfilippo ha poi spiegato all’Agi che "quel post lo riscriverei senza citare la figlia di Salvini e chiarendo meglio il riferimento al suicidio del leader della Lega". Il suo, assicura, non era "un invito a spararsi, ma la constatazione che si è ‘fatto fuori’ politicamente. Poi, certo, la macchina mediatica della Lega ha fatto in fretta a travisare le mie parole e a usarle a proprio uso e piacimento. È’ inutile che faccia finta di non capire. Resta il fatto che io non ho mai usato i microfoni della Rai per fare propaganda politica e che quella è la mia pagina personale, che non utilizza alcun logo dell’azienda. È un po’ come casa mia e io a casa mia scrivo e dico quello che mi pare".

Pubblicato in Italia

salvinoAmici, ieri ho appreso dai social una brutta e sconvolgente notizia che cambierà la storia italiana e che ha sconvolto la mia giornata monotona e piovosa. La Signora Isoardi, conduttrice in RAI della Prova del Cuoco, ha lasciato il suo fidanzatino il Ministro degli Interni Matteo Salvini. E’ stata lei che su Instagram ha postato una foto molto intima che ha suscitato non poche polemiche annunciando la fine della loro intensa storia d’amore: - Non è quello che ci siamo dati a mancarmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora. Con immenso rispetto dell’amore vero che c’è stato. Grazie Matteo -.

E’ finita la storia d’amore, amici. E mo, e mo, Moplen, direbbe il grande Gino Bramieri. E a noi che ce ne frega? Si sono lasciati? La loro love story è finita? Cavoli loro. Noi abbiamo altre preoccupazioni e gravi problemi da risolvere. La Isoardi, invece non ha problemi. Percepisce un lauto stipendio dalla RAI con i nostri soldi e con quella bocca può dire ciò che vuole. Ma davvero è finita la loro storia d’amore che ha fatto impazzire il Web? Qualcuno addirittura afferma che si è trattato di una manovra pubblicitaria per far salire gli ascolti de La Prova del Cuoco che sta facendo un flop clamoroso dopo l’addio della signora Clerici. Ma davvero agli italiani interessa la loro love story andata in malore? L’Italia è flagellata dal vento impetuoso e dalla pioggia incessante che hanno causato lutti e rovine immani e i giornali italiani dedicano troppo spazio ad una storia d’amore che dovrebbe essere privata. Perché la Isoardi ha voluto mettere in piazza la sua vita privata? Un’ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria. L’Italia ha dichiarato guerra alla Comunità Europea? Gli alieni sono atterrati all’aeroporto di Fiumicino? E’ stato sconfitto il cancro? E’ stato azzerato il debito pubblico? Hanno costruito in un solo giorno il ponte crollato a Genova? In Italia tutto funziona alla perfezione? La sanità, la scuola, i trasporti, il pubblico impiego, la raccolta differenziata, i lavori pubblici, le strade, le ferrovie, i ponti, i cavalcavia, gli ospedali, sono fiori all’occhiello del Governo Italiano? Macchè! Salvini è stato disarcionato dalla sua compagna. E a mmia che me ne importa? Niente. E al resto degli italiani? La stessa cosa, niente. E allora voltiamo pagina e al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno. Il gossip lasciamolo ad altri.

Pubblicato in Italia

Riceviamo e pubblichiamo:

“La vergognosa ricostruzione fatta dal telecronista Rai Stefano Rizzato* in occasione della tappa Pizzo-Praia a Mare del Giro d’Italia, nel passaggio lungo la costa tirrenica cosentina è inaccettabile.

Sono state rievocate vicende su latitanti e navi dei veleni, vicenda quest'ultima archiviata nel 2009 perché la famosa “nave dei veleni” altro non era che un traghetto affondato durante la prima guerra mondiale.

Ciò ha sicuramente inferto un danno di immagine grave alla Calabria e a tutto il litorale tirrenico cosentino.

Il Giro d’Italia, oltre ad essere un momento di sport nazionale, è anche un evento promozionale del territorio, sostenuto dalle regioni che lo ospitano, pertanto non può trasformarsi in un boomerang negativo per l’intero territorio del tirreno cosentino, con possibili ripercussioni sulla imminente stagione estiva.

