BANNER-ALTO2
A+ A A-

Scrive la minoranza di Longobardi:"Sin dal nostro insediamento, con l'interrogazione del 25/05/2015 - prot. n° 1924, abbiamo sollecitato l'adozione del Piano comunale di spiaggia, ma l'amministrazione è rimasta totalmente silente.Con il solito bollettino del gruppo consiliare "Longobardi oltre il 2000",la maggioranza ha reso noto che il Piano comunale di spiaggia "è vigente e operativo e se qualcuno -si legge nel predetto bollettino- vuole aprire un lido può tranquillamente venire in comune e chiedere il lotto che gli interessa".

"Ma le chiacchiere - affermano i consiglieri di minoranza Franco Cicerelli e Nicola Bruno- stanno a zero.

La smentita ufficiale viene proprio dall'ufficio tecnico comunale che, con nota prot. n°3440 del 25/10/2017, riferisce che il piano spiaggia avrebbe dovuto essere "adeguato, sin dal 2005, al piano di indirizzi regionale (Pir)".

Infatti, "la legge regionale n° 17/2005, nelle more dell'adeguamento dei piani al Pir, ha stabilito -come si legge nella nota dell'utc- che solo le concessioni in atto si prorogavano fino al 2020", senza, quindi, che il comune potesse concederne di nuove.

Peraltro, ancora,oggi, l'adeguamento del nostro piano, dopo 12 anni, è, badate bene, -si legge nella nota tecnica- "in itinere", con l'ovvia conseguenza che "nessuno -continua il consigliere Nicola Bruno- nel frattempo, ha potuto realizzare un lido".

Per fortuna, "sempre la regione Calabria -conclude Bruno- , con legge n° 7/2017 ha previsto la possibilità, anche per i comuni costieri che non hanno adeguato il piano spiaggia, di rilasciare "concessioni demaniali marittime" ma, solo ed esclusivamente, "suppletive" (vedi nota tecnica comunale) e cioè a supporto di strutture ricettive alberghiere, giochi o piccoli chioschi.

A ben vedere, ancora oggi, pur essendo il nostro comune dotato, sulla carta, di un piano spiaggia, non può affatto rilasciare nuove concessioni, come sostenuto dalla maggioranza, perchè, in realtà, il piano è inadeguato e, quindi, di fatto, non operativo.

Basta chiedere all'ufficio tecnico del nostro comune.

Eppure, il piano spiaggia serve a favorire lo sviluppo del turismo!".

Leggi tutto... 0

In un territorio come quello del basso tirreno cosentino ricco di 30 mila abitanti ma senza una caserma di Vigili del Fuoco, spesso gli incendi creano gravi problemi a beni e persone.

In questi casi sono sempre i Carabinieri ad interventire salvando persione e mettendo in sicurezza i loro beni.

E’ successo anche a Lago.

E l’amministrazione comunale non si trincera dietro il silenzio. Affatto.

 

Ecco la nota inviataci per la pubblicazione

“Il Sindaco di Lago, Enzo Scanga, esprime un sentito ringraziamento al Maresciallo Polito e all’Appuntato Mazzuca per la rapidità, la decisione, la premura e la professionalità dimostratedurante l’intervento in contrada Aurisana nell’abitazione del Sig. S.R. nella quale si è sviluppato un incendio.

Con il loro pronto intervento hanno messo in salvo il signor S.R, portandolo fuori mentre era impegnato nel tentativo di domare le fiamme con mezzi improvvisati, e la stessa abitazione portando fuori anche 3 bombole di gas di cui una avvolta dalle fiamme.

Oltre ad esprimere il rammarico per l’ incendio e la solidarietà alla famiglia per il danno subito, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale mostrano forte apprezzamento per l’attenzione offerta dall’Arma e ai suoi militari della locale Caserma

Un fortte plauso, inoltre, all’efficienza con la quale la locale stazione dei Carabinieri monitora l’intero territorio Comunale, confermando la piena sinergia tra le Istituzioni per il mantenimento ed il controllo della sicurezza”.

Non si esclude ,infine, un formale riconoscimento pubblico per il coraggio mostrato dai carabinieri della locale stazione .

Leggi tutto... 0

Mercoledì 11 ottobre, alle ore 22:30, fra lo strazio della famiglia ed il dolore degli amici, nella tarda età di anni 95, serenamente si spense in Roma la cara e venerata esistenza del Maestro Francesco Guzzo, da tutti amato e stimato per la gentilezza d’animo, la bontà del cuore e l’innata squisitezza dei modi.

