Cosenza- Non ce l’ha fatta a sopravvivere Giovanni, il neonato venuto alla luce alla 26esima settimana martedì promeriggio a bordo dell’elisoccorso di Cosenza, nel corso di un’operazione disperata di salvataggio.
Le sue condizioni erano apparse da subito molto critiche e, nonostante l’impegno costante e amorevole dei sanitari, il piccolo è deceduto nel reparto di tereapia intensiva dell’Annunziata dove era stato prontamente ricoverato.
Come si ricorderà l’intervento di soccorso, nel pomeriggio di ieri, ha riguardato una donna al sesto mese di gravidanza soccorsa da un’eliambulanza di Elitaliana (che lavora in supporto al Dipartimento Salute della Regione Calabria).
Il velivolo ha caricato la paziente vicino al porto di Corigliano per trasportarla all’ospedale di Cosenza, ma durante il volo (17 minuti) il bambino è voluto nascere, più o meno sui cieli di Acri. Quando l’eliambulanza è arrivata all’Annunziata di Cosenza i pazienti erano in due. La mamma sta bene, il bambino prematuro pesava meno di un chilogrammo, è stato intubato e portato in reparto dove, purtroppo, è morto oggi.
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Cosenza
Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di oggi 30 luglio sul lungomare di Paola.
Secondo i primi accertamenti unragazzino di 11 anni, è stato centrato in pieno da un’auto condotta da una donna A.S.
Sembra che la signora si sia trovata il bimbo davanti all’auto, in una frazione di secondo e non sarebbe riuscita ad evitarlo in nessun modo.
La donna che ha investito il ragazzino infatti, sarebbe sotto shock.
Da una prima ricostruzione dei fatti, l’undicenne si trovava nell’area della pista ciclabile per recuperare un pallone.
Poco prima dell’impatto, raccontano alcuni testimoni, avrebbe scansato un motorino che transitava nell’area riservata alle biciclette e si sarebbe spostato improvvisamente sulla carreggiata dove, proprio in quel momento è sopraggiunta l’auto.
Il ragazzino è stato centrato in pieno e avrebbe battuto violentemente le testa al parabrezza dell’auto, una Smart.
Immediatamente sarebbe stato soccorso dai passanti, e dal padre che disperato ha allertato i soccorsi.
Sul posto, oltre all’elisoccorso, anche i vigili urbani e i carabinieri di Paola che stanno lavorando per ricostruire la dinamica.
Il bimbo è stato trasportato in gravissime condizioni in ospedale a Cosenza.
La famiglia del piccolo è originaria di Paola, ma vivrebbe in Svizzera.
Il traffico sul lungomare è rimasto bloccato per diverse ore.
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Paola
Un bambino di 4 anni é stato lasciato in auto da solo dai genitori mentre dormiva.
La coppia, di nazionalità bulgara, dopo avere chiuso a chiave la vettura, si è allontanata.
È accaduto la scorsa notte a Crotone.
La presenza del bambino nell’auto con targa straniera, parcheggiata nei pressi della sede Inps di Crotone, in via G. Di Vittorio, è stata notata intorno alla mezzanotte da alcuni passanti, che si sono allarmati per il fatto che il piccolo non si svegliava malgrado i pugni inferti contro i vetri della vettura.
È stato richiesto così l’intervento della polizia e dei vigili del fuoco, che, accorsi sul posto, hanno forzato una portiera dell’auto, una Kia Larens, ed hanno poi consegnato il bambino al personale del 118, che lo ha portato a titolo precauzionale in ospedale.
I sanitari hanno subito accertato, comunque, che il bambino stava bene.
Sul posto, poco dopo, sono arrivati anche i genitori del bambino, nei confronti dei quali è immediatamente scattata una denuncia per abbandono di minore.
Dopo aver tratto in salvo il piccolo gli agenti hanno rintracciato i genitori, entrambi sordomuti, che si trovano in fiera.
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Crotone
Non abbiamo assistito alla scena, successa domenica scorsa, ma le persone che ci hanno raccontato il fatto sono perone altamente attendibili.
E ci hanno invitato a scriverne.
Insomma la signora( non amanteana, sembra) passeggia con la carrozzella sulla strada, nel tratto di Via Margherita corrente tra via E Noto e Piazza Commercio.
La signora proviene dal tratta di Via Margherita sul quale c’è l’isola pedonale. Ma poi l’isola pedonale cessa per riprendere qualche metro più in là, esattamente in Piazza Commercio.
La signora continua a camminare sulla carreggiata dove invece circolano le auto provenienti da Via E. Noto e da Via Nuova ed allora “ per far passare un’auto” e preoccupata per la incolumità sua e del bambino tenta di far salire la carrozzella sul marciapiede.
In questa manovra la carrozzella si ribalta ed il bambino cade.
“E’ necessario chiudere il traffico di via E Noto e di Via Nuova. Queste cose non devono più succedere” . Così ci dice un commerciante di Piazza Commercio.
Ma in questo modo la zona nord e sud di Amantea rimarrebbero collegate solo da via Dogana che è a senso unico, ed al più dalla SS18 sulla quale è facile prendersi anche una contravvenzione da photored, trovare gli autocarri che senza regole invadono la statale. E’ legittimo per una carrozzella ed una mamma distratta costringere migliaia di persone ad utilizzare la pericolosa SS18?
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Primo Piano