Spero che i comuni costieri si uniscano per le necessarie istanze verso la Rai, per un’immediata rettifica.

La stessa amministrazione comunale di Amantea, pur avendo offerto al passaggio della carovana un pur minimo segnale di presenza, non può tacere rimanendo passiva; doverosamente deve unirsi alle associazioni di categoria per determinarsi in difesa di tutto il territorio costiero.

Non riduciamoci al semplice fatto che il giro d’Italia, serva solo a ricordarci di ripulire le strade e il resto poi non conta nulla.

La stessa Regione Calabria dovrebbe attivarsi, con fermezza, per il danno d’immagine che è stato veicolato durante la diretta all’intero territorio che vive principalmente di turismo.

Non si capisce il motivo che ha spinto la reazione giornalistica della Rai a riportare, durante un evento sportivo seguito in mondo visione, notizie di cronaca nera che nulla hanno a che fare con la nobile corsa del giro d’Italia.

Come è stato possibile che il telecronista Stefano Rizzato, preposto al dovere di una corretta informazione sul servizio pubblico, non si sia posto seriamente il dubbio del danno che poteva arrecare ad un territorio che vive di turismo??

Piuttosto, il commentatore avrebbe dovuto dare evidenza alle bellezze paesaggistiche, alle tradizioni e soprattutto all’accoglienza che contraddistingue noi calabresi.

In questo modo non si aiuta sicuramente la Calabria; lo sappiamo che la nostra terra ha tanti problemi, non li vogliamo nascondere, ma per fortuna la Calabria non è solo questo.

Pertanto rimandiamo al mittente le fantasiose ricostruzioni giornalistiche di un certo modo di fare giornalismo che alimentano solo inopportuni pregiudizi contro tutti gli onesti calabresi.

Vincenzo Lazzaroli

*Ndr.Stefano Rizzato

  • Nato nel 1985, laureato in Lettere, è giornalista di Rai Sport dal 30 giugno 2016.
    In precedenza è stato collaboratore e inviato de La Stampa, collaboratore di Sky Sport, docente alla Scuola di giornalismo "Walter Tobagi"
  • Le sue prime esperienze sono da collaboratore de Il Mattino di Padova per la cronaca sportiva locale e come redattore per il portale di ciclismo Cicloweb.it.
  • Dal 2010 al 2012 frequenta la Scuola di giornalismo “Walter Tobagi” di Milano.
    Nel corso del biennio, ha l’opportunità di svolgere due stage curricolari: il primo nella redazione centrale del quotidiano La Stampa (settore Società), il secondo nella redazione web di Sky Sport.
  • Dal 2011 al 2016 collabora assiduamente con il quotidiano La Stampa, occupandosi di cronaca, società, scienze e tecnologia.
  • Nel 2012, per qualche mese, collabora con il canale tematico Bike Show Tv, come autore e conduttore di “Abili e arruolati”, rubrica settimanale dedicata al paraciclismo.
  • Nel dicembre 2012 ottiene l'abilitazione di giornalista professionista.
  • Dal 2012 al 2015 collabora con Sky Sport come web reporter, occupandosi prevalentemente di ciclismo.
  • Nel 2016 è inviato presso EXPO 2015 per La Stampa.
  • Dopo essersi classificato 2° nel concorso Rai per giornalisti professionisti, entra il 30 giugno 2016 a far parte della redazione di Rai Sport
Pubblicato in Politica

La RAI ha avuto una grande giornalista, un vera giornalista, una di quelle che diceva sempre la verità e la pretendeva , la cercava, la scopriva, la narrava.

Parliamo di Milena Gabanelli.

 

 

Intorno a lei altri bravi giornalisti che le facevano da corona.

Poi ha cercato di far nascere il portale unico di news online.

Tutto inutile.

Milena Gabanelli aveva già manifestato la sua intenzione di dimettersi a seguito della bocciatura da parte del Consiglio di Amministrazione Rai nel maggio scorso del Piano News presentato dall'allora Direttore Generale Rai, Antonio Campo Dall'Orto.

Oggi Milena ha dichiarato di aver “comunicato all'azienda le mie dimissioni poiché le condizioni proposte non permettono di produrre risultati apprezzabili''

Così Milena Gabanelli, in una dichiarazione spiega le sue dimissioni.