Il funerale si celebrò alle ore 10:00 di sabato 14 ottobre nel piccolo comune di San Pietro in Amantea.

Sin dalle ore 9:00 le persone, prima nella piazza principale e poi sotto casa dell’estinto, attendevano l’illustre cittadino per rendergli l’ultimo tributo di riverente affetto.

Le esequie del compianto non potevano riuscire più grandiose.

Giunto il feretro nei pressi del bivio vicino alla via delle Rimembranze, la gente, con compostezza e in gran rispetto, unitamente al triste lamento delle campane che suonavano a morte, fu accompagnato nella Chiesa della Madonna delle Grazie.

È stata una dimostrazione di generale compianto, una unanimità di dolore che usciva dai cuori commossi dei presenti. Il carro funebre era trasformato in una serra di fiori.

Giunti innanzi alla Chiesa, la salma, rinchiusa in una cassa di noce massiccia, dagli amici, venne portata dal carro in Chiesa, e viceversa dopo la funzione religiosa egregiamente celebrata dal Parroco uscente P. Pio Marotti.

Ultimata la funzione e dopo la benedizione all’estinto, fragorosi applausi coronarono le parole di chi fece l’elogio funebre.

A seguire, con la stessa compostezza dimostrata in precedenza, il feretro fu accompagnato al Camposanto e posto nella cappella di famiglia dove c’erano la cara consorte e l’adorata madre.

Già, la madre, una donna che non ebbe il piacere di vederlo adulto per gioire con lui e di lui.

Ciccio Guzzo è stato amato da tutti perché, intrapresa la carriera scolastica quando la scuola era un martirio, fece nobili sforzi per rendersi degno di appartenere alla classe degli educatori primarî.

Pur essendo un uomo di scuola, è sempre stato assiduo a lavori di ogni genere senza mai lordarsi di qualcosa che non potesse essere lavato.

Si dedicò alla professione e alla famiglia come è dato solo agli uomini coscienti del mandato che la Società impone ad ogni cittadino modello.

Nella sua modestia ebbe grandi ideali in cui credere e per i quali combattere, quindi non seppe resistere al richiamo della politica, la politica locale.

Nacque col fascismo, nel 1923, ma non ne fu mai attratto o affascinato.

Anzi, la sua azione politica si collegava all’impegno volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’epurazione di chi aveva radici nel fascismo.

Sceso in politica abbassò il capo spendendosi, con energia e zelo, nell’interesse del suo piccolo borgo senza guardare in faccia a sacrifici personali. Fu continuatamente eletto sindaco dal 1970 al 1995, uno tra i sindaci più longevi della Nazione.

25 anni senza aver mai preso una sola lira dalle casse comunali come stipendio.

Eletto sindaco e privo dell’affetto dei genitori, divenne il papà di tutti, più giovani e meno giovani di lui.

Durante i 25 anni di sua amministrazione, realizzò opere significative di civiltà e di progresso, tutte a beneficio della collettività, giammai del singolo, rendendo gradevole il borgo ed in particolare gli agglomerati rurali: viabilità interna, i collegamenti con le frazioni, l’acqua potabile nelle abitazioni del centro e delle frazioni, la casa comunale e via via molte altre opere.

Fu così che si rese Onorevole e benemerito del paese.

Calmo, sereno e modesto, mai si insuperbì per i trionfi; anzi da questi trasse maggior vigore per altre nobili lotte e nuove vittorie con la coscienza di sentirsi puro ed ottenendo che nessuno potrà mai distruggere la sua morale e il suo valore.

Non sarà mai dimenticato per la dignità della vita, per l’alto valore professionale, per la sua indipendenza e per il coraggio che mostrò in tempi difficili.

Vada fin oltre la tomba il mio saluto di rimpianto e di profonda riconoscenza per quanto di bene operò e per gli esempi fecondi che formano, oggi, il suo patrimonio spirituale.

Nella triste e dolorosa giornata delle esequie vi fu un solo neo: nel corteo funebre era assente il gonfalone del “suo” adorato comune e il tricolore sulla spalla del sindaco del momento, o suo delegato. Cosa che, invece, avvenne in quello stesso pomeriggio in occasione dell’insediamento del nuovo parroco.

Sia pace alla sua anima.

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy