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Sentimenti di Apprezzamento e di orgoglio ha suscitato la cerimonia del 3 maggio a Montecitorio quando il ritratto di Ines Nervi Carratelli ha trovato il doveroso spazio e dove resterà a testimoniare nella storia il valore delle donne . Donne che in momenti critici sanno proporsi in ruoli nuovi perché credono in ciò che fanno anche quando tali ruoli sono normalmente appannaggio maschile. L'esempio della sindaca di San Pietro in Amantea agli albori della Repubblica Italiana è perciò di autentica emancipazione.
L'emancipazione che sa coniugare il ruolo di mamma di famiglia ed educatrice a quello di impegno politico. La testimonianza che devono raccogliere le giovani generazioni è l'importanza dell'educazione civica che costituisce la base del vivere in comunità e della vera legalità. La maestra Nervi non ha certo trascurato il ruolo di moglie e madre per assolvere in modo del tutto femminile ai doveri politici e sociali derivanti dall'incarico istituzionale. Non senza sacrifici come si può immaginare. Questo è l'altro messaggio per le giovani: essere donna deve poter comprendere varie sfaccettature del privato e del pubblico.
Concludo ringraziando il maestro Gagliardi per la segnalazione da cui è iniziato tutto il circuito virtuoso e che ha portato agli onori della cronaca il nostro paesino per una cosa nobile e non per discussioni ne lasciano solo l'amaro in bocca....

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