''La condirezione di Rainews con delega al relativo sito e l'implementazione del numero dei giornalisti - aggiunge - non ne modifica il limite.

Poiché non attrae le forze dei 1600 giornalisti Rai (indispensabili per farlo decollare), in quanto percepito come il sito di una testata concorrente.

Invece la nascita del portale unico di news online - per il quale ho lavorato in questi mesi - è subordinata a tempi non definiti e certi.

Al fine di non disperdere il lavoro fatto in questi mesi, ho proposto al Direttore Generale una striscia quotidiana di 4 minuti di un fatto raccontato per numeri.

Ma anche questa strada secondo il Dg non è al momento percorribile.

Per quel che riguarda la proposta di ritornare a Report in condirezione con Ranucci - conclude Gabanelli -, oltre a precisare che è stata la sottoscritta, a decidere che dopo 20 anni era venuto il momento di considerarla un'esperienza conclusa, la considero mortificante per il collega e l'intera squadra, che sta portando avanti il programma in modo eccellente''.

Molto dispiaciuto ma anche molto stupito - a quanto si apprende - il Direttore Generale della Rai, Mario Orfeo, che in questi cinque mesi dal suo insediamento ha ricercato ogni soluzione per convincere Milena Gabanelli a restare.

Se ora Milena Gabanelli passerà- come ci aspettiamo tutti- alle TV private la RAI perderà un’altra occasione per essere una vera TV.

Pubblicato in Italia

Rai – RAI. : Antonio Campo Dall’Orto sostiene che “Contraddice la nostra Mission”

Roma, 20 mar (Prima Pagina News) La Rai- informa l’Ufficio Stampa di Viale Mazzini- ha deciso la chiusura di Parliamone Sabato, programma in onda su Rai1.

“Gli errori si fanno, e le scuse sono doverose, ma non bastano”, dichiara il Direttore Generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto.

“Occorre agire ed evolversi.

La decisione di chiudere Parliamone Sabato non è infatti solo la semplice e necessaria reazione ai contenuti andati in onda lo scorso sabato, contenuti che contraddicono in maniera indiscutibile sia la mission del Servizio Pubblico che la linea editoriale che abbiamo indicato sin dall'inizio del mandato.

E’ anche - prosegue il DG - una decisione che accelera la revisione del daytime di Rai1 sulla quale peraltro stavamo già lavorando da tempo.

Questo - conclude - al fine di rendere i contenuti Rai sempre più coerenti ai valori che ne ispirano la missione”.

Il Direttore di Rai1, Andrea Fabiano, aggiunge: “Rinnovo le mie scuse più sincere per quanto accaduto e ribadisco l’impegno per un’offerta sempre ispirata ai valori del Servizio pubblico”.

Pubblicato in Italia

“Da mesi oramai le organizzazio ni sindacali e le RSU del sito Rai di Cosenza hanno avvia to una verten za per richie dere trasparenza nel mondo degli appalti e per ridurre gli sprechi, ma i vertici della sede calabrese della Rai hanno puntualmente disatteso ogni confronto sul tema.


Diversi sono stati i tentativi di ricercare un confronto ed individuare soluzioni comuni sul tema ma, l’atteggiamento assunto dalla Rai calabrese, ha reso vano ogni tentativo di conciliazione della controversia, tanto da portare le RSU, con pieno mandato dei lavoratori, alla proclamazione dello sciopero delle prestazioni aggiuntive. Nella fattispecie a partire dalle 24.00 del 27 Settembre 2015 alle 24.00 del 2 Ottobre 2015 sarà previsto il blocco di tutte le prestazioni aggiuntive: reperibilità, straordinari, sesta giornata lavorativa in regime di straordinario, mansioni accessorie, dei lavoratori del Settore Produzione della Sede RAI della Calabria e dei lavoratori in questo Settore distaccati.


Le reiterate denunce che la nostra organizzazione sindacale ha presentato in questi mesi ha riscontrato l’indifferenza dei vertici della Rai calabrese ed il silenzio delle istituzioni. La Rai Calabria continua senza ritegno ad utilizzare l’appalto come regola, commissionando lavoro all’esterno, spesso tenendo ferme e rendendo improduttive le risorse proprie interne. L’assenza di risposte alle nostre richieste legittime di visionare il fenomeno degli appalti ci fa riflettere oltremodo. A chi giova tutto questo? Perché si tengono nascosti i dati sulle attività appaltate? Si è davvero certi che queste operazioni portano efficienza all’azienda?


Queste domande pretendono delle risposte. Magari sarà la Corte dei Conti a fornirle, visto che di recente, alla luce della riduzione delle entrate in Rai, ha sottolineato l’esigenza di una riduzione dei costi, invitando ad attivare misure organizzative che mirino a ridurre le inefficienze. E visto che non sembra questa la via che ha intrapreso la direzione regionale della Rai Calabria, forse è il caso che anche la commissione di vigilanza Rai si esprima in maniera chiara nel merito.
Come Slc Cgil Calabria sosterremo la protesta dei lavoratori proclamata a giusta ragione dall’insieme delle RSU del sito Rai di Cosenza, perché considerata una lotta di dignità e civiltà nel pretendere chiarezza e trasparenza nella gestione degli appalti della Rai, trattandosi di cospicui fondi pubblici. Una battaglia che la Slc Cgil Calabria ha intrapreso e lanciato già lo scorso anno in occasione della visita in Calabria di Massimo Cestaro, quando il Segretario Generale nazionale della Slc Cgil incontrò i lavoratori delle sede Rai di Cosenza il 27 Maggio dello scorso anno alla vigilia di un riuscitissimo sciopero, che in Calabria superò il 90% di adesione.


Auspichiamo che la rappresentanza parlamentare della Calabria voglia sposare questa battaglia, sollecitando in sede parlamentare ed alla commissione di vigilanza Rai l’interessamento a questa annosa questione. Lo devono ai tanti cittadini che pagano il canone sostenendo la televisione pubblica, i quali meritano di sapere come vengono utilizzate i loro soldi.
SLC CGIL CALABRIA”

 

I calabresi sono preoccupatissimi. Come potrà fare la Calabria senza il TG3?

Pubblicato in Cosenza

romaIn questo fine settimana la città di Amantea contenderà al comune di Bienno il passaggio del turno per proseguire l’avventura televisiva primo cittadino l’intero iter organizzativo, è giunto il momento di tracciare un bilancio, non analizzando soltanto l’aspetto legato ai numeri e alla partecipazione, ma sottolineando soprattutto l’importanza del fattore umano che in questi due ultimi mesi ha stimolato idee e decisioni.

«È stato – sottolinea la Osso di Mezzogiorno in famiglia. Per il delegato del sindaco alla comunicazione Giusi Osso, che ha seguito per conto del

– un percorso complesso e affascinante. Sono entrata in contatto con tutte le realtà positive che Amantea e Campora San Giovanni sono in grado di offrire ed a prescindere dal risultato finale che otterremo sento di rivolgere un abbraccio ideale a tutti i coloro che hanno preso parte a questa fantastica avventura. Il sorriso e la gioia dei ragazzi che hanno effettuato i giochi in piazza hanno riscaldato il cuore anche degli scettici, di chi non credeva alle conseguenze positive di questa partecipazione. Amantea e Campora San Giovanni hanno dialogato per un unico grande obiettivo: offrire l’eccellenza del territorio, dal punto di vista artistico, gastronomico, storico e monumentale. Ognuno si è messo a disposizione dell’altro, senza pretendere nulla in cambio ed offrendo se stesso. Questa è la vittoria di una città, della gente, di chi è nato e cresciuto in questa terra che forse non dimostriamo di amare abbastanza, ma che questa volta abbiamo sentito come nostra. Stiamo vicino ai nostri ragazzi in questo fine settimana mettendoci il cuore come abbiamo sempre fatto. Vorrei ringraziare il sindaco Monica Sabatino per l’opportunità che mi ha dato e gli assessori e consiglieri che non si sono tirati indietro, condividendo un percorso di gioia e di speranza».

Sono quattro complessivamente i team impegnati sui vari fronti. Il gruppo che si è occupato di allestire il tavolo con le prelibatezze enogastronomiche del territorio è stato composto da Giovanna Palmieri, Pino Dolce, Gianfranco Petrungaro, Massimo De Simone, Luca Suriano, Annunziato Lindia, Enzo Chiappetta, Angelo Torchia, Luca Mazzotta, Giancarlo Suriano, Fiore Gagliardi, Domenico Forte, Davide Marano, David Viola e Santo Calisto. Questi, invece, i nomi dei ragazzi che hanno partecipato ai giochi in piazza: Asia Pati, Federica Naccarato, Marco Pascali, Antonio Reda, Domenico Bernardo, Francesco Pascuzzi e Simona Rametta; mentre dallo studio di Roma gareggeranno Franca Dora Mannarino, Maria Emanuela Sicoli, Martina Ganci, Francesca Motolese, Giovanna Vilardo, Paolo Marano, Enrico Perri, Andrea Catellino e Salvatore Morelli. Ma non finisce qui. Nella messa in onda di sabato e domenica ci saranno anche le prove artistiche: una di ballo e una di canto che dovranno essere televotate dal pubblico di casa. La prima si terrà nella puntata di sabato, la seconda in quella di domenica. La prova di ballo, che consiste nell’esecuzione di un valzer lento, sarà disputata dalla coppia composta da Alessandro Bosco e Laura Nolan. Quella di canto, invece, sarà affidata alla voce di Rocco Suriano che si cimenterà con un brano della tradizione sanremese. «Nel momento in cui i conduttori del programma apriranno il televoto – conclude la Osso – è necessario il supporto di tutti noi. È possibile votare seguendo due diverse modalità: chiamando da rete fissa all’894433 e digitando sulla tastiera il numero 2; oppure inviando un sms al numero 4784784 indicando sempre il numero 2».

Pubblicato in Primo Piano

morEnergia positiva allo stato puro. La registrazione delle prime due puntate della trasmissione televisiva Mezzogiorno in famiglia ha messo in luce una città coinvolta e dinamica.

Sensazioni che, come ha avuto modo di ribadire più volte il sindaco Monica Sabatino, è necessario “custodire e sviluppare in altri progetti, partendo dal presupposto che tutti possono e devono fare qualcosa per rendere Amantea e Campora San Giovanni migliori di quelli che sono”. Questo senso di appartenenza non solo è stato colto, ma è stato soprattutto rappresentato da coloro che con orgoglio hanno affollato il sagrato del complesso conventuale di San Bernardino da Siena, dando luogo ad una festa popolare che tutti si augurano poter replicare la prossima settimana.

Le voci festanti degli alunni delle scuole, così come l’esuberante freschezza delle majorette hanno emozionato tutti. È come se grandi e bambini avessero partecipato ad un unico grande applauso, scandendo all’unisono il nome della città. Non sono mancati gli appuntamenti riservati all’enogastronomia e alla cultura. La tavola imbandita con le eccellenze culinarie del territorio era paragonabile ad un quadro di un grande artista. Ed è suggestivo collegare l’inizio e la fine della stessa tavola con le anime che compongono il territorio di Amantea: all’inizio del banchetto, infatti, erano posizionate le cipolle rosse ad indicare la tipicità di Campora San Giovanni, mentre il percorso gastronomico si concludeva con la preparazione della pasta e mollica, piatto tradizionale della marineria nepetina. Dal punto di vista storico, davanti la chiesa, è stato riproposto il momento conclusivo dell’assedio del 1807 da parte delle truppe napoleoniche; mentre per il lato artistico e monumentale è stata descritta la natività del Bernini e la Madonna del Gagini.

Per il momento sono stati registrati gli interventi ed i giochi che verranno mandati in onda sabato 14 e domenica 15 marzo a partire dalle ore 11.30 su Rai 2. L’inviata in piazza, Elena Ballerini, è stata anch’essa coinvolta dallo spirito di gruppo che la squadra ha saputo mettere in campo. Anche per lei l’auspicio è di tornare quanto prima. Per raggiungere questo obiettivo è ora importante superare le prove che verranno disputate direttamente nello studio di via Teulada a Roma. «Tra queste – spiega il delegato del sindaco alla comunicazione Giusi Osso – ci sono anche le prove di ballo e quella di canto. La prima si terrà nella puntata di sabato, la seconda in quella di domenica. La prova di ballo, che consiste nell’esecuzione di un valzer lento, sarà disputata dalla coppia composta da Alessandro Bosco e Laura Nolan. Quella di canto, invece, sarà affidata alla voce di Rocco Suriano che si cimenterà con un brano della tradizione sanremese. Nel momento in cui i conduttori del programma apriranno il televoto è necessario il supporto di tutti noi. È possibile votare seguendo due diverse modalità: chiamando da rete fissa all’894433 e digitando sulla tastiera il numero 2; oppure inviando un sms al numero 4784784 indicando sempre il numero 2. La sfida annunciata è quella con il comune di Bienno, un centro di circa quattromila abitanti situato in provincia di Brescia».

Euforico l’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli. «Comunque andrà a finire – spiega il vice sindaco – abbiamo portato a compimento un percorso di valorizzazione del territorio che ha consentito, in meno di un anno dal nostro insediamento, di giungere sugli schermi della Rai, recuperando quel ruolo da protagonista che per quello che siamo e che rappresentiamo ci spetta di diritto. Proseguiremo senza indugi su questa strada guadagnandoci l’affetto di chi vorrà trascorrere con noi le proprie vacanze».

Comunicato del comune di Amantea

Pubblicato in Calabria

mezzogiornoLe squadre sono nel pieno dell’allenamento per dare il meglio di se, i cuochi hanno già acceso i fornelli e la città è pronta a mostrare il suo lato migliore.

La partecipazione al programma televisivo di Rai 2 “Mezzogiorno in famiglia” non rappresenta soltanto una vetrina per esporre le eccellenze che la comunità è in grado di offrire, ma è anche un modo per rilanciare l’immagine turistica del comprensorio e far vedere a tutti la grande bellezza di Amantea e Campora San Giovanni. Ora tocca alla collettività ed alla società civile riempire la piazza e trascorrere tutti insieme una giornata per trasmettere l’amore incondizionato che si prova per la propria terra. Tutto è stato organizzato nei minimi dettagli, con il coordinamento delle operazioni affidate al delegato alla comunicazione Giusi Osso ed all’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli.

Il sagrato di San Bernardino, a partire dalle ore 10 di mercoledì 11 marzo, si riempierà dei colori, degli odori e della gioia della festa, con l’unico obiettivo di gareggiare sportivamente per vincere contro il comune di Bienno, in provincia di Brescia, ed andare avanti in questa sfida che potrebbe portare all’aggiudicazione di uno scuolabus. Le immagini che verranno registrate nella giornata di mercoledì verranno poi mandate in onda sabato 14 e domenica 15 a partire dalle ore 11.30 su Rai 2.

Quattro le squadre impegnate sui vari fronti. Il team che si occuperà di allestire il tavolo con le prelibatezze enogastronomiche del territorio è composto da Giovanna Palmieri, Pino Dolce, Gianfranco Petrungaro, Massimo De Simone, Luca Suriano, Annunziato Lindia, Enzo Chiappetta, Angelo Torchia, Luca Mazzotta, Giancarlo Suriano, Fiore Gagliardi, Domenico Forte, Davide Marano, David Viola e Santo Calisto. Questo l’elenco dei ragazzi che parteciperanno ai giochi in piazza: Asia Pati, Federica Naccarato, Marco Pascali, Antonio Reda, Domenico Bernardo, Francesco Pascuzzi e Simona Rametta; mentre dallo studio di Roma gareggeranno Franca Dora Mannarino, Maria Emanuela Sicoli, Martina Ganci, Francesca Motolese, Giovanna Vilardo, Paolo Marano, Enrico Perri, Andrea Catellino e Salvatore Morelli. Ma non finisce qui. Nella messa in onda di sabato e domenica ci saranno anche le prove artistiche: una di ballo e una di canto che dovranno essere televotate dal pubblico di casa. Nel ballo di coppia si cimenteranno Alessandro Bosco e Laura Nolan, mentre per il canto è stato selezionato Rocco Suriano. Nel momento in cui i conduttori del programma daranno il via alle operazioni di voto non bisogna fare altro che telefonare o inviare un sms ai numeri ed ai codici che verranno indicati dagli stessi conduttori. È stata inoltre creata una pagina Facebook intitolata “Amantea – Mezzogiorno in famiglia” che racconterà minuto per minuto le emozioni dei protagonisti.

«La cosa più bella di questa partecipazione – spiega il sindaco Monica Sabatino – è il senso di identità e di appartenenza che si è venuto a sviluppare. Dobbiamo essere fieri di questi ragazzi che si allenano con costanza e determinazione. Rappresenteremo Amantea nella sua interezza, mostrando ciò che siamo, facendo rilevare la laboriosità della nostra gente e le nostre attitudini all’accoglienza che, dal punto di vista turistico, sono note e riconosciute. La speranza è che questo spirito positivo possa mantenersi e riproporsi anche in futuro, nella consapevolezza che con impegno ed amore si possono raggiungere tutti gli obiettivi».

Comunicato stampa del comune di Amantea

mezzogiorno-in-famigliaSoddisfazione per il lavoro svolto, per l’esperienza che i giovani di Amantea e Campora San Giovanni potranno vivere e per la visibilità che al territorio nepetino verrà garantita dalla presenza della Rai. Il delegato alla comunicazione Giusi Osso, a pochi giorni dall’avvio delle registrazioni del programma televisivo “Mezzogiorno in Famiglia” traccia un primo bilancio di quella che lei stessa definisce “una fantastica avventura”.

«L’intera amministrazione comunale – spiega la stessa Osso – ha agito nella massima trasparenza, garantendo a tutti l’accessibilità per entrare a far parte di questo splendido gruppo di lavoro. L’intento è concorrere in amicizia con un altro comune d’Italia per accedere alle fasi finali e cercare di aggiudicarci lo scuolabus messo in palio. Sin dallo scorso mese di gennaio ci siamo preoccupati di diffondere la partecipazione al programma ideato da Michele Guardì, nella maniera più ampia possibile, pubblicando un avviso sul sito dell’ente comunale. Nel momento in cui ci siamo resi conto dell’elevata partecipazione popolare al progetto abbiamo deciso di prorogare le scadenze dell’avviso, rapportandoci costantemente con la redazione della Rai. Una volta raccolte tutte le adesioni, così come ci è stato chiesto, abbiamo inviato il materiale agli autori del programma che, sulla base delle proprie esigenze, hanno indicato i contenuti e le persone che prenderanno parte a questa prima registrazione. Il nostro auspicio, chiaramente, è riuscire a vincere la puntata per fare in modo di proseguire questo percorso e far conoscere ad un pubblico sempre più ampio le nostre eccellenze»

Come location principale è stato individuato il sagrato del complesso conventuale di San Bernardino da Siena. La registrazione delle puntate avverrà mercoledì 11 marzo a partire dalle ore 9.30, mentre la messa in onda è prevista per sabato 14 e domenica 15 marzo. In questo fine settimana la Rai renderà nota la madrina che effettuerà i collegamenti da Amantea: l’ex Miss Italia Manila Nazzaro o la conduttrice Elena Ballerini. In studio, invece la conduzione è affidata ad Alessia Ventura, Amadeus e Sergio Friscia, con il supporto delle dj Jas e Jay.

Questi i componenti della squadra di Amantea: Franca Dora Mannarino, Maria Emanuela Sicoli, Martina Ganci, Francesca Motolese, Giovanna Vilardo, Paolo Marano, Enrico Perri, Andrea Catellino, Rocco Suriano e Salvatore Morelli. L’intero iter si è svolto con il supporto della Pro loco guidata dal presidente Luigi Suriano che non farà mancare il proprio apporto in occasione delle riprese.

«Chiaramente – conclude la Osso – il gruppo rimane aperto, soprattutto in caso di superamento del turno. Se Amantea vincerà la sfida del prossimo fine settimana dovrà ritornare in trasmissione per affrontare un nuovo comune. Chiunque può apportare il proprio contributo nello spirito di collaborazione che fino ad ora ha ispirato ogni cosa. Faccio inoltre un appello alla città: nella messa di onda di sabato e domenica ci saranno le prove artistiche che saranno valutate dal televoto del pubblico da casa. Cerchiamo tutti insieme di supportare i nostri ragazzi in questa difficile prova. Per quanto riguarda il canto saremmo rappresentanti dalla splendida voce di Rocco Suriano, mentre per la prova di ballo la Rai indicherà i nomi della coppia in gara nelle prossime ore. Su Facebook è stata aperta una pagina, chiamata “Amantea – Mezzogiorno in famiglia” che racconterà le emozioni dei nostri ragazzi».

Comunicato stampa del comune di Amantea

Pubblicato in Primo Piano
Pagina 1 di 2
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy